Più che pensare “perché ho un gatto” vorrei chiedergli perché hai scelto me?
Ho dovuto adattare la mia vita con Yuma il gatto di casa. Ho imparato a rasentare le pareti di casa e girare al largo dal tavolo per evitare i suoi fulminei agguati. Ho imparato a giocarci a nascondino per tutta la casa, con alterne fortune. Quando sparisce per ore nelle sue tane per casa con il topo di pezza, non mi chiedo più dov’è. Cucino come in trincea, un occhio alle pentole e uno alla tovaglia, perché per Yuma la tovaglia è una sfida.
Prima avevo la ciotola del cibo per gli uccellini nel prato e l’acqua; ora è stato messo in chiaro che questa casa e il giardino sono ad uso esclusivo del gatto.
Per le tende non ho mai avuto problemi, ha capito subito come scostarle abilmente per assalirmi o per guardare fuori. Giorni fa a pranzo sento trambusto in cucina, mi affaccio che c’è, il gatto ha rubato una bistecca … noooo quella è la bistecca di Yuma!
Gatto non ti tradirò mai