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Il Marchese non sa che dire....

  • Creatore Discussione Il Marchese del Ficus
  • Data di inizio
I

Il Marchese del Ficus

Guest
...relativamente ai fattacci accaduti a Roma, e riferendomi ad altre, accese discussioni... beh non so più cosa dire.
Il romeno autore dell'omicidio romano, sebbene non lo conoscessi, lavorava con me qualche tempo fa o almeno era presente -saltuariamente-sui cantieri. Ne ricordo vagamente la faccia e il carattere schivo. Non ci ho mai parlato, parlava solo rumeno.
Rileggendo quello che è stato scritto nei threads sono un po' in crisi, molto amareggiato e parecchio inXXXXXto. Ripeto: non so cosa dire. E' un momento pessimo, delicato e temo che siamo sull'orlo di gravi problemi di integrazione di cui -riconosco- non siamo noi i colpevoli, ma chi fa di tutto per continuare a considerare l'Italia una terra di essuno o il Paese dei balocchi per far ciò che più gli pare. Mi dispiace molto, ci stanno lasciando soli in balia di noi stessi e di chi -purtroppo- viene da "fuori" e fà ciò che gli pare senza che venga mai perseguito. Peraltro nn vengono perseguiti neppure i delinquenti "de noantri" (geronzi, per fare un esempio limite) ma ogni insignificante cittadino paga direttamente o non le conseguenze o le altrui colpe....
Non ho più parole, davvero.
 

pa0la

Florello
Forse Marchese, è il momento di non dire.......
E' un momento emozionale pessimo, su questo sono assolutamente d'accordo, è temo sempre ciò che viene detto sulla scia dell'emozione. Non certo quello che possiamo dire noi qua, che non cambiamo certo le cose.
Ma non mi è piaciuta affatto la corsa al protagonismo, non mi piacciono i decreti firmati d'ugenza quando fino al giorno prima si dichiarava di non averne alcun bisogno, temo chi soffierà sul fuoco di chi ha già avuto la bella pensata di mandarne quattro all'ospedale.......
Dei politici seri oggi dovrebbero lavorare, rimediare agli errori dove li individuano, ma dovrebbero farlo in silenzio.
E per adesso me ne sto in silenzio anch'io......
ciao
pa0la
 
S

scardan123

Guest
Marchese, non saprai che dire ma hai detto esattamente quello che penso in questo momento.
E quando parli di "Insignificanti cittadini" che pagano, azzecchi in pieno secondo me il modo in cui noi cittadini (indigeni o naturalizzati) siamo visti da molti di quelli più in alto.
Per il resto mi unisco al silezio di Paola. Speriamo prevalga il buon senso.
 
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Commelina

Master Florello
è vero, marchese, che c'è da rimanere senza parole, per fatti così atroci! le cose che mi dispiacciono, oltre al terribile fatto dell'aggressione e assassinio della signora, sono le reazioni. mi dispiace la spedizione punitiva e mi dispiace che tante brave persone straniere sentano su di loro il giudizio negativo generalizzato, che non dovrebbe andare certo a loro che sono qui per lavorare e non per delinquere. in un post di qualche tempo fa silvia60 si chiedeva "a chi giova" e in un altro post piera1 affermava, nel suo bel dialetto, che paga il giusto per il peccatore. mi associo a queste due affermazioni. che davvero li correggano questi errori, e che facciano presto.
 
M

*Mauro 77*

Guest
No comment da una razzista ignorante e poco acculturata.

quoto ...sai piera ci sono varie specie di razzisti...c'e' il razzista ignorante ,quello infantile(IO) e quello tardivo...:D :lol: :lol:
passatemi la battuta!!!!:lol:
 
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N

ninfa77

Guest
L'argomento è molto serio e si rischia di sparlare a sproposito...certo è che tutti bisogna iniziare a darci una regolata....le leggi ci sono e vanno fatte rispettare.....a tutti italiani e stranieri......e questo è quello che penso io....certo se mi capitasse un fatto del genere non so che reazioni avrei sicuramente non di comprensione.....poi non voglio far di tutta l'erba un fascio
 

