A me successe con un micetto di pochi mesi (probabilmente): mentre andavo a casa di un'amica a piedi ho visto questo micio attraversare la strada statale che taglia in due il mio paesello dove le macchine, semafori verdi permettendo, sfrecciano. Non faccio in tempo ad avvicinarmi al ciglio del marciapiede e sporgermi che un furgone gli passa su, non prendendolo, e la macchina dopo gli schiaccia la testa a metà. Era ancora vivo quando l'ho raggiunto. Non vi descrivo i dettagli. Preso per le zampine posteriori l'ho adagiato sull'aiuola lì vicino dove dopo qualche minuto ha smesso di respirare e quindi soffrire.
Inutile dire che sono arrivata a casa della mia amica piangendo e la mamma ignara dell'accaduto e consapevole del fatto che avessi un cane e non micetti mi fa: "Ma perché piangi? Che ti è morto il gatto?"
So cosa si prova in queste situazioni e so che non c'è risposta. Forse soffriresti meno non assistendo alla scena o forse serve anche questo per ricordarci quanto sia imprevedibile la vita. Il micio aveva iniziato ad attraversare la strada quando non c'erano auto (semafori rossi), io non lo avevo ancora notato se non quando aveva già raggiunto gli ultimi metri e il furgone lo aveva evitato ostruendo però la visuale alla macchina dietro che non ha potuto evitare la tragedia. Forse io, come te, dovevo assistere al tutto. Forse serviva e servirà anche questo. Chissà.