che la Forza sia con voi
Col marchese vado tranquilla...equivoci di questo tipo non credo siano possibili.Per restare in tema: la forza sì, ma forza nuova meglio di no. :lingua:
Hai ragione.. ti chiedo scusa.. però allo stesso modo tu non dire che tutti i credenti denigrano chi non la pensa come loro perchè non è assolutamente cosi.Attenzione, Alby, non ho mai in nessun modo denigrato quelli che non la pensano come me: per favore, non dirlo perchè non è vero e qualcuno potrebbe pensare che davvero io sia così ipocrita e meschino o che abbia studiato per diventarlo.
Conosco benissimo quel giochino e cerco di non farlo. Il mio riferimento era legato alla storia della Polonia e di Paesi affini: nel momento in cui tu mi dici che Giovanni Paolo II non ha fatto niente per quei popoli io ribatto che senza il suo intervento (non certo minimo) e la giusta scelta della Chiesa (una delle poche) di fare un papa polacco probabilmente qui popoli sarebbero sotto un totalitarismo comunista. Se tu non vuoi nessuna dittatura quindi almeno quel passaggio della storia della chiesa dovresti apprezzarlo.Tantomeno mi sarebbe piaciuto vivere sotto la dittatura comunista: non potrei vivere (e l'ho più volte ribadito) sotto NESSUNA dittatura, perchè ciò che inseguo è una strana idea di Libertà che-posizioni e schieramenti a parte- è universale. Ma ormai è costume diffuso attribuire ad avversari o persone di diversa fede e ideologia affermazioni e idee che non ha mai esposto ma che invece appartengono al PROPRIO modo di essere. E' un giochino che usano certi politcanti di serie B, che non hanno altre idee o parole da proporre che non siano la mera invettiva, o lo sputt****to. Mi dispiace, pensavo che ti distinguessi e che fossi distante da questa mentalità.
Ti chiedo scusa anche per questo colpo basso. Era solo una forte provocazione. Ma quando mi hai tirato fuori tutte le malattie di questo mondo mi è venuto da sorridere perchè sinceramente io non mi sono mai posto tutti questi problemi. Forse ho qualche inibizione in più.. o forse ho meno successo con le donne.. tanto di cappello a te quindi!!Le mie partner le ho scelte col cuore e -a volte- non le ho scelte affatto, e mi sono """""""accontentato"""""" (nota le virgolettissime) di coloro che ho incontrato e che pensavo mi piacessero e che potessero donarmi un po' d'amore e di calore... Ma è saggio essere cauti e prendere precauzioni, specialmente se si hanno poche inibizioni, come me.
Qui sei tu che mi metti in bocca cose che non ho detto... dico solo che gli stessi libri di storia "ufficiali" hanno tralasciato un sacco di passaggi..Sulla scelta dei libri cosa dire: hai già deciso che io sceglierei "il Capitale", "Il libretto rosso di Mao", Comunismo è Libertà" e "come uccidere un cattolico con tre rapide mosse". Evito di sottolineare la mia professionalità perchè ne dubiteresti, quindi evito di dire che posso essere schierato con decisione ma professionale e imparziale in classe, perchè sarebbe inutile. Peraltro il libri li scelgono i Prof. di ruolo.
Se me lo chiedo? Saranno 8 anni a novembre che me lo chiedo.. ogni giorno.. eppure ancora adesso continuo a sentirmi in colpa.. quando credi di conoscere tutto di una persona non hai capito neanche la minima parte di quello che lei vuole farti sapere.. il suicidio non è un rifuggere i problemi.. e non metterci ironia con battute sui cattolici perchè proprio non l'accetto.. non ti auguro di passarci perchè non l'augurerei neanche al mio peggior nemico.. ma su questa cosa non transigo.Sono costernato per la tua compagna di banco, ma a me hanno insegnato che i problemi si affrontano e non si rifuggono. Tu che le eri seduto a fianco, dovresti conoscere la sua storia e chiederti se non avessi potuto fare di più per darle una mano. Da buon cattolico.
