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Il Club del libro di giardinaggio.it

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Master Florello
Vasquez Montalban non mi è piaciuto dal primo libro preso anni e anni fa, oltre che 'cervellotico' l'ho trovato un po' scopiazzato da Rex Stout, Nero Wolf, con i suoi pasti elencati, mancavano le orchidee.
Mentre mi è piaciuta la Bartlett, se mi ricordo il titolo te lo dico e ho trovato Petra un buon personaggio
 

federica68

Aspirante Giardinauta
:)

io li ho presi tutti, quelli che ho trovato sia in libreria che su IBS/Amazon :) spero che questa scrittrice decida di continuare a scrivere :)

per quel che riguarda Vasquez Montalban non saprei davvero se è scopiazzato, non ho mai letto nulla di Rex Stout, ma mi fido: se hai trovato delle somiglianze è perchè ci sono. Certo è che non prenderò più nulla di suo, è stato una delle delusioni più grandi degli ultimi mesi
 

floretta

Maestro Giardinauta
condivido il parere sulla Bartlett, ottima scrittrice, i personaggi di Pedra e Firmin sono tratteggiati benissimo e con molta umanità, mi piaccioni gli antieroi e loro lo sono.
Ti consiglio di leggere di questa autrice " Dove nessuno ti troverà " secondo me il migliore in assoluto, anche perchè il romanzo ha come protagonista una figura di guerrigliera anti franchista profondamente segnata dall'ambiguità legata alla sua identità sessuale.
La Bartlett ricostruisce le vicende storiche con molta serietà e un pizzico, forse di romanzato, in modo eccellente.
Montalban lo lessi molti anni or sono e mi piacque, poi quando ritentai non mi soddisfece più, credo che sia una questione di momenti personali e storici a farci piacere o no questo scrittore
 

federica68

Aspirante Giardinauta
avevo visto il titolo della Bartlett che segnali, Floretta, ma non lo avevo preso per paura che mi deludesse, leggendo il riassunto non mi aveva convinta, ma ora che me ne parli così bene credo che sarà il prossimo IBS che prenderò

grazie mille per la segnalazione

in effetti sta diventando difficile trovare qualcosa che mi soddisfi, e non ho più nemmeno molto posto in libreria, a dire il vero...
 

floretta

Maestro Giardinauta
sicuramente, Federica, " Dove nessuno ti troverà" non è " leggerissimo" non è un giallo, ma, secondo me , è scritto molto bene.
Per il posto in libreria non ne parliamo, io ho dovuto farmi forza e scegliere cosa regalare alla biblioteca, ho portato scatoloni di libri, l'ho fatto senza pensarci troppo altrimenti avrei cambiato idea....
 

federica68

Aspirante Giardinauta
sì anche "segreta penelope" sempre della Bartlett non è un giallo ma la cosa non mi preoccupa, se il testo vale, vale :)

quanto a separarmi dai libri, no, non se ne parla, almeno per ora... quando mi sono separata ho lasciato in casa del mio ex marito diverse centinaia di libri (davvero, non è solo un'immagine: oltre a 2 librerie alte fino al soffitto avevamo anche una parete che aveva costruito lui, con un'anima di sbarre di ferro saldate fra loro e rivestita di legno strutturato a libreria e che faceva da "ringhiera" delle scale; in pratica la scala saliva per i 3 piani della casa fra la parete di mattoni e quella di legno piena di libri...)... è stata dura lasciarli lì ma qui non avevo posto, e in ogni caso speravo che lasciandoli là potesse leggerli mio figlio, cosa che sta succedendo in effetti... :) non so come hai fatto a separarti da loro, hai avuto davvero tanto coraggio
 

floretta

Maestro Giardinauta
si, ho avuto coraggio e non è la prima volta, ma so che in biblioteca saranno una ricchezza per tante persone e soprattutto che la nostra bibliotecaria, donna colta ed intelligente, si ritrova così una fonte di libri che se dovesse aspettare i fondi del Comune...........
 

Commelina

Master Florello
Sto leggendo "i delitti di via Medina Sidonia" di Santo Piazzese. Vorrei le vostre opinioni e se è il caso che vada avanti a leggere gli altri libri o se son tutti su questo tipo.
A me ci vuole una enciclopedia per riuscire a comprendere tutte le citazioni che fa di musica di ogni genere, letteratura, arte. Mi sto un po' stufando anche se la storia noir è abbastanza interessante....
 

