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miciajulie

Fiorin Florello
ma poi vogliamo parlare di come cambiano i rapporti umani dopo le grandi nevicate? (o anche durante.... :lol:)
tutti spalano, gomito a gomito, e ti ritrovi a chiacchierare e ad aiutare perfetti sconosciuti, una spinta alla macchina non si rifiuta a nessuno, chi fischietta, chi canta, chi sbuffa, chi impreca.... ma tutto nella stessa bagna, come si dice qui da noi.....
la neve è molto democratica, fa sudare tutti e tutti devono adeguarsi......

E lo scenario post-atomico del dopo nevicata è impagabile.......
... dalle tue parti. in una metropoli, meno
 

miciajulie

Fiorin Florello
mah, a Torino è abbastanza così....
o "era", i miei ricordi di Torino si fermano al 2006, allora era ancora una festa, almeno per i nativi.....
il milanese non ha mica tempo di spalare. deve sempre correre da qualche parte, anche se non sa dove. o spalano i portinai, ormai quasi estinti, o il comune che fa preferenze nettissime. se no la neve resta lì, a diventare ghiaccio sporco, mettendoci tutti nella condizione di desiderare la pioggia più che a luglio nel sahara.
 
Ultima modifica:

monikk64

Fiorin Florello
il milanese non ha mica tempo di spalare. deve sempre correre da qualche parte, anche se non sa dove. o spalano i portinai, ormai quasi estinti, o il comune che fa preferenze nettissime. se no la neve resta lì, a diventare ghiaccio sporco, e mettendoci tutti nella condizione di desiderare la pioggia più che a luglio nel sahara.
forse è quella, la differenza....
a Torino (almeno, un tempo, come ho già detto) con le nevicate il tempo si dilatava.....
il corri-corri quotidiano si arrendeva alla natura, addirittura gli ingressi ritardati a scuola erano accettati come mal comune.... gli appuntamenti saltavano, tutto si fermava in modo 'legittimo'....
i vigili non facevano le multe se le auto erano piazzate un po' alla garibaldina....
saltavano un sacco di regole sociali, con la neve, e questo aumentava il suo fascino, ai miei occhi...... :)

e tutti spalavano.... non pulire il marciapiede del tuo negozio o del tuo condominio era più riprovevole che fare la cacca per strada!!!!!!
 

danielep

Florello Senior
ma poi vogliamo parlare di come cambiano i rapporti umani dopo le grandi nevicate? (o anche durante.... :lol:)
tutti spalano, gomito a gomito, e ti ritrovi a chiacchierare e ad aiutare perfetti sconosciuti, una spinta alla macchina non si rifiuta a nessuno, chi fischietta, chi canta, chi sbuffa, chi impreca.... ma tutto nella stessa bagna, come si dice qui da noi.....
la neve è molto democratica, fa sudare tutti e tutti devono adeguarsi......

E lo scenario post-atomico del dopo nevicata è impagabile.......
Voler convincere qualcuno cui non piace la neve che la neve è bella è tanto vano quanto voler convincere @Simo98 che lo sono freddo e nebbia padani....:rolleyes:
E sì che hai superato la fanciullezza... (in termini di età, intendo ):mazza::mazza::mazza:
Il discorso vale anche per @miciajulie ;)
 

monikk64

Fiorin Florello
Voler convincere qualcuno cui non piace la neve che la neve è bella è tanto vano quanto voler convincere @Simo98 che lo sono freddo e nebbia padani....:rolleyes:
E sì che hai superato la fanciullezza... (in termini di età, intendo ):mazza::mazza::mazza:
Il discorso vale anche per @miciajulie ;)
non sto cercando di convincere, racconto......
Mi piace sentir raccontare ma anche farlo.....
mentre racconto rivivo quei momenti come fossi ancora là, come in un film mentale.....
 

monikk64

Fiorin Florello
evoluzione in casa Peppe, notte praticamente in bianco ad attaccare e staccare la pompa della caldaia che seguitava a bloccarsi, tutto ciò con un filo elettrico volante su istruzioni telefoniche dell' idraulico bloccato nel suo paese, praticamente non ho dormito ma almeno sono riuscito a portare la camera di Paola a 15,5°/16°
Vedi l'allegato 758106
non parlarmi di caldaia.......
sto tribolando, in queste settimane che la metà basterebbe..... SGRUNT!!!!!!
 

laurafr66

Apprendista Florello
... dalle tue parti. in una metropoli, meno
un tempo anche a Milano. Durante quella dell'85 per esempio, nella mia via super centrale mi ricordo benissimo il distinto signore perennemente in mantella di loden del condominio di fronte al nostro spalare la neve anche davanti all'ingresso di un piccolo negozio di articoli per animali che fino al giorno prima a suo dire era un covo di mafiosi.... o come me che, non avendo ancora la patente, mi misi di buzzo buono a spingere una Fiat 500 di un signore mai nè visto nè conosciuto che voleva spingere lui e mettere me dietro al volante.
No a parte questo, democratica o no, la neve è bella quando è neve. Il paciugo che ne segue è una delle cose che odio di più, soprattutto da quando sono qui e ho un cane....
 

