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Problema con la suocera

Dott. Piccione

Aspirante Giardinauta
Intendevo dire che il matrimonio va svolto in termini burocratici sia in chiesa che non, la messa, il vestito, l'anello sono tutti addobbi secondari! Può essere il matrimonio in chiesa più bello di sempre, ma se non si è riconosciuti dal comune è comunque nullo. Questo intendevo dire. Ma infatti io non ho sindacato per la fede! Io non ho mai criticato la loro fede, nè tantomeno ne ho mai parlato con loro. L'ha capito mentre parlavo con Anna e lei ascoltava. Non gliel'ho mai detto di essere ateo perché sapevo già la sua reazione.
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Il punto è che ad Anna non frega molto se sua madre ci rimane male o no del matrimonio in chiesa, tutti questi anni di mancata discussione, di questa segregazione, di questa oppressione l'hanno resa un po' discostante dai sentimenti dei suoi genitori...
E allora, se neanche a sua figlia importa quello che pensa lei, che te frega a te?!? :) Se pensate che avere un rapporto con i genitori di Anna così come sono (perchè non puoi pensare che cambino) sia improponibile, accettatelo serenamente, sopportate qualche altro anno il non potervi frequentare insieme alla tua famiglia come vi piacerebbe e quando sarà il momento andate per la vostra strada senza guardarvi indietro.
 

cleome

Giardinauta Senior
Scusa, ma studiate tutti e due? Se sì, perchè non fate "il diavolo a quattro" per andare a frequentare l'università fuori sede?
 

carne

Florello Senior
Scusa eugenio, ma non ti ha mai detto nessuno che quando si vuole frequentare una ragazza prima si corteggia la suocera?
Alla tua età spesso i giovani sono atei.
 

Dott. Piccione

Aspirante Giardinauta
In Sicilia ce ne sono di meno, ancora non si è del tutto sviluppati per la cultura "atea". A volte penso che la Sicilia in certe zone e in certi episodi sia rimasta ferma a 20 anni fa. Ma infatti prima di un mese fa andava tutto bene, mia suocera era felice di me, non faceva altro che parlare bene di me, era felici anzi felicissimi. Poi ha saputo queste cose ed è successo quello che è successo. Se intendi dire che l'ateismo è qualcosa di passeggero, discordo. Si può essere atei tutta la vità come essere cristiani, non vi è alcuna differenza, anzi si, si crede in un Dio in meno.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Ma allora se prima le piacevi, perchè non dirle che ora cominci a credere? insomma, pur di vivere in pace, sarebbe una bugia a fin di bene, poi appena sarete autonomi farete come vi pare.
p.s credevo fossi più grande..
 

Delonix

Florello Senior
Eugenio... fate una bella fuitina!!!!! :lol:
No no no, sto solo cercando di sdrammatizzare, ci manca solo questo e poi sei a posto!
Mi sembri un ragazzo intelligente e innamorato, a quanto pare ricambiato da Anna.
Ricorda una cosa fondamentale: la coppia è formata da 2(!)persone, non da due più la suocera. Sono sicurissimo che se voi sarete uniti e vi spalleggerete sempre non potrà esserci una persona al mondo capace di incrinare il vostro rapporto.
Te lo dico da ragazzo con genitori del sud ma vivente al nord: non farti immischiare in questa mentalità medievale del "e sennò gli altri cosa pensano?!" ragiona con la tua testa e vai avanti per la tua strada, se credi in quel che fai non puoi che trovare la via giusta.
Se vi amate... non vi serve altro!!!!! L'amore è la forza che fa girare il mondo!
 

cleome

Giardinauta Senior
Forse, fra tanti messaggi, mi sono persa qualche informazione: ma la mamma impedisce ad Anna di frequentarti? In caso negativo, scusa, ma "ai miei tempi" i genitori erano gli ultimi a sapere che avevamo il così detto "ragazzo". Che ti importa di frequentare la casa di Anna? Che bisogno c'è nel 2013, vivendo in città, di fidanzarsi a 17 anni?
 

catacateta

Giardinauta Senior
o mamma..Carne..che ridere,questa del corteggiare la suocera...
io non credo di piacere molto alla mamma del mio lui...una che ti chiama QUESTA non ti lovva proprio tanto.....ho imparato molto pero' in questi anni....meno mi vedono e meglio sto.....
 

carne

Florello Senior
E'un modo di dire ma non è tutto sbagliato, si coccola la suocera per tenerla buona poi si fa quello che si vuole
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Si studiamo entrambi, ma siamo ancora alle superiori. Io ho quasi 18, lei quasi 17, ancora 2 anni mancano...

