Pecore belanti non sarà un'offesa, per te - per me sì. E se non è un'offesa cosa è?
Mi dispiace veramente che per te sia così, non era certo mia intenzione offendere nessuno.
Conosco un solo caso in cui si usa tale metafora, ed è quel caso in cui una persona, anziché leggere con spirito critico e verificare le affermazioni di qualcuno (possibilimente consultando testi), si limita a credergli ciecamente e lo segue nei suoi ragionamenti. Un po' come le pecore belanti che seguono il pastore.
E' quello che è accaduto nelle pagine precedenti, come già ho avuto modo di illustrare.
Ribadisco che questa metafora per me non è un'offesa, è solo un modo come un altro per indicare questo comportamento.
Offesa dal mio punto di vista è quando uno dice "se hai la terza ragioneria non puoi parlare di economia, storia, religione, psicologia, ecc..., devi avere almeno una laurea prima di aprire la bocca".
Offesa dal mio punto di vista è quando uno dice "ecco un altro testimone di geova" oppure "i visitors" dopo che un utente ha scritto cose che c'entrano poco o niente con tali concetti.
Un forum è - per antonomasia - luogo di scambio di idee. Io qui ne leggo molte, alcune le contesto (con citazioni autorevoli) altre le condivido.
A volte ne scrivo anch'io alcune, sempre basate sullo studio di testi antichi, sulla ricerca in rete, sulle ultime pubblicazioni degli esperti del settore. Mi aspetto sempre una contestazione dei soli contenuti (e non della mia persona) fatta attraverso citazioni verificabili, non certo di essere preso in giro con battutine e frecciatine senza capo né coda.
Senza parlare poi di quegli utenti che preferiscono l'attacco personale gratuito...ma fortunatamente ce ne sono pochi.
p.s.: io comunque il diploma di ragioneria ce l'ho, 36/60 tondi tondi, che tanto per quelle quattro false nozioni che mi hanno inculcato era meglio che facevo altro... infatti ho recuperato dopo.
Cosa intendi 'a quale livello di coscienza si è arrivati'?
(OT: Spero che tu mi faccia questa domanda perché veramente interessata all'argomento, e non per prendermi in giro. FINE OT).
Io parlo di coscienza interiore riferendomi a quel modo di "sentire" e percepire la realtà che ci circonda, che è proprio dell'essere umano. Penso che sia un'espressione del nostro spirito, che può aiutarci a comprendere determinate cose altrimenti "nascoste". Alcuni autori specificano esattamente di cosa si tratta, ma è una trattazione complessa che va affrontata con uno studio serio.
Da quel che ho capito (sto ancora studiando), ognuno ha uno stato di coscienza interiore fissato ad un determinato livello, non per colpa sua ovviamente, ma perché è l'indice del suo cammino spirituale. Più alto è il livello che raggiunge, più egli riuscirà a capire certe cose "invisibili" fino a pochi istanti prima.
Alcuni parlano di apertura mentale, ma a me quest'espressione non piace molto, perché la mente nulla ha a che fare con coscienza e spirito.
Chi ha raggiunto un certo livello di coscienza interiore, scopre che l'esistenza terrena (incarnazione) non è che una piccola tappa di un lungo percorso spirituale, il quale era presente prima della nascita e continua tranquillo dopo la morte, con la trasmigrazione. Anche qui, alcuni autori parlano di "re-incarnazione", ma io non sono di quest'idea e comunque sono sfumature che si possono approfondire con studi successivi.
Approfitto per ribadire una cosa: questi concetti non sono sciocchezze che mi son sognato ieri notte dopo aver mangiato pesante, sono concetti sviluppati in numerosi testi antichi, il più famoso dei quali è la raccolta dei Veda.
Nel corso dei secoli, e anche oggi, ci sono stati e ci sono migliaia di studiosi delle discipline spirituali, che hanno studiato tali testi e sono giunti a conclusioni molto simili tra loro.
Ma il materialismo/razionalismo/ateismo che ci viene imposto fin dalla prima elementare ci impedisce di accostarci umilmente a questi studi.
Perlomeno finché la nostra coscienza interiore non decide che è il caso di darsi una svegliata.
La svegliata può arrivare dolcemente (come è successo a me) oppure sotto forma di "impatto devastante" (come succede a molti). Ma questa è un'altra storia...:fischio:
Non ricordo se qualcuno avesse parlato di New Age. Approfitto per avvisare tutti che, negli ambienti che si occupano di spiritualità, tale movimento è visto come la "bestia nera", perché in pratica (e questo l'ho scoperto sulla mia pelle...) esso sfrutta i testi antichi per portare inesorabilmente verso il satanismo e il luciferismo, i cui scopi sono noti.
Per chi volesse umilmente avvicinarsi a tali tematiche (umilmente poiché terreno irto di insidie pericolosissime), posso suggerire un paio di autori interessanti, nonché alcuni blog molto utili. Ovviamente in MP come da regolamento.
Al contrario, chi vuole fare dell'ironia su queste cose, non avrà risposte da parte mia, visto che oltretutto si è abbondamente OT (ma Pin ha iniziato il topic quindi mi son permesso di risponderle).
Spero di non aver annoiato nessuno.
:Saluto: