Amate bere?

[Piera]

Ninfa sono daccordissimo con ciò che hai scritto.

 

[pa0la]

Vedi Pietradiluna, l'esempio l coerenza....ma manteniamo la misura però.
Non criminalizziamo ogni comportamento.
noi beviamo vino a tavola, a volte un superalcolico buono. I nostri figli ci vedono- e allora?
Vedono un uso corretto di una sostanza potenzialmente pericolosa, non ci vedono tornare a casa storti dopo una serata con gli amici, non ci vedono aver bisogno di un cicchetto di prima mattina per affrontare la giornata
L'equilibrio è sottile con i ragazzzi, ma demonizzare sigarette alcol e canne ottiene l'unico effetto di attirarli ancora di più.
Parlarne invece serve, a loro per capire, e a noi per sapere dove sono....e verificare che su queste cose ragionino correttamente.
Chi resta ancorato alle sostanze sì, manifesta un disagio. Ma non dimentichiamoci che i ragazzi sono curiosi, la prima sbronza non la prendono necessariamente perchè vivono un disagio, la prendono perchè vogliono provare e non si sanno gestire
pa0la

 

[new dawn]

Posso di una cosa? Io ho cinquant'anni oramai passati, sono stata giovane anch'io, che credete che sono nata già grande con la passione del giardinaggio? Ragazzina parlo dei primi anni delle superiori la droga era sconosciuta, se ne parlava poco ed era tabù, ricordo che vicino la scuola che frequentavo io si diede fuoco un ragazzo con problemi di droga e non vi dico il putiferio che ne venne fuori. Nel giro di pochissimi anni tutti facevamo le canne ma di nascosto, nessuno nè sapeva nulla, ci riempivamo di alcol e ci lanciavamo in folle corse con le auto, le stragi del sabato sera c'erano già a quei tempi, mancava una cosa, i midia che strombazzavano ai tg sulla gioventù bruciata.

Piera, allora era una sana trasgressione, passaggio necessario per crescere. Era un modo di ribellarsi a un sistema di regole già scritte da qualcun altro per te.
Ora centinaia e centinaia di ragazzi sono a rischio di autodistruzione solo perché non hanno capacità reattive e creative. Non sono trasgressivi, si omologano a comportamenti suggeriti da qualcun altro; non "inventano" una cultura, come è avvenuto negli anni 70, non esprimono la voglia di cambiare il mondo. Vogliono solo somigliare il più possibile l'uno all'altro, perché non sanno in cosa riconoscersi se non l'uno nell'altro. I modelli a cui si ispirano sono spesso inferiori a loro stessi, alla loro sensibilità. E sono modelli creati dagli adulti per commercializzare droga, abiti, musica, cibo. Siamo tutti responsabili. Ecco perché il discorso più "leggero" del mondo su alcol e canne in questo momento può diventare pericoloso. Loro sono senza difese.

 

[Il Marchese del Ficus]

Eh si dimostreranno anche il contrario, peccato che solo nella mia famiglia (un nipote e un cognato) sono partiti dalle canne e sono arrivati ad altro!! mah...forse sono capitata in una famiglia disgraziata...

