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Prima O Poi Doveva Succedere...

daria

Master Florello
Sentimenti contrastanti avvolgono il mio cuore, e soprattutto avvinghiano le mie viscere...:(

For Lara: cazzuta? oh yes me gusta...anche se...non avrai preso troppo sul serio quella storia dello sprezzo del pericolo...pelo sullo stomaco e muscoli tanti, vero? :lol: Certo è una sfida...come mi dice il mio Edo: "Che fai ti arrendi, aspetti che ti crescano le piume?"

Clo...è superfluo dirti che hai tutta la mia comprensione? :love_4:

quella della corriere Hakuna me pare proprio una bella sdrammatizzata...si si.:eek:k07:

Non sopravvaluterei il volo, tutto sommato...che dite non è che un mezzo di locomozione come altri, o no? :azz: :D

ehi Boba il problema per mio figlio non sussiste, non che non mi voglia là, che poi sarebbe una capatina e via, sono io che non ci vorrei andare, e lui, pur non facendomelo pesare, mi guarda strano... del tipo "Ma non dirai sul serio, vero?":fifone2:

Se ci fosse ancora qualche dubbio: No, non ho mai volato

ll'Ultima volta sulle montagne russe (30 anni fa) ho vomitato l'anima ho pianto e ho picchiato un mio amico, che comunque si dimostrò molto comprensivo.

durante gli anni di pellegrinaggio a Gardaland (con i bimbi piccoli) ho sempre avuto la nausea per tutto il giorno...
Questo per farvi un quadro della situazione, tuttavia sono una persona razionale, ed è su questo tasto che dovrei lavorare...

Grazie a tutti per il supporto morale, a quelli che trovano l'esperienza esaltante, a quelli che baciano la terra quando atterrano :)

:love_4: :love_4:
 
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daria

Master Florello
nenne46 ha scritto:
La prima volta che sono andata in Inghilterra ho viaggiato in treno. Se non hai problemi di tempo e di soldi perché no?. Si incontra tanta gente simpatica (purtroppo anche i ladri che ti derubano mentre dormi) e si vedono anche paesaggi diversi. Puoi fermarti a Parigi e Londra lungo la strada.
Ora preferisco l'aereo per questioni più che di tempo, di costo.
Non amo l'aereo ma pur di viaggiare affronto la paura e le maledizioni che mi mando ogni volta che l'aereo stacca le ruote dal suolo.
:Saluto:

Grazie Nenne purtroppo ho sempre problemi di tempo, bè anche di soldi, il treno l'ho già proposto e mi piacerebbe molto ma nada, impossible...:(
 

daria

Master Florello
kiwoncello ha scritto:
Daria, congratulazioni per i tuoi figli innanzitutto. Come ovvio ognuno ha le proprie paure spesso immotivate; al primo volo ero terrorizzato, mooolto meno al secondo. Da allora e per tanti anni come frequent flyer ho preso centinaia di aerei in voli sia corti che lunghissimi e mi piaceva e piace da matti, ad iniziare dall'atmosfera particolare degli aereoporti. Grossi spaventi me ne sono presi forse cinque o sei ma sono evidentemente sopravvissuto; vai tranquilla davvero, si rischia molto di più attraversando la strada.
Auguroni
kiwo
PS Ad Edinburgo vatti a vedere le magnifiche Raphiolepis rosa in qualche viale...

Grazie kiwo, soprattutto per i complimenti ai miei ragazzi che gradisco molto :)
Per il resto è del tutto ragionevole quello che dici (miiiiii tutti quei voli incredible:eek: ) ma comprenderai che non è che non abbia capito come funziona, purtroppo ahimè non è lì il punto...:(

Raphiolepis rosa? Eh... se mai dovessi arrivare in quel di Edinburgo, non mancherò di andare a cercarle..
 
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daria

Master Florello
kiwoncello ha scritto:
Peccato che ora non siano fiorite. Quanto alle montagne russe, mai stato e non ci salirei manco morto.....
kw

Mmmm come dire che non c'è paragone? meijo!!
Per la fioritura, bè bisogna vedere se e quando mi deciderò...sai potrebbe fermarsi là fino a marzo-aprile...
 

rossl

Giardinauta Senior
cara Daria, fossi in te non conterei troppo sulla razionalità, sui ragionamenti vari, sull'autocondizionamento, sul calcolo delle probabilità ecc. ecc. : se uno ha fifa, ha fifa e basta.
Te lo dice una che continua ad avere una fifa blu, nonostante abbia volato varie volte perchè adora viaggiare; ogni volta mi dico 'mai più' ma poi...
Io ti consiglio semplicemente di fare come me: cerco di non pensarci fino all'ultimo momento, poi, una volta fatto il cheek in e diciamo una mezz'oretta prima di imbarcarti, ti prendi qualche goccina di valium (fai le prove a casa, prima, per vedere qual'è la dose giusta per te); arriverai a Edimburgo leggermente rimbambita, ma beatamente inconsapevole!
 

