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Il Marchese non sa che dire....

  • Creatore Discussione Il Marchese del Ficus
  • Data di inizio

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
per tutelarCI te compresa cara Vesna che vivi qui onestamente!
non sono d'accordo che il tuo pensiero e la tua opinione valgano meno!

anzi a me ha fatto molto piacere leggere il tuo punto di vista.
e poi non ho letto nessuna offesa da parte tua, semmai critica costruttiva che fa sempre bene.

spero tanto che un giorno si torni a non aver l'insicurezza e la paura che ci sono in giro ora e che si torni a pensare che una pistola sotto il cuscino a casa è una follia....

vesna! ma che dici? non dirlo piu' senno' non ti aiuto piu' con le orchidee!!!cat: ................il tuo pensiero e la tua testimonianza valgono mille volte di piu' di tante parole sparate a raffica da chi certe realta' non le ha mai vissute, quindi esprimiti, parla, che non fai altro che bene!!!:love_4: :love_4: :love_4: :love_4: :eek:k07:

OT: SASTI, SASTI !!! SMACK!!!!
uffi ma dove stai relegata nella sezione orchi???cat: cat:
mi manchi...:cry:

p.s. ovviamente la penso come te!:love_4:



Scusatemi eh!! non è che io non la pensi come lei, non confondiamo le parole....gli ho fatto pure i complimenti per tutto quello che ha ottenuto in Italia, cosa che come ha detto pure lei, nel suo paese se lo avrebbe potuto sognare...Allora incominciamo a ringraziare per tutto questo......e poi dopo anche a criticare, una critica cotruttiva come lei ben ha fatto, come una cittadina che risiede in Italia...avendo tutti i diritti come qualsiasi Italiano.....tutto qui, questa è stata l'unica critica fatta da me....nei suoi confronti.
 

francesco saverio

Giardinauta Senior
Il Marchese non sa che dire...

Devo dire,
che comunque non bisogna generalizzare sui rumeni.Conosco in ambiente ospedaliero persone che collaborano con i nostri anziani, che non hanno parenti o vicini che li possano assistere, e che loro lavorano onestamente, idem polacchi,bulgare ecc.Sono le persone che non hanno un lavoro e che non possono permettersi una casa o da soli o in comune, che purtroppo devono lasciare il paese, perche' altrimenti possono delinquere , per cui possono accadere fatti spiacevoli es. ubriacarsi, rubare ecc. e quindi danneggiare l'ambiente sano circostante fatto di sudore dei nostri padri e madri, che con sacrificio hanno dedicato la loro vita per la crescita dei figli.
Resta la mia personale opinione.Siete d'accordo?Ciao da Saverio.:Saluto: :Saluto:
 

Sasti

Florello
Scusatemi eh!! non è che io non la pensi come lei, non confondiamo le parole....gli ho fatto pure i complimenti per tutto quello che ha ottenuto in Italia, cosa che come ha detto pure lei, nel suo paese se lo avrebbe potuto sognare...Allora incominciamo a ringraziare per tutto questo......e poi dopo anche a criticare, una critica cotruttiva come lei ben ha fatto, come una cittadina che risiede in Italia...avendo tutti i diritti come qualsiasi Italiano.....tutto qui, questa è stata l'unica critica fatta da me....nei suoi confronti.

Giuse! aspetta! ma mica mi riferivo a te!! lo sapevo che non dovevo intervenire, mannaggia......io non ci sto molto sul forum, ho da fare, ho letto cio' che ha detto vesna e mi ha colpita, ma non c'era nient'altro, perche' ho letto molto poco!!! anzi, tu hai vissuto lo stesso che ha vissuto lei, mi ricordo quello che hai detto della tua infanzia, sai? io non dimentico, ho buona memoria..........
 
