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Picantina

Fiorin Florello
Pica è giorno da mo'
Il caffè ormai è già andato, me ne servirebbe una terza dose.
Il gatto, che non ho ancora fatto fuori, è molto mattiniero. Per lui ci vorrebbe il dispenser continuo di cibo, per lasciarmi dormire
Ieri notte i tuoni mi hanno svegliata alle 2,30. Poi mi sono svegliata alle 4,45, alle 5,58 e infine alle 7,40. Alla fine mi sono alzata.
Caffè sempre pronto!
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Buongiorno!


Pica è giorno da mo'
Il caffè ormai è già andato, me ne servirebbe una terza dose.
Il gatto, che non ho ancora fatto fuori, è molto mattiniero. Per lui ci vorrebbe il dispenser continuo di cibo, per lasciarmi dormire
sto gatto ti sta ammaestrando!!!

rompono richiedendo pappa all’alba, ma non devi cedere all’inizio, così imparano quali sono i tuoi orari
diventano molto insistenti, ma con un po’ di resistenza e qualche minaccia poi si allineano sugli orari di casa

loro..sanno… che tu cedi dicendo.. ormai sono sveglia, tanto vale che gli riempio la ciotola così la smette…
invece se resti a letto, e attendi l’ora, nel giro di qualche mese …. Potresti riuscire a farlo smettere, o almeno ad evitare che sia così tutte le mattine….
 

Pin

Master Florello
Tuoni? qui eri due gocce che hanno umidato ancora di + l'aria.
I temporali di qui non passano.
 

Pin

Master Florello
Buongiorno!



sto gatto ti sta ammaestrando!!!

rompono richiedendo pappa all’alba, ma non devi cedere all’inizio, così imparano quali sono i tuoi orari
diventano molto insistenti, ma con un po’ di resistenza e qualche minaccia poi si allineano sugli orari di casa

loro..sanno… che tu cedi dicendo.. ormai sono sveglia, tanto vale che gli riempio la ciotola così la smette…
invece se resti a letto, e attendi l’ora, nel giro di qualche mese …. Potresti riuscire a farlo smettere, o almeno ad evitare che sia così tutte le mattine….
Per fortuna essendo a pensione, domani scade la prenotazione!
Gatto di 7 anni con abitudini diverse, non posso abituarlo a ritmi diversi, già sono riuscita a farlo stare fuori dalla cucina quando mangiamo e a non andare a svuotare il secchio della spazzatura.
Lo stronzo non solo miagola al mattino, ma mi morde i piedi.
E dorme tutta la notte appiccicato a me, che amando così tanto i gatti, sono ultra felice.
ma ormai devo arrivare a domani mattina, che sarà dura, dovendo poi viaggiare non posso neanche dargli da mangiare e avrò un'ora abbondante di miagolii.
 

miciajulie

Fiorin Florello
Per fortuna essendo a pensione, domani scade la prenotazione!
Gatto di 7 anni con abitudini diverse, non posso abituarlo a ritmi diversi, già sono riuscita a farlo stare fuori dalla cucina quando mangiamo e a non andare a svuotare il secchio della spazzatura.
Lo stronzo non solo miagola al mattino, ma mi morde i piedi.
E dorme tutta la notte appiccicato a me, che amando così tanto i gatti, sono ultra felice.
ma ormai devo arrivare a domani mattina, che sarà dura, dovendo poi viaggiare non posso neanche dargli da mangiare e avrò un'ora abbondante di miagolii.
pin, proprio non capisci il fascino dei gatti... questo per farti arrabbiare così me lo tiri, e te lo tengo io. comunque credo che micio avrebbe bisogno di un aiuto psicologico. e di uno bravo. grufolare nella spazzatura è più da suino che da felino. il gatto è pulito ed elegante. mi sa che qualche turba da piccolo lo abbia portato a una crisi d'identità
 

Amy

Guru Giardinauta
ma se di là siamo tutti vecchi sai che noia !!!!!! spazio ai giovani !!!!!! :devilish: :ROFLMAO: :devilish: :ROFLMAO: :devilish: :ROFLMAO: :devilish: :ROFLMAO:
Il tuo nuovo avatar va meglio del vecchio ...
di là saremo tutti vecchi, sgamati e senza i limiti fisici; quando saremo fantasmi potremo passare attraverso i muri ... e non oso pensare agli scherzi che potresti fare tu da fantama.
I giovani hanno troppe limitazioni e troppe regole e non ci lascerebbero scherzare, ci sgriderebbero in continuazione ... lasciamoli vivi a diventare vecchi serenamente ....
 