Bia

Giardinauta Senior
Beh, che dirti, Daria??? Anche io non ne volevo proprio sapere di volare, poi un bel giorno, poco più che ventenne, mi hanno catapultata su un aereo diretto in Olanda per un viaggio di lavoro, ... DA SOLA!!! Per fortuna è andata bene.

Non viaggio regolarmente, però se mi capita non mi faccio più tanti problemi, salvo poi affondare le unghie nel braccio di mio marito ad ogni più piccolo vuoto d'aria.

Il primo viaggio lungo lo abbiamo fatto in direzione Messico (12 ore), era la prima volta che mio marito viaggiava, ha detto che si è divertito un mondo, sembrava di stare sulle montagne russe a Gardaland.

La seconda volta abbiamo rifatto le 12 ore verso il Messico, e lì si che c'è stato di cui aver paura. Siamo finiti nel bel mezzo di un uragano che impazzava sulla Carolina del Nord e nella parte sud-est degli Stati Uniti, si è ballato per un bel po' di tempo ed in maniera anche piuttosto pesante.

Però ho ancora più paura a fare i tragitti brevi, perchè di solito gli aerei sono piccoli e quindi i vuoti d'aria si sentono ancora di più.

L'anno scorso ho volato per 10 ore su un Boeing dell'Air France da Punta Cana a Parigi, manco mi sono accorta quando ha staccato le ruote della pista e meno ancora quando è atterrato. Da Parigi a Milano abbiamo volato su un piccolo aereo, avevo il pilota in piena vista dieci metri avanti a me, ho trascorso l'ora più brutta della mia carriera di "volatile".

Però non ti far prendere da queste paure, un po' di valeriana non potrà che esserti di aiuto. A volte io prendo quella della Aboca, quando ho bisogno (anche per altre cose...) e mi trovo veramente bene.

Ti auguro di volare presto!!!!
 

daria

Master Florello
rossl ha scritto:
cara Daria, fossi in te non conterei troppo sulla razionalità, sui ragionamenti vari, sull'autocondizionamento, sul calcolo delle probabilità ecc. ecc. : se uno ha fifa, ha fifa e basta.
Te lo dice una che continua ad avere una fifa blu, nonostante abbia volato varie volte perchè adora viaggiare; ogni volta mi dico 'mai più' ma poi...
Io ti consiglio semplicemente di fare come me: cerco di non pensarci fino all'ultimo momento, poi, una volta fatto il cheek in e diciamo una mezz'oretta prima di imbarcarti, ti prendi qualche goccina di valium (fai le prove a casa, prima, per vedere qual'è la dose giusta per te); arriverai a Edimburgo leggermente rimbambita, ma beatamente inconsapevole!

Ciao Rossella:)
Mi consiglieresti dunque, di abbandonarmi alle mie paure, di non cercare di superarle,nè di psicanalizzarmi, e neanche di consultare statistiche di incidenti aerei, perchè alla fine è quello il punto, la paura di lasciarcele...prematuramente ...sigh, nel fiore degli anni :D :lol: :confuso: cosa avrò da ridere...
Una bella dose :inc: e via? Vedarem!
Naturalmente se avverrà il miracolo della Darietta-volante sarete i primi a saperlo:eek:k07: :)
:Saluto:
 

Scatolina

Guru Giardinauta
E' proprio vero che chi ha il pane non ha i denti e viceversa....
A me piace molto volare ma porcapupazzola non ho la possibilità di farlo... e tu che ce l'hai.... invece.... :martello2

Beh.... la mia esperienza è stata fantastica: mi sentivo una bambina dentro un negozio di giochi e dolciumi: non sapevo cosa fare e guardare per primo... ero elettrizzata dalla contentezza! Dall'opportunità di poter VOLARE :hands13:

