"D'affezione, da reddito, o protetti" cita la norma
fare danno e andarsene è censurabile
ma forse esasperare il concetto potrebbe esserlo altrettanto, ed eccedere nelle reazioni a presupposta tutela dell'animale, potrebbe creare ulteriore danno, magari a persone
se c'è un papero che razzola per strada, ma sano... in un momento di tempesta, io lo evito ma non mi fermo
perchè ritengo che stia bene, vedo che sta bene, e niente mi crea un senso di colpa in merito
bloccarmi con l'auto e invadere parzialmente la sede stradale in condizioni di scarsa visibilità senza una causa di necessità, creando paura nell'animale che comincerebbe a muoversi in maniera disordinata, potrebbe aumentare il rischio di creare un danno, che altrimenti non ci sarebbe stato
la confusione fa più danno del supposto problema
altro punto di vista
il tuo animale da reddito o da affezione, è in giro senza controllo e causa un incidente, in cui si fa male solo lui... dispiace.., ma finisce lì, forse
se per evitarlo sterzo, non lo evito e investo l'animale e finisco nel fosso, mi fermo faccio tutto ciò che devo fare, tu proprietario dell'animale hai l'omessa custodia e tutto il resto, se ti palesi, se l'animale è cippato ecc ecc
successo con un nostro cane, solo danni all'auto, assicurazione paga (la nostra), non c'erano ancora i chip ma cane nostro rogna nostra
io sono dell'idea di non esasperare i concetti, e non interpretare troppo le norme.
prima penserei alla salute delle persone.
per inciso e per evitare di essere nuovamente fraintesa
personalmente preferirei sparisse 1/4 della popolazione terrestre e non gli animali
rimanendo onnivora.
e adoro i paperi
(non intendo in padella)
p.s. se mentre viaggio in auto schiaccio una rana, anche se protetta ... a nessuno verrà mai in mente di farmi causa