E non siete troppo giovani per vivere una storia d'amore con famiglie appresso? Studiate e godetevi la vita, andate a passeggiare, a ballare a mangiare fuori un gelato, fra qualche anno si vedrà cosa fare con la suocera.
 

catacateta

Giardinauta Senior
appunto Euge' staje lontanoooooooooo
ohh..l ho detto...non ci andare,lasciala cantare e credi in quel che ti pare..............:hands13:
 
Ultima modifica:

Dott. Piccione

Aspirante Giardinauta
Il problema ragazze è che sua madre non le permette di uscire spesso ad Anna, un sabato ogni 1-2 mesi... E quindi dobbiamo cercare di incontrarci a casa se vogliamo stare un po' insieme, io sarei l'ultimo a voler conoscere i miei suoceri, ma se sono così ho dovuto arrivare ad entrarci in casa per vedere Anna. Oltre al fatto che non mi piace andare in discoteca xD odio i posti affollati, preferisco fare una passeggiata o guardare un film insieme a lei piuttosto che andare in discoteca e lei è dello stesso parere... Ragazze e ragazzi(siamo pochi i maschietti in questa discussione, forse perché le donne sono più materne e sentono più loro il problema della "suocera") grazie di tutto. Io spero che vada a finire bene... Ci tengo ad Anna e non voglio che per colpa di sua madre, che è una persona esterna al rapporto dovremo lasciarci. Ma che poi che gliene frega a lei se sono ateo o soffro un po' di depressione? Mi sono sempre comportato benissimo con loro, sempre rispettoso, ho dato sempre del lei sia a sua madre che a suo padre, ho sempre trattato il suo fratellino come un mio fratello(sono figlio unico quindi è come se avessi trovato un fratellino in lui), quest'ultimo è uscito pazzo per me perché ci gioco sempre :) Non penso di essermi mai comportato male con loro. L'altro giorno soltato quando ho espresso il mio parere in merito a Barbara D'Urso, che loro non hanno accettato, che cioè è una presentatrice inferiore alla media... e loro hanno risposto: <<beh, per essere là ci deve essere un perché.>> e io non ho risposto però in testa mia pensavo: << si, il perché c'è. sarà chi ha dovuto ... per arrivare là>>... Poi, non sono come i miei genitori che amano il discorso, anzi in casa loro quasi non si parlano fra loro(cosa a me sconosciuta, avendo io un buonissimo rapporto con i miei genitori e cercando di chiedere sempre a loro per primo l'aiuto). Io non mi aspettavo niente da loro, capivo come erano fatti e quindi non volevo né cambiarli(che mi sembra una cosa sbagliata), né avere discussioni con loro e quindi cercavo di appoggiarli sempre oppure di non appellarmi. Però questa cosa mi ha dato fastidio, essere considerato un po' pazzo solo perché soffro di un po' di depressione ed essere considerato un ragazzo poco raccomandabile solo perché ateo o depresso. Non capisco! Non ho mai fatto l'arrogante, né un parere discordante nei loro confronti(molte volte a malincuore), ho sempre cercato di essere disponibile e cordiale, sempre affettuoso, non lo so, sto cominciando a credere che siano gelosi! Anche dei miei genitori, perché sanno che Anna si trova meglio con loro che con i suoi genitori. Il problema è che non cercano di avvicinarsi a lei, o cambiare il loro comportamento! Cercano invece di restare sempre gli stessi ma allontanarla da noi! Uffa...
 

carne

Florello Senior
Trovo il tuo dire "essere ateo e depresso" come un soprannome, essere atei è libertà di scelta come essere credenti ma la persona non è migliore se è atea o credente, è migliore o peggiore secondo le sue azioni.
Se ritieni di essere depresso, e questo lo devono dire i medici, co sono modi di vita, dieta o al limite farmaci per ovviare e stare meglio, continuare a dirlo è accettare il fatto.
In quanto al diniego dei genitori di lei, è così in tutta Italia, un po' meno nelle città ma le famiglie che seguono i propri figli e maggiormente con le figlie, si preoccupano delle compagnie che frequentano. Ci sono genitori + o - apprensivi ma la preoccupazione per quando i figli sono fuori casa non si può negare, c'è eccome.
Se non volessero assolutamente che la loro figlia ti frequentasse non ti farebbero entrare in casa quindi, se non trovi il tappeto rosso al tuo arrivo, troverai il sorriso di lei per accoglierti...non ti basta?
 

