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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
La veranda
- Creatore Discussione Emanuela Pit
- Data di inizio
Daniela S.
Guru Giardinauta
luckybamboo ha scritto:
:martello: risolto
Clorophilla
Florello
gigino67 ha scritto:
Scusami ma da quello che dici mi sembra (sembra eh?) di capire che anche
a lei non stia bene di restare "indietro"
Ti contraddice sempre? Perchè?Forse perchè non ti riconosce più come
il suo "badante"(non trovo un termine azzeccato, perdonami)) e l'unica maniera per combattere la tua personalità ed affermare la sua al momento, dopo anni, è solo quello di contraddirti finchè non troverà una sua dimensione.
Chiaro che il percorso è suo, però anche la coppia e l'equilibrarsi dei ruoli all'interno della stessa la può aiutare e quindi anche e soprattutto tu.
Non è facile, è come ripartire da zero, con la consapevolezza però degli anni vissuti insieme e soprattutto con la motivazione di un figlio che "vi ama e desidera uniti".
Lei probabilmente deve crescere e soprattutto ora ha bisogno di te.
Non punirla, piuttosto aiutala, forse è dentro ad un vortice ancor peggiore del tuo e a volte i vortici fanno emergere i lati peggiori di noi stessi.
Un besos, alla Seya
Ultima modifica:
ciao sonia,
anch'io ho avuto le coliche per via della cistifelia mentre avevo le doglie. Cercavo di spiegare che non erano le doglie (ero già in clinica per via delle doglie vere, stavo per partorire) ma le infermiere non mi hanno ascoltato. Il medico in sala parto se ne è accorto, ma oramai ero lì e, mi ha detto, adesso partorisci. Siccome era un medico nel quale avevo moltissima fiducia ho chiesto se per il bambino andava bene, lui ha riso ed ha proseguito. la bimba è nata benissimo. Lui prima, senza che me ne accorgessi, mi ha fatto un piccolo taglio, così non mi sono lacerata, e mi ha cucita subito senza che io sentissi niente.
Le coliche non si sono ripresentate per qualche anno. Poi hanno ricominciato, prima sempre alle 2 di notte. Agli inizi, 1, 2, 3, supposte di buscopan compositum (scelte da me, senza medico), poi mio marito chiamava il medico, una endovena e dopo pochi minuti stavo benissimo. Infine hanno cambiato orario, mi venivano di giorno, in ufficio. Io mi chiudevo a chiave e mi rotolavo sulla moquette, fuori chiamavano mio marito che mi portava da un medico, endovena, e quindi in ufficio perchè stavo benissimo. Solo che, nel frattempo tutti i medici attorno a casa e attorno all'ufficio, mi avevano dato lo stop, pretendendo che mi operassi.
Ho anche provato la morfina, ma stavo peggio. Il giorno che ho dovuto andare a fare l'orografia (?), per l'operazione - credo per la paura dei medici - non ho avuto la colica. Allora non sono andata e nei decenni seguenti non ho avuto più dolori. Mi hanno poi detto che la cistifelia si era accortacciata attorno ai calcoli e si era autoesclusa dal processo digestivo.
Me la sono tenuta. Un giorno, decenni dopo, sono stata ricoverata per una grave pancreatite. I medici si sono accorti dello stato della cistifelia e, senza nemmeno dirmi niente, me l'hanno tolta.
Io, contrariamente a quanto fai tu, mi sono sempre affidata ai medici e,
devo dire, mi è andata sempre bene.
Certo, ho avuto la fortuna di incontrare solo medici bravi. So benissimo che ci sono anche quelli cattivi e incompetenti. Oltrettutto li ha appena sperimentati mio figlio.
Ma è determinante anche la fiducia. Credimi. Molti di loro sono addirittura dei santi. Per la pancreatite mi hanno tenuto al Pronto Soccorso su una barella dalle 10 alle 19, facendomi, di tanto in tanto esami e tenendomi sotto controllo. Ma medici e infiermieri si prodigavano in maniera incredibile e venivano da me appena avevano una siappur breve pausa dai malati gravissimi che arrivavano (un bimbo di 6 anni aveva perso un occhio, per esempio).