federica68

Aspirante Giardinauta
mmh questo non l'ho letto, mentre di Piazzese ho letto Blues Di Mezz'Autunno, non mi era dispisciuto, anche se è un po' strano come testo, e La Doppia Vita di m. Laurent, questo sì pieno di citazioni musicali/artistiche e vocaboli "colti" chenon hanno vera attinenza con la trama ma sembrano messi lì solo per far vedere che l'autore ne sa più di noi, il che è fastidioso... sono arrivata in fondo solo per vedere come andava a finire, ma più di una volta ho avuto la tentazione di chiuderla lì, mentre sempre di Piazzese Il Soffio Della Valanga mi era piaciuto, per questo avevo preso altro...
comunque non saprei, forse è proprio il suo stile, credo che lo leghi anche al personaggio di La Marca che è arzigogolato di suo, comunque certo, deve piacere, anche se nel Soffio della valanga usa tutt'altro stile, più diretto, più "normale", indicando che se vuole sa scrivere anche in modo diretto.

in ogni caso, se procede come per La doppia Vita di M. Laurent, sì, va avanti a colpi di "alta cultura" sino alla fine, a me personalmente ha indisposto non poco


per restare in tema di giovani giallisti nostrani, Manzini e Malvaldi mi sono piaciuti davvero, li avete letti? che ne pensate?

per concludere, io adesso sto leggendo Il Gioco Dell'Angelo di Zafon. Lo avete letto? che ne pensate? Marina non mi era piaciuto, ma siccome Il Palazzo della Mezzanotte e l'Ombra Del Vento non mi erano dispiaciuti, ho voluto riprovare. Lo avete letto? che ne pensate?
 
Ultima modifica:

Commelina

Master Florello
grazie, Federica, la penso proprio come te su Piazzese... inutile sfoggio di cultura per niente attinente alla storia. Comunque sto andando avanti. Di Zafon ho letto solo l'ombra del vento, piaciuto ma non sono andata oltre. Malvaldi letto tutto (consigliato da Pin) molto piacevole come lettura leggera. Manzini non lo conosco ... provvederò, grazie per la dritta :)
 

Pin

Master Florello
L'ombra del vento il + bello di Zafon, Marina appartiene ad una quaterna di libri x ragazzi, non mi è piaciuto. Il gioco dell'angelo lessi che era il sequel dell'ombra e mi sono rifiutata.
Malvaldi è da leggere x divertimento nei libri in cui appaiono i vecchietti, l'ultimo uscito 'la giostra dei tro.i.ai' racconto lungo, divertente ma non come i primi.
 

federica68

Aspirante Giardinauta
sì certo, Malvaldi non è certo una lettura impegnativa :) ma molto piacevole comunque, per quei momenti della giornata in cui si ha bisogno di mettere il cervello in stand by e staccare la spina dalle incombenze quotidiane :) riesce benissimo in questo intento, trovo

fra l'altro in questi giorni, in parallelo con Zafon sto leggendo anche "Il mondo dei Greci", di Giovanna Daverio Rocchi, un saggio sulla vita quotidiana e politica dell'antica grecia, molto scorrevole e ben strutturato, allo stesso tempo preciso ma chiaro e senza troppi tecnicismi che potrebbero stufare chi lo legge con occhio non accademico. Lo avevo preso tempo fa, poi era sempre rimasto a mezz'aria per via del fatto che ero molto stanca "di testa" a causa di traversie personali e famigliari, che ora stanno risolvendosi, e questo è il motivo per cui mi sono riavvicinata alla lettura "leggera" dei gialli, ma ora mi sento abbastanza pronta per riprendere ad affrontare la saggistica anche storica, per cui colgo l'occasione e vi chiedo se qualcuno di voi è a conoscenza di qualche saggio sulla storia dei Shardana, gli antichi sardi secondo alcuni storici, ma le versioni sono controverse... non importa, valuto tutto, poi vaglio quel che mi ispira maggiormente per i miei fini "fantastici": infatti, udite udite, voglio scrivere un romanzo storico sui miei progenitori, con grandi battaglie, riti misteriosi, e chi più ne ha più ne metta :)
chi mi aiuterà a reperire il materiale su cui documentarmi? titoli, autori, pubblicazioni ecc ecc
sono andata on line, ma non sono riuscita a valutare l'attendibilità delle fonti, il che per una maniaca compulsiva della documentazione, come sono io, è una vera tragedia ;)

stavo pensando di scrivere una mail all'università di cagliari chiedendo loro di indicarmi titoli ad hoc (lo avevo già fatto con la comunità armena di roma quando ho scritto sul genocidio armeno e poi mi hanno anche valutato lo scritto correggendomi le incongruenze storiche, sono stati fantastici, tanto che ho poi ceduto loro tutti i diritti sul racconto)
che ne dite?
grazie anticipatamente per i consigli e le dritte :)
intanto continuo con Zafon (che a metà mi sta già stufando, dico la verità, anche se era partito bene), e i miei beneamati Greci
 

floretta

Maestro Giardinauta
Con Zafon dopo " L'ombra del vento " ho chiuso, ho letto anche gli altri due ma non mi sono assolutamente piaciuti, molto adolescenziali e giustamente, visto che sono stati scritti per adolescenti.
Si senza riserva a Manzini, bravo, mai scontato o superficiale, ho letto tutti e tre quelli reperibili, perche altri due che aveva scritto in precedenza sono introvabili e ho notato un crescendo di stile e profondità che mi hanno fatto molto piacere, sicuramente il terzo è il migliore, per me, e questo personaggio antieroe per antonomasia e anche un pò fuori legge per certi versi anche se non è un "simpaticone" mi piace.....
 

