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La Saga delle Camelie 2

kiwoncello

Master Florello
Bé, ogni singola pianta ha una "costituzione" diversa, un pò come capita agli umani: chi si ammala di più, chi è gracilino, chi è una roccia... La Yuletide in partticolare è molto fiorifera ma tutto sommato delicatina rispetto ad altre sasanqua.
 

Biscottina80

Aspirante Giardinauta
Bé, ogni singola pianta ha una "costituzione" diversa, un pò come capita agli umani: chi si ammala di più, chi è gracilino, chi è una roccia... La Yuletide in partticolare è molto fiorifera ma tutto sommato delicatina rispetto ad altre sasanqua.


Grazie mille per le tue risposte... che posso fare???


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Biscottina80

Aspirante Giardinauta
Chiedo ancora il vostro aiuto:

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Come mai le sue foglie sono così?
Grazie


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kiwoncello

Master Florello
Un fenomeno evidente come questo può avere almeno 3 cause:
1. Come già detto, eccessiva concimazione, ma lo escludi
2. Botta di caldo, sole pieno
3. Infezione da fungo, in genere Phytophthora ramorum, stretta parente del fungo che infetta le radici. Nel dubbio irrora ed annaffia la pianta con Aliette (fosetil-Al) che è attivo anche su questa patologia.
 

Waves

Master Florello
Scusate la mia domanda fin troppo ovvia :oops:...ma con le vostre foto mi avete fatto venir voglia di aggiungere al mio serraglio una camelia..
ma siccome con le acidofile non ho molta confidenza, potreste dirmi se ha bisogno di cure particolari e se, per esempio, il terreno, va bene il terriccio venduto per le acidofile..? Grazie :ciao:
 

Biscottina80

Aspirante Giardinauta
Un fenomeno evidente come questo può avere almeno 3 cause:
1. Come già detto, eccessiva concimazione, ma lo escludi
2. Botta di caldo, sole pieno
3. Infezione da fungo, in genere Phytophthora ramorum, stretta parente del fungo che infetta le radici. Nel dubbio irrora ed annaffia la pianta con Aliette (fosetil-Al) che è attivo anche su questa patologia.


Grazie mille del consiglio... io ho più l’impressione della botta di caldo... era tanto bella sta piantina... uff


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pNino

Maestro Giardinauta
Scusate la mia domanda fin troppo ovvia :oops:...ma con le vostre foto mi avete fatto venir voglia di aggiungere al mio serraglio una camelia..
ma siccome con le acidofile non ho molta confidenza, potreste dirmi se ha bisogno di cure particolari e se, per esempio, il terreno, va bene il terriccio venduto per le acidofile..? Grazie :ciao:
Guarda io sono riuscito a far campare le acidofile da giusto qualche anno, quindi non ho molta esperienza quello che ti posso dire e' :
Io prendevo il terricio per acidofile che mi capitava sotto mano, e alcuni mi hanno dato problemi, mentre altri sono stati perfetti.
Sempre riguardo il terriccio ricorda che le camelie vogliono le radici superficiale poco profonde, devi quindi stare attenta a non seppellire il colletto della pianta ( a volte davo la colpa alla terra mentre ero io che le avevo abbassate troppo). Riguardo le cure devi tener conto di un paio di fattori:
Le concimazioni non sono proprio come le altre piante, specie per le camelie meno concimi meglio e', una di concimazione in primavera e autunno dovrebbero bastare, utilizzando concime a lenta cessione.
L'acqua e' l' altro fattore critico, se vivi in una zona con acqua calcarea a lungo andare le tue acidofile avranno problemi visto che il calcare si deposita nel terriccio rendendolo basico, portando le camelie a soffrire di clorosi, io ho risolto raccogliendo acqua piovana e in caso di siccita' in estate uso acqua distillata,magari con l'aggiunta di una manciata di compost per non lasciarla troppo "liscia" .
C'e' poi' la luce, le camelie non vogliono troppa luce, specie in estate ( in inverno io le ho tenute sotto il sole tutto il giorno e non hanno avuto problemi). Ci sono invece alcuni rododendri che puoi tenere sotto il sole senza problemi ( magari evita il sole di mezzogiorno in pieno Agosto)
 