Spero che tu possa riprendere un po' di fiducia nel mondo della salute perchè, credimi, se lo meritano. Un abbraccio, bruna
anch'io ho avuto le coliche per via della cistifelia mentre avevo le doglie. Cercavo di spiegare che non erano le doglie (ero già in clinica per via delle doglie vere, stavo per partorire) ma le infermiere non mi hanno ascoltato. Il medico in sala parto se ne è accorto, ma oramai ero lì e, mi ha detto, adesso partorisci. Siccome era un medico nel quale avevo moltissima fiducia ho chiesto se per il bambino andava bene, lui ha riso ed ha proseguito. la bimba è nata benissimo. Lui prima, senza che me ne accorgessi, mi ha fatto un piccolo taglio, così non mi sono lacerata, e mi ha cucita subito senza che io sentissi niente.
Le coliche non si sono ripresentate per qualche anno. Poi hanno ricominciato, prima sempre alle 2 di notte. Agli inizi, 1, 2, 3, supposte di buscopan compositum (scelte da me, senza medico), poi mio marito chiamava il medico, una endovena e dopo pochi minuti stavo benissimo. Infine hanno cambiato orario, mi venivano di giorno, in ufficio. Io mi chiudevo a chiave e mi rotolavo sulla moquette, fuori chiamavano mio marito che mi portava da un medico, endovena, e quindi in ufficio perchè stavo benissimo. Solo che, nel frattempo tutti i medici attorno a casa e attorno all'ufficio, mi avevano dato lo stop, pretendendo che mi operassi.
Ho anche provato la morfina, ma stavo peggio. Il giorno che ho dovuto andare a fare l'orografia (?), per l'operazione - credo per la paura dei medici - non ho avuto la colica. Allora non sono andata e nei decenni seguenti non ho avuto più dolori. Mi hanno poi detto che la cistifelia si era accortacciata attorno ai calcoli e si era autoesclusa dal processo digestivo.
Me la sono tenuta. Un giorno, decenni dopo, sono stata ricoverata per una grave pancreatite. I medici si sono accorti dello stato della cistifelia e, senza nemmeno dirmi niente, me l'hanno tolta.
Io, contrariamente a quanto fai tu, mi sono sempre affidata ai medici e,
devo dire, mi è andata sempre bene.
Certo, ho avuto la fortuna di incontrare solo medici bravi. So benissimo che ci sono anche quelli cattivi e incompetenti. Oltrettutto li ha appena sperimentati mio figlio.
Ma è determinante anche la fiducia. Credimi. Molti di loro sono addirittura dei santi. Per la pancreatite mi hanno tenuto al Pronto Soccorso su una barella dalle 10 alle 19, facendomi, di tanto in tanto esami e tenendomi sotto controllo. Ma medici e infiermieri si prodigavano in maniera incredibile e venivano da me appena avevano una siappur breve pausa dai malati gravissimi che arrivavano (un bimbo di 6 anni aveva perso un occhio, per esempio).
Spero che tu possa riprendere un po' di fiducia nel mondo della salute perchè, credimi, se lo meritano. Un abbraccio, bruna
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S
sharon75
Guest
River, ti stringo forte..... :love_4: ho letto solo ora....
Ah scusate.... mi sono intruffolata nella veranda senza chiedere permesso...... si può? :ros: .... è che la storia di river mi ha paralizzata..... Sei davvero una persona grande.... io non ci sarei riuscita a perdonare e ad andare avanti.....
gigino..... una mia cara amica si è appena separata proprio per questo motivo..... E' rimasta una vita a pendere dalle labbra del marito, quando ha capito che anche lei aveva una sua testa e aveva il diritto di scegliere e decidere le cose sono crollate..... Lei non era rimasta indietro, era lui che pensava di essere più avanti..... Riflettici....