e ti assumi anche gli stessi doveri? convivere per molti aspetti è comodo.. non nascondiamoci dietro un dito dai.. io sarò il primo che andrò a convivere.. ma sicuramente per comodità.. e quasi sicuramente perchè sarò la parte forte (economicamente) della coppia.. ma in caso di morte al convivente non va niente se non c'è un testamento.. o molto più banalmente se uno si rompe il giorno dopo prende la porta e se ne va.. senza mantenimenti.. io non critico la scelta.. solo non capisco il perchè uno con una cosa astratta come i dico voglia solo la parte buona del matrimonio (eredità.. affitto.. non si parla d'altro..)E poi PRETENDO gli stessi diritti di chiunque altro perchè pago le stesse tasse degli altri e nessuna legge mi obbliga al matrimonio, ma solo il conformismo della nostra cultura.
quella è la morale fondamentale.. le altre uno se le sceglie e le segue se vuole.. altrimenti siamo in un paese libero per fortuna.. la libertà di ognuno finisce dove inizia quella degli altri .. seguiamo tutti questa semplice regola e vivremo bene tutti..Lo hanno già fatto mio padre e mia madre, con il loro proprio esempio, semplicemente esistendo, onesti lavoratori, genitori modello, persone stimate da chiunque li conosca.
non mi mettere nel gruppo del bigottismo e dell'ostracismo perchè proprio non è il mio posto.. mi sembra che per quel poco che scrivo qui si sia capito.Grazie a voi di esistere e vi auguro di mantenere la vostra riflessiva pacatezza, di sopportare il bigottismo e l'ostracismo dei più, vi auguro di avere la forza per mantenere la coerenza nelle parole e nei gesti. Da queste parti avrete sempre un amico.
non mi mettere nel gruppo del bigottismo e dell'ostracismo perchè proprio non è il mio posto.. mi sembra che per quel poco che scrivo qui si sia capito.
...riprendo solo questa
si è capito perfettamente Alby
Senza animo polemico: perchè tutto quello che ci circonda, che ci piaccia o no, E' politica.
Fermati a riflettere su qualunque cosa tu faccia o ti circondi e vedrai se le problematiche correlate o gli aspetti più importanti non hanno uin risvolto politico.
Se poi volessimo andare all'etimo della parola, c'è poco da discutere su cosa sia la politica e quanto coinvolga la nostra vita.
Trovo che comunque la discussione rimanga interessante, ma questo è solo il mio parere che non temo la politica come se fosse l'essenza distruttrice e demoniaca della nostra esistenza.
Per quanto mi riguarda Rosae non temo la politica in se stessa ma l'uso che se ne può fare. E senza arrivare a temerle, aborro le esternazioni di chi tira in ballo la politica, per dividere il mondo in bianco e nero e fare una lista dei buoni e dei cattivi usando come unico punto di riferimento, appunto, la politica e l'orientamento politico delle persone. Ho conosciuto bravissime persone dei più diversi orientamenti politici ma per quanto riguardo certe cose avessero idee totalmente differenti, avevano tra loro una cosa in comune, il non cristallizzarsi in convinzioni puramente ideologiche.
...il non cristallizzarsi in convinzioni puramente ideologiche.
Purtroppo di bastardi è pieno il mondo. Io non difendo i preti in nessun modo. Sono per la pena di morte per i pedofili quindi questa cosa mi dispiace molto.Beh Alby, io credo che tu viva uno spaccato di realtà molto distante da quella di molti di noi.
Mi spiego. Provengo da una famiglia di agnostici e sono stata educata con una grande libertà di pensiero e azione.
Nessuno mi ha mai proibito di andare a Messa, nessuno mi ha mai imposto di non ricevere i sacramenti, peccato che il sacerdote che ci faceva catechismo palpeggiasse un po' tutte ed io ho preferito evitarmi almeno questa. Nessuno mi forzò ad andare nessuno mi forzò a non andare.
è stata una scelta coerente. Che senso aveva per te agnostica sposarti in chiesa? Io non faccio nessuna distinzione tra i due matrimoni. Se uno crede va in chiesa per piacere non per imposizione.Non mi sono sposata in chiesa, anche se la famiglia di mio marito ci teneva particolarmente, perchè quando andammo a chiedere la dispensa di sposarci presso un'altra parrocchia al mio parroco (che praticamente non mi aveva mai vista) ce la negò dicendo che se ce l'avesse data, avrebbe accontentato noi ma sarebbe stato scontento lui e quindi...
ti fanno tutte onore queste cose. E ti stimo per questo. Si capisce dalle cose che scrivi che sei una persona intelligente e sicuramente un ottimo genitore.Ho avuto spesso amici e amiche credenti e non ho mai discriminato nessuno che lo fosse, nè tra gli amici nè fra gli estranei.