Pin

Master Florello
le leggi ci sono e vanno fatte rispettare a tutti.
Per il resto credo sia meglio un silenzio riflessivo.
 

aseret

Florello Senior
Hai fagione pin, però..oggi mi sono veramente arrabbiata: vi ricordate quello straniero, che ubriaco e drogato ha ucciso con l'automobile dei ragazzi? non solo è agli arresti domiciliari, ma viene profumatamente pagato perchè appaia in alcune trasmissioni televisive, pubblichi un libro e diventi testimonial contro la guida in stato d'ebbrezza.... come dire: ammazzare quei ragazzi ha fatto la sua fortuna! W i mass media!
 

francesco saverio

Giardinauta Senior
Io invece penso a mio padre,
poiche' e' stato emigrante per oltre 20 anni in germania ed ha vissuto e convissuto con altre persone di nazionalita' tedesca e non.Ha sempre fatto il suo dovere.Lavorava, non veniva sfruttato, ma senz'altro faceva un lavoro che altri tedeschi on facevano ossia faceva il capo cantiere in un industria di fabbricati in cemento.Costruivano palazzi prefabbricati in cemento, ponti ecc.
Col suo sudore ed onesta' ha contribuito assieme a mia madre a crescere i 5 figli.Hanno fatto entrambi molti sacrifici.Era riconoscente verso i tedeschi e loro verso mio padre.Invece questi immigrati e non tutti ma in parte ed anche al mio paese li vedo, amano la liberta' totale qui esistente e non accettano poi le regole e le leggi qui esistenti,poiche' alla base abbiamo dei politici ed una complicato sistema giudiziario, che appena si delinque non c'e' la certezza della pena(al contrario in germania, la pena e' certa e la si fa), poiche' chi poi ci va di mezzo sono soltanto le persone che vengono colpite da un lutto crudelee se non fosse stato perche' s'e' colpito una persona funzionario dello stato, secondo il mio parere non si sarebbe scatenato questo putiferio politico di emergenza, di sicurezza.Resta la mia semplice opinione.Le leggi in Italia sono sempre esistite, ma come al solito non vengono applicate e poi ci sono dei giudici che si appellano a qualsisi cavillo pur fi farli uscire questi del.........ti.Ciao Marchese, penso sia concordo con quello che ho detto.:Saluto: :Saluto:
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
Solito discorso....in cui non ho voglia di pronunciarmi...Marchè devo quotarti su quello che hai scritto; al contrario del thread di Mauro tv che non ero daccordo sui tuoi interventi...
Mhmh...anche se, certe volte si può cambiare di opinione...in poco tempo..stammi bene Marchè....
 
P

Piera1

Guest
Io invece penso a mio padre,
poiche' e' stato emigrante per oltre 20 anni in germania ed ha vissuto e convissuto con altre persone di nazionalita' tedesca e non.Ha sempre fatto il suo dovere.Lavorava, non veniva sfruttato, ma senz'altro faceva un lavoro che altri tedeschi on facevano ossia faceva il capo cantiere in un industria di fabbricati in cemento.Costruivano palazzi prefabbricati in cemento, ponti ecc.
Col suo sudore ed onesta' ha contribuito assieme a mia madre a crescere i 5 figli.Hanno fatto entrambi molti sacrifici.Era riconoscente verso i tedeschi e loro verso mio padre.Invece questi immigrati e non tutti ma in parte ed anche al mio paese li vedo, amano la liberta' totale qui esistente e non accettano poi le regole e le leggi qui esistenti,poiche' alla base abbiamo dei politici ed una complicato sistema giudiziario, che appena si delinque non c'e' la certezza della pena(al contrario in germania, la pena e' certa e la si fa), poiche' chi poi ci va di mezzo sono soltanto le persone che vengono colpite da un lutto crudelee se non fosse stato perche' s'e' colpito una persona funzionario dello stato, secondo il mio parere non si sarebbe scatenato questo putiferio politico di emergenza, di sicurezza.Resta la mia semplice opinione.Le leggi in Italia sono sempre esistite, ma come al solito non vengono applicate e poi ci sono dei giudici che si appellano a qualsisi cavillo pur fi farli uscire questi del.........ti.Ciao Marchese, penso sia concordo con quello che ho detto.:Saluto: :Saluto:

