Ciò che temevo si è realizzato, nello scorso periodo natalizio sono rimasto a casa un paio di settimane, al mattino presto tra le sei e le sette mi alzo e anche Yuma e Micia si alzano: lui scende dal nido sopraelevato sull'armadio, lei striscia fuori dalla coperta pesante del mio letto e mi seguono.
Pulizia sabbietta, cambio l'aria nell'ambiente e intanto andiamo in cucina a fare colazione, una scatola di zuppetta e croccantini light. A quest'ora sono parecchio performanti, si inseguono giocando per tutta la casa, ogni tanto Yuma si schianta. Sino ad ora sono rimasto escluso dalle attività ludiche tra di loro.
Quella mattina mi alzai cercando nella coperta Micia per la carezza del buongiorno, nessuno ... la coperta era ancora calda, mi infilo l'accappatoio e le pantofole di lana e vado in cucina ... nessuno. Due belve urlanti balzano lei sul davanzale della finestra e lui con il codone gonfio e la criniera lungo la colonna vertebrale rizzata e ruggisce ... maledetti volete farmi venire un infarto!
Che tesori hanno capito che il gattone grosso si sentiva escluso ... gattiiiii ... resto nascosto dietro la caldai e aspetto zitto zitto, eccoli entrano pancia a terra annusando, trattengo il respiro e quando si sentono sicuri salto fuori ruggendo forte e li inseguo, nascondino in tre è la fine del mondo. Ora devo andare a cercarli ...