M

*Mauro 77*

Guest
se vi intreressa c'e' ballaro' ora in onda rai tre..che parla dell'argomento.
giuseppe ti quoto in toto sei stato chiaro nel tuo pensiero condivido asslutamente tutto.ciao a tutti
 

Crono

Aspirante Giardinauta
Devo dire,
che comunque non bisogna generalizzare sui rumeni.Conosco in ambiente ospedaliero persone che collaborano con i nostri anziani, che non hanno parenti o vicini che li possano assistere, e che loro lavorano onestamente, idem polacchi,bulgare ecc.Sono le persone che non hanno un lavoro e che non possono permettersi una casa o da soli o in comune, che purtroppo devono lasciare il paese, perche' altrimenti possono delinquere , per cui possono accadere fatti spiacevoli es. ubriacarsi, rubare ecc. e quindi danneggiare l'ambiente sano circostante fatto di sudore dei nostri padri e madri, che con sacrificio hanno dedicato la loro vita per la crescita dei figli.
Resta la mia personale opinione.Siete d'accordo?Ciao da Saverio.:Saluto: :Saluto:
assolutamente d'accordo...
ma vedo che il discorso non si e' esaurito...
riporto una esperienza appena letta in un'altro forum...dove si parla dello stesso argomento..rabbrividisco:

Io sono stato aggredito da romeni e derubato, un mio amico è stato aggredito da romeni che gli hanno spaccato la faccia e non si fermavano davanti ad un mare di sangue (a Palombini), un altor mio conoscente si è visto prosciugare il proprio conto corrente dalla romania perchè gli aveva clonato il bancomat...e potrei continuare. tutti noi abbiamo esperienze della violenza dei romeni. violenza spesso gratuita che va al di là del furto, perchè anche quando hanno ciò che vogliono, mi è stato raccotato, che continuano con una violenza da animali. la violenza è anche culturale e non bisogna avere paura a dire che forse la cultura romena è violenta, così come non dobbiamo aver paura a dire che l'islam porta al terrorismo. mi sembra che per evitare di essere chiamati razzisti, si faccia finta di non vedere quello che abbiamo davati agli occhi. In questi giorni che si sta molto parlando dlela violenza romena sono conteto, perchè è come una specie di vendetta per tutto quello che ho subito io e i miei amici.
quoto tutto quello che dici... inutile nascondersi dietro ai buonismi...e fare i radical chic solo perchè si abita in quartieri bene delle città.togliamoci le fette di prosciutto dagli occhi... ci vorranno 4 generazioni prima che il loro dna cambi
.

CON QUESTO CHIUDO SALUTI A CHI E' D'ACCORDO E A CHI NON LO E'.
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
Giuse! aspetta! ma mica mi riferivo a te!! lo sapevo che non dovevo intervenire, mannaggia......io non ci sto molto sul forum, ho da fare, ho letto cio' che ha detto vesna e mi ha colpita, ma non c'era nient'altro, perche' ho letto molto poco!!! anzi, tu hai vissuto lo stesso che ha vissuto lei, mi ricordo quello che hai detto della tua infanzia, sai? io non dimentico, ho buona memoria..........

Sastucciaaaa nelle mi parole, non c'è nessuna critica nè per te, nè per Antonellina, vi ho citate, perchè volevo spiegarvi la mia piccola critica nei confronti di Vesna...non per pensiero, per umiltà:) a volte, è importante guardare un pò indietro...

Ti ricordi allora della mia infanzia:love_4: :) dormivo capo e piedi:lol:4 o 5 in un letto:( ....e quante cose ti potrei raccontare...:love_4: ciaveeeee guapa...
 

Commelina

Master Florello
a leggere questo post dall'inizio alla fine devo dire che mi ritengo fortunata a conoscere solo persone straniere oneste e laboriose. ho molte esperienze in questo, sia personali che sociali. qui in paese ci sono romeni, albanesi, montenegrini, kosovari alcuni con famiglia alcuni da soli,alcuni sono di culto islamico, altri di culto cristiano ortodosso. abitano qui da molti anni, i loro figli sono nati in italia come i miei. hanno frequentato la stessa scuola. con gli insegnanti giusti sono contenta che i miei figli abbiano avuto l'opportunità di conoscere altre culture e quindi avere la mente aperta all'accoglienza.
mi dispiace per chi ha fatto SOLO cattive esperienze con le persone straniere.
 