Ho cresciuto e sto crescendo le mie figlie educandole soprattutto A PENSARE e a vedere sempre, ogni cosa, sotto aspetti diversi.
Non ho MAI negato loro la possibilità intendendola quasi come dovere, di frequentare l'ora di religione e questo solo perchè CONOSCESSERO cosa fosse questa materia e perchè solo conoscendo puoi capire non il contrario. Nella consapevolezza puoi scegliere, nell'ignoranza NO.
Abbiamo sempre discusso di questo argomento e ho portato loro la mia esperienza e il mio modo di pensare confrontandolo con quelli che sono gli insegnamenti di Cristo di cui venivano a conoscenza a scuola.
Ho evitato sempre ed evito, di far nascere in loro, il concetto di moralità, ma inteso come moralismo.
Ritengo che debba esistere un'etica soprattutto ma il concetto di moralità, è quanto di più lesivo perchè un cervello e i relativi pensieri, possano esprimersi al meglio e senza repressioni inutili.Ho insegnato e insegno alle mie figlie, cosa sia lo Stato, cos'è essere una società e soprattutto CHI è la società e le responsabilità che ne conseguono e che tutti dovremmo avere.
Credimi quando ti dico che mi dispiace davvero tanto per queste cose. Ribadisco ancora una volta che a me della chiesa in quanto istituzione non me ne frega nulla. Conosco i comportamenti da branco e so quanto è facile passare da vittima a carnefice e viceversa. Nell'ambiente scolastico poi è veramente degradante. Sono il primo che quando vedo certa gente in chiesa ho i brividi. Un ammasso di ipocrisia di facciata che mi fa davvero schifo.Bene, fatta questa premessa, ne aggiungo un'altra. Vivo in un paese fortemente cattolico ma poco poco, per non dire per nulla, cristiano.
Le mie figlie SONO sistematicamente discriminate e additate dai compagni di classe (direi l'80-85% dei ragazzi) perchè non frequentano più di tanto l'oratorio e non vanno a Messa.
La grande viene tacciata ripetutamente (cosa per la quale ho interpellato la Preside) come sporca comunista.
E' stata oggetto di pesanti umiliazioni (alle elementari) tali da sconfinare in atteggiamenti e comportamenti veri e propri da branco.
Questa è la loro esperienza a tutt'oggi e non è delle più edificanti se penso che ogni domenica tutta questa gente entra in chiesa, prega per tradizione più che per consapevolezza, si scambia il segno della pace e quando è all' "andate in pace nel nome di Cristo", è già pronto a tagliare e cucire sulla pelle degli altri, il peggiore dei giudizi che si possano concepire o, peggio ancora, a piantare un coltellaccio tra le scapole del suo vicino di banco mentre scambia con lui il segno della pace.
Non parlo per sentito dire, ma per cose viste sistematicamente.
Pienamente d'accordo. Conosco la cosiddetta religione fai da te.. ma si è peccato.. ma se lo fanno gli altri.. io sto in un paese più piccolo ma è la stessa cosa credimi..Tu non puoi predicare per l'uomo e in nome dell'uomo solo perchè citare dei proclami ti fa ripulire la coscienza. Essere credenti è un fatto interiore non un vestito che ti metti addosso e che permea tutte le brutture e le meschinerie di cui sei capace.
mia sorella è ginecologa quindi il problema lo conosco fin troppo bene. Lei per scelta le IVG non le pratica ma non condanna chi le fa ne chi ci si sottopone. Da un punto di vista totalmente laico però le fa male vedere tante donne che usano la IVG come contraccettivo sistematico o perchè c'è una remota possibilità che il figlio possa avere un qualche difetto fisico. E qui credimi non centra la chiesa. Il limite per abortire in italia è davvero alto come tempo intendo.. Quando senti un feto estratto piangere c'è qualcosa che non va.. perchè quella è vita.Se penso poi, a come venivano trattate in certi contesti ospedalieri da un certo tipo di personale infermieristico le donne che si sottoponevano all'interruzione di gravidanza, mi vengono ancora oggi i conati di vomito.
Non erano fatti isolati, era un comportamento sistematico che le umiliava profondamente.