Luca Nasi

Maestro Giardinauta
Buongiorno.
A proposito di neve e disagi ricordo l'ultima volta che ne sono stato "vittima" in auto. Marzo del 2005. Impiegai 3 ore per tornare da Modena (circa 25 km). Poi ricordo la grande nevicata nel 2012 (Febbraio mi sembra). In quel caso lavoravo già vicino casa, lasciai l'auto in garage e mi incamminai verso l'ufficio. A metà strada venni poi raccolto da una buon anima che aveva un auto più attrezzata e mi portò fin davanti all'azienda. :)
 

laurafr66

Apprendista Florello
forse è quella, la differenza....
a Torino (almeno, un tempo, come ho già detto) con le nevicate il tempo si dilatava.....
il corri-corri quotidiano si arrendeva alla natura, addirittura gli ingressi ritardati a scuola erano accettati come mal comune.... gli appuntamenti saltavano, tutto si fermava in modo 'legittimo'....
i vigili non facevano le multe se le auto erano piazzate un po' alla garibaldina....
saltavano un sacco di regole sociali, con la neve, e questo aumentava il suo fascino, ai miei occhi...... :)

e tutti spalavano.... non pulire il marciapiede del tuo negozio o del tuo condominio era più riprovevole che fare la cacca per strada!!!!!!
da noi la chiusero proprio. Come non amare la neve in città?? :laugh:
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

tra milanesi e torinesi la differenza netta si vede al mattino, alla stazione dei treni di Santhià o in quella di Novara (per chi non lo sapesse sono le stazioni in mezzo la tratta che va da Milano a Torino).
Quelli che lavorano a Milano e quelli che lavorano a Torino si distinguono a vista d'occhio.
Il milanese ha quasi sempre l'abito, la valigetta (che contiene bottiglietta d'acqua e quotidiano), lavora sul treno.
Quelli che lavorano a Torino sono vestiti in modo più sportivo, dormono, ascoltano musica, usano il telefonino per giocare o chattare e, soprattutto, hanno la zainetto. Quello che contiene comunque l'acqua, comunque il quotidiano (magari Tuttosport o Gazzetta), sicuramente la colazione perché il milanese è capace anche di prendere il treno prima per andare in Duomo a far colazione...il torinese no...se la porta da casa.

:laugh::laugh::laugh::laugh:

Ste
 

miciajulie

Fiorin Florello
sarà che a me piace arrangiarmi, essere sempre abbastanza attrezzato e non mi faccio problemi a sporcarmi le mani (tutte cose non tipiche del tipico milanese)... Quindi la neve non mi crea problemi e se posso aiutare qualcuno che ne ha, benvenga!
eh. la nevicata del 1985 costrinse la città ad aiutare. nel disastro, ho dei ricordi particolari. viaggiatori dei bus pubblici che scendevano e in massa cercavano di spingerli in strade di solito ampie e ridotte a viottoli, colleghi che abitavano nell'hinterland e tornare a casa di notte era troppo rischioso, così dormivano accampati in redazione su divani più o meno comodi, e uscivano solo per arrivare a comprare una camicia da indossare la sera seguente al lavoro (dress code aziendale...)
 

cri1401

Florello Senior
Le panda, vecchio modello intendo, qui sono ricercate più che una fuoriserie.
La classica macchina di chi sta sulle colline e/o va a caccia o per trifole.
La macchina che tutti da ragazzini abbiamo guidato e che ti portava ovunque, anche senza le gomme chiodate.
Tutti abbiamo avuto un nonno o una zia con la panda.
 

cri1401

Florello Senior
Che strazio questa mattina, cambiano i contatori della corrente e non posso fare nulla.
Nemmeno ordine perché il collega è fuori qualche giorno per un rilievo e senza di lui non mi ci metto che sia mai che gli butto via quel pezzo di cartone inutile che è un anno che è lì a far polvere.....
Sono già uscita per commissioni ma mi sa che tra poco esco di nuovo.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Le panda, vecchio modello intendo, qui sono ricercate più che una fuoriserie.
La classica macchina di chi sta sulle colline e/o va a caccia o per trifole.
La macchina che tutti da ragazzini abbiamo guidato e che ti portava ovunque, anche senza le gomme chiodate.
Tutti abbiamo avuto un nonno o una zia con la panda.
Ciao,

anche qui le Panda vecchie hanno un prezzo incredibile.

Non siamo ai livelli delle Fiat 500, Fiat 600, Vespa o Lambretta che sono da collezione e "di moda", ma poco ci manca.

Eppure quando erano in commercio erano utilitarie. Macchine e moto che avevano tutti e la gente ha eliminato senza darci alcun peso.

Ste
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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