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Padroni maleducati di gatti

Stato
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Vagabonda

Florello Senior
L'importante è che non gli venga la tentazione di prendersela con i gatti, che non hanno colpe! :squint:

assolutamente, i gatti come gli altri animali sono sacri, sempre e comunque!!! Ma proprio per questo io non capisco come si possa stare tranquilli sapendo il proprio gatto in giro, fra macchine, polpette avvelenate, cani e cattiveria umana. A maggior ragione, proprio per il benessere del proprio gatto, vanno tenuti in casa. Tutti gli animali soffrono a stare in casa, purtroppo, tutti. Ma non credo assolutamente che la soluzione sia di lasciarli liberi di gironzolare nelle proprietà altrui. Per concludere la storia dei miei suoceri, il vicino ha minacciato di prendersi un pitbull. Il risultato, se lo facesse, sarebbe che la gatta dei miei suoceri non andrà più nella loro proprietà perchè i gatti non sono stupidi, e ci sarà l'ennesimo cane -pitbull- infelice, tenuto anni dentro un giardino, senza poter uscire, a covare ansia e tristezza salvo poi sfogarsi contro il primo malcapitato.
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Hai ragione Vagabonda quando dici che tutti gli animali se costretti a stare rinchiusi fra le mura domestiche soffrono, fra questi alcuni soffrono un po' meno, vuoi perché selezionati per questo, vuoi perché già vocati alla vita in ambiti ristretti e sovraffollati rispetto allo standard di altri.
Fra quelli che soffrono di più invece c'è il gatto, il quale presenta sempre marcati segni di selvaticità, a dispetto della nostra ostinazione nel chiamarlo domestico.
Sotto certi aspetti domestico lo è, cerca la compagnia dell'uomo, si lascia prendere, gioca con lui, ma per altri aspetti rimane un selvatico, come del resto certe razze di cane (ricordate Zanna Bianca?).
Ma lasciamo perdere gli approfondimenti etologici sull'animale, il punto su cui Simike ha perfettamente ragione, e su cui mi sembra ci incontriamo abbastanza tutti, è come dissuadere i felini dal frequentare i luoghi in cui non sono graditi.
Inoltre l'opera di dissuasione dovrebbe essere portata avanti anche dai "padroni" dei gatti, senza obbligare Simike ad erigere barriere difensive.
Anche capire perché "non sono graditi" e correggere i comportamenti molesti potrebbe essere un modo per attenuare il disagio di chi è costretto a convivere con vicini amanti dei gatti.
Tanto per cominciare, un metodo per evitare che il gatto se ne vada a fare i bisogni nel giardino del vicino è fornirgli una toilette adeguata nel proprio: con qualche banastra di sabbia a disposizione, il micio non andrà più a razzolare negli orti altrui.
 

simike87

Bannato
da un pò di giorni sono spariti gatti e problemi al giardino, ho potuto seminare senza problemi e se continua così mi prenderò i miei attesissimi animali da cortile rigorosamente non COMPRATI ma ADOTTATI con storie non felici alle spalle
il mio problema è che non so quanto possa durare questa pacchia, anche perchè passando a piedi davanti alle case dei vicini sentivo forti pianti di gatto e ho visto gatti graffiare le porte a vetrata per uscire, ma a me purtroppo non me ne può fregar di meno, non ho più intenzione di rimetterci sempre io per colpa degli altri e dei loro animali, gli animali sono loro e se li tengono a casa propria, a me non devono assolutamente crearmi problemi all'interno della mia proprietà anche perchè io spendo soldi per piante, semi e bulbi, e alla notte vorrei riposare come tutti anche se non dormo ma stare tranquillo
solo 1 gatto era rimasto libero, quello del carabiniere che l'ho trovato stamattina che stavo facendo dei lavori che mi era entrato in cortile a fare i suoi bisogni , ho fatto finta di corrergli dietro e l'ho spaventato, se avessi voluto l'avrei preso perchè si era intrigato nel cancello ma l'ho lasciato stare perchè non è colpa dei gatti, ma dei loro padroni e poi sono andato dal carabiniere a dargli l'ultimatum e mi ha detto che lo terrà in casa da domani o proverà a farlo uscire tenendolo sotto controllo
spero di poter prendere i miei amati animali da cortile
questa volta ho dovuto essere egoista, io di solito sono sempre altruista e per dare agli altri molte volte rinuncio a qualcosa io, ma questa volta ho deciso di non rinunciare alla pace a casa mia
 