gianni2007

Aspirante Giardinauta
Guarda io sono riuscito a far campare le acidofile da giusto qualche anno, quindi non ho molta esperienza quello che ti posso dire e' :
Io prendevo il terricio per acidofile che mi capitava sotto mano, e alcuni mi hanno dato problemi, mentre altri sono stati perfetti.
Sempre riguardo il terriccio ricorda che le camelie vogliono le radici superficiale poco profonde, devi quindi stare attenta a non seppellire il colletto della pianta ( a volte davo la colpa alla terra mentre ero io che le avevo abbassate troppo). Riguardo le devi tener conto di un paio di fattori:
Le concimazioni non sono proprio come le altre piante, specie per le camelie meno concimi meglio e', una di concimazione in primavera e autunno dovrebbero bastare, utilizzando concime a lenta cessione.
L'acqua e' l' altro fattore critico, se vivi in una zona con acqua calcarea a lungo andare le tue acidofile avranno problemi visto che il calcare si deposita nel terriccio rendendolo basico, portando le camelie a soffrire di clorosi, io ho risolto raccogliendo acqua piovana e in caso di siccita' in estate uso acqua distillata,magari con l'aggiunta di una manciata di compost per non lasciarla troppo "liscia" .
C'e' poi' la luce, le camelie non vogliono troppa luce, specie in estate ( in inverno io le ho tenute sotto il sole tutto il giorno e non hanno avuto problemi). Ci sono invece alcuni rododendri che puoi tenere sotto il sole senza problemi ( magari evita il sole di mezzogiorno in pieno Agosto)
Ciao, pNino, concordo in tutto quello che dici (anche perché in questo Forum sono cose trite e ritrite); seguo Giulio 51 e Kiwo con molto interesse, per i loro passaggi, che mi hanno formato teoricamente, mettendo in pratica tutto quello che ho potuto "assorbire". Ma di una cosa non si parla mai: dei Vasi.
Per la mia piccola esperienza di acidofilo queste piante necessitano di VASI in Terracotta, per le loro proprietà di scambio con l'esterno, aiutando le radici ad ossigenarsi in modo diverso. Molte foto riportano piante che vivono in contenitori di plastica, che evaporano l'acqua solo sulla parte superiore del terriccio. Non scambiando con l'esterno, rendono le radici delle nostre povere piante asfittiche e marcescenti, al punto che non si sa più come intervenire.
Cosa ne pensate?
un saluto.
 

Waves

Master Florello
Guarda io sono riuscito a far campare le acidofile da giusto qualche anno, quindi non ho molta esperienza quello che ti posso dire e' :
Io prendevo il terricio per acidofile che mi capitava sotto mano, e alcuni mi hanno dato problemi, mentre altri sono stati perfetti.
Sempre riguardo il terriccio ricorda che le camelie vogliono le radici superficiale poco profonde, devi quindi stare attenta a non seppellire il colletto della pianta ( a volte davo la colpa alla terra mentre ero io che le avevo abbassate troppo). Riguardo le cure devi tener conto di un paio di fattori:
Le concimazioni non sono proprio come le altre piante, specie per le camelie meno concimi meglio e', una di concimazione in primavera e autunno dovrebbero bastare, utilizzando concime a lenta cessione.
L'acqua e' l' altro fattore critico, se vivi in una zona con acqua calcarea a lungo andare le tue acidofile avranno problemi visto che il calcare si deposita nel terriccio rendendolo basico, portando le camelie a soffrire di clorosi, io ho risolto raccogliendo acqua piovana e in caso di siccita' in estate uso acqua distillata,magari con l'aggiunta di una manciata di compost per non lasciarla troppo "liscia" .
C'e' poi' la luce, le camelie non vogliono troppa luce, specie in estate ( in inverno io le ho tenute sotto il sole tutto il giorno e non hanno avuto problemi). Ci sono invece alcuni rododendri che puoi tenere sotto il sole senza problemi ( magari evita il sole di mezzogiorno in pieno Agosto)