Picantina

Fiorin Florello
più o meno sono gli orari che mi sveglio tutte le notti, anche senza tuoni... poi ci si fa l'abitudine...
Mi sono spiegata male. I tuoni mi hanno svegliata alle 2,30. Alle 4,45 mi ha svegliata quella che è partita. A quell'ora va l'irrigazione e deve essersi bagnata. 5,58/6,00 è il mio orario, ma sono rimasta a letto. Riaddormentata mi sono risvegliata alle 7,40.
Tuoni? qui eri due gocce che hanno umidato ancora di + l'aria.
I temporali di qui non passano.
È anche piovuto, ma adesso c'è una umidità insopportabile.
 

cmr

Maestro Giardinauta
I pub che frequentavo da giovane erano un po più movimentati di questo; ci si tirava tardi discutendo su come cambiare il mondo o altre facezie, ascoltando musica, bevendo un po di tutto, coinvolgendo nelle discussioni quante più persone possibile; possibilmente sconosciuti visto che le nostre idee le conoscevamo. Non ero male a tirar dentro gente!
Bene: proviamo a smuovere le acque, magari se non va, torno al tavolo vicino alla radio.
Che ne pensate dell'ultima ca++ata in arrivo da un gruppo di capre (capre-capre-capre-capre) americane le quali sostengono, in nome del 'correct-qualchecosa' che i nomi delle piante in latino dettati dal buon Linneo, sono il retaggio di una società pseudo-clerico-catto-nazional_europeista che all'epoca non rispettò e non tenne conto delle diversità linguistiche tipiche di ogni popolazione in cui venivano prelevate queste piante?
Cioè, secondo 'sti fulminati, ogni pianta andrebbe chiamata come viene chiamata dagli abitanti del posto in cui viene rinvenuta, così la stessa pianta la si potrebbe avere con una decina di nomi differenti.
Tanto per fare un esempio, in Africa il nome 'aloe' viene declinato diversamente da una tribù all'altra e ce ne sono decine e decine: come la mettiamo?
Mi si è impastato il criceto nella ruota: una tonica con limone!
 

Ghibli

Aspirante Giardinauta
i nomi delle piante in latino dettati dal buon Linneo
Il buon Linneo si starà rivoltando nella sua tomba. Da sempre le lingue sassoni si scontrano con le latine, troppo difficili nella pronuncia a quelle latitudini, ma sostituire la lingua del posto di origine significherebbe che una buona fetta delle specie avrebbe nomi derivati dall'arabo o dal cinese. Una c@g@ta pazzesca! Prendiamola come la boutade di un gruppo di ricercatori senza idee con aspirazioni, destinate a restare deluse, di diventare i Linneo del secondo millennio.
 

Tchaddo

Florello
I pub che frequentavo da giovane erano un po più movimentati di questo; ci si tirava tardi discutendo su come cambiare il mondo o altre facezie, ascoltando musica, bevendo un po di tutto, coinvolgendo nelle discussioni quante più persone possibile; possibilmente sconosciuti visto che le nostre idee le conoscevamo. Non ero male a tirar dentro gente!
Bene: proviamo a smuovere le acque, magari se non va, torno al tavolo vicino alla radio.
Che ne pensate dell'ultima ca++ata in arrivo da un gruppo di capre (capre-capre-capre-capre) americane le quali sostengono, in nome del 'correct-qualchecosa' che i nomi delle piante in latino dettati dal buon Linneo, sono il retaggio di una società pseudo-clerico-catto-nazional_europeista che all'epoca non rispettò e non tenne conto delle diversità linguistiche tipiche di ogni popolazione in cui venivano prelevate queste piante?
Cioè, secondo 'sti fulminati, ogni pianta andrebbe chiamata come viene chiamata dagli abitanti del posto in cui viene rinvenuta, così la stessa pianta la si potrebbe avere con una decina di nomi differenti.
Tanto per fare un esempio, in Africa il nome 'aloe' viene declinato diversamente da una tribù all'altra e ce ne sono decine e decine: come la mettiamo?
Mi si è impastato il criceto nella ruota: una tonica con limone!

perchè i fenomeni d'oltreoceano pensano che avendo le piante nei loro giardini/vivai allora potranno dare loro i nomi che vogliono a tutta la vegetazione mondiale, ovviamente scegliendo nomi con pronunce che non li mettano in difficoltà. temo sia la solita mania di grandezza che hanno al di là dell'atlantico...
 