vesna

Maestro Giardinauta
È vero!, sempre c'è un margine di miglioramento in tutte le cose, e io ammiro quello che tu hai fatto e ottenuto con il tuo-vostro sacrificio... ma prima di criticare le attitudini della Spagna, ormai sono anch'io 16 anni che vivo qui (sono Italiano naturalmente) ho ringraziato e ringrazio ancora il paese che mi ha ospitato, e poche volte mi sono permesso di criticare le loro abitudini...buroctratiche e politiche etc...con tanta umiltà, e ho sempre ringraziato e ancora ringrazio la loro ospitalità, a parte il razzismo che ho dovuto subire a volte.....non sò se hai capito:storto: buona serata...

si vede che siamo diversi di carattere.
io sono cresciuta in un mondo diverso dal vostro dove l'unica maniera per cambiare era la guerra e visto che qui fortunatamente è diverso ritengo giusto usarli e dire la mia.
prima di tutto io sono grata al italia non perr avermi accolta, mica sono arrivata come profuga (e li si che avrei ringraziato e mi arei sentita tutt'oggi in debito), perche qui nn c'era nessuno che mi aspetava, ma sono grata per avermi datto la possibilita di studiare e lavorare e cosi diventare un adulto consapevole perche in italia per quanto "male" si sta si stava e si sta sempre meglio che in paese in o post guerra.
questa mia gratitudine non la dimostro a parole perche ritengo che è piu importante farlo con i fatti e lo fatto e lo sto facendo non "svendendomi" e cosi non abbaso gia il basso stipendio dei precari, non lavorando mai a nero, facendomi fare sempre lo scontrino, pagando le tasse fino al ultimo centesimo, usando la sanita publica solo quando ne ho realmente bisogno, facendo sempre i contratti di locazione e mai in nero.
quello che dovrebbero fare tutti ma aime non lo fanno.
secondo me l'italia nn ha bisogno di ringraziamenti per gente che "accoglie" se questa gente è in regola e fa crescere l'economia e non solo guadagna i soldi in italia, ma paga le tasse e li spende per generi non sempre di prima necesita.
ma proprio perche mi comporto civilmente ritengo che non è solo un mio diritto ma anche un dovere far sentire e vedere le cose che io in prima persona ho constatato non funzionare o peggio.
poi ognuno l'ha pensa come vuole.
 

aseret

Florello Senior
E' quello che stiamo dicendo tutti, anche se con termini diversi, Vesna. Penso che gli Italiani fondamentalmente non siano razzisti, sono pronti ad accogliere chiunque voglia venire nel nostro paese per lavorare e migliorare la loro condizione economica...ma si ribellano al fatto di essere lasciati soli e spesso in balia di certi gruppi di stranieri che non rispettano nessuna regola dello stato, che fra l'altro è incapace o non vuole assumersi la responsabilità di far rispettare le proprie leggi....
 

cyberphal

Giardinauta Senior
e' ovvio che se fosse stato qualsiasi altra persona era lo stesso....
e' che ,dati alla mano ,percentualmente sono aumentati i reati a carico dei rumeni..non lo dico io ,lo dicono le statistiche e l'ha affermato lo stesso governo rumeno passando i nomi alla polizia italiana dei delinquenti che si sono trasferiti qui dalla romania.....
gli omicidi vengono compiuti da molti italiani ma se aggiungiamo anche gli stranieri capisci bene che ci tocchera' veramente dormire con la pistola sotto il cuscino come peraltro qualcuno gia' fa(vedi marchese..)
tutti ti apprezzano per essere onesta ...e credimi che di burocrazia ne abbiamo piene le scatole tutti..
un augurio di cuore e viva la gente onesta(come te):hands13:

ps:conosco dei ragazzi romeni che lavorano in una fabbrica qui vicino che sono bravissimi!!...chi si adegua alle regole del paese in cui vive e' ASSOLUTAMENTE benvenuto..bambini ,donne ,anziani..insomma tutti...