non sia mai, Ariel, ma a mio parere non è una questione di sostanze quanto di ambiente... l'approccio """"graduale""" alle droghe è una scelta, nessuno obbliga nessuno... io conosco persone che han sempre fumato ma che fuggono altre sostanze come la peste, altre che si son dedicate con passione ed impegno alla propria autodistruzione solo perchè a loro bastava scendere nel cortile per trovare ciò che cercavano, altre ancora che i drogati li fucilerebbero ma hanno la cirrosi pure ai polmoni.... (???) vabbè va.
.
Prima, e per prima intendo non più di una decina di anni, era più difficile reperire sostanze "pesanti" o quantomeno si avevano più scrupoli nell'avvicinarle o provarle.... e ci si pensava un po' prima di provare cose. Oggi no. la coca è sdoganata, si vende PIU' del fumo o dell'erba, l'eroina te la tirano in faccia a 15-30 euro a busta, le pasticche sono scese a na decina di euro o addirittura meno, e l'informazione sull'argomento è limitata all'italianissimo concetto " è proibito quindi fa male" aggiunto al "ma tanto lo fanno tutti". In realtà fa male e perciò vengono proibite, quindi essendo proibite (argomento chiuso) NESSUNO si preoccupa di fornire la giusta e trasparente informazione sull'argomento. Non si deve fare e basta, e il "perchè fa male" contraddice la diffusione di certa roba.... ecco: le pubblicità martellanti degli alcolici, contrapposte ai servizioni scoop sull'alcolismo giovanile, dimostrano -almeno a me- la totale malafede, il disinteresse e la faciloneria con le quali si affrontano questi devastanti fenomeni sociali... caxxo, me dici che fa male e poi mi schianti di pubblicità dove tutti se divertono e trincano come spugne? Non ci credono nemmeno loro, come pretendono di essere convincenti?

 

[Il Marchese del Ficus]

e la trasgressione, per favore.... è diventata la norma. oggi per essere trasgressivi basta NON bere, NON fumare e passare serate serene con amici e familiari.

 

[Pietradiluna]

Vedi Pietradiluna, l'esempio l coerenza....ma manteniamo la misura però.
Non criminalizziamo ogni comportamento.
noi beviamo vino a tavola, a volte un superalcolico buono. I nostri figli ci vedono- e allora?
Vedono un uso corretto di una sostanza potenzialmente pericolosa, non ci vedono tornare a casa storti dopo una serata con gli amici, non ci vedono aver bisogno di un cicchetto di prima mattina per affrontare la giornata

Paola se rileggi ciò che ho scritto ti rendi conto che io non ho demonizzato chi beve ma chi vieta ai figli e poi si sbronza. Se non sono stata molto chiara me ne scuso ma pensavo che l'esempio fosse chiaro.

Ho specificato che se vedono l'eccesso del genitore sbronzo non comprendono che è sbagliato farlo. Non sto parlando di chi si beve il buon bicchiere di rosso al pasto ma dei genitori (chi è del settore lo sa) che eccedono con le sbronze o l'essere alticci o con il fumo e qs non è educativo. E non bisogna necessariamente essere alcolisti. Il fatto è uno: i genitori ai figli perdonano tutto ma i figli non fanno lo stesso coi i genitori. Il minimo sgarro viene preso come la possibilità di trasgredire una regola. Ai figli bisogna parlare certo ma loro osservano e prendono esempio. Anche solo per il fatto che pochi genitori conoscono le regole della comunicazione e genitori e figli hanno codici di comunicazioni diversi.

Qs era il mio discorso. Anche lavarsi le mani se fatto in eccesso porta a serie dermatiti.

Buona giornata
Silvia

 

[Il Marchese del Ficus]

Anche solo per il fatto che pochi genitori conoscono le regole della comunicazione e genitori e figli hanno codici di comunicazioni diversi.

una volta uno schiaffone era considerato estremamente comunicativo ed educativo, oggi è violenza.... ma si va, passamogli tutto, sò ragazzi.....

 

[rootfellas]

Eh si dimostreranno anche il contrario, peccato che solo nella mia famiglia (un nipote e un cognato) sono partiti dalle canne e sono arrivati ad altro!! mah...forse sono capitata in una famiglia disgraziata...

io due cugini e una infinità di amici, di cui un po anche passati al creatore, eppure non era questione dell'erba, ma della situazione.

