andando un po' controcorrente direi che in un paese dove spesso le regole sono cretine sia giusto anarchizzarsi un po', il fatto invece è che le regole non le si rispetta per pigrizia ed appunto inciviltà
Ciao,
concordo sul fatto che, spesso, le regole sono machiavelliche o insensate ma alcune, semplici, solo l'italiano non le rispetta.
Il concetto di fila ordinata per l'italiano medio è come la teoria quantistica (si sa che c'è ma nessuno la conosce).
Le regole: fare silenzio, non toccare, non fare foto sono un vero e proprio optional. Se: in un museo, luogo pubblico, teatro etc. qualcuno non rispetta queste regole è quasi certamente un italiano.
Magari questo aneddoto l'ho già raccontato. Quando sono andato in viaggio di nozze in Australia siamo andati a visitare un campo di ananas. Essendo fuori stagione e volendo mangiare un ananas "sul posto", la zia di mia moglie ne ha portato uno maturo da casa. Mentre lo stavamo mangiando si sono fermati due ragazzi in moto ed, in inglese, ci hanno chiesto dove avevamo preso l'ananas. La zia ha spiegato loro che arrivava da casa. Loro ci hanno detto (sempre in inglese) che volevano un ananas e ne avrebbero preso uno dal campo. La zia gli ha spiegato che era proprietà privata, che era illegale e che gli ananas, oltretutto, erano acerbi. Loro se ne sono fregati. Mentre si addentravano nel campo li abbiamo sentiti parlare tra di loro...erano italiani. Non avendo capito che anche noi eravamo italiani si sono sempre rivolti a noi in inglese ma, purtroppo, loro erano italiani.
Ste