Ah scusate.... mi sono intruffolata nella veranda senza chiedere permesso...... si può? :ros: .... è che la storia di river mi ha paralizzata..... Sei davvero una persona grande.... io non ci sarei riuscita a perdonare e ad andare avanti.....
gigino..... una mia cara amica si è appena separata proprio per questo motivo..... E' rimasta una vita a pendere dalle labbra del marito, quando ha capito che anche lei aveva una sua testa e aveva il diritto di scegliere e decidere le cose sono crollate..... Lei non era rimasta indietro, era lui che pensava di essere più avanti..... Riflettici....
gigino67
Florello Senior
sharon75 ha scritto:
Fino a stamattina le ho detto queste parole: ascoltami e se io domani muoio tu che fai????
la sua risposta e' stata: muoio anche io...........ma va la'........tu andrai avanti, tu vivrai benissimo perche' a quel punto ti devi smuovere il deretano ed andare avanti.
Comunque ti posso assicurare che lei e' indietro.......e per certi versi le fa' comodo stare indietro.....te lo posso assicurare.
X Cloro: sai perche' io la punisco???? perche' lei mi prende costantemente ingiro.....e io non lo tollero.
H
Hobbit
Guest
luckybamboo ha scritto:ragazzi siete fantastici...son qui col magone e riuscite a farmi sorridere....
casini in ufficio...non ho ben capito se stanno pensando di licenziarmi o se voglinoo solo spaccare il ca++o...
cosa c'è di peggio (oltre ai malanni, e ai problemi in famiglia, ovvio) di dover stare 8 ore al giorno (10, se si considera che ci rimango anche in pausa) in un posto che odi?...svegliarsi la mattina col peso di dover andare in un luogo che detesti....
a volte non ne posso davvero più....
cambia lavoro, direte voi....certo facile a dirsi, ma con la crisi che c'è con che coraggio si molla tutto per rischiare poi di rimanere a piedi con un mutuo da pagare?.....
o mamma....sto diventando tragica...
date qua un caffè, vah...anzi manu...ce l'hai ancora il grappino di ieri?
Acciderba......ma avete scritto tantissimo .....poi leggerò il tutto!!!! (forse dovrei leggere prima....ma non ho tempo!)
Per te luchy......dai su con la vita!!!!
Bocconcini al cocco
per dodici bocconcini
tre uova + un tuorlo
gr 100 cocco grattugiato
gr 100 zucchero
gr 75 farina
burro + farina per gli stampini
Rompere le uova e separare i tuorli dagli albumi....tenerli da parte
Mescolare in una terrina il cocco grattugiato e lo zucchero....unite tutti i tuorli e lavorare il composto con un cucchiaio di legno finchè sarà omogeneo....sempre mescolando versate nella terrina la farina a pioggia.
Montate gli albumi a neve....e incorporateli delicatamente nella preparazione precedente.
Distribuite il composto negli appositi stampini da pasticcini imburrati ed infarinati.
Cuocete i bocconcini per 10 minuti in forno a 180° ...poi abbassate a 150° e cuocete ancora per altri 10 minuti.
Il mutuo da pagare....le bollette....il finanziamento per la macchina....il riscaldamento....qualche imprevisto tipo la caldaia che si rompe......
altro che grappino!!!!
B
bobino
Guest
Ehm, vi va una fetta di torta?
C'e' alla zucca, del farh bretone (con latte e frutta fresca), oppure dei biscotti fatti da me....the', cioccolata o tisana?
...qui piove....forse e' meglio la coppa dell'amicizia tirolese....
C'e' alla zucca, del farh bretone (con latte e frutta fresca), oppure dei biscotti fatti da me....the', cioccolata o tisana?
...qui piove....forse e' meglio la coppa dell'amicizia tirolese....
Ultima modifica di un moderatore:
R
riverviolet
Guest
Sapete che è la prima volta che aprlo di queste cose con qualcuno?