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lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
Patrizia scusa ma non sono d'accordo con quanto dici!!!!La frase dove dici "un metodo per evitare che il gatto se ne vada a fare i bisogni nel giardino del vicino è fornirgli una toilette adeguata nel proprio" non la trovo proprio esatta....il mio gatto aveva il mio giardino,il mio orto,altro spazio fra pollaio e zona papere dove andare e sopratutto un mucchio enorme di sabbia e un altro di sabbione...ma amava girovagare anche nel campo confinante col mio o nel giardino e orto del vicino!!!E di sicuro non tornava a casa x farla...ma la faceva dove capitava!!!!
X Simike87 non capisco il problema che hai nel rapporto dei gatti con gli animali da cortile...io avevo la gatta che andava a partorire nelle cassette dove le galline facevano le uova e il maschio dormiva dove le anatre stavano covando....x non parlare dei pulcini di gallina che andavano a dormire sulla pancia e fra le zampe del gatto!!!Se mi parli di problemi di pipì o orto sono d'accordo ma con gli animali da cortile non hanno nessun problema!!!!ciaooooo
 

Vagabonda

Florello Senior
io avevo la gatta che andava a partorire nelle cassette dove le galline facevano le uova e il maschio dormiva dove le anatre stavano covando....x non parlare dei pulcini di gallina che andavano a dormire sulla pancia e fra le zampe del gatto!!!Se mi parli di problemi di pipì o orto sono d'accordo ma con gli animali da cortile non hanno nessun problema!!!!ciaooooo

galline e anatre sono prede fuori la portata dei gatti "domestici", criceti, pesci e uccellini invece sono e rimangono prede facilissime per qualunque gatto.

Per Patrizia; alcune razze da compagnia amano stare in casa ma la stragrande maggioranza dei cani è nata per camminare, correre e percorrere quotidianamente anche grandi distanze. Non è vero che soffrono di meno rispetto ad altri animali. Un cane tenuto in casa o in giardino e che non esce regolarmente per almeno 2-3 ore al giorno è, per mia esperienza, un cane infelice.

In realtà secondo me non c'è una soluzione a questo problema; la gente dovrebbe semplicemente pensare ed applicare una semplice e sana regola "non fare agli altri ciò che non vuoi venga fatto a te stesso". Ai possessori di gatti che fanno la cacchina sugli orti, quindi, porrei una domanda; vi piacerebbe che il cane del vicino (o il vicino stesso) venisse a fare la cacca sul vostro orto?
 
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lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
galline e anatre sono prede fuori la portata dei gatti "domestici", criceti, pesci e uccellini invece sono e rimangono prede facilissime per qualunque gatto.
Ai possessori di gatti che fanno la cacchina sugli orti, quindi, porrei una domanda; vi piacerebbe che il cane del vicino (o il vicino stesso) venisse a fare la cacca sul vostro orto?
Lui infatti parlava di adottare animali da cortile......perciò non vedo dove sia il problema!!!!E no non mi piacerebbe se venissero a fare i bisogni da me,ma se il vicino fà di tutto x tenerlo nella sua proprietà senza riuscirci...potrei anche chiudere un occhio!!!!ciaoooooo
 

belvedere

Giardinauta Senior
forse sono superficiale ma non vedo il problema... in campagna dove ho la terra ci sono 15 gatti intorno alla mia proprietà e pur avendo una casa di riferimento passano quasi tutto il tempo fuori girovagando ovunque (io poi gli metto anche una ciotola con la pappa e vengono spessissimo da me) e naturalmente fanno i bisogni dove gli gira, anche nel mio giardino tutto paciamato con ghiaia o cortecce; alle prime ero in ansia e ho provato con molto tatto a scacciarli ma ho capito che così si "incaponivano" e tornavano negli stessi posti per dispetto. Poi ho lasciato stare, tanto ho visto che scelgono sempre posti diversi e siccome non ho mai trovato piante morte significa che un pò di pipì o cacchina ogni tanto non arreca alcun danno alle colture!
 

patrizia

Maestro Giardinauta
@lore.l, quello della sabbia è un metodo che di solito funziona, in particolare col gatto sterilizzato che non ha più l'esigenza di una marcatura del territorio stagionale legata al periodo degli amori; comunque c'è sempre il gatto ribelle maggiormente soggetto al suo richiamo della foresta...

@Vagabonda, è vero, anche il cane soffre moltissimo a stare in casa, in questo senso cane e gatto sono molto simili, esistono razze di entrambi più adatte e altre meno. Quando ho detto genericamente "alcuni soffrono un po' meno" mi riferivo a quelli più piccoli che hanno minore necessità di spaziare in territori aperti, come gli erbivori e i non predatori in generale.

@Simike, sono contenta che la situazione si sia risolta, :hands13:la situazione richiedeva proprio di affrontare i vicini e parlarne con loro! Noto anche una certa soddisfazione nel sentire piangere i gatti e nel vederli graffiare le porte, sei anche fortunato a poter godere della sofferenza altrui, non è da tutti:eek:k07:
 

Vagabonda

Florello Senior
forse sono superficiale ma non vedo il problema...