Mi spiace perchè devi essere finita in un posto veramente ipocrita perchè io ho tanti amici non credenti ma non mi hanno raccontato tutte queste cose. D'altra parte di ignoranti e schifosi è pieno il mondo. In Italia ci sono molti sedicenti credenti e quindi anche tra loro la percentuale di luridi deve essere molto alta. Io personalmente non ho nulla contro persone che fanno scelte diverse dalle mie. Pensa che mia mamma per la comunione aveva proposto di fare per tutti delle tuniche uguali (spesa 20 mila lire di allora) per evitare giacche e cravatte varie e mandare i soldi risparmiati alle missioni: sembrava il diavolo.. tutti che aspettavano solo di poter comprare vestiti e fare pranzi sontuosi..Le peggiori nefandezze che ho vissuto in prima persona, sia nell'ambito lavorativo sia nel privato, mi son venute da credenti.
Hai idea di cosa significhi sentirsi dire che chi non crede è una persona sporca?
Vogliamo parlare di quanto faccia schifo sentirsi apostrofare come figlio del demonio?
Sai quante volte mi è successo? Decine e decine.
Vogliamo poi parlare di quando perdi un lavoro perchè sei in un ambito lavorativo di chiaro stampo cattolico e tu non fai mistero di non essere credente? A me è successo e non ero su una barricata ma sono stata "inquisita" sul perchè le mie figlie non facessero catechismo.
Risposi che preferivo una scelta consapevole ad una bella festa consumistica che è tale per i bambini che fanno la Prima Comunione e poi la Cresima (soldi, soldi, soldi...girano delle cifre da capogiro fra i regali dei comunicandi e dei cresimandi) e dissi che le mie figlie venivano educate alla conoscenza e, come tali, in un'età in cui saranno consapevoli del valore che hanno i sacramenti (altissimo mi risulta) sceglieranno se riceverli o meno.
Per la cronaca non sono tesserato in AN e in nessu altro partito. Pensa che io vivo l'esperienza opposta. Sto in un paese dove alle ultime elezioni il sindaco di sinistra ha preso il 75 % dei voti. Praticamente un elezione bulgara. Le persone che si erano messe nella lista civica contro di lui (senza simboli di destra) prima dopo e durante le elezioni sono state bandite dalla cittadinanza. Non li salutano più. Non gli lasciano aprire attività commerciali. Se proprio decidi di trasferirti in campagna ti consiglio questa zona. Pochi mangiaostie e sinistra latente dal dopoguerra a oggi!L'altra cosa che è inutile negare, è che la parola "comunista" o il sapere che una persona è a sinistra politicamente, fa tanta tanta tanta paura.
C'è un retaggio su questa cosa, che fa spavento.
Ma la società è cambiata, radicalmente cambiata e non ci sono più le posizioni intransigenti di un P.C.I. saldamente legato all'U.R.S.S., eppure questa atavica paura ancora dilaga.
In compenso quello che era l'M.S.I. andò a Fiuggi e si depurò e quindi i fascisti si sono redenti e non lo sono più.
Peccato che nelle fila di AN, la presenza di picchiatori noti alle forze dell'ordine, sian tantissimi.
Kinzi..rispondimi sinceramente. Ti sembra che nel lungo discorso di Ivana, così concreto, così legato al suo particolare vissuto, ci siano cristallizzazioni ideologiche?
mica ho detto che sono favorevole per le dittature finanziate? Il mio era solo un discorso legato al comunismo russo di 40 anni fa. Vedendo come stavano (e stanno) i paesi ex sovietici sinceramente preferisco vivere come viviamo adesso nell'europa occidentale. Tutto qui. Ne più ne meno.Ora sulle dittature. Strombazzano tutti in lungo e in largo sulle dittature comuniste.
Ma qualcuno li legge i rapporti di Amnesty International?
Sapete quante dittature di stampo comunista ci sono oggi nel mondo?
Dopo tre anni di separazione c'è il divorzio se uno vuole. Divorzia e si risposa. Che problema c'è? A me danno fastidio le persone che si separano e continuano a prendere il mantenimento a vita dal coniuge (spesso il marito) magari vivendo a casa sua con il nuovo compagno. Tutto qui.Alby, forse dovresti rileggerti il testo della legge perchè qui non ci sono in ballo solo le eredità e gli affitti.
E poi scusami, ma se due persone NON POSSONO sposarsi perchè entrambe in fase di separazione o lo è una delle due, cosa dovrebbero fare?
