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Non ce la faccio piú! a tutto c´é un limite!

daniel77

Aspirante Giardinauta
So che mi inimicherò molte persone nel forum, ma devo iniziare dicendo una cosa: permettere ad un animale di stare sul nostro letto la notte mentre noi ci dormiamo (quindi non parlo di qualche minuto di giorno) non solo è negativo per noi (ma ognuno fa quel che vuole della sua vita) ma soprattutto per lui. E lo dicono fior fiore di manuali.

Tornando al topic, direi che prima di tutto (come già evidenziato da Piera e altri) c'è un problema di alimentazione, non tanto per l'umido (che si può comunque dare finché è cucciolo senza troppi danni) ma quanto per il LATTE VACCINO, il quale è fonte di guai seri.

Per quel che riguarda l'iperattività, probabilmente c'è un problema di spazi e di tempi.
Di giorno il gatto deve poter giocare, girare, scoprire, fare tante esperienze anche "forti" che lo stancano. In questo modo, sarà difficile che di notte abbia forze sufficienti per essere una furia.

Il suo spazio deve essere delimitato chiaramente, e lui non può avere accesso (per lo meno da cucciolo) a tutti i luoghi della casa. Ci sono stanze che gli devono essere negate, chiudendo la porta relativa o - se non si può fare - chiudendo lui in quella che potrebbe considerare la sua "tana". Ovviamente se non si dispone di uno stanzino da adibire al caso (io ho usato un ripostiglio), si può usare la cuccia (più grande possibile) dei cani o costruire qualcosa di simile da mettere in una stanza secondaria, possibilmente dove non ci possa vedere/sentire facilmente.

Stare lontano da noi soprattutto nelle ore notturne, non solo lo abitua all'idea che non ci vedrà per determinate ore del giorno (che poi sarà la normalità in caso di padroni che lavorano) e quindi di non rimanere traumatizzato, ma gli darà ancora più voglia di socializzare con noi nelle ore in cui siamo disponibili, e lo renderà attento ai nostri comandi. Altrimenti, se gli permettiamo di venire a importunarci 24h\24 sicuramente finirà per diventare il nostro capobranco e dettare legge.

Un consiglio è quello di mettere nella sua "tana", stanzetta o che dir si voglia, uno o più peluche, giochi (la classica pallina oppure un topolino finto) e distrazioni possibili. In pratica, sono i nostri sostituti per quando non ci siamo. Se mostra di non avere interesse verso di loro, proviamo a strofinarli sul cibo oppure a maneggiarli cercando di imprimergli il nostro odore. Di solito funziona.

Un altro trucco è quello di prestarsi al gioco con lui (quando vuole fare la "lotta") solo in un determinato spazio della casa, magari nel tappeto del salotto. Questo gli farà capire che c'è uno spazio ed un luogo per il gioco, e fuori da lì non si può.

Ovviamente questo è il caso di un gatto particolare, dal carattere forte, un maschio dominante che va gestito con una dose di energie superiore alla media. Sicuramente sarà un animale che difficilmente se ne starà tranquillo sulla poltrona anche da adulto e anche castrato. Ma seguendo le regole basilari della convivenza con questi stupendi felini, non sarà difficile raggiungere un compromesso.

Auguri per la tua avventura con la belva! :D

p.s.: nei momenti in cui sembra "impazzito" e vi graffia senza sosta, hai provato a usare uno spruzzino, di quelli in plastica che si trovano al supermercato, da riempire rigorosamente con acqua di rubinetto? uno spruzzo veloce, indirizzato a lui, dovrebbe bastare per fargli capire in modo "pesante" che quel territorio è off-limits. Altrimenti spruzza finché non si calma/se ne va dalla stanza.
Quando tornerà (se lo farà) dovrai ripetere la cosa solo se "impazzirà" di nuovo, altrimenti niente spruzzi e tante coccole.
Ovviamente d'inverno lo spruzzino va usato con parsimonia.:eek:k07:
 

