L'ultimo libro che hai letto....ma anche il penultimo, terzultimo.....

[RosaeViola]

Baileys, quando guardo la tua provenienza, mi perdo e sogno...

 

[RosaeViola]

Ma al di là delle letture preferite, che rapporto avete coi libri?
Io non riesco a prenderli in biblioteca.
Devo per forza possederli, toccarli, annusarli, sfiorarli.
Quando scorro con gli occhi le librerie di casa, la mente vaga a ricordare le emozioni o certi passaggi, certi personaggi.
Non posso leggere un libro e riportarlo al proprietario senza pensare che debba necessariamente comprarlo subito.

Se penso ad esempio, ai libri che ho prestato e che non mi sono più stati restituiti, mi viene l'ansia.
Ora li presto solo a persone superfidate e mi scrivo sempre a chi ho prestato e cosa.

Che sensazione provate poi, nell'aprire un libro e trovare fra le pagine, magari un bigliettino con un appunto o una dedica o un fiore pressato?

 

[baileys]

Si anche io devo POSSEDERE i libri...Il problema è che ho sempre molti più libri di quelli che riuscirò mai a leggere! Però almeno ho sempre la scelta, posso sempre leggere ciò che rispecchia il mio umore!
Però quanto costa! Vorrei che ci fossero molte più librerie di libri usati!

 

[gimmy110]

Si anche io devo POSSEDERE i libri...Il problema è che ho sempre molti più libri di quelli che riuscirò mai a leggere! Però almeno ho sempre la scelta, posso sempre leggere ciò che rispecchia il mio umore!
Però quanto costa! Vorrei che ci fossero molte più librerie di libri usati!

Anche io ho questo rapporto con i libri...pero...a comprarli tutti ci vuole una fortuna!!!!cat: cat: Concordo con baileys! Dovrebbero esserci più librerie di libri usati!k07:

 

[RosaeViola]

Io invece penso che dovrebbero costare meno. :squint:

 

[RosaeViola]

...che provate quando vi restituiscono un libro che avete prestato e aprendolo vi trovate le "orecchie"?
Io vado in bestia...:burningma

 

[RosaeViola]

C'è qualcuno che ha mai letto Milena Milani? Il suo romanzo più famoso è "Una ragazza di nome Giulio".

 

[daria]

Ma al di là delle letture preferite, che rapporto avete coi libri?
Io non riesco a prenderli in biblioteca.
Devo per forza possederli, toccarli, annusarli, sfiorarli.
Quando scorro con gli occhi le librerie di casa, la mente vaga a ricordare le emozioni o certi passaggi, certi personaggi.
Non posso leggere un libro e riportarlo al proprietario senza pensare che debba necessariamente comprarlo subito.

Se penso ad esempio, ai libri che ho prestato e che non mi sono più stati restituiti, mi viene l'ansia.
Ora li presto solo a persone superfidate e mi scrivo sempre a chi ho prestato e cosa.

Che sensazione provate poi, nell'aprire un libro e trovare fra le pagine, magari un bigliettino con un appunto o una dedica o un fiore pressato?

Il libro è proprietà, non esiste proprio che lo legga per poi restituirlo, come te ho in odio un paio di persone a cui ho prestato libri... più visti
Non li presto più, già da tempo, poi devo averli sempre li, a disposizione non troppo in ordine ammucchiati pronti per essere spulciati e consultati in ogni momento, ho conservato anche alcuni testi scolastici e la prima letture di autocoscienza femminile ed è proprio in questi che ci sono annotazioni, riflessioni e scarabocchi vari... già più che bigliettini e fiori ci ritrovo i miei pasticci, che sarebbe niente se avessi una calligrafia leggibile, da buona somarella non leggo me stessa, se non altro possono finire nelle mani di chiunque, sto tranquilla.
Il computer per me è stata una vera manna!:martello: k07:

 

[ambapa]

C'è qualcuno che ha mai letto Milena Milani? Il suo romanzo più famoso è "Una ragazza di nome Giulio".

...presente. Però l'ho letto parecchi anni fa...non me lo ricordo molto...
Mania di possesso dei libri...anch'io ne soffro, mi piace riprenderli in mano, scorrerere velocemente i titoli sullo scaffale e far riaffiorare alla mente sprazzi di storie e sensazioni. Però li prendo anche in prestito e li presto...se non ritornano indietro mi inc*** come una belva. E questo vale anche per i testi di studio...ricordo che ho tolto il saluto ad un mio compagno d'università dopo aver scoperto che aveva sottolineato A PENNA un mio libro, sovrapponendo le sue sottolineature alle mie che erano a matita...inqualificabile!cat:

 

[lidia1809]

Anch'io il libro devo possederlo! lee biblioteche le uso solo per fare le ricerche per l'università!

