Io leggo delle vostre immersioni e non so se capire oppure no la bellezza e gioia che possono dare.
Perché a me fa tanta paura il fondo del mare, non lo posso guardare, e qui l'acqua è molto limpida solitamente, per cui diventa quasi un'impresa non vedere
Ma adoro nuotare, non solo per lo stare in acqua, ma proprio per il movimento, mi piace come se (chiedo scusa per l'espressione un po' azzardata) facessi l'amore con il mare, dolcemente
Nel senso che mi sento in completa armonia con l'acqua che è da sempre il mio elemento (sono segno di terra ma cuspide, vorrà dire qualcosa?) ci gioco e anche nuotando tanto non mi affatico, ne esco ristorata, appagata, felice come una scolaretta
Mi resta, fin da quand'ero scolaretta, appunto
quella paura del fondo, di ciò che sta sotto, temo specie di mostri marini che possano prendermi per i piedi; perciò adoro il mare dove appena entri non si tocca, camminarci dentro anche solo per un paio di metri è già troppo (tranne a Balestrate, perché c'è il mare bassissimo per una infinità di quei metri, ma la sabbia è color terracotta e compatta, molto piacevole da calpestare, quindi l'accetto).
Altrimenti... sassi tutta la vita, fatico sempre a uscire perché ho piedi delicatissimi accidenti, ma il mare mi offre quasi sùbito le sue profondità deliziose, ed è un vantaggio sublime se penso che così viene un pochino meno il timore che qualche artiglio birichino, dal fondo, mi possa afferrare
Non so come poter superare la cosa, oltretutto, che in effetti un tantino mi scoccia pure