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A nascondino col gatto

tartina

Master Florello
capisco che è per il suo bene, ma è una cosa che mi distrugge il pensiero di farle del male, e anche di privarla della maternità.
fallo... la mia gattina non l'ho sterilizzata, perchè tanto era sterilizzato il maschio, ma ho sopportato 16 anni di pianti... e non credo sia stata tanto bene neanche lei...
 

Mile

Florello Senior
Io ho dovuto sterilizzare la mia. Arrivata a casa a fine agosto, piccola, piccola...
La settimana scorsa è andata in calore...
Avevo un micione che girava attorno casa, e la piccola rinchiusa a scopo anticoncezionale per una settimana. Povera, non ne poteva più! Ritirata ieri dal veterinario ...
Fallo prima che vada in calore a gennaio-febbraio
Io pensavo di avere tempo, poi per poco la micia non mi fregava!
 

sabryina

Giardinauta Senior
capisco che è per il suo bene, ma è una cosa che mi distrugge il pensiero di farle del male, e anche di privarla della maternità.
Ti vorrei correggere un pensiero, gli animali in genere non sentono il bisogno di maternità o un desiderio sessuale, sentono bensì il mantenimento della specie, diversamente da noi umani. Per cui sterilizzala, non farti problemi. Di gatti ahimé ce ne sono fin troppi a causa di randagismo e cucciolate fatte proprio per l'inesistente "desiderio di maternità".
 

elena_11293

Master Florello
solo con Yuma ed io, per tutti gli altri è una furia omicida allo stato puro ... :ciao:
Fino a quando sono in tempo per farla sterilizzare? grazie ... (ho il terrore di sentirmi dire "prima è meglio è")

i gatti bisogna saperli prendere, è indubbio, come è indubbio che tu ormai sai come farlo :)

per quando si può sterilizzare una gatta, la risposta è: dalla maturità sessuale (che per le gatte arriva presto, perfino verso i 5 mesi, quindi Micia ormai è già entrata senz'altro in quella fase) in poi, sempre. ma prima lo si fa meglio è per lei(eh sì, va detto, ma niente paura, c'è solo da comprendere il motivo), perché evitando i calori e le gravidanze si evitano anche malattie come il cancro della mammella. oltre a tutte quelle legate a virus vari, che come ormai penso tu sappia sono di base mortali perché non c'è cura e il vaccino solo per alcune.

inoltre, io non direi proprio proprio che il desiderio di rapporti sessuali e maternità non ci sia in loro, ovvio che si muovono sulla base di istinti e biologia e considero anche quello in qualche modo un desiderio, perché l'istinto è forte e a non seguire ciò che si sente si sta male per forza (basta pensare ai gatti maschi che girano come disperati per giorni e giorni senza magari nemmeno mangiare, lottando a sangue ecc in periodo di calori, o come ti hanno già detto alle gatte chiuse in casa in quei momenti che letteralmente impazziscono..
ma per contro c'è anche il fatto che se gli ormoni non li muovono in quel modo, allora la spinta non c'è e quindi non c'è nemmeno lo star male per un desiderio o istinto inevaso.

in più, non lo si sente spesso dire ma pare proprio che per le gatte il rapporto sessuale sia tutt'altro che piacevole, il pene del maschio essendo piccolo è uncinato per poter stare in sede il tempo necessario e ti lascio solo immaginare quanto lei possa esserne contenta.... :sick:

delle cucciolate da sistemare poi non ne parliamo, credo ti basti pensare al fatto che se Micia non trovava voi chissà che fine faceva e chissà che fine hanno fatto i suoi fratelli/sorelle e tutti gli altri gatti meno fortunati. il randagismo felino è il problema principale a mio avviso al momento, per i cani ormai ci si muove già tanto di più e pian piano se ne vedono sempre meno di abbandonati, ma per i gatti non sono ancora tempi felici.

come tempistica del momento, ti consiglio anch'io di farlo in questi due mesi, prima del prossimo calore. non so se hai già un bravo veterinario, cmq cercane uno che faccia anche terapia del dolore post-operatorio e che non te la consegni dopo un'ora dall'intervento già sveglia perché le ha fatto la cosiddetta 'contro-anestesia', è una botta inutile. assicurati invece che di prassi li lascino svegliarsi dalla sedazione da sé tenendoli in ambulatorio al caldo e buio, poi tu la potrai andare a riprendere quando ormai è sveglia. dato che ormai fa freddo, sia per portarla che per riprenderla metti una bottiglia di acqua con acqua scaldata (non bollente ovviamente) dentro al trasportino, oltre a qualcosa di morbido e caldo sotto, poi copri il trasportino stesso con un telo/copertina in modo che non veda troppo attorno e si senta più al sicuro possibile. in genere dopo un intervento così gli scappa la pipì, quindi prepara già sul fondo del trasportino una traversa assorbente. quando la riporti a casa tienila poi cmq in una stanza al buio e calda da sola finché non sta meglio, ti diranno i vet quando puoi dare da mangiare e bere, ma vedrai che pure lei te lo farà capire. non farla uscire poi per almeno tre giorni, anche se dipende tutto da come starà.
non temere invece che se la prenda con te, okay, libera com'è sempre stata sarà magari recalcitrante quando la porterai dal vet suppongo, ma intanto se non l'hai ancora fatto è bene anche un bel controllo e poi, come già detto altrove qui sul forum, l'impressione che sempre si ha è che non ci tengano mai il muso per quello che facciamo loro anche se non gli garba e in generale quando ci si prende cura di loro poi si legano a noi perfino di più.