Sirbia

Aspirante Giardinauta
Daniel grazie per i consigli!
La mia voglia di lasciarlo libero di notte, era per pietá sinceramente.. immaginarlo chiuso in un bagno.. sta quasi tutto il tempo a piangere, quindi da li una serie di sensi di colpa.
A me piacerebbe lasciarlo libero di vagare e arrampicarsi visto che gli ho comprato una specie di " albero" per gatti in cui arrampicarsi.. peró nemmeno a me piace l´idea di averlo nel letto, ma piú che altro per una questione igienica.
Per quanto posso volergli bene.. é comunque un animale, quindi puó essere fonte di allergie e infezioni.
Ho provato qualche volta a permettergli di salire sul letto, ma subito mi sento assalita da pulci e sporcizia XP so che probabilmente é una fissazione.
Credo che hai proprio ragione riguardo il " chiuderlo" per un poco..probabilmente é l´unico modo per fargli comprendere la routine giornaliera, almeno fin quando é cucciolo.
Comunque ora é leggermente piú calmo, mangia solo croccantini e beve acqua :)
Ha dei momenti di tenerezza in cui si fa accarezzare e lecca le mani *-*
Ora sta dormendo sulle mie gambe, a quest´ora cerca sempre uno spazio comodo e caldo.. e non si sente piú per almeno due ore.
Stanotte a dir la veritá l´ho lasciato libero ( a differenza delle altre notti) ed ha dormito TUTTA LA NOTTE ai piedi del letto senza disturbare e assalirci, ha iniziato alle 7:30 a graffiare e richiamare l´attenzione.. ma é un compromesso fattibile :)
Continueró per uno o due mesetti a chiuderlo la notte.
Grazie a tutti per le risposte, mi avete aperto gli occhi su tante cose.
Grazie anche a Piera per i tanti consigli



So che mi inimicherò molte persone nel forum, ma devo iniziare dicendo una cosa: permettere ad un animale di stare sul nostro letto la notte mentre noi ci dormiamo (quindi non parlo di qualche minuto di giorno) non solo è negativo per noi (ma ognuno fa quel che vuole della sua vita) ma soprattutto per lui. E lo dicono fior fiore di manuali.

Tornando al topic, direi che prima di tutto (come già evidenziato da Piera e altri) c'è un problema di alimentazione, non tanto per l'umido (che si può comunque dare finché è cucciolo senza troppi danni) ma quanto per il LATTE VACCINO, il quale è fonte di guai seri.

Per quel che riguarda l'iperattività, probabilmente c'è un problema di spazi e di tempi.
Di giorno il gatto deve poter giocare, girare, scoprire, fare tante esperienze anche "forti" che lo stancano. In questo modo, sarà difficile che di notte abbia forze sufficienti per essere una furia.

Il suo spazio deve essere delimitato chiaramente, e lui non può avere accesso (per lo meno da cucciolo) a tutti i luoghi della casa. Ci sono stanze che gli devono essere negate, chiudendo la porta relativa o - se non si può fare - chiudendo lui in quella che potrebbe considerare la sua "tana". Ovviamente se non si dispone di uno stanzino da adibire al caso (io ho usato un ripostiglio), si può usare la cuccia (più grande possibile) dei cani o costruire qualcosa di simile da mettere in una stanza secondaria, possibilmente dove non ci possa vedere/sentire facilmente.

Stare lontano da noi soprattutto nelle ore notturne, non solo lo abitua all'idea che non ci vedrà per determinate ore del giorno (che poi sarà la normalità in caso di padroni che lavorano) e quindi di non rimanere traumatizzato, ma gli darà ancora più voglia di socializzare con noi nelle ore in cui siamo disponibili, e lo renderà attento ai nostri comandi. Altrimenti, se gli permettiamo di venire a importunarci 24h\24 sicuramente finirà per diventare il nostro capobranco e dettare legge.

Un consiglio è quello di mettere nella sua "tana", stanzetta o che dir si voglia, uno o più peluche, giochi (la classica pallina oppure un topolino finto) e distrazioni possibili. In pratica, sono i nostri sostituti per quando non ci siamo. Se mostra di non avere interesse verso di loro, proviamo a strofinarli sul cibo oppure a maneggiarli cercando di imprimergli il nostro odore. Di solito funziona.

Un altro trucco è quello di prestarsi al gioco con lui (quando vuole fare la "lotta") solo in un determinato spazio della casa, magari nel tappeto del salotto. Questo gli farà capire che c'è uno spazio ed un luogo per il gioco, e fuori da lì non si può.

Ovviamente questo è il caso di un gatto particolare, dal carattere forte, un maschio dominante che va gestito con una dose di energie superiore alla media. Sicuramente sarà un animale che difficilmente se ne starà tranquillo sulla poltrona anche da adulto e anche castrato. Ma seguendo le regole basilari della convivenza con questi stupendi felini, non sarà difficile raggiungere un compromesso.

