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L'ultimo libro che hai letto....ma anche il penultimo, terzultimo.....

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RosaeViola

Master Florello
Sì, puoi partire da quello che ti pare, anche se io tendo sempre a leggere in ordine cronologico, perchè così riesco anche a capire l'evoluzione e la maturazione di uno scrittore.
 

daria

Master Florello
RosaeViola ha scritto:
Sì, puoi partire da quello che ti pare, anche se io tendo sempre a leggere in ordine cronologico, perchè così riesco anche a capire l'evoluzione e la maturazione di uno scrittore.
Mmm:confuso: anche se ormai (extra Maigret) ho concluso "La camera azzurra"
va bè va bè farò una ricerca e vedrò..
Grazie ancora Rò:)
(Caldo?!?!) :D :smok:
 

RosaeViola

Master Florello
Scusa Daria, ma forse non ho ben capito il senso della tua precedente domanda.
Intendevi dire che vorresti un'indicazione precisa?

(caldo...caldo...:martello: :cry: )
 

elleboro

Florello
... che strano, daria. io, ognivolta che l'ho letto, mi ha dato stimoli di poesia ma anche di capacità di librarti al di sopra delle cose concrete e di
leggerle con maggiore apertura mentale.
Stassera, se trovo il libro (potrei esserne rimasta priva..) provo a dargli un'occhiata per il caso volessi che fossi più precisa. Dei libri ricordo, a volte, le sensazioni e le emozioni. Quasi mai il perchè delle stesse.
E SO che le emozioni lasciate dal PP erano molte e vivide nel senso che ti ho detto.
 

daria

Master Florello
RosaeViola ha scritto:
Scusa Daria, ma forse non ho ben capito il senso della tua precedente domanda.
Intendevi dire che vorresti un'indicazione precisa?

(caldo...caldo...:martello: :cry: )
SI si si si sarebbe molto carino:love_4: :love_4: :love_4: :ciglione: (l'ho presa un pò alla larga:rolleyes: )
 

daria

Master Florello
elleboro ha scritto:
... che strano, daria. io, ognivolta che l'ho letto, mi ha dato stimoli di poesia ma anche di capacità di librarti al di sopra delle cose concrete e di
leggerle con maggiore apertura mentale.
Stassera, se trovo il libro (potrei esserne rimasta priva..) provo a dargli un'occhiata per il caso volessi che fossi più precisa. Dei libri ricordo, a volte, le sensazioni e le emozioni. Quasi mai il perchè delle stesse.
E SO che le emozioni lasciate dal PP erano molte e vivide nel senso che ti ho detto.
Anche a me per certi libri almeno, rimangono più ricordi emozionali...e mi succede per esempio ripensand o a Macondo di Cent'anni di solitudine, a questo punto forse è meglio che non lo rilegga potrebbe perdere quella atmosfera magica che tanto mi aveva incantata...
 

daria

Master Florello
RosaeViola ha scritto:
Sei in una fase noir profondo o appena accennato? :lol:
Totale, profondo abissale terrificante:cool3: rendo l'idea
Pensa alla lettura in contemporanea con "I mostri all'angolo della strada" di Lovercraft
entiendi?:martello: :lol:
 
C

cerchina

Guest
RosaeViola ha scritto:
:confuso: ...non riesco a capire se sia sarcastico il tuo "ottimo acquisto", visto che hai messo ben DUE emoticons con la nanna in corso...:D

Ros, ieri sera ero così stravolta di stanchezza che l'ultima cosa che ho fatto è stata di scriverti quella cosa.Gli emoticon ('azz..quante cose che imparo frequentando questo forum) riguardavano solo il mio stato, erano per dirti "buona notte".Non ho pensato che avresti pensato che io penso che Marai sia soporifero. E' uno scrittore eccellente che a me piace molto penso davvero che tu abbia fatto un'ottima scelta:flower: :flower:
 

RosaeViola

Master Florello
Oh grazie Cerchina! Mi hai sollevato...Anche a me piace molto solo che ultimamente le sue atmosfere mi intristivano non poco e non sono riuscita più a leggerlo.
Questo suo libro, non so perchè, invece mi tenta molto. :ciglione:

Tu l'hai letto?
 

