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Il Club del libro di giardinaggio.it

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rocco.co

Guru Giardinauta
Vorrei condividere una scoperta:
lo sapevate che la narrativa che tratta di mondi post moderni in termini di rivisitazione di fatti storici e con ambientazioni opprimenti, son definiti distopici?
Un neologismo in opposizione a "utopico", creato per distinguere la branca dal genere fantascienza?
Nell'elenco dei romanzi ci sono Fahrenheit 451, 1984, ed un certo Epepe scritto da un ungherese impronunciabile mia prossima lettura ed edito da poco da adelphi

Nella lista inserirei anche i due romanzi di Avoledo della serie Metro 2000 e qualcosa, ma anche la Atwood e con la trilogia (mi pare) che comprende "L'anno del diluvio", ma volendo anche qualcosa della Gordimer...giusto per dire che è una branca dotata di autori notevoli per spessore

Avrò compreso bene il termine distopico?
 

daria

Master Florello
Famiglia Moskat: tra i ruoli maschili, quello a me inviso, anzi decisamente lo sprezzo, è quello del giovanei Asa Heshel.
Per la vacua inconcludente indecisione lo colloco tra i peggiori della letteratura, talmente mechino da rubare la scena al pater familias ed al (lucidamente decadente) genero Abram Shapiro
L'opera,affresco di un'epoca, mi ha illuminato su come il nazionalsocialismo ebbe a trovare terreno fertile anche tra le sue future vittime

ehm, grazie per l'anticipazione :D ma tanto non mi stava già piacendo :eek:k07:
 

daria

Master Florello
Vorrei condividere una scoperta:
lo sapevate che la narrativa che tratta di mondi post moderni in termini di rivisitazione di fatti storici e con ambientazioni opprimenti, son definiti distopici?
Un neologismo in opposizione a "utopico", creato per distinguere la branca dal genere fantascienza?
Nell'elenco dei romanzi ci sono Fahrenheit 451, 1984, ed un certo Epepe scritto da un ungherese impronunciabile mia prossima lettura ed edito da poco da adelphi

Nella lista inserirei anche i due romanzi di Avoledo della serie Metro 2000 e qualcosa, ma anche la Atwood e con la trilogia (mi pare) che comprende "L'anno del diluvio", ma volendo anche qualcosa della Gordimer...giusto per dire che è una branca dotata di autori notevoli per spessore

Avrò compreso bene il termine distopico?

lo sapevo, ma oggi mi metti le pulci nell'orecchio :D vado a ripassare il termine :eek:k07:
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Vorrei condividere una scoperta:
lo sapevate che la narrativa che tratta di mondi post moderni in termini di rivisitazione di fatti storici e con ambientazioni opprimenti, son definiti distopici?
Un neologismo in opposizione a "utopico", creato per distinguere la branca dal genere fantascienza?
Nell'elenco dei romanzi ci sono Fahrenheit 451, 1984, ed un certo Epepe scritto da un ungherese impronunciabile mia prossima lettura ed edito da poco da adelphi

Nella lista inserirei anche i due romanzi di Avoledo della serie Metro 2000 e qualcosa, ma anche la Atwood e con la trilogia (mi pare) che comprende "L'anno del diluvio", ma volendo anche qualcosa della Gordimer...giusto per dire che è una branca dotata di autori notevoli per spessore

Avrò compreso bene il termine distopico?

lo sapevo, ma oggi mi metti le pulci nell'orecchio :D vado a ripassare il termine :eek:k07:

idem :D

sono inciampata nel termine circa 6 mesi fa

e come daria devo un attimo ripassarne il significato, perchè non sono sicura di averlo ben fissato a mente
 

federica68

Aspirante Giardinauta
finito "dove nessuno ti troverà" della gimenez bartlett
mi è piaciuto come l'autrice struttura la storia della ricerca del personaggio -realmente esistito- della Pastora, l'idea avrebbe potuto essere buona ma non mi ha del tutto soddisfatta come ha condotto l'impianto generale... non so, si vede un po' troppo che i due protagonisti della ricerca sono strumentali alla necessità che ha l'autrice di inserire la Pastora in una cornice narrativa... boh, voto 6, va, appena sufficiente

e ora comincio Justine... :D
 
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Olmo60

Guru Master Florello
Vorrei condividere una scoperta:
lo sapevate che la narrativa che tratta di mondi post moderni in termini di rivisitazione di fatti storici e con ambientazioni opprimenti, son definiti distopici?
Un neologismo in opposizione a "utopico", creato per distinguere la branca dal genere fantascienza?
Nell'elenco dei romanzi ci sono Fahrenheit 451, 1984, ed un certo Epepe scritto da un ungherese impronunciabile mia prossima lettura ed edito da poco da adelphi