No Mauro, non sarebbe stato lo stesso con un francese o un tedesco. Ho una coppia di amici rumeni, persone splendide con una bambina di 9 anni come non ne ho mai viste: un'educazione da fare invidia al 90% dei bambini italiani, una compostezza nel comportamento, una pulizia nella persona e nella loro vita in generale che pochi italiani hanno. L'altra mattina pensavo a loro. E' vero che fra gli stranieri che delinquono la maggioranza sono rumeni, ma credo che il primo punto sarebbe evitare che i delinquenti entrassero nel nostro paese piuttosto che piangere dopo. Ben vengano invece le persone oneste! Quello che mi ha irritato sono state le affermazioni del presidente (o un altro politico?) rumeno che sembra quasi voler dire "affari vostri, io non li rivoglio indietro i delinquenti". Capisco che per persone nate e cresciute nella miseria più assoluta l'Italia rappresenti un paradiso, ma questo non significa che debbano trasformarlo in un inferno per gli italiani!
 

cyberphal

Giardinauta Senior
si vede che sto meglio a casa mia nonostante tutto?
.......non so cosa hai subito tu come razzismo, ma qui nn siamo per fare una gara per chi "c'è l'ha piu lungo".
fino adesso si è parlato del disaggio che provoca l'aumento della delinquenza rumena , ed è ovvio visto che mi citate anche le statistiche che cio' è avenuto dopo che romania è entrata in cee.
per tutelarvi percio tocca cambiare qualcosa o sbaglio? per me i margini di miglioramento c'è. poi ognuno lo vede come vuole.
cmq è "normale" che il mio pensiero da extracommunitaria vale molto meno che di un italiano.
Mi spiace dover ammettere che ciò che dici è vero. Ma se noi "italiani" ogni tanto ci facessimo un esame di coscienza e riuscissimo a trovare, fra i tanti, gli stranieri "buoni", forse avremmo solo da guadagnarci!
 

cyberphal

Giardinauta Senior
Devo dire,
che comunque non bisogna generalizzare sui rumeni.Conosco in ambiente ospedaliero persone che collaborano con i nostri anziani, che non hanno parenti o vicini che li possano assistere, e che loro lavorano onestamente, idem polacchi,bulgare ecc.Sono le persone che non hanno un lavoro e che non possono permettersi una casa o da soli o in comune, che purtroppo devono lasciare il paese, perche' altrimenti possono delinquere , per cui possono accadere fatti spiacevoli es. ubriacarsi, rubare ecc. e quindi danneggiare l'ambiente sano circostante fatto di sudore dei nostri padri e madri, che con sacrificio hanno dedicato la loro vita per la crescita dei figli.
Resta la mia personale opinione.Siete d'accordo?Ciao da Saverio.:Saluto: :Saluto:

Condivido in pieno!
 

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Master Florello
Perchè vale meno l'opinione di un extracomunitario?
Perchè dice che bisogna sempre chiedere lo scontrino anzichè farsi fare lo sconto?
Perchè non bisogna farsi fare i contatti in nero per risparmiare?
Perchè non deve ringraziare nessuno perchè quello che ha lo ha avuto onestamente senza togliere niente a nessuno, anzi pagando le tasse?
Quando smetteremo di considerarli sempre dei diversi?
Quando inizieremo a guardare in faccia la realtà che quello che abbiamo è in fondo quello che ci siamo costruiti con le nostre stesse mani?
Perchè non accettiamo il fatto che troppe cose devono essere cambiate nel nostro bel paese? Ma non solo per rumeni , rom, maraocchini senegalesi ma per noi italiani.
Perchè le leggi non vengono applicate? perchè le pene non sono scontate?
Quanti italiani dovrebbero essere in carcere e sono a piede libero?
Se la pena non viene usata come deterrente la delinquenza di qualsiasi nazionalità avrà il sopravvento.
Ora sono i rumeni i maggiori delinquenti, ma l'estate scorsa erano gli albanesi.
Ma ci dimentichiamo di tutti gli italiani apparsi sulla cronaca nera che hanno commesso efferatezze inaudite.
Vesna non devi ringraziare nessuno se non te stessa, è giusto che tu ti sentiresti meglio a casa tua, ma considera un po' tuo anche questo paese.
Dai ammettilo l'italia è molto bella e ci sono anche qui persone splendide.
 

