Citazione:
Inserito in origine da
seya
ma quando affermi che l'indifferenza la fa da padrone non è un atteggiamento cinico?
Seya, mi dispiace, ma è un atteggiamento che non mi appartiene.
Sta attenta, io non dico "Eh ormai non c'è più niente da salvare, la gente è tutta così o tutta cosà", dico soltanto che la solitudine che sento negli altri, la consuetudine a non aspettarsi più niente dagli altri, al non avere più speranza nel genere umano, mi preoccupano non poco.
si, avevo capito bene che non dicevi che non c'è più niente da salvare (questo modo di fare infatti non ti appartiene), ma l'atteggiamento cinico che noto io è proprio il fatto di sentire che negli altri la preoccupazione per il proprio vicino (o lontano) si sia spenta.
è questo che ho sentito cinico.e te lo contesto perchè non penso ti appartenga. è un bel giro di parole, ma mi esprimo come un triceratopo oggi
Citazione:
come mai? io mi sono sempre detta, se sei positiva, ami la gente, la gente ti ricambia.
alla mattina presto, tutti incaxxati in metropolitana, io no, sono serena, ho lo sguardo tranquillo, a volte mi scappa un sorriso perchè ho la testa persa nei cavoli miei, e più di una volta ho avuto risposta a quel sorriso.
Seya, ma guarda che con me sfondi una porta aperta.
anche questo so. è per questo motivo che resto senza parole quando leggo quanto tu poca speranza nutri nel resto del genere umano. o mi sbaglio e ho capito male?
Io amo le persone e sono aperta nei loro confronti in qualunque momento.
So bene cosa intendi ed è vero che un sorriso spalanca molte porte, ma anche questo è sì nella natura umana ma è anche TANTO dovuto alla carenza di sorrisi che c'è.
Poi è inutile negarlo, soprattutto nelle grandi città, le persone sono spesso sole.
nessuno lo nega. anzi. me ne rendo sempre più conto.
ma se io mi premuro di essere diversa e di diffondere il mio modo di incontrare gli altri, di avvicinarmi al mio prossimo con dolcezza , generosità e soprattutto senza diffidenza, perchè non posso pensare che qualcun altro può avere il mio stesso identico principio?
le mie cantonate le prendo, le ho prese, e le prenderò....
ma questo ASSOLUTAMENTE non mi distoglie dal mio modo di essere, e battermi contro le ingiustizie che vivo come tutti, aiutando (e questo è verissimo, non è mai abbastanza) il mio prossimo.
ci sono tante persone che fanno del bene, solo che il male è quello che salta sempre più all'occhio.
io mi rifiuto di credere che non ci sia ancora uno sprazzo di bene nelle persone, o che stia diminuendo, e credo che noi tutti possiamo sicuramente operare per fare in modo di crescere figli più responsabili e più sensibili alle necessità altrui.
tu vedi gente insensibile e sempre più individualista intorno a te?
obiettivamente vedi solo questo?
Citazione:
poi mica ho le fette di bologna sugli occhi zia, lo vedo il mondo come gira, cosa succede, e leggo i giornali tutti i giorni, non vivo sulla nuvola celeste, magari.
Seya, ma io non ho mai pensato questo di te...
è una mia auto constatazione. non era riferito a te. mi sono sentita in dovere di affermare ciò.
è che spesso da chi mi ama, mi viene detto che vivo a tre metri da terra.
mi arrabbio, perchè soffro invece per la nostra realtà, anche se la mia indolenza caratteriale lascia pensare sempre ad un sano menefreghismo.
così ho voluto precisare, non si sa maik07:
Citazione:
è che se penso che tutto andrà in m.erda e le persone saranno sempre più lontane tra loro, cattive, che se ne fregano del prossimo, non riuscirei più a continuare a stare al mondo, nè a pensare di procreare.
devo avere fiducia in chiunque di noi voglia fortemente cambiare le brutture del ns mondo.
Sì seya, ok e sono d'accordo con te, ma l'aver fiducia non può prescindere dalla consapevolezza di una realtà che si esplicita sempre più.
Pensa ad esempio alla storia della ragazza rumena, prova a ragionare su come la prostituzione minorile verso queste ragazze che passano l'inferno, dilaghi sempre più e pensa anche a quanta indifferenza ci sia nei confronti di questa grave problematica.
Io davvero sento che è sempre più difficile provare ad entrare nella pelle degli altri per comprendere ciò che vivono e questo mi fa male e mi preoccupa non poco.
io credo che sulla prostituzione minorile si possa fare molto di più, i comuni, le regioni potrebbero attivarsi di più, e anche i cittadini stessi, denunciando i fatti.
i media raccontano tante volte delle storie allucinanti, e io continuo a scuotere la testa, e mi dico, pensa se succedesse a me, ad un mio caro, poi scuoto ancora la testa e mi dico, pensa alle persone che amavano questa ragazza, quest'uomo, quel bambino, sento un dolore nel petto e penso che non ci sia una vera giustizia, con la G maiuscola. troppi indulti, tutto troppo lasciato così all'acqua di rose, senza disciplina, senza criterio, senza rispetto nei confronti degli altri, e senza senso civico.
ma mi rifiuto di credere che tutto questo sbattere in prima pagina fatti così balordi e incivili, non sia compensato da opere di bene, che al contrario non vengono evidenziate.
quando aiuto un cieco ad attraversare la strada, non ho i media che mi scattano foto, o se porto la spesa e aiuto a fare le scale una vecchietta, non mi fanno il trafiletto sul giornale (ci mancherebbe) ma il bene c'è, come il male, in pari misura. io questo credo.
è anche vero che le persone che si accollano i problemi altrui, come fossero i propri, non sono la maggior parte.
c'è in giro più gente che ha paura, che preferisce mettere la testa sotto la sabbia e non vedere, che ha il timore che il proprio orticello venga calpestato e se ne sta buona in silenzio, o che semplicemente non desidera vedere, o se ne frega.
ma c'è anche chi si indigna, chi si adopera, chi si batte.
forse sono io, ma continuo a non capire.
capisco il tuo dolore, la tua preoccupazione, ma non capisco la tua mancanza di speranza nel tuo prossimo.
e se non è così, e ho capito male, scusami.
tao tao:love_4: