Il Club del libro di giardinaggio.it

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Ad Epicuro rispondo con "il manuale di Epitteto", un manifesto dello stoicismo, breve e di facile approccio malgrado l'argomento

Sono passata di qua intanto per salutare conoscenti e non, e poi per ricordare agli appassionati del commissario Adamsberg che la Vargas farà uscire un nuovo titolo, a giorni, in Italia!

E per restare in area francese, prossimo un album di Asterix anche se con collaborazione di un nuovo autore.....a meno di voler restituire pan per focaccia il vil rifiuto della nutella, che allora non compriamoli per niente

Un abbraccio circolare:flower:

Vargas già prenotato

 

[rocco.co]

Ciao Pin . son contenta , ma guai a te se spoileri che sino ai primi di luglio non posso leggerlo che sono a praga a comprare il prosciutto

 

[Olmo60]

ho trovato "La quarta verità": ammappete che volume! 764 pagine fitte..tornerò a Natale per dirvi...gud-bai:Saluto:

 

[federica68]

hihihi ora auguri, allora

se poi ti piace, ti consiglio un altro sostituto del Tavor, "Manoscritto trovato a Saragozza", di Jan Potocki altrettanto voluminoso e altrettanto soporifero l'ho finito, ma in realtà siccome mentre leggevo la mia testa dormiva, non so nemmeno bene come è strutturata la storia, tranne che è costruita a racconti tipo matrioska sul genere delle Mille e Una Notte e che a un certo punto il protagonista si intende coinvolto in una specie di mini-orgia con 2 sue presunte cugine contemporaneamente, il che è detto in maniera abbastanza esplicita, e la cosa mi ha stupita per via dell'epoca in cui è stato scritto (epoca ottocentesca, ma ambientazione presumibilmente anteriore)...

 

[Olmo60]

hihihi ora auguri, allora

se poi ti piace, ti consiglio un altro sostituto del Tavor, "Manoscritto trovato a Saragozza", di Jan Potocki altrettanto voluminoso e altrettanto soporifero l'ho finito, ma in realtà siccome mentre leggevo la mia testa dormiva, non so nemmeno bene come è strutturata la storia, tranne che è costruita a racconti tipo matrioska sul genere delle Mille e Una Notte e che a un certo punto il protagonista si intende coinvolto in una specie di mini-orgia con 2 sue presunte cugine contemporaneamente, il che è detto in maniera abbastanza esplicita, e la cosa mi ha stupita per via dell'epoca in cui è stato scritto (epoca ottocentesca, ma ambientazione presumibilmente anteriore)...

no, dai, non mi dire...invece di incoraggiarmi....sono alle prime pagine e per ora posso solo dire che si legge bene: perifrasi corte, punteggiatura che facilita, spero in una bella descrizione delle personalità dei personaggi. mi acchiappa.
sul manoscritto: che sei riuscita ad arrivare in fondo nonostante la letargia?? però non ti stupire di certe scene, in fondo Sade ha inaugurato tutto un filone, anche se è stato non-capito dal punto di vista filosofico e politico, o forse è stato non capito volutamente...insomma, i posteri l'hanno "buttata in casciara". :Saluto:

 

[lilith]

Letto il GIARDINO DI CEMENTO di Ian McEwan , bello, un intreccio di rapporti familiari segnati da un esasperato sadismo. Dello stesso autore mi accingo a leggere AMSTERDAM.

 

[federica68]

si, sulla Quarta verità, il primo personaggio che racconta, il tizio italiano, è secondo me la più scorrevole. Ma siccome l'autore cambia stile e ritmo a seconda di quale personaggio parla, il bello viene dopo

ora, era da un po' che pensavo di leggere De Sade, dicendomi così mi hai messo la pulce nell'orecchio... mi sa che me lo accaparrerò pure quello

 

[Olmo60]

si, sulla Quarta verità, il primo personaggio che racconta, il tizio italiano, è secondo me la più scorrevole. Ma siccome l'autore cambia stile e ritmo a seconda di quale personaggio parla, il bello viene dopo

ora, era da un po' che pensavo di leggere De Sade, dicendomi così mi hai messo la pulce nell'orecchio... mi sa che me lo accaparrerò pure quello

ehm...non vorrei portarti sulla strada della "perdizione".. leggendo i romanzi si legge quello che puoi più o meno immaginare..di Sade me ne sono fatta un'idea dalle critiche letterarie uscite per lo più su riviste. In Italia non mi sembra che ci sia stata una critica approfondita di Sade, a parte Vincenzo Barba.

 

[floretta]

De Sade è trattato nei manuali di filosofia per i licei , il problema è che invece di avere un approccio storico-filosofico con questo autore si preferisce speculare su quanto è diventata libera interpretazione dei posteri.
Buona lettura

 

[federica68]

tranquilla, Olmo, ormai alla mia età credo che se avessi voluto "perdermi" mi sarei già persa da un pezzo ahahahaha

credo che lo leggerò per cultura personale, e perchè sono curiosa, sì lo ammetto, dopo Histoire d'O letta a 18 anni scarsi credo che sia il giusto complemento per sbarcare nei 50
ma non credo che farà di me un'adepta del SM ahahahaha troppa fatica ahahahaha

fra l'altro, ordinando "justine" (tanto per cominciare) mi sono accaparrata anche "dove nessuno ti troverà" della Bartlett...

per quel che riguarda i libri sui shardana suggeriti a suo tempo da Floretta, sono tutti in e-book, e siccome ho cambiato il pc per ora non li posso leggere, visto che mi mancano sia il programma che un'anima buona che possa installarmelo... aspetto mio figlio che lo faccia, poi VADOOOOOOOOOO

 

[Olmo60]

noooooooooo....la Bartlett nooooooooooooo....!!:Saluto:

quoto floretta: Barba insegna filosofia all'università di Napoli.