Non parlo di peccatori oh!! Dico solo che nel momento in cui uno fa una scelta di sposarsi sa anche ai doveri a cui va incontro. Sa che quando si separa per un pò non potrà risposarsi. Ed ecco perchè la gente preferisce convivere (e posso concepirla come cosa). Se un giorno mi rompo amici come prima e arrivederci.Esempio: Io mi sto separando e il mio compagno è divorziato.
E' chiaro che finchè non sarò anch'io libera di stato, non potrò contrarre matrimonio.
E allora? Nel frattempo dobbiamo solo dare perchè siamo peccatori?
Facendo testamente andrebbe metà alla prima moglie e metà a te esattamente come se ti fossi gia risposata con lui.E se uno di noi due dovesse morire che ne sarà di quello per cui abbiamo lottato e sofferto?
Ci sono miriadi di sentenze per cui basta fare un documento per cui si delegittima l'ex coniuge a prendere decisioni in merito.O viceversa (se mi ammalassi gravemente io) sarebbe anche peggio perchè negli anni in cui io sarò separata, sarebbe mio marito a decidere e credimi, sarebbe L'ULTIMA COSA CHE VORREI.
Le legittime sono di legge. Se uno non ha figli o coniuge può fare testamento universale e nessuno può intromettersi. Si tratta solo di pensare alle cose che potrebbero succedere. Dall'altra parte però mettiti nei panni di un figlio di primo letto che magari ha un padre che fa un dico con una.. poi con un altra.. e vede sgretolarsi tutto quello che gli spetterebbe. Le leggi se sono state fatte con qualche paletto un motivo ce l'avevano.Poi vogliamo parlare del fatto che questa legge tutelerebbe anche le convivenze fra consanguinei?
Ma hai una vaga idea di quanti fratelli e sorelle, cugini, zii e nipoti coabitino, dandosi e dando mutua assistenza perchè magari figli e parenti in linea diretta di discendenza non se ne occupano, e che nel momento della morte di uno dei due non hanno nessun diritto riconosciuto?
Ah, dimenticavo, anche nel caso di testamento la legittima viene come diritto sancito e i testamenti comunque si possono impugnare.
Sono d'accordo con te. Guarda che l'ipocrisia fa schifo a te quanto a me.Tu poi mi parli di libertà di scelta che un cristiano può avere.
Beh, mi dispiace contraddirti, ma un vero cristiano non dovrebbe averla.
Se scelgo di abbracciare un Credo, lo faccio perchè conosco appieno la sua essenza e mi ci identifico completamente.
Oddio se poi prevede che sia normale pestare la moglie infibulare le figlie e lapidare le adultere quasi quasi preferirei avessero un pò di ipocrisia pure loro..Discutiamo tanto su quanto l'Islam sia attento alle proprie regole e come chi ci crede, le segua, ma forse dovremmo chiederci davvero (integralisti a parte) chi sia nel giusto nel modo di professare una fede.
Se ha tirato su un figlio come te era sicuramente una persona speciale. A prescindere dalla religione. Sono le persone che fanno grande il mondo in cui viviamo. Ma sarebbe stato un ottima persona in qualunque parte del mondo avesse vissuto o qualunque religione avesse abbracciato.Un'ultimissima cosa. Quando mio padre morì, qualcuno che una fede incrollabile mi disse: "Tu non credi e tuo padre non credeva, ma posso dirti che tuo padre è stato un buon cristiano come ce ne sono pochi, perchè essere cristiani sono fondamentalmente gesti che si traducono in rispetto, amore per gli altri, solidarietà umana, amore per quanto ci circonda, tolleranza e anche sacrificio per qualcuno che non conosci, capacità di essere al fianco dei deboli, di proteggerli e forza di combattere le ingiustizie e le iniquità."
Credimi Alby, mio padre era tutto questo e le parole di questa persona, su cosa significhi essere cristiani, non le dimenticherò mai.
Oddio se poi prevede che sia normale pestare la moglie infibulare le figlie e lapidare le adultere quasi quasi preferirei avessero un pò di ipocrisia pure loro..
Quoto . :hands13:Che belli questi scambi ragazzi, un piacere leggervi questo è argomentare, e facilitare il compito agli altri, noi vi si legge neh!senza perdere una parolinnnnnaaaaa buon lavoro k07: