Eccomi qui a distanza di tantissimo tempo... inizio da questa discussione perché per me ha un particolare valore: la semina è una nascita, o molte volte: , una "rinascita" di una pianta alla fine del suo ciclo vitale tramite i suoi semi.
Le rinascite, i rinnovamenti, hanno caratterizzato la mia vita nell'ultimo periodo e quindi quest'anno, di buon auspicio, ho voluto festeggiare il mio compleanno dedicando 20 minuti di tempo ad una semina (molto semplice): il pomodoro.
Ho deciso di iniziare da varietà che resistono meglio al freddo dei miei 500m sul mare (zona alta della costiera amalfitana) seminando i semi in bicchierini tenuti in contenitori di plastica trasparente effetto serra. A distanza di 10 giorni tondi tondi ieri iniziano a spuntare le prime piantine. L'intento è quello di tenere 2-3 di queste piantine sul balcone coperto di casa, ben esposto al sole, in modo da poter mangiare (se tutto va bene) i primi pomodori prima del mese di Luglio (di solito, piantandoli in piena terra nell'orto, con il mio clima non riesco a gustarli prima).
I semini di pomodoro seminati sono: 5 siberian e 6 sub arctic plenty.
I siberian son gli ultimi rimasti della bustina acquistati a fine 2017 (in realtà ne avevo recuperati tanti di semi dal pomodoro siberiano più bello della pianta più bella nata l'anno scorso... ma non trovo la bustinaaaaaaa!
Me li avevano chiesti in tantissimi... e ho fatto una pessima figura...
Son convinta che quando non mi serviranno più ritroverò quella dannata bustina... nel frattempo spero di riuscire a ricreare belle piante da questi 5 semi rimasti per recuperarne i semi e NON perdere la bustina per il prossimo anno
.)
Gli arctic plenty invece li ho comprati a fine anno scorso... li semino per la prima volta per cui finché non nascono non mi "fido"...
Sono ancora scossa dall'anno in cui ad Amsterdam al mercato dei fiori acquistai i tulipani neri e mi son nati solo tulipani rossi...
Quindi testo la qualità degli arctic plenty e, se sono come da descrizione e saranno interessanti, ne raccoglieró i semi per le semine future!
Per ora ho piantato solo una decina di semini. Non ho tempo per dedicarmi a tutte le semine... ci darò sotto agli inizi di Marzo.
Visto che sfrutto l'orto di famiglia (ma è uno sfruttamento bilaterale, perché i miei familiari sfruttano i miei pomodori
), mi hanno detto che quest'anno devo limitare la semina di pomodori gialli da serbo: l'anno scorso ne nacquero così tanti che non sapevamo più a chi regalarli, visto che nessuno di noi gode di spazio idoneo per la corretta conservazione di quantità ingenti)
...e già so che mio padre storcerà il naso quando gli dirò che ho acquistato tante varietà strane e rare (e antiche) di pomodori da testare in semina... anche perché lo spazio in orto non è infinito... anzi!
Quindi, oltre ai pomodori piennolo rosso e giallo e tondo giallo (che avevo già), sempre come varietà da serbo ho acquistato anche il pomodoro rosso "galatino", con la speranza che sia bello sodo come il tondo giallo (anch'esso di provenienza pugliese), ma con il tipico sapore dei pomodori rossi.
altre 2 piccole chicche new entry sono il pomodoro "corno delle ande" e il "tlacolula": pochissimi semini costati un occhio della testa... questi li seminerò quando il clima sarà meno pazzerello.
In questa discussione, inoltre, aggiornerò anche le mie semine dai semi regalati alla BDS!
Stay tuned per aggiornamenti futuri!
Nel frattempo ecco i miei pomodori siberian e arctic plenty appena nati:
qui alcune pansy da semine di fine anno scorso:
son piccolissime... appena posso le sistemo in vasetti