daria

Master Florello
RosaeViola ha scritto:
Giusto per allargare un po' i discorsi, che ne pensate di Thomas Mann?
Ho letto morte a Venezia e questa è la mia personale associazione rispetto a questo libro: caldo-bianco-sofferenza... stato di allucinazione, devo dire ho gradito di più i Buddenbrok un romanzo precursore dei tempi un ritratto preciso e spietato delle umane vicende.
 

daria

Master Florello
Cime tempestose di Emily Bronte, credo che sia il romanzo d'amore più bello che ho letto dopo tanti anni ancora attuale, da non dimenticare che si tratta di un opera unica l'autrice a mio avviso ci ha messo tutta la sua giovane anima lì dentro:love:
Va bè per stasera basta, sorry :D
 

celeste

Giardinauta Senior
daria ha scritto:
Mmm Bruna qualche dubbio sul Piccolo principe, credo che gli si attribuiscano più meriti di quanti non abbia, più di quanti lo stesso autore si proponesse, certo male non può fare, io l'ho letto in età adulta e, almeno per quanto mi riguarda, non mi ha svelato nulla , o sono irrimediabilmente rigida oppure ho già liberato da tempo la mia parte fanciullesca:D :D
Finalmente Daria, sei la prima che sento ad avanzare dubbi!
Ora lo dico (opinione personalissima e assolutamente minoritaria): a me il Piccolo Principe NON piace. :lingua:
 
L

Larissa

Guest
celeste ha scritto:
Grande i Buddenbrook. Per il resto, mah .. eccesso di decadentismo per i miei gusti

Io aamo la décadence... e ho amato La morte a Venezia, che nella trasposizione cinematografica di Visconti è un capolavoro, con l'adagetto della V di mahler...
(O.T: in quel film i miei genitori hanno trovato ispirazione per il nome di mio fratello...)
 
C

cerchina

Guest
RosaeViola ha scritto:
Giusto per allargare un po' i discorsi, che ne pensate di Thomas Mann?

E che bisogna pensare di Thomas Mann se non iscriverlo nel novero dei grandissimi?
Al di là dei temi, che comunque sono quelli del suo tempo, quello che mi fa impazzire di T.M. è la sua sconfinata capacità di raccontare che poi è ciò che mi piace profondamente di tutti i grandi e che li accomuna (vedi Tolstoj o Singer o Mahfuz...) .
In qualche modo è meno importante ciò che dicono di come lo dicono.
Io l'ho sempre associato agli "Ultimi Lied" di Richard Strauss, e ogni volta che li ascolto mi viene in mente proprio Mann in particolare il Doctor Faust, che mi sembra quasi un libro autobiografico e che ne mette in luce si tutta l'arte ma anche tutte le contraddizioni.
 
L

Larissa

Guest
RosaeViola ha scritto:
Ma al di là delle letture preferite, che rapporto avete coi libri?
Io non riesco a prenderli in biblioteca.
Devo per forza possederli, toccarli, annusarli, sfiorarli.
Quando scorro con gli occhi le librerie di casa, la mente vaga a ricordare le emozioni o certi passaggi, certi personaggi.
Non posso leggere un libro e riportarlo al proprietario senza pensare che debba necessariamente comprarlo subito.

I libri...
una passione tanto passione che non viene bene a dirlo.
I libri sono l'unica cosa di cui sono gelosa; li presto sì, perchè prestare un libro che ami è offrire a qualcuno una storia e un angolo di mondo; come a dirgli: vieni con me, ti porto in un posto magico.
ma un libro è anche più di una storia, è anche le pagine che ha e il profumo che fa soprattutto lì, nelle pagine di mezzo quando nessuno l'ha ancora aperto. e di questo, del libro-oggetto... sono gelosa!!!

Avevo un amico che aveva un'abitudine stranissima, e per me inconcepibile: si comprava un libro, lo leggeva, e se gli piaceva...lo regalava!

Regalava libri suoi, comprati per sè, e solo se li aveva amati.
Sebbene io non ne sia capace - o magari anche per questo - trovo che lui facesse una cosa meravigliosa, e strana.
Dava in giro pezzi di cuore, e poco importava che fossero talvolta giusto un filo sgualciti, o non profumassero più di nuovo. Io trovavo che ci fosse più anima...

Un bacio,
Lara.
 
Stato
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