Non hai idea di quanto mi dispiace Platy...e ti capisco perfettamente.
Io ho perso il mio Rudolph a dicembre, e come te, ancora non riesco a pensarci senza piangere.
Non sò come spiegartelo, ma lui aveva un modo assolutamente speciale di farti sentire amato, la veterinaria diceva che era in assoluto il cane più buono che avesse mai visto.
Era un setter inglese, perso, o abbandonato, il primo giorno di casa vicino a casa mia.
Succede spesso coi setter, perchè spesso non si ha la pazienza di addestrarli a dovere e quando si ritrovano in mezzo ai colpi di fucile si spaventano e fuggono.
Alcuni cacciatori a quel punto lasciano perdere perchè pensano che il cane 'non sia buono'...quando lo abbiamo trovato era un cane traumatizzato. ci sono voluti giorni per avvicinarlo, non alzava mai la testa, pareva muto, mangiava e beveva solo di nascosto, e viveva rimpiattato in una stanza. Faceva anche la pipì a femmina.
Rudolph in realtà era un cacciatore infallibile, e adorava andare a caccia.
Ci sono voluti giorni e giorni di coccole, sguardi , avvicinamenti, ma alla fine il mio cucciolo era tornato un cane 'quasi' normale. si faceva di nuovo avvicinare da tutti, abbaiava, cercava la compagnia, giocava con Jareth e tutto il resto, e qundo lo portavi nei campi...cacciva! E si trasformava!!!! diventava aitante, eretto, fiero, e guardandolo quando puntava ti rendevi conto di quanto era bello.
Mio babbo ai tempi aveva già smesso da anni di andare a caccia per vari motivi, ma ancora faceva delle lunghe passeggiate e se lo portava dietro. Quando incontravano qualche cacciatore, Rudolph inevitabilmente cominciava a 'fare la sua parte' e quando tornava a casa pareva ridesse, e saltava, e ti guardava tutto fiero.
Alla fine mio babbo dopo qualche anno, riprese apposta il permesso di caccia, solo per far divertire lui, ed i momenti che hanno condiviso credo lo sappiano solo loro quanto sono stati belli.
Quando è morto è stato indicibile. Perchè non abbiamo potuto fare nulla, neppure la veterinaria è stata in grado di capire cosa aveva, nonostante tutte le analisi.
io l'ho fatto addormentare alla fine, perchè lei ci aveva detto che sebbene lui non dicesse nula, stava soffrendo molto. E' morto fra le nostre braccia, e mio babbo lo ha seppellito in giardino. Le volte in cui ho visto mio babbo piangere si contano sulle dita di una mano.
Tutt'ora non ce ne facciamo una ragiona, e io vorrei tantissimo riprendere un altro cane come lui.
Scusa se mi sono dilungata, ma sentir parlare del tue Rex mi ha un pò aperto la diga.
Io amo tantissimo Jareth, nonostante il suo pessimo carattere, ma sò che il giorno che se ne andrà, per quanto triste, non sarà così.
Jareth è ormai un vecchietto di 13 anni, con qualche acciacco che stiamo curando. Ha avuto una bella vita, felice, lunga e piena di tutto ciò che un cane può desiderare, cibo, affetto coccole, cure...h sempre avuto tanto spazio in cui correre, non ha conosciuto mai ne freddo ne fame ne abbandono. Il giorno in cui madre natura lo richiamerà a se sarà un atto compiuto, che semplicemente rientrerà nell'ordine naturale delle cose. Sarà triste, ma non amaro,
Che Rudolph se ne sia andato in quella maniera invece, non è stato affatto giusto.
Perdonate lo sfogo.
Comunque Nebbia, indipendetemente dal dna, è bellissima.