micia, io gioco in casa
Bestie da soma - Nero Press Edizioni
l'editing è mio, mentre l'autore è un ragazzo molto bravo. Scrive da dio, secondo me, e meriterebbe qualcosa di diverso dal panorama tutt'altro che meritocratico italiano...
lavorando sul testo ti posso dire che ho fatto una fatica terribile a tenere la mente distaccata dalla vicenda, come servirebbe per fare un editing, ho letteralmente divorato le pagine, personaggi ben caratterizzati, stile graffiante (ma trattandosi di Alfredo non potevo aspettarmi nulla di meno), vicenda un po' rocambolesca, non è propriamente un thriller ma una specie di noir nostrano contemporaneo dai risvolti malinconici, c'è un bel po' di sangue a un certo punto, ma nel complesso più che un thriller possiamo chiamarlo uno spaccato di vita...
se poi vuoi farti un giretto sul sito di questa piccola e giovane casa editrice, ci sono diversi titoli che meritano
sottoscrivo in pieno il consiglio su Manzini, Rocco Schiavone credo sia uno dei personaggi meglio riusciti degli ultimi anni
e poi il ciclo del bar-lume di Malvaldi, lettura moooolto leggera ma avvincente, si tratta di gialli nostrani
per il resto, non so, io ultimamente non faccio molto testo, sto andando da De Sade a Jo Nesbo (consigliatissimo!!), passando fra la Certosa di Parma di Stendhal e Kerouack... e comunque il fatto che un testo prenda o meno è molto soggettivo, io quando sono alla disperazione mi rileggo per la tipo decima volta Cent'anni di Solitudine, lo so quasi a memoria, eppure è sempre avvincente come la prima volta (che avevo 11 anni), mentre so che per alcuni è stato soporifero...