Nella lista inserirei anche i due romanzi di Avoledo della serie Metro 2000 e qualcosa, ma anche la Atwood e con la trilogia (mi pare) che comprende "L'anno del diluvio", ma volendo anche qualcosa della Gordimer...giusto per dire che è una branca dotata di autori notevoli per spessore

Avrò compreso bene il termine distopico?

grazie rocco, non conoscevo questo termine, "catalogare un genere" serve forse a orientare più in fretta gli acquirenti? chi ha un bel pò di pessimismo da smaltire, potrà farlo più velocemente sapendo già dove pescare? in questo senso ultimamente ho letto il mio primo romanzo distopico, quello di Huellebecq, che mi ha così tanto terrorizzato che dovrò andare dall'analista per potermelo dimenticare.

sulla scia di questo termine, però io metterei per certi versi anche "i Demoni" e "Delitto e Castigo"..in fondo una previsione "distopica" la fa anche Dosto, no? non descrive un futuro immaginario, però coglie una tendenza che era già in atto fine '800 piuttosto distopica....boh.
 
Ultima modifica:

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Buonasera :)

(sono in forma mail da ufficio :D)

oggi ho fatto un acquisto al volo e vorrei capire se ho scelto bene o se ho fatto una v...ata

ho preso "Le notti di Reikjavik" di un tale Arnaldur Indridason (o come si scrive la lettera che non capisco)

dovrebbero essere gialli polizieschi o giù di lì, dico dovrebbero perché ho poi capito che è uno di una serie di romanzi riguardanti le indagini di un poliziotto (o qualcosa del genere)

lettura leggera

qualcuno di voi conosce l'autore? se si, come l'ha trovato?

Grazie

:Saluto:
 

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Master Florello
Buonasera :)

(sono in forma mail da ufficio :D)

oggi ho fatto un acquisto al volo e vorrei capire se ho scelto bene o se ho fatto una v...ata

ho preso "Le notti di Reikjavik" di un tale Arnaldur Indridason (o come si scrive la lettera che non capisco)

dovrebbero essere gialli polizieschi o giù di lì, dico dovrebbero perché ho poi capito che è uno di una serie di romanzi riguardanti le indagini di un poliziotto (o qualcosa del genere)

lettura leggera

qualcuno di voi conosce l'autore? se si, come l'ha trovato?

Grazie

:Saluto:

li ho trovati validi, ma c'è il filo conduttore della vita dell'investigatore che se non li leggi di seguito posso dare noia per i riferimenti, io li ho letti sparsi e non mi ha spiazzato.
Lo ritengo buono come autore nordico.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
li ho trovati validi, ma c'è il filo conduttore della vita dell'investigatore che se non li leggi di seguito posso dare noia per i riferimenti, io li ho letti sparsi e non mi ha spiazzato.
Lo ritengo buono come autore nordico.

ecco infatti, temevo che essendo una "serie" avrebbe potuto esserci il filo conduttore di sottofondo legato al protagonista.

leggerò questo ed eventualmente i prossimi proverò a recuperarli seguendo la cronologia delle pubblicazioni, sperando segua quella della vita dell'investigatore

Grazie

:Saluto:
 

daria

Master Florello
qualcuno ha già letto l'ultimo Vargas? com'è?

ciao! grazie :)

io proseguo la lettura de La famiglia Moskat, interessante, solita menatina dei nomi complicati da memorizzare ma la vicenda merita,e, chissà per quale stramba ragione i nomi degli str....:D personaggi antipatici,li ricordi meglio di tutti gli altri :rolleyes:
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
La distopia non necessita la rivisitazione di fatti storici, anche se spesso aiuta per definire l'ambientazione.
In generale, l'idea di opposto ad utopia intesa come una società realistica ma immaginaria e ideale, la distopia è un universo/società sempre realistica e immaginaria ma orribile.
Molti romanzi fantascientifici appartengono a questo genere (l'uno non esclude l'altro).
Tra i classici del genere ci sono 1984 e Animal farm di Orwell, V for vendetta (fumetto di Moore), Il processo e Nella colonia penale di Kafka, fino anche a Parigi nel XX secolo di Verne.
Un esempio chiarissimo di distopia e anche piuttosto recente è la trilogia di Veronica Roth di cui esistono anche i film (per ora solo i primi due), Divergent, Insurgent, Allegiant (lettura interessante, ma scritta da una ragazzina, pertanto consigliata solo agli amanti del genere).
Tra i film, gli esempi notevoli sono Matrix, Blade runner, Elysium, o tra i cartoni Wall-E.
Alcuni romanzi minori di Frank Herbert che ho apprezzato trovano ambientazioni molto distopiche.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Grazie della spiegazione, avevo incontrato il termine mentre facevo approfondimenti su total recall film e racconto