silvia60

Florello
No Mauro, non sarebbe stato lo stesso con un francese o un tedesco. Ho una coppia di amici rumeni, persone splendide con una bambina di 9 anni come non ne ho mai viste: un'educazione da fare invidia al 90% dei bambini italiani, una compostezza nel comportamento, una pulizia nella persona e nella loro vita in generale che pochi italiani hanno. L'altra mattina pensavo a loro. E' vero che fra gli stranieri che delinquono la maggioranza sono rumeni, ma credo che il primo punto sarebbe evitare che i delinquenti entrassero nel nostro paese piuttosto che piangere dopo. Ben vengano invece le persone oneste! Quello che mi ha irritato sono state le affermazioni del presidente (o un altro politico?) rumeno che sembra quasi voler dire "affari vostri, io non li rivoglio indietro i delinquenti". Capisco che per persone nate e cresciute nella miseria più assoluta l'Italia rappresenti un paradiso, ma questo non significa che debbano trasformarlo in un inferno per gli italiani!
Quoto!
Perchè vale meno l'opinione di un extracomunitario?
Perchè dice che bisogna sempre chiedere lo scontrino anzichè farsi fare lo sconto?
Perchè non bisogna farsi fare i contatti in nero per risparmiare?
Perchè non deve ringraziare nessuno perchè quello che ha lo ha avuto onestamente senza togliere niente a nessuno, anzi pagando le tasse?
Quando smetteremo di considerarli sempre dei diversi?
Quando inizieremo a guardare in faccia la realtà che quello che abbiamo è in fondo quello che ci siamo costruiti con le nostre stesse mani?
Perchè non accettiamo il fatto che troppe cose devono essere cambiate nel nostro bel paese? Ma non solo per rumeni , rom, maraocchini senegalesi ma per noi italiani.
Perchè le leggi non vengono applicate? perchè le pene non sono scontate?
Quanti italiani dovrebbero essere in carcere e sono a piede libero?
Se la pena non viene usata come deterrente la delinquenza di qualsiasi nazionalità avrà il sopravvento.
Ora sono i rumeni i maggiori delinquenti, ma l'estate scorsa erano gli albanesi.
Ma ci dimentichiamo di tutti gli italiani apparsi sulla cronaca nera che hanno commesso efferatezze inaudite.
Vesna non devi ringraziare nessuno se non te stessa, è giusto che tu ti sentiresti meglio a casa tua, ma considera un po' tuo anche questo paese.
Dai ammettilo l'italia è molto bella e ci sono anche qui persone splendide.
Quoto!
Aggiungo che l'atteggiamento di Vesna dovrebbe essere preso ad esempio da moltissimi di noi,sia per quanto riguarda il rispettare e il far rispettare le regole(vedi scontrino etc.) ma anche il senso del sacrificio e la costanza nel voler raggiungere un obbiettivo.....cosa che a volte manca ai nostri giovani cresciuti nella bambagia!
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
....adesso ho qualcosa in più da dire.