*Lorely*

Giardinauta Senior
Buongiorno!
E possibile avere un caffè doppio?
Stamattina son dovuta andare a far la spesa (odio farlo di sabato). Mi mancava una vagonata di roba e tra carica-scarica-metti via mi è partita la mattinata. ..
Ormai mi sono rassegnata al ventaccio di "marin" costante...ieri 4 gocce che non son servite a nulla, oggi nuvolo/variabile/afa...una pacchia...
 

Picantina

Fiorin Florello
I pub che frequentavo da giovane erano un po più movimentati di questo; ci si tirava tardi discutendo su come cambiare il mondo o altre facezie, ascoltando musica, bevendo un po di tutto, coinvolgendo nelle discussioni quante più persone possibile; possibilmente sconosciuti visto che le nostre idee le conoscevamo. Non ero male a tirar dentro gente!
Bene: proviamo a smuovere le acque, magari se non va, torno al tavolo vicino alla radio.
Che ne pensate dell'ultima ca++ata in arrivo da un gruppo di capre (capre-capre-capre-capre) americane le quali sostengono, in nome del 'correct-qualchecosa' che i nomi delle piante in latino dettati dal buon Linneo, sono il retaggio di una società pseudo-clerico-catto-nazional_europeista che all'epoca non rispettò e non tenne conto delle diversità linguistiche tipiche di ogni popolazione in cui venivano prelevate queste piante?
Cioè, secondo 'sti fulminati, ogni pianta andrebbe chiamata come viene chiamata dagli abitanti del posto in cui viene rinvenuta, così la stessa pianta la si potrebbe avere con una decina di nomi differenti.
Tanto per fare un esempio, in Africa il nome 'aloe' viene declinato diversamente da una tribù all'altra e ce ne sono decine e decine: come la mettiamo?
Mi si è impastato il criceto nella ruota: una tonica con limone!
Va bene, però loro signori d'oltre oceano mi faranno la cortesia di non scandalizzarsi se noi parliamo in italiano, chiamiamo le cose con il loro nome italiano e quando vengono in Italia parlano in italiano?
 
R

RobertoB

Guest
A me invece sembra un'ottima iniziativa, tant'è che ho deciso di applicarla. Da oggi inizierò ad usare i nomi delle piante in canavesano. Si perché l'italiano altro non è che un odioso retaggio dell'imperialismo culturale toscano rinascimentale, elitario e antidemocratico.
Avrò solo qualche problemino perché poco più su iniziano a parlare patois, e comunicare con molti miei amici potrebbe diventare problematico, non me la cavo proprio benissimo
 

cmr

Maestro Giardinauta
A me invece sembra un'ottima iniziativa, tant'è che ho deciso di applicarla.
Acc...!!! Nel momento stesso in cui ti stavo delegando alla Cultura e Ripristino dell'Italico Verbo, mi sono ricordato che lassù, ma non solo, ci sono piccole diversità nel lessico tra una valle e l'altra come, d'altra parte, qua intorno tra un paese e l'altro: finisce che mi fai scoppiare una rivolta!
Devo toglierti le deleghe.
 
R

RobertoB

Guest
Devo riusare un'immagine che avevi messo proprio tu
Ecco a voi il piccolo dizionario tascabile dei sinonimi botanici (il primo volume abelia-arachide dei 50 della collana)
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Che poi oltre l'impossibilità di condividere le informazioni e l'inevitabile autoreferenzialità e limitatezza che si creerebbe saltano subito all'occhio alcune questioni.

- Spesso i nomi comuni indicano più specie molto simili e usando solo quelli si perde la distinzione
-il nome comune potrebbe mancare del tutto, perché nel parlare comune serve trovare un nome solo alle specie utili, dannose o per lo meno facilmente distinguibili (ad esempio quale sarebbe il nome comune della linnaea Borealis? Dell'ephedra helvetica? E molti altri)
-alcuni nomi possono indicare piante completamente diverse, per dirne uno, da me il fiore di San Giovanni è l'hypericum perforatum, ma in valle e il lilium bulbiferum, due cose che non c'entrano nulla
 

Picantina

Fiorin Florello
Mi sa che domani arriva il diluvio. Il vicino di casa, che ha l'abitudine di tagliare il prato alle 7 di mattina nelle giornate domenicali, lo sta facendo adesso.

Domani diluvia perché lo sta facendo adesso.
Sa che domani diluvia e allora lo fa adesso....comunque sia domani diluvia.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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