Auguri per la tua avventura con la belva! :D

p.s.: nei momenti in cui sembra "impazzito" e vi graffia senza sosta, hai provato a usare uno spruzzino, di quelli in plastica che si trovano al supermercato, da riempire rigorosamente con acqua di rubinetto? uno spruzzo veloce, indirizzato a lui, dovrebbe bastare per fargli capire in modo "pesante" che quel territorio è off-limits. Altrimenti spruzza finché non si calma/se ne va dalla stanza.
Quando tornerà (se lo farà) dovrai ripetere la cosa solo se "impazzirà" di nuovo, altrimenti niente spruzzi e tante coccole.
Ovviamente d'inverno lo spruzzino va usato con parsimonia.:eek:k07:
 

njnye

Florello Senior
Quando hai detto drogato mi è venuto in mente uno dei miei due gatti. Se un gatto è per sua natura attivo e vispo e sta in appartamento ha un'energia enorme da scaricare e tende a non controllarla o a controllarla male: graffia, fa danni, sta sveglio tutta la notte... Quando l'ho adottato il mio era rimasto 4 mesi chiuso in gabbia, i primi tempi appena vedeva qualcosa che si muoveva dava fuori di matto. Insegnagli a dormire nei tuoi orari (io ci sono riuscita solo tenendolo sveglio di giorno), riempilo di giochini interattivi (tipo questo http://www.ebay.it/itm/Catch-Me-Gio...787?pt=Articoli_per_Gatti&hash=item43b66c4943) e armati di tanta pazienza, migliorerà. Non farlo dormire in camera con te, è una pessima abitudine che poi si fatica a eliminare...
 

daniel77

Aspirante Giardinauta
scusa Daniel77 quanti gatti hai o hai avuto? Sembri veramente esperto.

:D
Premetto che sarà lungo e noioso.

Da piccolo, di giorno stavo nella casa dei miei nonni, e lì di gatti, fra domestici e selvatici, ce n'erano sempre una decina, che giravano e venivano a mangiare (casa in campagna...aiuto per la lotta ai topi). Solitamente non erano ben visti dentro casa (qualche volta in inverno, forse), ma io ero libero di fare amicizia con loro, e infatti già da allora ho cominciato a prendermene cura.
Purtroppo la casa era vicina ad una strada, per cui diciamo che c'era una selezione naturale (dark humour :martello:), alcuni andavano, altri arrivavano.

Quando sono stato un po' più grande, e passavo le giornate nella casa dei miei genitori, ho cominciato a portare qualche gattino con me (quelli che si lasciavano prendere), dentro in casa (la casa confinava con quella dei nonni). Qui le regole erano di uno al massimo, e la cosa è andata avanti per qualche anno. Anche qui, selezione naturale del traffico.:cry:

Quando avevo sui diciott'anni, è arrivata dai miei nonni spontaneamente una gatta domestica (già adulta) di colore bigio (di qui il suo nome, gattabisa) e mia mamma ci si è affezionata moltissimo. Se la portava nel suo negozio, e addirittura quando è rimasta incinta (all'epoca non era molto diffusa la sterilizzazione) le ha fatto la "tana" in casa e ha dato da mangiare ai neonati con la siringa (con l'aiuto mio e di mia sorella). I micini poi ce li siamo tenuti tutti e cinque, e li lasciavamo fuori di giorno e dentro di notte. Era veramente bello, però era anche faticoso, quindi abbiamo dovuto regalare i gattini uno per uno, e siamo rimasti con la gattabisa. Qualche settimana dopo che l'avevamo fatta sterilizzare, ha attraversato la strada e ha ricevuto una spinta verso il cielo. :cry:
Ci siamo stati veramente malissimo, e la mia (allora) fidanzata mi ha regalato un gattino per il compleanno. Il quale, a circa sei mesi di vita (quindi prima che si potesse castrare) ha attraversato pure lui la strada.
A questo punto ho capito che il traffico veicolare rappresentava un serio problema, e ho deciso di non tenere più gatti, per non far soffrire loro e noi. I miei hanno rispettato questa decisione.