catacateta

Giardinauta Senior
e va be' fai buon viso a cattivo gioco....adora Barbara D urso,cosi' loro son contenti..evita il discorso chiesa,matrimoni,religioni..............io faccio cosi' e mentre prima ci provavano,ora non lo fanno piu'...io credo eccome,ma non mi disturba nessuna religione,tanto meno la loro che invece volevano che PROVASSI ad andare nella loro chiesa,,,ehhhhhhhhhhhhh?? se tu e Anna vi volete bene troverai il modo di capire come comportarti con loro.buona fortuna che ne hai bisognooooooooo
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Il problema ragazze è che sua madre non le permette di uscire spesso ad Anna, un sabato ogni 1-2 mesi... E quindi dobbiamo cercare di incontrarci a casa se vogliamo stare un po' insieme, io sarei l'ultimo a voler conoscere i miei suoceri, ma se sono così ho dovuto arrivare ad entrarci in casa per vedere Anna. Oltre al fatto che non mi piace andare in discoteca xD odio i posti affollati, preferisco fare una passeggiata o guardare un film insieme a lei piuttosto che andare in discoteca e lei è dello stesso parere... Ragazze e ragazzi(siamo pochi i maschietti in questa discussione, forse perché le donne sono più materne e sentono più loro il problema della "suocera") grazie di tutto. Io spero che vada a finire bene... Ci tengo ad Anna e non voglio che per colpa di sua madre, che è una persona esterna al rapporto dovremo lasciarci. Ma che poi che gliene frega a lei se sono ateo o soffro un po' di depressione? Mi sono sempre comportato benissimo con loro, sempre rispettoso, ho dato sempre del lei sia a sua madre che a suo padre, ho sempre trattato il suo fratellino come un mio fratello(sono figlio unico quindi è come se avessi trovato un fratellino in lui), quest'ultimo è uscito pazzo per me perché ci gioco sempre :) Non penso di essermi mai comportato male con loro. L'altro giorno soltato quando ho espresso il mio parere in merito a Barbara D'Urso, che loro non hanno accettato, che cioè è una presentatrice inferiore alla media... e loro hanno risposto: <<beh, per essere là ci deve essere un perché.>> e io non ho risposto però in testa mia pensavo: << si, il perché c'è. sarà chi ha dovuto ... per arrivare là>>... Poi, non sono come i miei genitori che amano il discorso, anzi in casa loro quasi non si parlano fra loro(cosa a me sconosciuta, avendo io un buonissimo rapporto con i miei genitori e cercando di chiedere sempre a loro per primo l'aiuto). Io non mi aspettavo niente da loro, capivo come erano fatti e quindi non volevo né cambiarli(che mi sembra una cosa sbagliata), né avere discussioni con loro e quindi cercavo di appoggiarli sempre oppure di non appellarmi. Però questa cosa mi ha dato fastidio, essere considerato un po' pazzo solo perché soffro di un po' di depressione ed essere considerato un ragazzo poco raccomandabile solo perché ateo o depresso. Non capisco! Non ho mai fatto l'arrogante, né un parere discordante nei loro confronti(molte volte a malincuore), ho sempre cercato di essere disponibile e cordiale, sempre affettuoso, non lo so, sto cominciando a credere che siano gelosi! Anche dei miei genitori, perché sanno che Anna si trova meglio con loro che con i suoi genitori. Il problema è che non cercano di avvicinarsi a lei, o cambiare il loro comportamento! Cercano invece di restare sempre gli stessi ma allontanarla da noi! Uffa...

A differenza di altri su questo forum a me viene una gran rabbia, è una situazione che io ho vissuto ma ben 35 anni fa, è possibile che in certe famiglie siciliane il tempo si è fermato? Io ero sempre in guerra con i miei per avere quella libertà che volevo. Che sia Anna a discutere con la madre e che abbia carattere a non farsi influenzare.
 

Dott. Piccione

Aspirante Giardinauta
Anna per fortuna non si fa influenzare, lei è molto più aperta di loro. Per fortuna direi... Carne, ma infatti io prendo antidepressivi e vado dalla psichiatra, quindi non sono io a dire che sono depresso ma i medici. Il problema è che io ritengo di essermi sempre comportato al meglio con loro e per il fatto che sono ateo e depresso che non c'entrano niente con il carattere di una persona vengo preso come un ragazzo poco raccomandabile quando invece lo sono! Oggi la psichiatra mi ha detto che sono tutti pregiudizi infondati, infatti non hanno motivo di dirlo dato che sono un ragazzo educato e rispettoso con tutti e che a poco a poco capiranno che sbagliano, si spera. Vedo che in questi ultimi tempi più faccio del bene alle persone, più cerco di essere buono e più le persone mi reputano cattivo... Ho difeso la mia ex dalla madre di un mio amico che l'ha presa per p***ana e non mi hanno né creduto, ma si sono schierati dalla parte di quella bugiarda e mi hanno allontanato dalla compagnia a me e ad altri due miei amici! Ora cerco di essere sempre educato e rispettoso con loro e per degli STUPIDI pregiudizi mi sento dire che sono un ragazzo poco affidabile!
 

cleome

Giardinauta Senior
Il problema ragazze è che sua madre non le permette di uscire spesso ad Anna, un sabato ogni 1-2 mesi...


