Stasera mi è venuto a trovare un amico che mi ha portato un po di clementine.
Stranamente non è voluto entrare, me le ha lanciate dalla macchina
.
La cosa di cui soffro di più è la notte, perché beno o male il giorno posso farmi anche una passeggiata.
Ma la notte non passa mai.
Io ho una conformazione del naso che mi causa problemi alle orecchie e dei raffreddori terribili, senza contare il fatto che non posso usare spray nasali.
Ho risolto lavandomi il naso su consiglio del mio otorino (perché comunque non potrebbe operarmi).
Il lavaggio lo faccio fai da te con 1l di acqua, due cucchiaini di bicarbonato e 3-4 grani di sale grosso (la ricetta è del dottore): faccio bollire l'acqua e la verso dentro ad una caraffa di vetro in cui o messo bicarbonato e sale (faccio così perché uso un bollitore elettrico se no fai come ti è più comodo).
Quando l'acqua è a circa 36-38° la verso in questa bottiglia apposita per l'irrigazione nasale (cerca irrigatore nasale)
e faccio metà da una narice e metà dall'altra soffiandomi bene il naso tra una narice e l'altra.
Mai più avuto otiti e quando ho il raffreddore (lo faccio mattina e sera) è tutto un altro vivere.
Vendono anche dei prodotti già pronti, ma costano e sinceramente spruzzarti quella roba gelida nel naso è terribile: una temperatura ambiente di 20° è comunque 16° in meno rispetto al tuo corpo.
A meno di non soffrire di epistassi o di altri problemi gravi, è una pratica consigliabile a tutti, specialmente adesso che respiriamo le nostre stesse schifezze con quelle cavolo di mascherine.
Per chi fosse interessato è una pratica ayurvedica antica e si chiama YALA NETI.
Una volta usavo il NETI LOTA in ceramica solo che essendo fatti a mano il buco da cui esce l'acqua non è mai uguale: il mio si era rotto, ne avevo comprato un altro ma aveva il buco troppo grosso e l'acqua andava tutta fuori invece che entrare nel naso.
So che qualcuno dirà "oddio no l'acqua nel naso!!!" ma non è terribile. Una volta trovata la posizione giusta l'acqua entra da una narice ed esce dall'altra senza scendere in gola (è li che da fastidio).
Scusate il sermone