Mi è servito, mi stà servendo e spero serva a qualcun'altro.
Fra le tante cose scritte, per velocità e dovere di sintesi, tante cose non le ho dette.
Piccola parentesi per Sebby, non sono arrabbiata e non sono offesa con te, e ti stimo quanto e più di prima. Sò di sembrare spesos una persona che non scende a confrontarsi con sè stessa e soprattutto con gli altri, ma non è così, credetemi, no avrei aperto bocca altrimenti.
Gigino, io non sò cosa stia succedendo fra te e tua moglie, però, e non è per martoriare mio marito, voglio raccontarti solo una piccola cosa, una frase detta da lui, che per me è stata un coltellata.
Qualche tempo fà, sai, nelel domande che ci si fà tra marito e moglie del tipo:' ma tu, hai mai guardato qualcun'altra?', lui mi risponde: 'no, mai, solo una volta ho desiderato un'altra, quando tu eri incinta'.
Ecco, se mi avesse insultato mi avrebbe fatto meno male.
Ora però è giusto che vi dica perchè non solo perdono il mio Oscar, ma continuio ad amarlo. In un certo senso si riallaccia un po' all'altro tread, ovvero, se io sono a volte riuscita ad accettare la verità, a grattare il barile e risalire a galla, non è dovere di tutti fare alterttanto e spesso può succedere di non riuscire a risalirla quella china.
Mio marito è il primogenito in una famiglia da una parte genovese, da parte di madre, ma suo padre è egiziano, mai conosciuto.
La madre è tornata in Italia quando lui aveva solo 4 anni, in fretta e furia e la Sacra Rota, per gravi motivi ha annullato il matrimonio. Il padre ha avuto diffida a entrare su suolo Italiano, ma in tutto quest la mamma (un ice-berg), ha sorvolato di cambairgli il cognome, e le ripercusiosni su tutti e tre, credetemi son state terrificanti.
A 12 anni lascia casa, e lavora, lavora, e così i suoi fratelli, ma la famiglia è alla deriva, loro a tutt'oggi si salutano ma si evitano accuratamente.
Mio marito ocn le sue sole forze si diploma, fà la Leva in Italia, rinuncia alal doppia cittadinanza, ma quella frase: 'Arabo di m...!', lo blocca e lo bloccherà sempre, anche se poi lui parla perfettamente il genovese ed io no.
Nel 85' conosce una donna, e la sposa, nel 93' lei muore di AIDS, perchè era una funzionaria del centro di recuperoper tossici dipendenti e fù aggredita.
Nei dieci anni successivi, lui gha fatto esami, non si prese nulla, e se ne fece perfino una colpa.
Ne viene distrutto, nahce per via dello scciaccalalggio ai beni della moglie da parte della famiglia di lei.
Lui gli lascia tutto e si rinchiude sul cucuzzolo della montagna, solo un amico è andato a prelevarlo e farlo ritornare gradualmente alla vita.
Non solo lo perdono, ma sò bene cosa ha nell'anima, sò che non riesce ad esprimere resistenza all'autorità, sò che non riesce ad esprimere nè a parole, nè con i gesti quel che ha davvero dentro, perchè ha paura che da un momento all'altro, il troppo amore, lo possa lasciare ancora sconfitto e vuoto.
C'è stato un momento, in cui non avevamo i bambini, in cui io ho rotto con lui, pianse in silenzio.
L'indomani mattina trovai nela buca della posta, una copia delle 'parole crociate', sapendo che amo destreggiarmi in queste cose.
Ecco, lui è capace di questo, di sciogliere i ghiacciai e di esprimere sè stesso così.
Quel dono così semplice ma così intenso, mi fece capire che lo avrei voluto accanto, nel bene e nel male.
Mi è servito, mi stà servendo e spero serva a qualcun'altro.
Fra le tante cose scritte, per velocità e dovere di sintesi, tante cose non le ho dette.