Ecco mi è venuto in mente un altri libro meraviglioso:
"Giuda l'oscuro" di T.Hardy

 

[sidenut]

...che provate quando vi restituiscono un libro che avete prestato e aprendolo vi trovate le "orecchie"?
Io vado in bestia...:burningma

Io vado + in bestia quando presto i libri e non mi vengono restituiti :burningma :burningma
Giusto appunto mi hai fatto venire in mente di recuperarne 2 :martello2

 

[Eltuena]

Li presto solo a persone molto ma molto fidate. Non amo neppure farmeli prestare perchè quelli che leggo diventano parte di me stessa. Devo poterli piegare e sottolineare. Mi capita anche di stringermeli sul cuore, quasi a voler salvaguardare personaggi e storia.
Sono matta?:martello: Forse sì, ma è una pazzia che mi fa star bene.

 

[nenne46]

Frequento abbastanza regolarmente la biblioteca circolante comunale che gira per il quartiere.La trovo utile soprattutto per sperimentare nuovi libri. Il piacere del libro è possesso, lettura, riflessione e quindi non si può non averli in casa a portata di mano. Costano però veramente tanto perciò preferisco andare un po' più sul sicuro.
Ho un piccolo suggerimento a chi dà o prende in prestito libri: foderarli con carta di giornale, utile per motivi igienici e per distinguerli facilmente dai propri.
:Saluto:

 

[ErikaErika]

E' capitato di rado che prestassi un libro. Le poche volte solo una mia cara amica si è ricordata di ridarlo.... per il resto il baratro!!! Uno addirittura (un collega) se l'è perso!!! Un libro universitario per di più. E quindi... non presto più niente piuttosto compro un'altra copia e la regalo.

 

[Pin]

Ai libri no faccio orecchie, uso regolarmente segna libri omaggi della libreria, non sottolineo, se sono "costretta" rigorosamente a matita.
Non li presto, li interscxambio solo con la mia amica. Li compriamo insieme e periodicamente a casa sua passo in rassegna la sua libreria e mi riprendo i MIEI. Quando lo fa lei da me, alcuni hanno già il mio timbro e sono mia proprietà di diritto.
Il problema sorge nell'avere una casa normale, quindi lo spazio libri si riduce ogni nuovo acquisto.
Ecco le note drammatiche, devo fare spazio, e col magone scelgo quelli ai quali non mi sono affezionata e di cui, se cartonati , posso trovare una edizione + piccola e li regalo a qualche associazione.
Non li vendo, li regalo.
Sono troppi anni che compro libri e mi ci vorrebbe un castello per tutti.
Ho già espresso il mio parere sulle biblioteche. Io devo entrare in libreria e annusarli, sentire il profumo e poi possederli per sempre.
Riprendendo in mano un libro di poesie, una vecchia edizione di Prevert ho ritrovato l'elenco degli invitati fatto per il matrimonio di un mio amico, esattamente 22 anni fa. E' stato un momento di commezione e di grande divertimento ricordando le risate che ci eravano fatti stilando l'elenco, con i vari commenti sulle persone (rigorosamente annotati)
Ultima cosa ieri in libreria ho visto la ristampa de "Il Profumo" di suskind - non so se si scrive così - per chi non lo avesse letto lo consiglio vivamente.
E' veramente un leggere annusando profumi di fiori, di strade di spezie.
Veramente bello.

 

[ogamo]

l'ultimo libro è stato eragon poche settimane fa poi ho iniziato eldest sono caduto in una pseudodepressione(anche alla mia età si puo' purtroppo )ed ho smesso alla pagina 525 me ne mancavano poche piu' di 200 tanto tra poco quando st meglio lo rinizio

 

[teresatita]

l'ultimo libro è stato eragon poche settimane fa poi ho iniziato eldest sono caduto in una pseudodepressione(anche alla mia età si puo' purtroppo )ed ho smesso alla pagina 525 me ne mancavano poche piu' di 200 tanto tra poco quando st meglio lo rinizio

ciao, vedere che sei tornato è una grande e gradita sorpresa!
Un abbraccio

 

[ogamo]

GRAZIE!!!
un abbraccio a tutti...

 

[rossl]

Io frequento moltissimo la biblioteca pubblica (ho due tessere, quindi posso prendere anche 4 librei per volta), perchè non mi interessa affatto il possesso del libro come oggetto: quando un libro è stato letto per me è già 'mio'.
Questo naturalmente non vale per i libri d'arte, che desidero consultare spesso, o per i testi a cui sono particolarmente affezionata (tutti i libri della Yourcenar e soprattutto 'Memorie di Adriano' e 'L'opera al nero').
Sono riuscita a separarmi anche dalla maggior parte dei miei vecchi testi universitari, molti li ho regalati, altri prestati e mai più tornati (questo però mi ha fatto arrabbiare non poco)

 

[teresatita]

raga ho appena scoperto di essere un nulla senza personalità,me lo ha apena detto un mio amico,faccio parte della "categoria" pezzi di ricambio:
QUI RICAMBI!!!vi serve un braccio?un cranio o qualcos'altro?rivolgetevi a me potete prendere ogni pezzo!!


questo tuo amico non capisce nulla, oltre che essere presuntuoso ( la peggiore categoria)
torniamo in topic....dunque........

ho appena finito di legere un librettino facile facile: " la vampa d'agosto " di Camilleri.
Eh......purtroppo l'integerrimo e fedelissimo commissario Montalbano stavolta non ce l'ha fatta a restare fedele alla sua Livia..........c'ho un pò di delusione