Grazie mille pNino, informazioni preziose di cui terrò conto sicuramente :):V
 

pNino

Maestro Giardinauta
Ciao, pNino, concordo in tutto quello che dici (anche perché in questo Forum sono cose trite e ritrite); seguo Giulio 51 e Kiwo con molto interesse, per i loro passaggi, che mi hanno formato teoricamente, mettendo in pratica tutto quello che ho potuto "assorbire". Ma di una cosa non si parla mai: dei Vasi.
Per la mia piccola esperienza di acidofilo queste piante necessitano di VASI in Terracotta, per le loro proprietà di scambio con l'esterno, aiutando le radici ad ossigenarsi in modo diverso. Molte foto riportano piante che vivono in contenitori di plastica, che evaporano l'acqua solo sulla parte superiore del terriccio. Non scambiando con l'esterno, rendono le radici delle nostre povere piante asfittiche e marcescenti, al punto che non si sa più come intervenire.
Cosa ne pensate?
un saluto.
I vasi di plastica sono un flagello, ho perso una pianta di strelizia perche' si e' bagnata troppo con le piogge e anche se drenava ( forse avrebbe potuto drenare meglio se avessi trapanato piu' fori sul fondo) ha iniziato processi anaerobici facendo marcire le radici. Ma ci sono pro e contro. E' vero che i vasi in terracotta fanno traspirare ( attenzione in estate vuol dire innaffiature piu' frequenti), ma e' pure vero che le radici tendono ad aggrapparsi, quindi in un rinvaso ci saranno molte piu' radichette spezzate. D'altro canto i vasi in terracotta sono piu' pesanti quindi tendono meno a rovesciarsi col vento, il che e' anche un lato negativo, perche' essendo pesanti se sono su un terrazzo possono aggiungere del peso da tenere in considerazione ( io li sto togliendo visto che ho sul terrazzo alberi di 2 metri e vorrei evitare di far crollare il soffitto in testa a quelli sotto di me. Effettivamente io mi ci trovavo meglio, e se hai la possibilità di metterli li consiglieri di sicuro.
 

gianni2007

Aspirante Giardinauta
Sulla pesantezza sono d'accordo, ma nella mia analisi pensavo alla vita delle nostre acidofile, che in estate i vasi di plastica , al sole si arroventano, "friggendo" l'apparato radicale. Ciò non succede con il "cotto".
Un saluto
 

kiwoncello

Master Florello
Ciao, pNino, concordo in tutto quello che dici (anche perché in questo Forum sono cose trite e ritrite); seguo Giulio 51 e Kiwo con molto interesse, per i loro passaggi, che mi hanno formato teoricamente, mettendo in pratica tutto quello che ho potuto "assorbire". Ma di una cosa non si parla mai: dei Vasi.
Per la mia piccola esperienza di acidofilo queste piante necessitano di VASI in Terracotta, per le loro proprietà di scambio con l'esterno, aiutando le radici ad ossigenarsi in modo diverso. Molte foto riportano piante che vivono in contenitori di plastica, che evaporano l'acqua solo sulla parte superiore del terriccio. Non scambiando con l'esterno, rendono le radici delle nostre povere piante asfittiche e marcescenti, al punto che non si sa più come intervenire.
Cosa ne pensate?
un saluto.

Ottimo punto quanto presenti, Gianni. Anch'io per le acidofile prediligo decisamente il coccio; il problema è che anche piccole camelie crescono (alcune rapidamente) e la prassi del rinvaso biennale porta inevitabilmente a vasi sempre più grandi fino al punto che muoverli o svuotarli per rinvasi diventa problematico specie....ad una certa età. Da un certo punto il là infatti impianto le grosse camelie in terra (ovviamente dopo aver predisposte trincee ove la terra nativa è stata sostituita con mix acido). La plastica tutto sommato può andare anche bene a patto che le piante stiano in ombra: facilmente immaginabili le radici lessate quando vasi eventualmente neri se ne stiano al sole estivo con terriccio umido.... Sempre la plastica ha il vantaggio di permettere la facile estrazione del pane radicale che invece aderisce alla terracotta.
 

Biscottina80

Aspirante Giardinauta
Se pensi alla botta di caldo tienla all'ombra: le foglie bruciate cadranno ma la pianta si riprenderà. Nel dubbio ricorri comunque anche all'Aliette.

Ho preso aliette perché la Situazione è peggiorata e si è estesa anche ad un Altra camelia... ma in che dose devo darlo? È la prima volta per me...


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