(...) Poi ho lasciato stare, tanto ho visto che scelgono sempre posti diversi e siccome non ho mai trovato piante morte significa che un pò di pipì o cacchina ogni tanto non arreca alcun danno alle colture!

non sei superficiale, ma è che ognuno di noi è fatto in maniera diversa. A casa nostra ognuno fa quello che vuole. Ma non è tollerabile per tutti che animali altrui entrino nella nostra proprietà. Ad esempio, io ho insegnato al mio cane a non fare pipì sulle macchine e sui muri delle case; perchè dovrei invece tollerare che un gatto (o un altro cane) sporchi la mia macchina o le mie piante o la mia casa? E' pura e semplice educazione, rispetto. Io ho tante piante carnivore, ad esempio, molto preziose sia a livello affettivo che a livello economiche. Ci starei malissimo se un gatto me le distruggesse! E ci starei pure peggio se il mio cane uccidesse un altro gatto entrato nel mio giardino!!!
Ripeto, il vicino dei miei suoceri è stato costretto a mettere una rete schifosissima da vedere sopra il laghetto dei pesci rossi. Ti sembra giusto? E la giustificazione dei miei suoceri è che "non è la nostra gatta, ma il gatto nero dell'altro palazzo". Insomma, la storia si ripete sempre, le frasi sono sempre le stesse. E, per me, non è giusto.
 

Vagabonda

Florello Senior
Quando ho detto genericamente "alcuni soffrono un po' meno" mi riferivo a quelli più piccoli che hanno minore necessità di spaziare in territori aperti, come gli erbivori e i non predatori in generale.:

non sono daccordo nemmeno su questo, scusami se insisto. I cani di piccola taglia in realtà hanno bisogno di molto più movimento dei cani di grossa taglia, perchè il loro metabolismo è accelerato, ci mettono più tempo a raggiungere la temperatura corporea idonea, e a mantenerla, ecco perchè spesso sono sempre così iperattivi. I cani di grande taglia invece raggiungono e mantengono il calore con meno spreco di energie. Infatti si dice sempre che la migliore guardia la fa la coppia di cani;il cane piccolo, che avvisa agitandosi e abbaiando, e il cane grande che arriva e interviene. Ci sono poi tantissimi cani di piccola taglia, ma "terrier", cioè cacciatori coraggiosissimi, tenaci e anche aggressivi. Il rat terrier ad esempio è un cane mini, ma selezionato per cacciare i ratti. Non i topolini innocui, ma proprio le pantegane più pesanti di lui!!!
 
M

mammagabry

Guest
E allora io che ho una volpe che mi viene a fare pipi sui viburni che ne ho gia' cambiati 2 e gli allori che ne ho cambiati 3?
A chi lo chiedo di tenerla a casa sua?
Allo spirito del bosco?
Decisamente quoto belvedere dagli qualcosa da mangiare e fatteli amici!
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Io comprendo il disagio di alcuni nel vedere il proprio territorio invaso da animali non propri ma per chi vive in campagna è difficilissimo tenere segregati in casa i gatti e mi sembrerebbe di usare violenza nei loro riguardi. Che dire dei gatti randagi allora? Mi dite che non sono di nessuno eppure i gatti randagi appartengono allo stato e le colonie sono protette da leggi, che si fa se nel loro vagabondare si intrufolano nelle proprietà altrui?
 

Vagabonda

Florello Senior
io pure ho i topi in giardino. Ma un gatto o un altro animale che appartiene a qualcuno, deve essere controllato (e protetto) da quel qualcuno.
Non si parla di animali di campagna, qui, comunque, ma di case o villette a schiera in una zona abitata fittamente.
 

simike87

Bannato
E no non mi piacerebbe se venissero a fare i bisogni da me,ma se il vicino fà di tutto x tenerlo nella sua proprietà senza riuscirci...potrei anche chiudere un occhio!!!!ciaoooooo
bisogna esserci in mezzo alle cose prima, voglio vedere quando non diventa più una qualche cacchina, ma tante e ti disfano l'orto e fanno buchi ovunque e tu ti sforzi tutte le volte di risistemare tutto e il giorno dopo sei a punto e a capo e i tuoi sforzi finiscono giornalmente nel gabinetto...

io pure ho i topi in giardino. Ma un gatto o un altro animale che appartiene a qualcuno, deve essere controllato (e protetto) da quel qualcuno.
Non si parla di animali di campagna, qui, comunque, ma di case o villette a schiera in una zona abitata fittamente.

quoto Vaga, se quelli che si comprano animali o li adottano sanno che non possono o non riescono starci dietro, che facciano a meno di prenderseli se poi li devono lasciar liberi di fare casini nei giardini altrui, non è molto rispettoso il discorso "massì, sono gatti, girano" però intanto il giardino del vicino padrone del gatto è intatto e quello dell'altro vicino è a pezzi per colpa dei gatti degli altri...eh...