 

[Il Marchese del Ficus]

io due cugini e una infinità di amici, di cui un po anche passati al creatore, eppure non era questione dell'erba, ma della situazione.

io svariati conoscenti e alcuni amici, per fortuna nessun familiare. L'ultimo è schiattato giusto l'altroieri per una (oltretutto fuori moda) overdose di gnugna (eroina). Concordo con Root. Situazioni pesanti, disagi e solitudine, nessuno scopo, noia esistenziale o mal di vivere (come vi piace di più), fanno rifugiare in paradisi artificiali, ingannevoli e pericolosi.

il mio migliore amico, abbandonò la compagnia mia e degli altri per fare vita da centro sociale, venni a sapere che si faceva di tutto, le poche volte che lo vedevo aveva un aspetto pietoso. parlava di cose senza senso e mi rendevo conto che era finito in un ambiente settario, ipocrita e malsano. Si allontanò perchè disapprovavamo le sue scelte, dicendoci che i veri amici non giudicano ma approvano e sostengono le scelte di chi si ama... na caxxata, diciamo, un pretesto per allontanarsi da chi teneva davvero a lui e cercava di farlo ragionare. Informai allora una sua cara amica circa le mie preoccupazioni e delle voci che avevo sentito, perchè troppe volte avevo provato a parlare direttamente con lui e ogni volta si era scaxxato . la deficiente andò dai genitori dicendo loro che io dicevo in giro che era un tossico, con le ovvie conseguenze e una figura di mXXda da sotterrarsi... Mi si sono schioppati, mi hanno chiamato falso e bugiardo e R. ha continuato serenamente a strafarsi di acidi e pure di robba, e francamente nn so che fine abbia fatto. L'ultima volta che lo incontrai si incaxxò di brutto perchè io mi ero riuscito a a laureare mentre lui, nonostante le sue "lotte" era costretto a fare il manovale.
Adesso non ne so nulla e me ne frega davvero poco. Di passare per infame e perbenista a causa di un mezzo tossico al quale ho dato il mio affetto e il mio rispetto in cambio di meXXa in faccia mi ha fatto davvero rosicare.

 

[Guendy]

Di amici che avevo quando ero adolescente ne sono rimasti ben pochi... Sembra assurdo ma la maggior parte sono tutti schiattati strafatti di eroina e acidi. E' vero....iniziavano con l'erba....e poi passavano ad altro. Io credo che pero' i tempi siano cambiati....e sono cambiate le motivazioni e il modo di pensare. Non dico che ora sia meglio...o peggio....e' semplicemente tutto diverso. E forse se non cambiavo citta' a 15 anni ....non ero qui a scrivere a quest'ora.....o forse si....chi puo' dirlo?

 

[new dawn]

io svariati conoscenti e alcuni amici, per fortuna nessun familiare. L'ultimo è schiattato giusto l'altroieri per una (oltretutto fuori moda) overdose di gnugna (eroina). Concordo con Root. Situazioni pesanti, disagi e solitudine, nessuno scopo, noia esistenziale o mal di vivere (come vi piace di più), fanno rifugiare in paradisi artificiali, ingannevoli e pericolosi.

il mio migliore amico, abbandonò la compagnia mia e degli altri per fare vita da centro sociale, venni a sapere che si faceva di tutto, le poche volte che lo vedevo aveva un aspetto pietoso. parlava di cose senza senso e mi rendevo conto che era finito in un ambiente settario, ipocrita e malsano. Si allontanò perchè disapprovavamo le sue scelte, dicendoci che i veri amici non giudicano ma approvano e sostengono le scelte di chi si ama... na caxxata, diciamo, un pretesto per allontanarsi da chi teneva davvero a lui e cercava di farlo ragionare. Informai allora una sua cara amica circa le mie preoccupazioni e delle voci che avevo sentito, perchè troppe volte avevo provato a parlare direttamente con lui e ogni volta si era scaxxato . la deficiente andò dai genitori dicendo loro che io dicevo in giro che era un tossico, con le ovvie conseguenze e una figura di mXXda da sotterrarsi... Mi si sono schioppati, mi hanno chiamato falso e bugiardo e R. ha continuato serenamente a strafarsi di acidi e pure di robba, e francamente nn so che fine abbia fatto. L'ultima volta che lo incontrai si incaxxò di brutto perchè io mi ero riuscito a a laureare mentre lui, nonostante le sue "lotte" era costretto a fare il manovale.
Adesso non ne so nulla e me ne frega davvero poco. Di passare per infame e perbenista a causa di un mezzo tossico al quale ho dato il mio affetto e il mio rispetto in cambio di meXXa in faccia mi ha fatto davvero rosicare.

