Lo stare troppo a pensare a chi hai davanti secondo me limita la spontaneità e castra il proprio pensiero.
Quando si sta nei limiti dell'educazione e del rispetto, non ha importanza chi hai davanti.
Anche perchè essendo un forum libero, rispondi a me, mi conosci sai come puoi esprimerti, ma ti legge xy ed diverso, ti legge zw e se la prende perchè ci legge un'espressione, confidenziale e scherzosa tra noi, ma pungente per lui.
Vedi che gira che ti rigira, può essere sempre sbagliato.
L'importante e non fermarsi sulla porta.
Da parte mia...non ci penso granché, o affatto.
Nel senso...era solo per spiegare, o descrivere, ciò che di solito si fa + agendo d'istinto (almeno...io lo uso molto).
Però Pin...per ciò che ho provato non è così semplice.
Certo...se accade qualche malinteso si può, si deve e si vuole soprattutto, risolvere.
Ma è anche stancante.
Io resto sempre me stessa, ovviamente, ma non posso rivolgermi a Tizio nello stesso modo in cui mi rivolgo a Caio, etc.
Perché ogni persona è giustamente diversa, e mi sento di rispettarne il carattere (o almeno ciò che mostra del suo carattere qui dentro) senza contare il fatto che sul forum càpita di rivolgersi a sconosciuti in toto, persone con le quali magari non hai mai interagito fino a quel momento.
E sinceramente...salvo eccezioni (che belle che sono) non mi sento di dare la stessa confidenza ad ognuno, mi è capitato (ciò di cui sopra su cui riflettevo, infatti) ed è stato un mezzo casino, per così dire.
Ergo: a volte mi concedo di +, altre volte di meno, cmq mantenendo fede a me stessa (inutile anche sottolinearlo).
So con chi posso scherzare, e con chi no (linguacce a parte che riservo da sempre a chiunque)
e sono anche gli altri a farsi capire, non sottovalutiamo questo aspetto.
A volte succede che un nuovo utente sia + raggiungibile, in quel senso, di un altro conosciuto da tempo, questo mi piace...la disponibilità a non prendersi troppo sul serio, intendo
Va da sé che...se mi sentissi in qualche modo castrata...eviterei proprio d'interagire a quel punto, con la persona (o persone) che mi ci facessero sentire.
Per fortuna non mi succede, diciamo che navigo a vista e mi concedo un po' tutto.
Lo ripeto, d'istinto, che l'epoca degli scervellamenti è passata da un pezzo.
Della serie: si entra e si esce dalla porta continuamente, se poi qualcuno la tiene sempre aperta è pure meglio, sennò tocca bussare, com'è anche giusto che sia quando entri in casa di chiunque