Dopo qualche anno, mi sono sposato e trasferito in un altro paese, in un appartamentino. I miei, visto che io non c'ero, hanno cominciato a dare cibo ai gatti randagi, e nel giro di qualche anno sono arrivati ad avere uno spazio esterno dedicato con 18 (!!!) gatti.:eek:
Ovviamente questo creava dei grossi problemi (anche perché avevano un cane di grossa taglia) e nel giro di qualche anno hanno dovuto smettere di dargli cibo per allontanarli. Ma io nel frattempo, visto che gli davo una mano a gestire la situazione, mi ero di nuovo innamorato dei felini.

Dopo qualche anno da queste vicende, sono andato a vivere in una casa. Qui di spazio ce n'era in abbondanza, e quindi due anni fa, per Natale, ho regalato a mia figlia un cucciolo meticcio, arancione tigrato, battezzato Garfield.
Per evitare i problemi del traffico, l'ho tenuto dentro in casa giorno e notte fino a otto mesi di età (aveva a disposizione trecento mq su due piani...:lol:) dopodiché l'ho portato fuori gradualmente (ma prima della strada c'era il recinto del cane :eek:k07:) e a un anno d'età l'ho fatto castrare.

Adesso lui vive fuori, dove si sposta nel giardino come meglio gli pare, assieme ad un paio di gatti randagi suoi amici (che sfamo io ovviamente) e di sera quando torniamo dal lavoro ci fa compagnia. D'estate dorme fuori, d'inverno invece ha una sua stanza grande dove fa la nanna da solo.

Questa è la storia. Per quanto riguarda il numero dei gatti, fra randagi e domestici, direi che almeno un centinaio ne ho avuti.
 

Olmo60

Guru Master Florello
So che mi inimicherò molte persone nel forum, ma devo iniziare dicendo una cosa: permettere ad un animale di stare sul nostro letto la notte mentre noi ci dormiamo (quindi non parlo di qualche minuto di giorno) non solo è negativo per noi (ma ognuno fa quel che vuole della sua vita) ma soprattutto per lui. E lo dicono fior fiore di manuali.
.
Ovviamente d'inverno lo spruzzino va usato con parsimonia.:eek:k07:
il mio gatto dorme in fondo al letto, sopra le coperte da 12 anni e sta benissimo: questa cosa del manuale è la prima volta che la sento..magari è vero che se si lascia un animale libero all'interno di un appartamento triplica il lavoro del padrone: compreso le volte che dobbiamo passare l'aspirapolvere dappertutto... il metodo spruzzino lo trovo crudele. Ma cosa li prendete a fare degli animali se poi volete trasformarli in giocattoli? scusate se dico pari pari quello che penso, ma questo penso da come vi ho letto. Capisco il problema di chi ha postato la discussione: credo sia il caso di parlane con un veterinario esperto di comportamento animale.
In ultimo: perchè prendere un gatto se si abita vicino a una strada trafficata? non se ne può fare a meno? :)
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
il mio gatto dorme in fondo al letto, sopra le coperte da 12 anni e sta benissimo: questa cosa del manuale è la prima volta che la sento..magari è vero che se si lascia un animale libero all'interno di un appartamento triplica il lavoro del padrone: compreso le volte che dobbiamo passare l'aspirapolvere dappertutto... il metodo spruzzino lo trovo crudele. Ma cosa li prendete a fare degli animali se poi volete trasformarli in giocattoli? scusate se dico pari pari quello che penso, ma questo penso da come vi ho letto. Capisco il problema di chi ha postato la discussione: credo sia il caso di parlane con un veterinario esperto di comportamento animale.
In ultimo: perchè prendere un gatto se si abita vicino a una strada trafficata? non se ne può fare a meno? :)

Anch'io dormo coi gatti, attenta che sto radioattiva, non ho postato prima perchè imbarcarsi in una discussione of topic non è proprio il caso. Tanto tempo fa sul forum si è discusso sul tema animali a letto.
 

lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
Daniel la penso come Olmo,se hai vicino una strada trafficata,è meglio che non tieni gatti,o x lo meno non fuori casa!!!I gatti,o animali in generale,non sono giocattoli ma esseri viventi,con le loro esigenze e soffrono come possiamo soffrire noi!!!Se tu avessi un figlio piccolo lo alsceresti giocare fuori da solo vicino ad una strada???Non credo proprio!!!Anch'io ho avuto gatti e li facevo uscire solo quando io potevo sorvegliarli,poi rientravano in casa con me!!!E x il dormire sul letto,non sò da dove hai preso la tua teoria.....i miei hanno sempre dormito sul letto con me e non ho mai preso malattie da loro.......chissà cosa dici adesso che ho un cane sul letto che dorme con me!!!!Sono dell'idea che alcune persone farebbero meglio a comprarsi un peluche....non un animale!!!
 