Che storia triste, brutta, stravista... eppure io conosco uno che sembrava dovesse finire così e poi si è salvato, con l'aiuto di gente del sert, sembra impossibile. Ma soprattutto con l'aiuto di se stesso, con la ricerca di cose importanti, di dare un senso alle cose. Perché il problema vero è sempre lo stesso, dare un senso.

 

[Lele85]

ma da vio li spritz lo fate?o e' solo tipicamente veneto come aperitivo?
da noi e' famosissimo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Spritz
quando andiamo in montagna bisogna sempre specificare,perche' senno'ci servono acquq e vino!

Da noi no. quando andai a padova...tutti giu di spritz andavano. eheh è una cosa tipica del veneto, che poi si è un pò sparso in giro. ma qui, se fai un aperitivo....di solito prendi uno sbagliato, una birretta, un negroni...robe cosi. spritz nada.

interessante, ci parirei una discussione, ma giusto perchè i dati di tutte le ricerche fatte finora dimostrano assolutamente il contrario.

eheh quoto.
p.s.: sinceramente mi fai un pò paura nell'avatar...

Eh si dimostreranno anche il contrario, peccato che solo nella mia famiglia (un nipote e un cognato) sono partiti dalle canne e sono arrivati ad altro!! mah...forse sono capitata in una famiglia disgraziata...

bho su un 20 persone che conosco che si facevano le cannette.....si e no 5-6 sono passati oltre all'erbetta. e solo 1-2 sono passati a cose pesanti come coca & co.

E aggiungo il problema di oggi sono le tasche dei ragazzini troppo piene di soldi...alla loro età io era già tanto se riuscivo a comprare un gelato quando facevo la passeggiata

Bhe le mie sono vuote...se qualcuno vuole riempirmele...prometto che non li spendo per caramelle e droga . al massimo mi compro qualche bonsai e un altro gechino



MA NON E' UN Pò DEGENERATA LA DISCUSSIONE? :confuso:

 

[Picara]

MA NON E' UN Pò DEGENERATA LA DISCUSSIONE? :confuso:

Il festival dell'OT

 

[Oleander]

MA NON E' UN Pò DEGENERATA LA DISCUSSIONE? :confuso:

si,ci và un moderatore che sappia cosa vuol dire bere bene e con gusto

 

[ninfa77]

Bhe le mie sono vuote...se qualcuno vuole riempirmele...prometto che non li spendo per caramelle e droga . al massimo mi compro qualche bonsai e un altro gechino

Non penso proprio che tu rientri nel termine ragazzini come età...per ragazzini intendo quelli che non hanno l'età legale per andare a lavorare per cui si sostentano con la paghetta.....gli altri i soldi se li possono guadagnare se ne han bisogno

 

[rootfellas]

eheh quoto.
p.s.: sinceramente mi fai un pò paura nell'avatar...

porque il mio marchietto ti fa paura??

 

[Il Marchese del Ficus]

Bhe le mie sono vuote...se qualcuno vuole riempirmele...prometto che non li spendo per caramelle e droga . al massimo mi compro qualche bonsai e un altro gechino

fumarsi i bonsai ok, ma il gechino!:astonishe Mi sa che devi farlo essiccare bene prima di accenderlo però....

