Mauro...ce lo auguriamo tutti\e, e verso tutti\e. Io personalmente ho avuto più brutte esperienze con italiani che con stranieri ma, a mio parere, questo è casuale. Confesso un certo interesse nel conoscere le tue vicende ma essendo -credo- personali, sta a te decidere se condividerle con noi o no. Sarebbe comunque una testimonianza che chiarirebbe molte cose...
...ma comunque non sono casuali le scelte e le prese di posizione che -au contraire- sono frutto del ns arbitrio e della nostra esperienza. Ma il punto, lo sappiamo ormai bene non è qui. Ha ragione in parte Francesco Saverio, quando afferma che la colpa è sopratutto nostra ma al governo non ci sono io, nè lui, nè stiamo all'opposizione.... e quelle persone che invece sono lassù, tante, potenti, probabilmente hanno perso il senso della missione (questo intendevi, vero?) di guidare un popolo, un Paese verso il futuro. Che peraltro si preannuncia critico.
Le nostre colpe sono forse la superficialità e la scarsa attenzione nelle cose politiche. Si dovrebbe smettere di essere tifoserie opposte per partito preso.
Dovremmo sopratutto sapere cosa vogliamo.
Sprangare quattro romeni al supermercato è una soluzione -come abbiamo visto possibile- ma non credo che risolva il problema. Nè applaudire ai funerali, nè adottare misure tardive e oramai inopportune e che rasentano la presa in giro... Questo non serve, per me. Servirebbe invece ricordare che , una volta o due, siamo stati un popolo.
ti racconto subito la mia esperienza..io lavoro in un ufficio pubblico e vedo tantissime persone.
le persone assolutamente piu' problematiche sono i marocchini(spesso)le latinoamericane(a volte..avendo un carattere molto spesso irruento e irascibile) sempre o quasi sempre i rom.
questa mattina la solita scenata..rom che arriva..ha dieci persone davanti che aspettano il turno..viene da noi ed inizia ad inveire perche ' lui HA FRETTA..noi molto cortesemente gli facciamo presente che c'e' gente prima ..come parlare ad un muro naturalmente..che ci siano altre persone gliene frega poco dobbiamo seguire lui e basta..loro sono i piu' importanti,loro devono avere prima le cose e se non ci sono non importa e' comunque un problema tuo e le devono avere NATURALMENTE GRATIS LORO NON PAGANO ..catene d'oro in ogni dove e macchine chilometriche ma loro non pagano...
alla fine aspetta(per forza)continuando col suo fare arrogante ..va da una mia collega e giu ' ancora che lui qui lui la' che e' lei che non sa lavorare ma stiamo scherzando???..SIAMO STUFI STANCHI BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!NON TI VA BENE MA VAI FUORI DA QUA!e' vergognos
RA CAPISCI PERCHE' LA PENSO IN UN CERTO MODO e ti renderai anche conto che ho il diritto di lamentarmi..la mia esperienza e' vasta e quindi parlo anche con cognizione di causa non semplicemente perche' lo leggo sui giornali.
Non creano problemi almeno a livello comportamentale i cinesi(assolutamente silenziosi e rispettosi della persona che hanno di fronte)e gli africani ma dell'africa centrale che lavorano ,pagano se devono pagare,e non creano problemi (con loro mai nessun tipo di problema bravissima gente..anzi una volta ci e' capitato uno di loro che voleva assolutamente pagare un documento anche se non ce n'era bisogno!ovviamente dopo molte spiegazioni ha capito che i soldi li poteva tenere nel portafoglio..)
credo di averti risposto un saluto.
a proposito aggiungo una notizia di oggi molto triste ciao..(anche se ho l'esperienza vissuta che mi basta..ma visto che l'ho appena letto lo posto) e' sul sito del tg5 se vi interessa sapere la fonte.
Aggredisce ragazzo down per 5 euro
Bergamo, preso un giovane indiano
Un disabile è stato preso di mira per due volte da un giovane indiano che ha cercato di sottrargli il borsello che portava a tracolla, contenente 5 euro e un cellulare. E' successo a Bergamo. Il ladro ha prima tentato il furto del ragazzo down fermo alle pensiline della stazione delle autolinee. Ma è stato bloccato da un educatore che era col ragazzo. Poi è salito in autobus con lui e si è impossessato del bottino. Ma è stato preso subito dopo.
Il lestofante pensava di approffittare del ragazzo, un 19enne di Cologno al Serio. Ma non ha fatto i conti con il suo accompagnatore e con il senso di responsabilità civile della gente che gli stava attorno.
Dapprima, si è avvicinato alla sua vittima alla pensilina. Ma l'occhio attento dell'educatore del 19enne lo ha fermato.
Poi, ha ritentato seguendolo sull'autobus che lui aveva preso, senza farsi notare. A bordo gli ha strappato il borsello e poi è sceso precipitosamente dal veicolo ed è scappato a piedi per spartirsi il bottino con un connazionale.
Ma la scena non era sfuggita ad una ragazza che ha subito chiamato il 113. Così, in pochi minuti è arrivata una volante della polizia che ha rintracciato i due malviventi con il bottino.
domando io :quale migliore preda di chi non si puo' difendere?..