Carissimo Francesco in ciò che hai scritto mi sono rivista, sono stata 5 anni in Germania, ho lavorato per una famosa fabbrica di formaggi, la prima cosa che mi hanno chiesto è stato il libretto di lavoro per i contributi, il mio stipendio era uguale a quello dei tedeschi. Mi ero inserita benissimo nel tessuto sociale tedesco, non ghettizzata e ho imparato la lingua in un anno, purtroppo non si può dire la stessa cosa di chi viene come straniero nel nostro paese.
 

silvia60

Florello
è vero, marchese, che c'è da rimanere senza parole, per fatti così atroci! le cose che mi dispiacciono, oltre al terribile fatto dell'aggressione e assassinio della signora, sono le reazioni. mi dispiace la spedizione punitiva e mi dispiace che tante brave persone straniere sentano su di loro il giudizio negativo generalizzato, che non dovrebbe andare certo a loro che sono qui per lavorare e non per delinquere. in un post di qualche tempo fa silvia60 si chiedeva "a chi giova" e in un altro post piera1 affermava, nel suo bel dialetto, che paga il giusto per il peccatore. mi associo a queste due affermazioni. che davvero li correggano questi errori, e che facciano presto.

Si,cara Commelina l'altra volta mi chiedevo "a chi giova". Ora ho la certezza che questa situazione non giova agli Italiani onesti e sopratutto non giova agli stranieri onesti che cercano da noi lavoro,possibilmente non in nero e una vita migliore!
Ora tacerò perchè mi dispiace ma vedo comunque che le provocazioni si sprecano anche in questo caso!
 

Antonella73

Giardinauta Senior
che tristezza di situazione quella italiana, Marchese...
ma dimmi, se puoi, ne hai mai parlato nella tua nuova classe? certo un po' delicato come tema,ma non credo che almeno spontaneamente non sia mai venuto fori....come vivono questo momento storico i ragazzini?
 

mikki

Maestro Giardinauta
Io invece penso a mio padre,
poiche' e' stato emigrante per oltre 20 anni in germania ed ha vissuto e convissuto con altre persone di nazionalita' tedesca e non.Ha sempre fatto il suo dovere.Lavorava, non veniva sfruttato, ma senz'altro faceva un lavoro che altri tedeschi on facevano ossia faceva il capo cantiere in un industria di fabbricati in cemento.Costruivano palazzi prefabbricati in cemento, ponti ecc.
Col suo sudore ed onesta' ha contribuito assieme a mia madre a crescere i 5 figli.Hanno fatto entrambi molti sacrifici.Era riconoscente verso i tedeschi e loro verso mio padre.Invece questi immigrati e non tutti ma in parte ed anche al mio paese li vedo, amano la liberta' totale qui esistente e non accettano poi le regole e le leggi qui esistenti,poiche' alla base abbiamo dei politici ed una complicato sistema giudiziario, che appena si delinque non c'e' la certezza della pena(al contrario in germania, la pena e' certa e la si fa), poiche' chi poi ci va di mezzo sono soltanto le persone che vengono colpite da un lutto crudelee se non fosse stato perche' s'e' colpito una persona funzionario dello stato, secondo il mio parere non si sarebbe scatenato questo putiferio politico di emergenza, di sicurezza.Resta la mia semplice opinione.Le leggi in Italia sono sempre esistite, ma come al solito non vengono applicate e poi ci sono dei giudici che si appellano a qualsisi cavillo pur fi farli uscire questi del.........ti.Ciao Marchese, penso sia concordo con quello che ho detto.:Saluto: :Saluto:

Ti straquoto!!! In Italia la cosa peggiore è proprio che non c'è più la certezza della pena, cosa ci dobbiamo aspettare ancora dai nostri cari politici?
 
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