Intanto GRAZIE a tutti\e quelli\e che hanno letto e capito le mie parole e poi un altro GRAZIE per chi ha interpretato questo thread per quel che è. Un luogo dove dibattere e confrontarsi: avevo bisogno di un po' d'aria e non ne avevo più, me la avete data -lo dico con stupito piacere- proprio voi.
Mi fa piacere sapere che Vesna, una di noi, è straniera e con tante esperienze da condividere. Ci ha raccontato molto.
La vita spesso tira scherzi strani e ti pone di fronte a realtà che diventano per noi, assolute. Chi subisce una violenza da uno straniero, quasi fisiologicamente, comincia a temere lo Straniero. Non dico che è giusto nè bello, ma ripeto: è solo fisiologico. Ho imparato ad accettarlo anche io, con fatica.
Rileggendomi ho notato che sto proprio abbacchiato, sto vivendo un periodo "blade runner" , sulla lama del rasoio e -come tutti sapranno- sono momenti un po' complicati ma che vanno superati e , quindi, si superano. NN sono mai stato un kakasotto, confesso di aver cercato il pericolo da ragazzetto (e anche dopo) solo per il gusto di uscirne vivo (e non sempre intatto) ma mi rendo conto che quando desideri finalmente una vita serena e tranquilla, dopo che sei riuscito a rimodellarla, ad appiattirla un po' per ricondurla nei binari della "normalità", tutto intorno cospira perchè così non accada. Forse ci rimane qualcosa nel cuore e nel sangue... chi lo sa?

Il problema degli stranieri, della delinquenza, di tutto ciò che abbiamo sin qui discusso, è un problema che non spetta a noi risolvere: a noi spetta di sopravvivere e pur non potendomi permettere un principe del foro, se qualcuno mi entra in casa o -peggio- tocca la mia compagna, senza problemi gli porto via mezza gamba, dal ginocchio in giù. So come funziona, conosco le conseguenze da prima che chiedessi il Porto d'Armi. Ma mi sono un po' rasserenato e ho saggiamente sostituito la .357 con palle semicave e scamiciate con una più tranquilla 9 millimetri, pallottole full metal jacket, che probabilmente lascerà attaccato qualunque arto pur facendo un gran male... No su questo ormai non derogo. La mia vita (e quella di Silvana, sopratutto) meritano serenità: non abbiamo mai dato fastidio a nessuno, e questo in cambio pretendiamo. Come chiunque, peraltro.
Discuto sul fatto che è stata approvata una legge sulla difesa domestica che è una sorta di difesa-fai-da-te, che ci lascia poi in balìa di quella Giustizia che funziona una volta si e cinque no e sopratutto che non è uguale per tutti. se si è disposti ad affrontarne le conseguenze si lascia il ferrone sul comodino, se no si ripone in cassaforte. Il mio è sul comodino.
....e chi dovrebbe proteggerci non lo fa oppure lo fa male oppure se ne strafrega perchè tanto ha la scorta e si sente protetto. Noi siamo carne da macello e ci coccolano solo sotto le elezioni. Il giorno che TUTTI ci renderemo davvero conto di questo, allora, ci saranno milioni di schede nulle, riempite di vaffa assortiti, figure falliche, tette, culi, disegnacci vari che esprimerebbero il reale pensiero di noialtri italiani.... e forse, dico forse, la classe politica verrebbe privata di quel potere che NOI siamo obbligati a concedere e si fermerebbe a riflettere un po'. Sarebbe una feekata sovrumana, una rivoluzione storica, dimostrare a questi parassiti inconcludenti ed arroganti chi è che comanda. Ma è evidente che siamo separati da (false) ideologie (false) religioni che ci fan perdere di vista i nostri diritti (ideologie) e ci fanno dimenticare di cercare -nel secondo caso- il vero volto di Dio. Ecco allora gente sgozzata, sparata, gasata, impiccata, violentata, gente identica a noi e che ci hanno dipinto come nemica. NN so, l'autore dell'omicidio di cui abbiamo parlato era un derelitto che viveva come un topo, un ratto, ho letto oggi un sereno articolo di Adriano Sofri su REPUBBLICA che non lo giustifica di certo, ma che mostra un altro lato di questa tristissima evitabilissima vicenda.
Senza pretese di perdono o comprensione dovremmo comunque fermarci a riflettere. Chi gli ha permesso di vivere così?
 