Non ho mai pensato che l'aereo potesse cadere, mai avuto un pensiero negativo in quel momento. Volevo godermelo tutto e continuavo solamente a pensare a riempirmi gli occhi di tutto... l'aereoporto, la pista... il decollo... vedere le case rimpicciolirsi e diventare vie, quartieri, città... la terra diventare mare e il mare diventare cielo.. e le nuvole al tramonto... miiiii se ci dipensooo :D

Cmq a parte questo (che a te non interessa ai fini del discorso) il punto è prenderla con positività. Esamina la tua paura. A cosa è dovuta? Alla tragica fine che si fa nel caso in cui l'aereo precipiti? Alla fobia dell'altezza? Dei luoghi chiusi? Al fatto che non sei tu che "piloti" il mezzo di trasporto e quindi non ti fidi del resto del mondo?
E alla fine fatti questa domanda. Perchè devo prendere l'aereo? Credo che la risposta sia "per andare a trovare mio figlio" e quindi per una "cosa importante"... credo che il gioco vale la candela, no?? :eek:k07:
In fondo l'aereo è solo un mezzo per raggiungere il tuo scopo.....

Baci
 

daria

Master Florello
Scatolina ha scritto:
E' proprio vero che chi ha il pane non ha i denti e viceversa....
A me piace molto volare ma porcapupazzola non ho la possibilità di farlo... e tu che ce l'hai.... invece.... :martello2

Beh.... la mia esperienza è stata fantastica: mi sentivo una bambina dentro un negozio di giochi e dolciumi: non sapevo cosa fare e guardare per primo... ero elettrizzata dalla contentezza! Dall'opportunità di poter VOLARE :hands13:

Non ho mai pensato che l'aereo potesse cadere, mai avuto un pensiero negativo in quel momento. Volevo godermelo tutto e continuavo solamente a pensare a riempirmi gli occhi di tutto... l'aereoporto, la pista... il decollo... vedere le case rimpicciolirsi e diventare vie, quartieri, città... la terra diventare mare e il mare diventare cielo.. e le nuvole al tramonto... miiiii se ci dipensooo :D

Cmq a parte questo (che a te non interessa ai fini del discorso) il punto è prenderla con positività. Esamina la tua paura. A cosa è dovuta? Alla tragica fine che si fa nel caso in cui l'aereo precipiti? Alla fobia dell'altezza? Dei luoghi chiusi? Al fatto che non sei tu che "piloti" il mezzo di trasporto e quindi non ti fidi del resto del mondo?
E alla fine fatti questa domanda. Perchè devo prendere l'aereo? Credo che la risposta sia "per andare a trovare mio figlio" e quindi per una "cosa importante"... credo che il gioco vale la candela, no?? :eek:k07:
In fondo l'aereo è solo un mezzo per raggiungere il tuo scopo.....

Baci

Bè devo dire che hai focalizzato il punto, cara scat! il controllo, già proprio quello,:martello: so nuotare ma non volare...mmm arguto ragionamento, o no?

Anche una bella doccia fredda che stuzzichi il mio amor proprio, può essere utile a questa causa:D
Del tipo: "Mà, se non vieni vuol dire che non te ne frega niente":cry: non è mica verooooooooooo:( :storto:
 

rossl

Giardinauta Senior
Ciao Rossella:)
Mi consiglieresti dunque, di abbandonarmi alle mie paure, di non cercare di superarle,nè di psicanalizzarmi, e neanche di consultare statistiche di incidenti aerei, perchè alla fine è quello il punto, la paura di lasciarcele...prematuramente ...sigh, nel fiore degli anni :D :lol: :confuso: cosa avrò da ridere...
Una bella dose :inc: e via? Vedarem!
Naturalmente se avverrà il miracolo della Darietta-volante sarete i primi a saperlo:eek:k07: :)
:Saluto:

Proprio così, Daria, il mio consiglio è di non cercare di dominare le proprie paure a tutti i costi (tanto poi non ci si riesce) perchè, come tu stessa hai detto, sono paure irrazionali, frutto dell'emotività.
L'unica cosa che funziona - almeno per me - è 'assopirle' temporaneamente e via che vai!
 

daria

Master Florello
... Solo per dirvi che il ragazzo è decollato verso la terra di Scozia, che ha raggiunto ieri dopo un volo Milano-Glasgow, ed un viaggetto in treno Glasgow-Edinburgo...Mi ha scritto che è l'uomo più coperto di Scozia...tanta era la paura del freddo...loro, gli scozzesi sono in giro in maniche corte :D
 
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