federica68

Aspirante Giardinauta
sì infatti anche io ho notato la stessa cosa in Manzini, Rocco Schiavone è un personaggio davvero riuscito secondo me, se continua così mi sa che andrà nella mia libreria accanto a Montalbano :)
 

daria

Master Florello
ho letto: Biglietto, signorina - Andrea Vitali

Conosco a menadito lo stile del Doc. ed è stata una certezza fin dalle prime pagine. sempre simpatiche le perle dialettali e l'accoppiata prete/perpetua è un punto fermo e vincente in molti romanzi di Vitali.
La bizzarria dei nomi ormai non mi sorprende più e non mi preoccupo come nei primi tempi di frequentazione con questo autore di memorizzarli con cura,
individuati i personaggi centrali, qualche secondario può anche essere accantonato, non sempre tutti sono funzionali alla storia, diciamo che servono ad arricchire lo zoo
:eek:k07:
la storiella è gradevole, e la conduzione appropriata

lettura lieve, perfetta da inserire a sandwich, che so...magari tra un paio di autori russi :D

:Saluto:
 

Commelina

Master Florello
ho finito I delitti di Via Medina Sidonia e alla fine mi sono abituata alle citazioni senza farmene un cruccio e pazienza se non capisco molti dei riferimenti. La storia noir è stata all'altezza delle aspettative e quindi ho già cominciato Blues di mezz'autunno con gli stessi personaggi. Lettura leggera, piacevole, estiva :)
 

federica68

Aspirante Giardinauta
mi sa che allora prenderò questo libro nel prossimo IBS, o amazon che sia, insieme a quello della bartlett che mi avete consigliato alcuni post fa ;) faccio un ordine cumulativo :)

per quello che riguarda I Fratelli Karamazov non uccidetemi, ma non mi è piaciuto, mi hanno indispettito le parti in polacco, pesantissime secondo me. Va bene, d'accordo, era il modo di scrivere dell'epoca, pure nella Montagna Incantata, Mann (anche se credo lo abbia scritto una cinquantina d'anni dopo o giù di lì) fa un uso smodato del francese per paginate intere e l'editore non si dà nemmeno la pena di tradurlo in nota (almeno dell'edizione che ho io, sigh sigh), ok si usava così, ma mi sono innervosita lo stesso, poi l'ho finito lo stesso ma non mi ha soddisfatta, non per il polacco solo ma anche per l'impianto generale, alla fine il finale mi è parso molto scontato, non so, qualcosa del tipo "molto rumore per nulla", e inoltre mi è parso condotto in modo molto macchinoso il voler calarsi a tutti i costi nella psiche dei personaggi, non ho avuto nessun tipo di coinvolgimento emotivo verso nessuno di loro, li ho trovati artificiosi e innaturali quanto a reazioni e comportamenti. D'accordo, i personaggi sono un mezzo per l'autore per veicolare la sua idea, e questo ok ci sta, tutti gli autori lo fanno, ma non tutti ci riescono con successo: Fedor nostro è un maestro, d'accordo, ma come lettrice non l'ho trovato riuscito come scritto, anche fatto salvo il periodo storico in cui è stato scritto

boh, non linciatemi, lo so che stiamo parlando di un Sommo, ma dopo aver letto molto di Fedor nostro posso dire che quanto a letteratura ottocentesca preferisco gli italiani, per esempio un bel Nievo, Le Memorie di un Italiano brillano ai primi posti in cima alla classifica dei libri che più ho amato, personaggi più "veri" e diretti, alcuni di loro sono scolpiti dentro di me in maniera indelebile ;) storia secondo me ben condotta, linguaggio più diretto, e anche se l'analisi psicologica dei personaggi non manca, non è così smaccata come in Dostoevskij e il lettore tira quasi da solo le sue conclusioni sulle teste dei personaggi

si tratta comunque sempre di un parere personale, non del vangelo, e per fortuna ci sono per così dire "tante teste, tante idee", l'importante è leggere ;)
 

floretta

Maestro Giardinauta
concordo con Federica, non amo gli autori russi e non me ne vergogno, adoro Nievo e credo che non abbia da inchinarsi di fronte a nessuno,la sua modernità è la caratteristica che lo rende appetibile ancor oggi anche agli studenti liceali , in più rappresenta quel mondo della mitteleuropa che è tanto importante per la nostra cultura tra '800 e '900. Posteriore per età, ma chi può superare Pirandello???
 
Stato
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