Antonella73

Giardinauta Senior
Condivido Andrea, gran bel messaggio...!
mi auguro, però, che tu non debba mai davvero aver bisogno di usare la tua pistola , ma nel caso..anche che tu faccia centro per bene...

si potrebbe lanciare un passaparola, una catena: "annulla la scheda"..ma ci sono ancora troppe persone col prosciutto sugli occhi che ancora crede nei nostri dirigenti politici...alcuni anche modi "fede calcistica"... e son gnucchi...non li si fa ragionare...
 

silvia60

Florello
Bravo Marchese!
Secondo me hai trovato un punto fondamentale,al quale ormai nessuno pensa e cioè che non è vero che siamo cittadini impotenti,almeno non sempre!
Lo siamo se continuiamo a votare tappandoci il naso,a scegliere fra il meno peggio,se continuiamo a delegare ad altri la nostra vita,se continuiamo a rotolarci negli annosi difetti nazionali......se continuiamo a fare quello che conviene a chi ci guarda scannarci dall'alto per un posto di lavoro al limite dello sfruttamento,per cercare di tirare su famiglia con niente,di curare i nostri vecchi........Dividi et impera (non so se la citazione sia esatta,ma correrò il rischio).Lora guardano e sorridono sicuri che finchè saremo troppo occupati a farci la guerra non alzeremo lo sguardo incrociando il loro!
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
...divide et impera, per essere precisini, ma la citazione capita a fagiuolo... la usai anche io, per dire più o meno le stesse cose... (ma non è mia, eh! ^_^)
E' così. Ci scopriamo tutti amici nell'emergenza e passata questa si torna come prima... ci imbottiscono di panzane, e noi, piuttosto che il nulla le accettiamo... sbagliando. Ci sarebbero sacrifici da fare, ma nn tutti ne abbiamo il coraggio o ancor meglio la voglia, la forza... Talvolta è meglio stare come si sta, o ci pare così. Sbagliamo.
Viviamo in un Paese bello e antico, la Storia ci circonda e ci sommerge, siamo tutto sommato brava gente, lontana dallo spirito sanguinario e violento di altri popoli che -lo si voglia o no- sono così per cultura. Siamo un po' chiusi, provinciali e talvolta misogini, ma non stiamo peggio di altri.. anzi! Siamo ficcati in una brutta situazione sociale ed economica, che chi ci governa affronta con superficialità, badando a tanti dettagli e piccolezze che non dovrebbero avere sta priorità.... poi l' "Accademia della Tolleranza" impera, e ci ritroviamo dentro casa la feccia del mondo della quale la madrepatria si vuole sbarazzare.... chi ha letto dei quotidiani romeni, (in giro per il web per esempio) avrà letto imbarazzanti titoli tipo "Ci rimandano i delinquenti"... come se noialtri ce li dovessimo tenere per chissà quale cacchio di strano e perverso motivo.... ma sai che c'è: ma VAFFA! Sta gente, a questo punto concordo con tutti, destra e manca, quà nun ce pò stà.... già abbiamo i razzi (mazzi? Pazzi Lazzi?) nostri ai quale badare e ci manca pure che dobbiamo guardarci dai delinquentacci stranieri e far la cernita di chi è bbono e chi non lo è... ma per favore, stiamo diventando la barzelletta dell'Europa. E' vero, cavolo, è vero. Siamo quì a piassela in XXXX senza soldi, senza lavoro, con una classe politica da epurazione violenta.... e dovremmo anche badare ai disagi dei paesi balcanici che negli anni nn hanno avuto nulla di meglio da fare che scannarsi come dei maiali.... ragazzi!!! E' vero, purtroppo è vero. Ci sono culture tanto diverse da risultare opposte e la convivenza è difficile per chi come noi non è abituato allo scontro violento (G8 a parte..^_^), al sangue alla pulizia etnica.... nn so forse sono partito per la tangente ma... chi si ricorda di Bosnia, Serbia e Compagni di Merende d'oltreadriatico negli anni 90 allora sa di cosa parlo. Noi che ci piaccia ono non siamo così, e potremmo essere ancora migliori. Tolleranza? CERTO! ma anche fermezza, autorità, dignità. Siamo Italiani, e chi si ricorda cosa vuol dire allora sa di cosa parlo.