 

[GIUSEPPE GLADIATORE]

Comunque, il non esagerare dipende esclusivamente da se stessi, io ho provato tutto, e adesso non fumo neppure l'erba, secondo me ogni tempo ha il suo frutto, e alla mia età i frutti sono tutt'altri, sono nato e cresciuto, dove la droga e la delinquenza regnava padrona, ho visto come spacciavano il fumo e la coca in compagnia di neonati, nascondendola sotto il cuscino del bambino, ho visto cose che voi essere umani, non potete meppure immaginare, e sono qui, pulito, sano e libero come i passeri.
Ripeto, non esiste differenza tra gli alcolici e le droghe leggere, le due cose sono infame, è vero che l'alcool duro, è molto più malvagio che l'erba, ma dipende da quanta erba si consuma, uno spinello non può far male, ma dieci al giorno si!!! è come il bere, un Whisky al giorno, non fa male dieci si!!!!quindi tutto dipende, come la canzone di Jarabe de Palo.

 

[vinceco]

Comunque, il non esagerare dipende esclusivamente da se stessi, io ho provato tutto, e adesso non fumo neppure l'erba, secondo me ogni tempo ha il suo frutto, e alla mia età i frutti sono tutt'altri, sono nato e cresciuto, dove la droga e la delinquenza regnava padrona, ho visto come spacciavano il fumo e la coca in compagnia di neonati, nascondendola sotto il cuscino del bambino, ho visto cose che voi essere umani, non potete meppure immaginare, e sono qui, pulito, sano e libero come i passeri.
Ripeto, non esiste differenza tra gli alcolici e le droghe leggere, le due cose sono infame, è vero che l'alcool duro, è molto più malvagio che l'erba, ma dipende da quanta erba si consuma, uno spinello non può far male, ma dieci al giorno si!!! è come il bere, un Whisky al giorno, non fa male dieci si!!!!quindi tutto dipende, come la canzone di Jarabe de Palo.

ciao,condivido ,dipende solo da noi stessi quello che poi diventiamo o siamo.non ho mai ne fumato ne fatto uso di qualcosa ,sono stato sempre al limite di tutto senza mai farmi coinvolgere (e qui ritorno a quanto detto sopra)
ne ho passate parecchie ,sempre nei limiti,bastava poco per scivolare, e poi?difficile tornare indietro in questa società di *****,ho avuto amici che non ci sono più,morti per droga ed altro.Discorso troppo triste e brutto,meglio un bel bicchiere di vino a tavola ed in compagnia ,una bella mangiata ed una bella s.....il resto non pensarci più e andare avanti.bere bene e poco,non esagerare ,lavoro ,famiglia ed amici, pochi ma buoni(si presume anche sinceri)e questa passione che è la naturaaaaaaaaaa.ciao
vincenzo

 

[Hélène]

ciao,condivido ,dipende solo da noi stessi quello che poi diventiamo o siamo.non ho mai ne fumato ne fatto uso di qualcosa ,sono stato sempre al limite di tutto senza mai farmi coinvolgere (e qui ritorno a quanto detto sopra)
ne ho passate parecchie ,sempre nei limiti,bastava poco per scivolare, e poi?difficile tornare indietro in questa società di *****,ho avuto amici che non ci sono più,morti per droga ed altro.

vorrei dire alcune cose sulla mia esperienza.
Sicuramente fa molto male quando delle persone muoiono a causa della droga. Nella mia esperienza personale però ho vissuto una vicenda secondo me ancora peggiore. Ci sono persone che entrate nella droga non ne escono più, passano dalla droga all'alcol agli psicofarmaci riducendo la propria vita a quella di un vegetale o un ameba. a mio parere questo è peggio della morte, soprattutto per quelli che sono vicini a queste persone.

voglio aggiungere che molti giovani fanno uso di droghe varie, una parte riesce ad uscirne. quelli che non ne escono più molte volte sono quelli più fragili e sensibili e la pagano per tutti.