Cosa vorrei fare appena sveglia?Stiracchiarmi,fare colazione a letto,e alzarmi con calma
L'amicizia per me conta moltissimo,le mie vere amiche sono come sorelle e i miei veri amici sono fratelli.Ogni rottura d'amicizia per me è stata un lutto nel vero senso della parola,una ferita che si rimargina,ma la cicatrice fa male
Ho amici del sesso opposto,ma solo amici.Ho avuto come amico del cuore un gay,per tanti anni,studiavamo assieme,poi,purtroppo l'ho perso di vista,un po' perchè s'è fermato con gli studi e un po' perchè per un periodo mi sono spostata da Roma.Ma penso anche a lui,e ho deciso di ricercarlo.
Tutte le culture hanno il loro fascino,a me piace in particolare quella degli antichi Egizi,quella dell'India vedica.
Fiore preferito?Il garofano,ovviamente...
del mondo di Arda mi piace la terra degli Hobbit.
Cibo...a me piace quasi tutto,sono una che ama assaggiare,e a volte quello che non mi piace mi capita di riassaggiarlo,e di cambiare idea in proposito.
I problemi economici...ne ho avuti e ahimè un po' ne ho ancora.Ho passato dei momenti di autentica fame.La prima volta quando vivevo a Milano:venivo pagata poco e l'affitto mi succhiava parecchio.Per mangiare frutta e verdura dovevo andare ai mercati quando avevano appena chiuso e scegliere fra la roba che veniva scartata.Devo dire che al tempo scartavano cose che potevano essere vendute,tipo,la frutta con una macchia o un'ammaccatura e così via,per cui mi andava bene.Se non facevo così,era un guaio.La seconda volta quando avevo messo su uno studio con una collega che si era rivelata una gran profittatrice. Praricamente,poichè lei era quella con più mezzi ,anticipava le spese che io le restituivo per la mia metà,prendendo i soldi da quello che guadagnavo dalle visite.Il problema era che lei decideva e spendeva senza consultarmi,e mi tratteneva tutto quello che guadagnavo lì.In più dovevo pagare la mia parte d'affitto dello studio,e i soldi li prendevo da quello che guadagnavo con lavoro fatto altrove.Risultato:ero sempre sena soldi,certe volte non ne avevo nemmeno per comprarmi un panino.In quel periodo mi soccorse,senza saperlo,una signora anziana,mia paziente,cui facevo cure a domicilio.Lei mi pagava in pranzi(cucinava da dio)e io risolvevo il problema del pasto.E il bello è che lei,poverina,si scusava pure per non potermi pagare più di così!Sapeste quanto le sono grata,invece.Circa la disonesta,ho resistito un anno,poi me ne sono andata,senno'rischiavo la bancarotta.
Un abito cui sono affezionata?Sono due maglie,una a fiori e ricamata in perline,che ho indossato il giorno in ci ho conosciuto mio marito,l'altra,nera,collo a "V"in lana,che avevo addosso quando mi sono fidanzata con mio marito,e la terza,giallo oro ricamata in perline che avevo indosso quando mi sono specializzata.
ah,dimenticavo la domanda:allora...qual'è il vostro musicista preferito?