Piccola parentesi per Sebby, non sono arrabbiata e non sono offesa con te, e ti stimo quanto e più di prima. Sò di sembrare spesos una persona che non scende a confrontarsi con sè stessa e soprattutto con gli altri, ma non è così, credetemi, no avrei aperto bocca altrimenti.
Gigino, io non sò cosa stia succedendo fra te e tua moglie, però, e non è per martoriare mio marito, voglio raccontarti solo una piccola cosa, una frase detta da lui, che per me è stata un coltellata.
Qualche tempo fà, sai, nelel domande che ci si fà tra marito e moglie del tipo:' ma tu, hai mai guardato qualcun'altra?', lui mi risponde: 'no, mai, solo una volta ho desiderato un'altra, quando tu eri incinta'.
Ecco, se mi avesse insultato mi avrebbe fatto meno male.
Ora però è giusto che vi dica perchè non solo perdono il mio Oscar, ma continuio ad amarlo. In un certo senso si riallaccia un po' all'altro tread, ovvero, se io sono a volte riuscita ad accettare la verità, a grattare il barile e risalire a galla, non è dovere di tutti fare alterttanto e spesso può succedere di non riuscire a risalirla quella china.
Mio marito è il primogenito in una famiglia da una parte genovese, da parte di madre, ma suo padre è egiziano, mai conosciuto.
La madre è tornata in Italia quando lui aveva solo 4 anni, in fretta e furia e la Sacra Rota, per gravi motivi ha annullato il matrimonio. Il padre ha avuto diffida a entrare su suolo Italiano, ma in tutto quest la mamma (un ice-berg), ha sorvolato di cambairgli il cognome, e le ripercusiosni su tutti e tre, credetemi son state terrificanti.
A 12 anni lascia casa, e lavora, lavora, e così i suoi fratelli, ma la famiglia è alla deriva, loro a tutt'oggi si salutano ma si evitano accuratamente.
Mio marito ocn le sue sole forze si diploma, fà la Leva in Italia, rinuncia alal doppia cittadinanza, ma quella frase: 'Arabo di m...!', lo blocca e lo bloccherà sempre, anche se poi lui parla perfettamente il genovese ed io no.
Nel 85' conosce una donna, e la sposa, nel 93' lei muore di AIDS, perchè era una funzionaria del centro di recuperoper tossici dipendenti e fù aggredita.
Nei dieci anni successivi, lui gha fatto esami, non si prese nulla, e se ne fece perfino una colpa.
Ne viene distrutto, nahce per via dello scciaccalalggio ai beni della moglie da parte della famiglia di lei.
Lui gli lascia tutto e si rinchiude sul cucuzzolo della montagna, solo un amico è andato a prelevarlo e farlo ritornare gradualmente alla vita.
Non solo lo perdono, ma sò bene cosa ha nell'anima, sò che non riesce ad esprimere resistenza all'autorità, sò che non riesce ad esprimere nè a parole, nè con i gesti quel che ha davvero dentro, perchè ha paura che da un momento all'altro, il troppo amore, lo possa lasciare ancora sconfitto e vuoto.
C'è stato un momento, in cui non avevamo i bambini, in cui io ho rotto con lui, pianse in silenzio.
L'indomani mattina trovai nela buca della posta, una copia delle 'parole crociate', sapendo che amo destreggiarmi in queste cose.
Ecco, lui è capace di questo, di sciogliere i ghiacciai e di esprimere sè stesso così.
Quel dono così semplice ma così intenso, mi fece capire che lo avrei voluto accanto, nel bene e nel male.
S
SEBBY
Guest
@Hobbit: La ricetta l'ho stampata........ magari, visto che si è rimesso a piovere e la raccolta delle olive per il fine settimana è saltata, la provo insieme alla treccia alla Nutella di Prumiao!!!!
Così passerò un dolce fine-settimana :food:
Così passerò un dolce fine-settimana :food:
Ultima modifica di un moderatore:
Clorophilla
Florello
Bobino capiti a fagiolino...un biscottino grazzieeee
R
riverviolet
Guest
E volevo ringraziare Sharon ed Elleboro e dirle che i miei genitori sono paramedici del San Martino, ora in pensione.