:Saluto:
 

floretta

Maestro Giardinauta
Buonasera :)

(sono in forma mail da ufficio :D)

oggi ho fatto un acquisto al volo e vorrei capire se ho scelto bene o se ho fatto una v...ata

ho preso "Le notti di Reikjavik" di un tale Arnaldur Indridason (o come si scrive la lettera che non capisco)

dovrebbero essere gialli polizieschi o giù di lì, dico dovrebbero perché ho poi capito che è uno di una serie di romanzi riguardanti le indagini di un poliziotto (o qualcosa del genere)

lettura leggera

qualcuno di voi conosce l'autore? se si, come l'ha trovato?

Grazie

:Saluto:
conosco bene quest'autore che considero uno dei migliori " giallisti" del profondo Nord, non li considero lettura leggera perchè nei paesi scandinavi il giallo è non solo il racconto di eventi immaginati, ma funge da analisi sociale e denuncia dei problemi di una società che , malgrado i luoghi comuni, tanto perfetta non è.
Indridason è uno dei più profondi e sensibili scrittori della sua generazione, andrebbe letto seguendo l'ordine di pubblicazione perchè i rimandi a fatti e persone sono molti.
Buona lettura
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
conosco bene quest'autore che considero uno dei migliori " giallisti" del profondo Nord, non li considero lettura leggera perchè nei paesi scandinavi il giallo è non solo il racconto di eventi immaginati, ma funge da analisi sociale e denuncia dei problemi di una società che , malgrado i luoghi comuni, tanto perfetta non è.
Indridason è uno dei più profondi e sensibili scrittori della sua generazione, andrebbe letto seguendo l'ordine di pubblicazione perchè i rimandi a fatti e persone sono molti.
Buona lettura

Terminato, scivola via bene, ho notato che il libro che ho scelto casualmente, racconta proprio la "prima" indagine fatta dal protagonista quando ancora non era investigatore ma agente della stradale.

Trovo anche io interessante la descrizione che fa l'autore della società in cui si svolgono i fatti, lascia un po' il sapore della solitudine generalizzata da un lato, dall'altro il senso di tranquillità .. Sarà forse stato che ho letto il libro quasi d'un fiato in un WE di descanso (riposo assoluto era ammessa solo la pigrizia)

Me ne procurerò altri del medesimo autore.

:Saluto:
 

floretta

Maestro Giardinauta
ho provato a riprendere in mano la Vargas, ma non ce la faccio proprio, capisco che forse è un problema mio, ma la sua lentezza mi esaspera, i suoi personaggi non riescono ad essermi simpatici, anche il commisario sognatore e positivo mi sembra tanto una forzatura.
Mi scuso con i suoi ammiratori, ma "de gustibus......"
 

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Master Florello
ho provato a riprendere in mano la Vargas, ma non ce la faccio proprio, capisco che forse è un problema mio, ma la sua lentezza mi esaspera, i suoi personaggi non riescono ad essermi simpatici, anche il commisario sognatore e positivo mi sembra tanto una forzatura.
Mi scuso con i suoi ammiratori, ma "de gustibus......"

non scusarti se tutti avessimo gli stessi gusti sai che noia.
 

rondinella

Giardinauta
ho appena finito 'il giardino delle nebbie notturne' di twan eng tan
è dello scorso anno quindi probabilmente ne avete già parlato in passato ma non trovo i messaggi
beh io adoro i romanzi come questo, a cavallo tra lo storico e il romanzato
adoro anche tutti gli spunti di ricerca che mi ha dato sui giardini, sullo shakkei, sugli horimono e su tante altre cose

mi piace quando un libro ti spinge a cercare notizie e fatti che non conoscevi
 

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Master Florello
Noi qui leggiamo di tutto e non è detto che siano libri appena usciti, a parte per autori di cui siamo fans sfegatate.
Ma se ci viene proposto un libro 'bello' non ci interessa se è appena uscito o no. L'importante che sia 'bello' secondo i nostri canoni, che naturalmente sono diversi per ognuno. Ma non temiamo di dire il libro che mi hai consigliato è un vero pacco.
Come ci piace consigliare quello che ci ha colpito.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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