Olmo60

Guru Master Florello
Anch'io dormo coi gatti, attenta che sto radioattiva, non ho postato prima perchè imbarcarsi in una discussione of topic non è proprio il caso. Tanto tempo fa sul forum si è discusso sul tema animali a letto.

Scusa piera, ma non è mia intenzione portare il discorso su altri lidi: ho espresso la mia idea in proposito agli animali in appartamento e ho dato il mio consiglio tranquillamente: spero sia passato questo:):flower::Saluto:
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Scusa piera, ma non è mia intenzione portare il discorso su altri lidi: ho espresso la mia idea in proposito agli animali in appartamento e ho dato il mio consiglio tranquillamente: spero sia passato questo:):flower::Saluto:

Io mi riferivo a me stessa, avrei potuto imbarcarmi in un botta e risposta come ai vecchi tempi, ho compreso benissimo il tuo pensiero e mi trovo d'accordo.
 

Sirbia

Aspirante Giardinauta
Io penso che avere un animale non significa per forza aprirgli l´intera casa e permettergli di fare assolutamente ogni cosa, come mangiare dal proprio piatti ( alcuni lo fanno)
Restano ANIMALI e bisogna convivere insieme conoscendo i rispettivi limiti e impostare delle regole.
Giá il semplice fatto di far entrare degli animali in casa, fa ( del padrone stesso) una persona che sta minando la libertá dell´animale perché l ´animale non é fatto per vivere all´interno.
Anche io penso che per una questione igienica non sia ottimo dormire con i propri animali, anche se " sentimentalmente" sarebbe bello, ma non per questo giudico male chi lo fa.
Quindi non dite " prendetevi un peluches" o " non prendete un animale" !
Ognuno deve avere la possibilitá di imbattersi in questa esperienza e imparare tanto, ed a loro volta, i nostri animali, non dovrebbero essere padroni indiscussi della nostra vita o del nostro appartamento, ma membri della famiglia, e come tali, devono anche loro rispettare alcune regole.
Io fin da piccola ho avuto cani e gatti..mi sono sempre messa terra con loro, a giocarci ecc, li amo, ma non per questo li rendo padroni dello spazio in cui vivono
 
Ultima modifica:

elena_11293

Master Florello
io ho solo una cosa che proprio voglio dire su quanto scritto (per il resto preferisco evitare di discuterne): l'idea di chiudere i propri gatti in delle stanze o spazi piccoli per molte ore al giorno non la trovo consona alle loro caratteristiche etologiche. hanno molto spirito di adattamento, ma sinceramente li ho sempre visti più contenti quando hanno libertà di movimento. il che personalmente mi farebbe sempre scegliere di non prenderne, se di me stessa so in partenza che in certo orari o per determinate cose li limiterei (e non parlo del lasciarli salire sul letto, dato che in quel caso mi risulterebbe facile chiudermi io in camera, invece di loro altrove). non discuto cioè le proprie preferenze e scelte nelle regole di convivenza che si vogliono avere, ma non le imporrei ad altri.
come sempre, è logicamente solo la mia personalissima opinione, nessun problema per me se c'è chi gestisce la propria vita su basi diverse :)


cmq, come sta Romeo? continuano i progressi riguardo a una maggior calma? :rolleyes:
 
Ultima modifica:

Sirbia

Aspirante Giardinauta
Si Romeo si va calmando grazie al cielo...certo ogni tanto ha i suoi 10 minuti di schizofrenia XP e´noi ci limitiamo ad allontanarlo e mettergli attorno giochi su cui sfogare la sua iperattivitá.
Per il resto giochiamo molto di piú con lui ed abbiamo appeso giochini ovunque.. ho comprato piú giochi ed ora la casa ne é piena ( cucina, soggiorno, stanza da pranzo ecc).
Sono sicura che si calmerá un altro poco crescendo, ma avrá sempre i suoi momenti di follia :)
 

