Io non la butterei, la terrei, anche solo per curiosità. Cosa ci perdi a tenerla?
In fondo quello che devi fare, per tentare di salvarla, non costa nulla.
Prendi un taglierino ben tagliente, taglia a cupola il piede un po' sotto la foglia più bassa, in modo che ne risulti una rotondità verso il basso (la radice che hai conservato non serve a niente, perché è attaccata a una parte del piede morta: quella radice che hai lasciato marcirebbe nei prossimi due giorni, creando nuovi fonti di marciumi). Copri la parte tagliata con un funghicida in polvere, andrebbe bene anche del semplice zolfo. Cosa opportuna, ma in realtà credo non decisiva. Diciamo che si fa per prudenza.
Taglia anche lo stelo, a 1 cm dal fusto.
Adagia la pianta su un vasetto piccolo, ampiamente forato, in modo che le foglie si appoggino sui bordi. Riempi il vasetto di quello che vuoi, purché pulito: per la riempitura va bene anche del bark grosso (credo andrebbe bene anche del polistirolo, del sughero, tutta roba che non si deteriori facilmente). Intorno al piede della pianta metti qualcosa di più minuto, ma arioso e leggero (muschio bollito, bark più minuto). Questa cosa più minuta non dovrà essere bagnata mai.
Fatto questo, per la bagnatura devi limitarti a versare pochissima acqua lungo i bordi esterni del vaso, lontano dal piede della pianta, fai scolare bene, poi copri il tutto.
Copri il tutto con un sacchetto di plastica trasparente. Se trovi un sacchetto da freezer di misura maxi, che è abbastanza rigido di suo, basta metterlo capovolto sul vasetto, stringerlo alla base, e infilare il tutto dentro un altro vasetto della stessa misura o pochissimo più grande: starà tutto in piedi da solo.
Lì dentro così una pianta può stare per dei mesi. Ogni tanto riapri, controlli l’umidità, cambi l’aria, riaggiungi un goccio d’acqua. Devi controllare che non si formi condensa. Sulla condensa qui abbiamo scritto fiumi d’inchiostro: sarebbe troppo faticoso ripetere tutto.
L’accrocco va posto in un luogo caldo e luminoso. Il più luminoso possibile tranne il sole diretto.
Come per tutte le talee (una pianta in questi condizioni è di fatto una talea), il nemico mortale è l’eccesso di umidità. Non devi mettere dentro niente che sia gocciolante, saturo d’acqua etc. Se si forma condensa (può accadere per un abbsaamento della temperatura esterna ( al tramonto, il termo che si spegni), se è una cosa leggerissima puoi anche soprassedere. Altrimenti rovesci la busta. Se si forma ripetutamente condensa, il composto esterno potrebbe asciugarsi troppo (contrariaramente a quello che si penso, la consensa asciuga), riaggiungi un goccino d’acqua come sopra).
Naturalemnte le probabilità che la pianta ce la faccia non sono molte, ma secondo me una possibilità cìè ancora, e va sfruttata.
P.S. Vedo che ci siamo accavallati nella risposte. forza, con tanti dottori, la tua phal deve farcela pe forza.