 

[daria]

ho finito "ventimila leghe sotto i mari" Verne -lo avevo già scaraventato un paio di volte...e c'era un motivo k07:

lieta di aver evitato lunghe liste descrittive di pescetti -senza saperlo mi sono ritrovata a leggere una riduzione per ragazzi...che chiulo - ho trovato questa lettura carina ma senza grandi picchi,-a momenti didascalico e noiosetto- avrei preferito sapere di più sulla misteriosa figura di Nemo che mi pare solo abbozzata, ho gradito le acque belle fresche e la parte descrittiva del Nautilus bloccato sotto i ghiacci
l'equipaggio mi ricordava gli Umpa Lumpa de "La fabbrica di cioccolato", ma non so perchè

vabbè!...aggiungo una tacca k07:

 

[Olmo60]

divorate le prime 100 pagine: mi piace. all'inizio avevo avuto delle perplessità per delle parole che mi sembravano troppo moderne data l'ambientazione, ma mi sbagliavo.
Sembra di passeggiare nella Londra dell'epoca. interessante e coerente tutta la parte riguardante le idee scientifiche che si davano battaglia in quell'ambiente. Ora sono arrivata al morto dentro l'università..sarà solo un'impressione ma l'atmosfera è simile a Il nome della rosa di Eco. :Saluto:

 

[Cheguevilla]

ho finito "ventimila leghe sotto i mari" Verne -lo avevo già scaraventato un paio di volte...e c'era un motivo k07:

lieta di aver evitato lunghe liste descrittive di pescetti -senza saperlo mi sono ritrovata a leggere una riduzione per ragazzi...che chiulo - ho trovato questa lettura carina ma senza grandi picchi,-a momenti didascalico e noiosetto- avrei preferito sapere di più sulla misteriosa figura di Nemo che mi pare solo abbozzata, ho gradito le acque belle fresche e la parte descrittiva del Nautilus bloccato sotto i ghiacci
l'equipaggio mi ricordava gli Umpa Lumpa de "La fabbrica di cioccolato", ma non so perchè

vabbè!...aggiungo una tacca k07:

Capisco che la parte in cui descrive tutti i vari pesci sia un po' noiosa. Ma il resto secondo me è notevole.
Poi va anche aggiunto che quando quel libro fu scritto, i sottomarini non esistevano neanche come idea.
Poi io colloco Verne nella santa trinità degli scrittori, quindi sono un po' di parte...

 

[floretta]

invidio chi legge o ha letto Verne e lo ha saputo apprezzare, io l'ho preso in mano e poi mi sono chiesta cosa ne dovessi fare di quel libro........
E' il genere che mi è ostico ma " de gustibus....."

 

[daria]

Capisco che la parte in cui descrive tutti i vari pesci sia un po' noiosa. Ma il resto secondo me è notevole.
Poi va anche aggiunto che quando quel libro fu scritto, i sottomarini non esistevano neanche come idea.
Poi io colloco Verne nella santa trinità degli scrittori, quindi sono un po' di parte...

mmh...troppe aspettative, sapevo tutto quel che dovevo per non restare delusa ma non ha funzionato, cosa che non mi capita mai con Asimov, -per fare un esempio datato - che potrei leggere anche al contrario

 

[daria]

La lettura in lingua originale de "La Casa de los Espiritus" Allende- mi sta dando grande soddisfazione, uso sempre meno il vocabolario, e sono quasi certa di capire quel che leggo k07:

 

[federica68]

oggi è arrivato il pacco IBS con De Sade e Bartlett
Sto finendo Dracula, poi vi dirò le impressioni, che, sorry saranno suddivise fra occhio-da-editor e lettrice (ormai non posso più scindere le 2 anime, dopo tanto lavoro da editor, mi dispiace)

in coda di lettura ho anche La Certosa di Parma (ho voluto dare una seconda chance a Stendhal anche se Il Rosso e Il Nero non mi è piaciuto per niente, per via dei personaggi con reazioni innaturali e poco credibili per il contesto!!) e il Giovane Holden, che ho sentito decantare da più parti, ohibò...

nel frattempo ho finito il saggio sulla vita nella Grecia antica di Giovanna Daverio Rocchi, molto ben scritto e chiaro, molto divulgativo nonostante la precisione storica e terminologica, consigliato a chi ama i saggi storici e l'epoca che va all'incirca da Pericle ad Alessandro Il Grande

a presto per il resto

 

[Pin]

Ho finito Vargas non spoilerizzo dico solo wooooooooooooow

 

[floretta]

bello "il giovane Holden" mi è piaciuto moltissimo e lo rileggerei volentieri