La mia posizione non parte mai con la sfiduciacon nessuno, tantomeno nei confronti dei medici, ma quando noto, che chi mi stà davanti non mi ascolta, per partito preso, perchè sono solo un caso clinico, allora è difficile che prosegua con la fiducia.
La mia posizione non parte mai con la sfiduciacon nessuno, tantomeno nei confronti dei medici, ma quando noto, che chi mi stà davanti non mi ascolta, per partito preso, perchè sono solo un caso clinico, allora è difficile che prosegua con la fiducia.
S
SEBBY
Guest
riverviolet ha scritto:
Se non fossi assolutamente convinta che sei una persona aperta al confronto, intelligente e sensibile non avrei detto ciò che ho detto!!!!
:love_4: :love_4: :love_4:
Anch'io posso sembrare dura, troppo dura.......ma non è così! :embarrass
E in questo caso Manu ha capito esattamente ciò che intendevo!
Sarebbe bello parlare di persona, sarebbe più facile!
R
riverviolet
Guest
Ohhhhhhhh! Ma la finite d'ingozzarvi?
Sono 26 pagine di biscotti, nutelle, grappe :crazy: ahahahaha
Sono 26 pagine di biscotti, nutelle, grappe :crazy: ahahahaha
H
Hobbit
Guest
prumiao ha scritto:
no no...aspetta.....proverò senz'altro la tua ricetta.....figurati!!! poi ti dirò :food:
solo che avete scritto talmente tanto che non so quando riuscirò a finir di leggere!!!
Clorophilla
Florello
Hobbit ha scritto:
ahahaha, qui c'è il rischio di perdersi! 
luckybamboo
Florello Senior
River, tu e oscar siete due persone veramente grandi, veramente. Mi spiace che ci sia quel qualcosa che si frappone fra di voi, ma riesco a capire perché lo ami e gli stai vicino. Un po’ mi sembra di riuscire a acapire anche il suo di comportamento.
Gigino, rifletti su una cosa, da quello che leggo voi due continuate a scornarvi e a farvi del amle a vicenda pur sapendo di farlo.
Lei ti prende in giro perché sa che così ti fa male, e tu le dici le cose che hai scritto perché così sai di ferirla.
Dovete venirne fuori, vi fate del male a vicenda perché è il solo modo che avete ora di esprimervi. Ricordati che anche l’odio, la rabbia, la cattiveria, sono tutte parte dell’emozione. L’indifferenza è l’unica cosa che attuereste se non ci fosse più nulla fra di voi.
Manu ti ha detto “abbracciala”. Volevo dirtelo anch’io. È difficile, ma riesci a mettere da parte il rancore e a ricordarla com’era quando era la tua compagna di vita?
Se ci riesci per un minuto, è in quel momento che la dovresti abbracciare, e ritrovarla.
Mi capisci cosa intendo?.
Gigino, rifletti su una cosa, da quello che leggo voi due continuate a scornarvi e a farvi del amle a vicenda pur sapendo di farlo.
Lei ti prende in giro perché sa che così ti fa male, e tu le dici le cose che hai scritto perché così sai di ferirla.
Dovete venirne fuori, vi fate del male a vicenda perché è il solo modo che avete ora di esprimervi. Ricordati che anche l’odio, la rabbia, la cattiveria, sono tutte parte dell’emozione. L’indifferenza è l’unica cosa che attuereste se non ci fosse più nulla fra di voi.
Manu ti ha detto “abbracciala”. Volevo dirtelo anch’io. È difficile, ma riesci a mettere da parte il rancore e a ricordarla com’era quando era la tua compagna di vita?
Se ci riesci per un minuto, è in quel momento che la dovresti abbracciare, e ritrovarla.
Mi capisci cosa intendo?.
R
riverviolet
Guest
Grazie Lucky e concordo con quello che dici a Gigì.
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