Ma cosa fa tutto i pomeriggi e i festivi, quando non va a scuola? Non fa attività sportiva, non ha amiche con cui studiare? Ma dove son finiti i bei tempi in cui ci inventavamo tutte le scuse per uscire di nascosto? Scusa, ma datevi una smossa tutte e due:martello2
 

elisa83

Giardinauta
Eugenio voglio raccontarti una cosa: mi sono fidanzata a 19 anni, e i miei suoceri hanno voluto subito conoscermi: il mio fidanzato è figlio unico, e volevano rassicurarsi su chi stesse frequentando. E' andato sempre tutto bene, mi hanno sempre adorato, finché (anche prematuramente), dopo solo qualche mese di fidanzamento, la suocera ha cominciato a sondare il terreno su dove saremmo andati a vivere una volta sposati. Io le dicevo che era troppo presto per pensare a queste cose, ma lei ha cominciato ad essere sempre più insistente, voleva che andassimo a vivere nell'appartamento sotto casa sua, dicendo che quando sarebbero diventati vecchi noi li avremmo dovuti guardare, e che se avessimo deciso di andare a vivere da un'altra parte lei non ci avrebbe dato nessun tipo di aiuto economico (ma chi te l'ha chiesti???) perché li avrebbe dovuti mettere via per pagarci una badante quando ne avesse avuto bisogno. Un pomeriggio la situazione è degenerata: lei insisteva nel dirci che saremmo dovuti andare a vivere là, io che avremmo deciso al momento opportuno io e il mio ragazzo, senza interventi esterni, sono volate parole di troppo (io ero troppo immatura e suscettibile, lei era depressa e ansiosa) e il risultato è stato che non ci siamo più parlate per 3 anni, con il mio ragazzo che si è trovato in mezzo a una situazione scomodissima, e se non ci siamo lasciati è stato solamente grazie al profondo amore che ci legava. Piano piano, grazie a una sottile opera diplomatica portata avanti dal mio ragazzo, ma soprattutto da me (ci tenevo a mettere a posto le cose, perché sapevo che in quella situazione ci stava male soprattutto la persona a cui tenevo di più), siamo riusciti ad allentare le tensioni, e a ristabilire un rapporto che è diventato migliore di prima. Al momento di andare a convivere, io e il mio ragazzo, SOLO NOI, abbiamo valutato le diverse opzioni, e alla fine abbiamo optato per l'appartamento sotto a quello dei miei suoceri, per tutta una serie di motivi. NAturalmente i miei suoceri ne sono stati felicissimi, io non mi sono pentita della scelta fatta, certo è difficile, ci sono giorni in cui mi chiedo chi me l'abbia fatto fare :rolleyes: ma tutto sommato mi posso ritenere una ragazza (e una nuora) fortunata. Ti ho detto tutte queste cose per farti capire che le situazioni spesso sono più complesse di quello che possiamo vedere dal nostro punto di vista; tu sei molto giovane, e alla tua età (sebbene sei un ragazzo adorabile, educato e molto sensibile) alcune cose vengono vissute più con la pancia che con la testa. Anch'io ho vissuto quella situazione di pancia, e non avevo capito lo stato emotivo che stava attraversando mia suocera, pensavo solamente con le mie idee e vedevo le cose solo dal mio punto di vista, credendo che fosse il migliore, senza minimamente tenere in considerazione il suo. Dopo anni da quel fatto, ti posso dire che ha sbagliato lei a comportarsi in quel modo (ma lei lì per lì non se ne rendeva conto perché era depressa), e ho sbagliato io nel non saper dosare le parole, l'aggressività, ecc. In poche parole, non siamo state empatiche l'una con l'altra, non vedevamo più in là del nostro naso, né io e né lei. Ma questa è una cosa che s'impara con l'esperienza, con la maturazione personale, e anche adesso che ho 29 anni ho ancora molto da imparare sul rapporto con gli altri, perché d'imparare non si finisce mai, in questo come in tutti gli altri campi. Cerca di essere paziente, comprensivo, empatico... cerca di analizzare la situazione dal di fuori, e soprattutto dai tempo al tempo, vedrai che piano piano e con la conoscenza reciproca e con la crescita (sia tua che della tua ragazza e dei tuoi suoceri) le cose verranno con sé, basta volerlo. In definitiva, appoggio il punto di vista di Elebar e di Elena: cerca di non dare troppo peso alle cose, e cerca di metterti nei loro panni. Questo non significa essere perdenti, ma guadagnare il loro rispetto e la loro fiducia, e porre le basi per un rapporto stabile e sereno con la tua ragazza.
 
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