Lucky, non hai nulla di cui vergognarti, non è una gara, la sofferenza è sofferenza.
Clorophilla, io non sono guarita, non sono paralizzata, perchè boh?
Ma io sò che cosa ho, e mia madre stà morendo (a soli 60 anni) dello stesso male, così come mio zio, qualche anno fà.
Stò lottando e non mi darò mai finita finchè i mei figli non saranno abbondantemente al sicuro.
I dolori alla schiena, a volte rimango ferma per lasciar correre quello allo sterno, alle mani, non mi fermano, nn ci ruisciranno loro e non ci riusciranno i medici, ma nemmeno mio marito.
Ripeto, io lo amo, forse come lui, non srà mai in grado di amare nemmeno sè stesso, perchè io lo vedo, e lo vedo oltre, sò cosa e perchè si comporta i questo modo e, faccio quel che mi è possibile, perchè lui capisca, ma non accelelro perchè pultroppo esistono persone con cancri che vivono benissimo, finchè non arriva la cura.
Non sono alla ricerca di santità, nè di beatificazione, ma i mei figli sono l'unica cosa che conta per me, e li difenderò da tutto anche da me stessa.
Io e mio marito, siamo adulti, ormai fatti, non che nla nostra felicità non sia importante, ma quella di due creature innocenti è fondamentale.
Però adesso capite perchè il varco è grande, pur amandolo, devo impedirgli di nuocere e per farlo devo essere più forte di lui ed anche molto meno disincantata e romantica. Senza scadere nel cinismo, i momenti di tenerezza sono diversi, ma devo considerare ed ammettere che lui non è in grado, di far da compagno a me, nè di essere sufficientemente maturo per dare sostengo ai piccoli, in caso di mia disfatta.
Non posso abbassare nuovamente la guardia, non posso permettermi di lasciarmi andare o di essere fragile.
Come quando sei in gara devi tenere alta l'adrenalina.
Certo non è bello, si vive da soli, si fà tuto da soli, si fà da madre ad un uomo più grande di me di 8 anni, ma non ho molte scelte tutto somato e non lo abbandonerò mai al suo destino.
I miei figli esistono comunque grazie alla sua concretezza, tenerezza, capacità di rischiare, e dalla sua enorme traspparenza e bontà del cuore, io di questo gli sono grata, mi ha comunuqe permesso di diventare madre di due bambini, tutto sommato alquanto sereni.