MIZZO

Giardinauta
scusate, mi ripeto la mia gatta ha diciottanni e dorme ai piedi del mio letto, vivo in una città e in questi anni abbiamo cambiato due case, tante strade, traffico e insidie varie ma Lei è sempre qui con me. Scrivo su una tastiera posta lateralmente perchè tra me ed il video c'è un tappetino e sopra c'è Lei. Ognuno decide personalmente come vivere il proprio rapporto con i gatti e comunque con gli animali in genere e siccome l'hai scritto fin dall'inizio che saresti stato lungo e noioso non occorre aggiungere altro, l'avevo capito, avevo bisogno solo di una conferma e l'ho avuta.
 

elena_11293

Master Florello
Si Romeo si va calmando grazie al cielo...certo ogni tanto ha i suoi 10 minuti di schizofrenia XP e´noi ci limitiamo ad allontanarlo e mettergli attorno giochi su cui sfogare la sua iperattivitá.
Per il resto giochiamo molto di piú con lui ed abbiamo appeso giochini ovunque.. ho comprato piú giochi ed ora la casa ne é piena ( cucina, soggiorno, stanza da pranzo ecc).
Sono sicura che si calmerá un altro poco crescendo, ma avrá sempre i suoi momenti di follia :)

eheh, direi che casa tua ora rispecchia giusto giusto una 'normale' casa in cui ci son mici ancora piccoli :D (ricordati delle 'casette' fatte con scatoloni in cui aprire delle porticine, in genere le adorano!)
bravi che siete riusciti a dedicargli più tempo e, sì, vedrai che un pochino si calmerà ancora di certo, crescendo. e tu inizierai a ricevere più coccole da lui che non graffi :love_4:

ps: uhh, ho appena visto.... AUGURI, buon compleanno!!! :flower:

.
 
Ultima modifica:

lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
Concordo....devi stare attenta che il santo uomo può attaccarti qualche strana malattia......anzi forse l'ha già fatto!!!ciaoooo e salutami Beppe!!
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
:) crescendo un po' si calmerà certamente

sempre portando ad esempio Quarty, da piccola mia sorella non la poteva tenere in braccio più di mezzo minuto, che lei le mordeva il naso al volo :muro:

ora, che è grande :D non lo fa quasi mai :eek:k07:

speriamo che continui a rilassarsi crescendo, (è anche già sterilizzata) pian piano si tranquillizza, miglioramenti se ne vedono
un anno di lavoro duro e poi cominci a raccogliere seriamente i frutti :D

:Saluto:
 

daniel77

Aspirante Giardinauta
PREMESSA 1: Non sono qui per scatenare flames o litigi, io ho scritto quello che è la MIA esperienza, sia per quello che ho fatto sia per quello che ho letto.FINE PREMESSA 1.

PREMESSA 2: nell’ultimo post, mi sono dilungato OFF TOPIC senza il permesso del proprietario del 3D, e la stessa cosa ho farò qui di seguito. Chiedo umilmente scusa e, se ho sbagliato, cancello tutto subito su sua richiesta. FINE PREMESSA 2.


Credo che i toni accesi e le insinuazioni non siano un buon indice di dialogo. Quindi non rispondo punto su punto alle frecciatine perché in questo argomento così delicato lo ritengo quantomeno infantile.

Ci sono però dei punti su cui è meglio fare chiarezza:
1. Io ho chiaramente scritto che a un certo punto ho deciso di NON TENERE PIU' gatti domestici perché morivano in strada, dopo che 2 (due) gatti domestici avevano fatto quella fine nel giro di cinque anni. Quelli che sono arrivati dopo, sono arrivati di loro spontanea volontà (randagi selvatici) come del resto facevano anche prima. Io non sono responsabile della loro sorte.
Quando ho portato a casa quello attuale, domestico, l’ho fatto sapendo che potevo prendere delle precauzioni per non esporlo subito al rischio morte immediata. Non vedo in cosa io abbia sbagliato. :boh:

2. Io non dico che Tizio o Caio NON debbano portare il gatto/cane/cavallo/maiale/ecc.. a letto con loro (qualche volta l'ho fatto anch'io), perché ogni adulto è libero di fare ciò che vuole nei limiti della libertà dell’altro adulto.
Quello che dico io è che non è un bene che IL GATTO (o un altro animale) decida di sua volontà di appropriarsi dei nostri spazi, e che lo faccia indisturbato. Per lo stesso motivo, io nel mio letto (di notte, quando ci dormo) non ho mai voluto che venisse neanche mia figlia quando lo chiedeva, né quando era appena nata né adesso che ha quattro anni (salvo coccole della domenica mattina, in cui siamo NOI ADULTI a volerlo). Ovviamente quando aveva qualche problema (paura, malattie varie) io e mia moglie abbiamo dormito qualche ora nel suo letto per farle compagnia.

