Finnigan's Wake
Florello
Una fase che questo periodo di "separazione" mi ha fatto superare è quella dei Sensi di Colpa, fase in cui è subentrata immediatamente e fisiologicamente quella dei "no".
Finny ha imparato che straziarsi l'animo con i "ma se avessi", "se fossi stato" "ma se solo io (congiuntivo a scelta)" è un'operazione che oscilla tra l'inutile e il masochistico, se alimentata da un qualcuno è un cedere ai suoi ricatti, se alimentata da sè stessi è nutrimento per le insicurezze. Non serve a nulla non porta a nulla e sopratutto non insegna un bel nulla lasciandoci fermi dove stiamo o ancor peggio lasciandooci indietro.
Riguardo la seconda fase, dire dei sani, fermissimi "no", per preservare il proprio benessere, la propria aura, per evitare di essere vampirizzati (sopratutto dalle persone che che dicono di esserci amiche o di volerci bene) è un gesto assolutamente imprescindibile.
Francamente ignoro le vicissitudini di Sevi che avrà le sue ottime ragioni a non palesare, riguardo le mie posso solo dire che nonostante incomprensioni, reciproche caz-zate, punti di vista diversi, caratteri diversi, gusti diversi, evidentemente non si è corrotto e rovinato quel non-so-che di fondo che ha unito me e Alba sin da quell'inverno del 2011.
La cosa ha un che di incoraggiante, mi fa anche pensare che veramente e finalmente sto vivendo un legame importante che queste ultime vicende hanno confermato, quello che posso dire è che continuo a pensare che lei abbia dei lati del carattere veramente complicati, che abbia dei modi di fare spesso incompatibili con il mio carattere ma sopratutto sono sempre più convinto che pensare esclusivamente a come siamo NOI piuttosto che come sono fatti gli altri è il modo migliore per limare via delle "bave di lavorazione".
Nello specifico parlo del MIO carattere insopportabile, delle mie bizze, dei miei infantilismi, pigrizia, superficialità e tutto il resto che sino ad oggi, e riflesso dalla mia tersicorea Signora, è venuto a galla provocandomi non pochi disagi.
Cosa c'entra con Sevi? Questo lo sa lei.
Finny ha imparato che straziarsi l'animo con i "ma se avessi", "se fossi stato" "ma se solo io (congiuntivo a scelta)" è un'operazione che oscilla tra l'inutile e il masochistico, se alimentata da un qualcuno è un cedere ai suoi ricatti, se alimentata da sè stessi è nutrimento per le insicurezze. Non serve a nulla non porta a nulla e sopratutto non insegna un bel nulla lasciandoci fermi dove stiamo o ancor peggio lasciandooci indietro.
Riguardo la seconda fase, dire dei sani, fermissimi "no", per preservare il proprio benessere, la propria aura, per evitare di essere vampirizzati (sopratutto dalle persone che che dicono di esserci amiche o di volerci bene) è un gesto assolutamente imprescindibile.
Francamente ignoro le vicissitudini di Sevi che avrà le sue ottime ragioni a non palesare, riguardo le mie posso solo dire che nonostante incomprensioni, reciproche caz-zate, punti di vista diversi, caratteri diversi, gusti diversi, evidentemente non si è corrotto e rovinato quel non-so-che di fondo che ha unito me e Alba sin da quell'inverno del 2011.
La cosa ha un che di incoraggiante, mi fa anche pensare che veramente e finalmente sto vivendo un legame importante che queste ultime vicende hanno confermato, quello che posso dire è che continuo a pensare che lei abbia dei lati del carattere veramente complicati, che abbia dei modi di fare spesso incompatibili con il mio carattere ma sopratutto sono sempre più convinto che pensare esclusivamente a come siamo NOI piuttosto che come sono fatti gli altri è il modo migliore per limare via delle "bave di lavorazione".
Nello specifico parlo del MIO carattere insopportabile, delle mie bizze, dei miei infantilismi, pigrizia, superficialità e tutto il resto che sino ad oggi, e riflesso dalla mia tersicorea Signora, è venuto a galla provocandomi non pochi disagi.
Cosa c'entra con Sevi? Questo lo sa lei.