Secondo me, al giorno d'oggi le donne ricevono dalla società un modello di donna a cui aspirare, che in realtà non corrisponde ai gusti nè delle donne, nè degli uomini.
Sembra quasi una tendenza imposta dall'alto, da un'entità soprannaturale che però non ha un riscontro.
Ad es. le ragazzine che vogliono diventare velina (prendo un luogo comune, ma il concetto si ripete in tutte le situazioni quotidiane), aspirano ad avere un certo look, un certo corpo, il che necessita certe rinunce e scomodità a tutti i livelli (gastronomici, di parlare, di comportamento, ecc...), che in fondo non piace a nessuno. Cioè io intendo dire: questa donna, anche ammesso che riesca a ottenere tutte queste cose, si piace? Secondo me no. Piace ai maschi di cui vuole attirare l'attenzione? Secondo me no (spesso gli uomini credono di avere certi gusti, ma poi gira e rigira non è quello che cercano). Alle amiche? Certamente no, susciterebbe invidia. E allora a chi giova? A un'entità soprannaturale che alla fine non esiste, di cui tutti sono convinti di fare parte perchè lo dicono alla tv, ma che in realtà è lontanissima dalle nostre naturali inclinazioni.
Poi aggiungo, per riallacciarmi all'argomento iniziale: secondo me la nostra specie si evolverà in una società dove saranno tutti bisex, chi più, chi meno. Credo sia già scritto nel nostro DNA, deve solo saltar fuori, scavalcando le autoimposizioni di millenni di storia. Troppo fantasioso?