Comunque, è importante sapere che DAL PUNTO DI VISTA DELL’ANIMALE, non è un bene che il suo padrone lo tratti come si tratta un peluche (portarlo a letto), come si tratta una bambola (vestirlo), come si tratta un figlio (bacini/bacetti/vizi/vizietti/ecc..). Non è un bene perché un animale ha una sua NATURA ANIMALE, come noi abbiamo una NATURA UMANA, ma sono sempre due cose profondamente diverse tra loro.
Cambiare quella animale e farla diventare come la nostra, avrà delle conseguenze nel breve o nel lungo periodo, e queste conseguenze – ovviamente – saranno dei problemi alla SUA vita.
Sul discorso snaturamento, c’è anche l’aspetto delle ore vissute all’interno di un’abitazione; mentre nel caso del cane anche grosso – soprattutto di quelle razze legate all’uomo e non al territorio, come ad esempio il labrador – contrariamente a quanto si crede il problema psicologicamente non si pone (quindi tralascio i problemi fisici), con il gatto è un vero e proprio problema.
Essendo infatti indipendente dall’uomo, il gatto (adulto) trova fuori di casa la maggior parte degli stimoli per avere una vita normale. L’ambiente, i suoi simili, gli altri animali, la “caccia” alle piccole prede, l’esercizio dell’olfatto, ecc.. Queste sono cose che dentro un’abitazione non si possono trovare facilmente.
Sarebbe quindi consigliabile che il gatto (adulto) passasse la maggior parte del tempo FUORI dall’abitazione.
E’ però altrettanto importante salvaguardare per quanto possibile la sua salute, e quindi lasciarlo fuori a -20C° con 90% di umidità, tutte le notti dell’inverno, senza un riparo, è sconsigliabile. Tenerlo in casa in quelle situazioni può allungargli la vita. Diciamo che fra i due mali, è il minore. Infatti io faccio così.

Sul discorso delle stanze. Io ho parlato di CUCCIOLI. Un cucciolo non ha certo le nostre dimensioni. Per lui, una stanza di 4 metri per 5, rappresenta quello che rappresenta per noi una casa di 400 mq. Infatti, per esplorarla tutta (la stanza) gli ci vogliono giorni. Se poi all’interno mettiamo molte fonti di gioco e scoperta, per imitare la natura, può rimanerci senza problemi anche tutta una notte (ovviamente con acqua, cibo, cuccia). Poco a poco, diventerà il suo "spazio" personale, dove nessuno può guastargli le feste (soprattutto se in casa ci sono bambini...:lol:). Io quand'era cucciolo gli lasciavo tutto il giorno TUTTA la mia casa ha disposizione, totale 350 mq su tre piani. Di notte, aveva la sua stanza apposita e non ha mai pianto né sporcato né graffiato i mobili (questi ultimi sono i classici segni di disagio).

Sul discorso spruzzino: io ho parlato di un metodo “una tantum” per risolvere un problema, non ho parlato di divertirsi facendogli del male gratuitamente. Lui non ama l’acqua e se può ne resta ben distante. Quindi spruzzare un po’ d’acqua per tenerlo distante da un certo luogo avrà il solo effetto di tenerlo distante da quel luogo. Niente dolore, niente crudeltà. Come in natura rimane distante dai corsi d’acqua, allo stesso modo in casa rimarrà distante dai luoghi “spruzzati”. Non vedo cosa ci sia di male in ciò.


Ognuno decide personalmente come vivere il proprio rapporto con i gatti e comunque con gli animali in genere

l'importante è sapere se stiamo facendo un BENE o un MALE all'animale per decidere il meglio, e purtroppo molti son convinti di fare il BENE e fanno le cose AD MINCHIAM. :D


e siccome l'hai scritto fin dall'inizio che saresti stato lungo e noioso non occorre aggiungere altro, l'avevo capito, avevo bisogno solo di una conferma e l'ho avuta.

Non ho capito se volevi offendermi o dimostrare una tua (presunta) superiorità, o entrambe, comunque non mi interessa perché questo è un forum di scambio informazioni e non un ring. :Saluto:
 
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