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
...divide et impera, per essere precisini, ma la citazione capita a fagiuolo... la usai anche io, per dire più o meno le stesse cose... (ma non è mia, eh! ^_^)
E' così. Ci scopriamo tutti amici nell'emergenza e passata questa si torna come prima... ci imbottiscono di panzane, e noi, piuttosto che il nulla le accettiamo... sbagliando. Ci sarebbero sacrifici da fare, ma nn tutti ne abbiamo il coraggio o ancor meglio la voglia, la forza... Talvolta è meglio stare come si sta, o ci pare così. Sbagliamo.
Viviamo in un Paese bello e antico, la Storia ci circonda e ci sommerge, siamo tutto sommato brava gente, lontana dallo spirito sanguinario e violento di altri popoli che -lo si voglia o no- sono così per cultura. Siamo un po' chiusi, provinciali e talvolta misogini, ma non stiamo peggio di altri.. anzi! Siamo ficcati in una brutta situazione sociale ed economica, che chi ci governa affronta con superficialità, badando a tanti dettagli e piccolezze che non dovrebbero avere sta priorità.... poi l' "Accademia della Tolleranza" impera, e ci ritroviamo dentro casa la feccia del mondo della quale la madrepatria si vuole sbarazzare.... chi ha letto dei quotidiani romeni, (in giro per il web per esempio) avrà letto imbarazzanti titoli tipo "Ci rimandano i delinquenti"... come se noialtri ce li dovessimo tenere per chissà quale cacchio di strano e perverso motivo.... ma sai che c'è: ma VAFFA! Sta gente, a questo punto concordo con tutti, destra e manca, quà nun ce pò stà.... già abbiamo i razzi (mazzi? Pazzi Lazzi?) nostri ai quale badare e ci manca pure che dobbiamo guardarci dai delinquentacci stranieri e far la cernita di chi è bbono e chi non lo è... ma per favore, stiamo diventando la barzelletta dell'Europa. E' vero, cavolo, è vero. Siamo quì a piassela in XXXX senza soldi, senza lavoro, con una classe politica da epurazione violenta.... e dovremmo anche badare ai disagi dei paesi balcanici che negli anni nn hanno avuto nulla di meglio da fare che scannarsi come dei maiali.... ragazzi!!! E' vero, purtroppo è vero. Ci sono culture tanto diverse da risultare opposte e la convivenza è difficile per chi come noi non è abituato allo scontro violento (G8 a parte..^_^), al sangue alla pulizia etnica.... nn so forse sono partito per la tangente ma... chi si ricorda di Bosnia, Serbia e Compagni di Merende d'oltreadriatico negli anni 90 allora sa di cosa parlo. Noi che ci piaccia ono non siamo così, e potremmo essere ancora migliori. Tolleranza? CERTO! ma anche fermezza, autorità, dignità. Siamo Italiani, e chi si ricorda cosa vuol dire allora sa di cosa parlo.


QUOTO............anzi ricomincio a riconoscerti....Marchè clap, clap, clap...
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
errr.... imbarazzo.... ^_^
beppino dai nn esagerare.. no davvero... è quello che da un po' mi frulla in testa, è il desiderio di vivere decentemente, è il desiderio di un Paese che ci possa dare un po' di serenità (DEL "BENESSERE" MI FREGA NA CIPPA), è la speranza di nn sentire più il pizzicorino dietro al collo quando giri di notte con 2 lire in tasca (effettivamente è anche il caso di selezionare le zone da frequentare... ecchekkakkio, neanche fossimo a Nairobi!), è diventare adulti ed invecchiare con la certezza di non aver sprecato la vita che ci è capitata e non per propria colpa... che ne so, alla fine gira e gira tutti desideriamo la stessa cosa ma nn ci balza in testa che se fossimo in molti forse qualcosa otteremmo... bah, divide et impera. Dovremmo cominciare a farlo pure noi...
 
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