non rispondo nemmeno a quella che aveva detto che ci godo a veder soffrire i gatti, perchè li vuol dire proprio avere il capire sotto le suole delle scarpe...per lo meno in questa discussione dove mi pare di non aver mai detto nulla di male, e come ho già detto "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te", grande regola di vita
 

annarita3

Giardinauta
@Simike, sono contenta che la situazione si sia risolta, :hands13:la situazione richiedeva proprio di affrontare i vicini e parlarne con loro! Noto anche una certa soddisfazione nel sentire piangere i gatti e nel vederli graffiare le porte, sei anche fortunato a poter godere della sofferenza altrui, non è da tutti:eek:k07:

Non posso far altro che quotarti. Così saremo in due "quelle che".
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Piera, non ci siamo capiti, non mi riferivo ai cani, ne' nell'ultimo messaggio, ne' in quello precedente. Perché avete pensato che volessi dire proprio "cani", quando ho parlato di piccoli? Eppure mi sembra di aver manifestato quanto dal punto di vista etologico comportamentale cane e gatto siano simili...

E Simike, probabilmente io (e Annarita con me ;)) ho "il capire sotto le scarpe", come dici tu, però dal tuo modo di esprimerti sembra proprio che, da quanto visto e sentito, tu abbia tratto una certa soddisfazione, traspariva un po' dalle parole, ecco tutto. Quando si scrive qualcosa su un forum pubblico può capitare che le nostre parole veicolino anche qualcosa di diverso, o di non intenzionale. Può essere sì, una cosa non vera, dovuta alla soddisfazione di avere ottenuto, innanzi tutto, un maggiore riguardo da parte dei vicini.
 
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Brunobruno

Bannato
Caro simike87,
se c’è una cosa che è impossibile evitare nel mondo è di essere infastiditi dagli esseri che ci circondano. E, se c’è una cosa bella, è il convivere tollerando le m manchevolezze altrui, pur difendendoci da esse.
Nelle loro capacità sono ostacoli al nostro benessere, funghi, piante, topi, cani, gatti, lumache e, ancor di più, i nostri simili. Ognuno di essi crede che lo spazio sia ad essi riservato e che il punto di vista altrui poco conti.
Il gatto non è maleducato; semplicemente si comporta secondo ciò che gli ha insegnato la natura. Purtroppo troppo spesso lo fa anche l’uomo.
Io ho 11 gatti, li adoro e loro amano me, ma so benissimo che quando vanno in giardino ritengono che sia loro diritto usarlo come toilette. Gielo puoi anche far osservare, ma ti guarderà con quel suo sguardo sornione che par che chieda “Ma ce l’hai con me?” D’altronde so benissimo che le tante piante che ho vanno protette e quindi devo far convivere piante e gatti. Quando sono disattento ne pago le conseguenze e perdo la pianta. Smoccolo, perché alla pianta tengo, ma, siccome tengo anche al gatto, mi difendo. Rametti di rose o rovi tutto intorno alle radici, reti, dissuasori per piccioni e tanti altri elementi atti a scoraggiare il gatto dal grattare la terra.

Quote
Non vedo perché ci devo rimettere io per degli animali che non sono miei,
Quote
Se guardassi con meno malanimo questi animali, forse ti accorgeresti che tutti noi ci rimettiamo e molto di più per cause altrui ed altro non possiamo fare che indignarci.

Credimi, se avessi tu un gatto, capiresti da solo quanto affetto e riconoscenza ti saprebbe dare e non ti sarebbe difficile trovare un compromesso tra le sue e le tue esigenze.

Infine voglio raccontarti un aneddoto: in Australia conoscevo una signora che aveva in odio i gatti. Le chiesi perché e mi disse “Perché mangiano gli uccellini.”
Poi le chiesi che cosa c’era per cena e mi rispose “Pollo”
Gaspy
 

Vagabonda

Florello Senior
se c’è una cosa che è impossibile evitare nel mondo è di essere infastiditi dagli esseri che ci circondano. E, se c’è una cosa bella, è il convivere tollerando le m manchevolezze altrui, pur difendendoci da esse.

quindi se il mio cane comincia ad andare a fare i bisogni nel giardino del vicino rientra nella normale convivenza-tolleranza?
O nel caso specifico di Simike, visto che gli è stato suggerito di prendere, ad esempio, delle oche per tenere lontani i gatti, se le oche cominciano a starnazzare dall'alba al tramonto i vicini dovrebbero essere tolleranti e comprensivi? O se prende un cane che abbaia ad ogni foglia che cade in terra?
Io penso che un conto è il mondo ideale, un conto è il mondo reale, dove la gente si scanna per un parcheggio fatto male.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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