Stamattina tutti gli amministratori capitolini sono a strapparsi i capelli perchè la loro città, Roma, è arrivata ultima nella classifica per l'attribuzione dell' Expo 2030, l'Esposizione Universale. I quotidiani cittadini sono umidi di lacrime.
Sarebbe bastato leggere i nomi di coloro che a vari livelli promuovevano questa cosa o, semplicemente, farsi un giro a piedi per la città (a proprio rischio e pericolo) per prevedere la mazzata. Roma è finita. Se Totò fosse riuscito a vendere la Fontana di Trevi ai turisti sarebbe stato meglio: certamente, all'estero, avrebbero saputo valorizzarla e avrebbero evitato che i turistivandali ci si sciacquassero i piedi nelle torride giornate estive.