infine, leggi anche questo articolo scritto da un veterinario che illustra i motivi per cui sterilizzare, l'ho già postato mi sa in passato ma chissà in quale thread, quindi ecco di nuovo il link => https://avanzimorivet.it/index.php/home/gatto/sterilizzazione-chirurgica/ , anche questo postato da Piera tempo addietro, piuttosto diretto => https://forum.giardinaggio.it/threads/perchè-la-sterilizzazione.39831/

in definitiva, a mio avviso sterilizzare i gatti al momento è un atto di attenzione verso di loro e non sono per nulla leggera in merito, perché anch'io preferirei che ogni animale potesse fare la propria vita senza la nostra interferenza.. ma questo per loro non è un mondo ideale per cui ci si deve pensare, io trovo, in modo responsabile, dato che abbiamo deciso di accompagnarci a loro. forse forse, l'unico caso in cui io non li sterilizzerei è se vivessi in campagna lontano dai pericoli delle auto e di gente che può fare loro del male, se non vi fossero gatti portatori di malattie virali e se al contempo avessi una quantità di soldi tale da poterli sfamare e curare al meglio per ogni problema dovessero avere. e pure in quel caso a un certo punto ci sarebbe da pensarci, perché il numero aumenterebbe in breve in modo esponenziale. ad ogni modo, se si vive in zone urbanizzate secondo me non c'è reale alternativa. e comunque le considerazioni sul tutelare le gatte dai tumori e dalla piometra, oltre che dallo stress pazzesco dei calori se non le si lascia libere di uscire, secondo me vanno fatte se ci si tiene.

se avrai ancora dubbi o domande chiedici pure, vedo che in tanti abbiamo già fatto quest'esperienza quindi siamo qui :)
 
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DryMan

Guru Giardinauta
Come sempre ieri sono rientrato dal lavoro col favore delle tenebre, parcheggio l'auto vicino ai giardinetti davanti a casa, entro dal cancello e grido a squarciagola "MICIAAAAA!" i passeggiatori cani dotati si guardano e dicono tra loro "è scemo chiama un gatto".
L'erba mal tagliata del prato pubblico si apre fendendosi in una crepa progressiva verso di me, Micia con un balzo salta un cagnetto al guinzaglio e si aggrappa ai miei pantaloni ... silenzio ... l'orgoglio di un padre ...
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
cosa c'è di strano nel chiamare a squarciagola un gatto??
non lo fai solo quando ha imparato a riconoscere il motore/piede di chi guida e arriva da se di corsa appena sei a tiro d'orecchio
Micione docet :D, arrivava solo se il piede era mio o di mio papà, se guidava mia mamma no, lei mette la pappa ma è avara di coccole

se invece gireggi a piedi o esci da casa a cercarlo.. si urla :D e lui arriva.....

(non succede sempre con i peluches da salotto!!! vedi la pianta grassa, ma era fuori territorio e poco avvezza all'aria aperta)

:tupitupi::tupitupi:

p.s. e devi sentire come chiamano a squarciagola(me lo riferisce la mia metà quando io esco e lui rimane a casa) i pelosi da divano appena mi sentono entrare dal cancello in auto!! e poi mi aspettano davanti alla porta :cool:
 

DryMan

Guru Giardinauta
I gatti sono esseri dotati di un forte legame rituale in tutte le azioni che svolgono nella loro vita, sia per quanto riguarda gli eventi afferenti la propria sfera privata, che nella vita di relazione con l'essere umano.
Non parlerò ora della loro vita privata, ma dei rapporti che i miei due gatti Yuma (certosino) e Micia (gatta di strada) hanno con il sottoscritto umano.
Veniamo a Yuma, ci conosciamo fin da quando era piccolo e la prima cosa che abbiamo imparato che per iniziare a giocare sia io che lui dobbiamo assumere una certa mimica posturale, chi si nasconde viene stanato e aggredito, chi scappa verrà inseguito e atterrato. Questo è stato il primo rituale di gioco a cui Yuma si attiene scupolosamente. Si sono sviluppate nel tempo numerose varianti del nascondino, ma tutte subordinate alla prima fase del rituale "attacca e fuggi".
Altro rituale di Yuma riguarda l'alimentazione, l'orario è da seguisi scrupolosamente se non lo rispetto gli scappa la pazienza e salta in poltrona per prendermi a sberle sulla testa. Esiste una sequenza ben precisa, prima degustazione umido, quindi abbandona e passa a qualche croccantino fresco di busta e questi li mangia sulla sedia, poco più tardi coricato sul doppio strato di coperte gradisce avere qualche croccantino davanti al naso ma senza mangiarli; gli piace percepire quel senso di abbondanza del "se c'è ...".
Posso senz'altro riconoscere che Yuma ha capito benissimo che lo comprendo attraverso il percorso giornaliero dei suoi rituali, poche volte si esprime vocalizzando anche se un caso a parte merita l'attività di gioco dove usa molto modulare la sua voce in modo incredibile.

Micia, ha iniziato a gravitare intorno a casa in primavera di quest'anno, era denutrita, piccola e probabilmente ha fisicamente mal sopportato tutto ciò. E' in casa da metà estate per buona parte delle sue attività non segue riconoscibili comportamenti rituali, mangia in qualsiasi orario, qualunque cosa in qualsiasi posto molto velocemente. Stò cercando di "educarla" passandole un paio di croccantini per volta, o un cucchiaino di umido per volta, un lavoro lungo. L'unico momento in cui emerge la sua ritualità è nel rapporto tra ciò che vuole e l'ottenerlo da me.
Ebbene Micia non miagola gran che, è più gestuale: se vuole uscire in giardino si mette seduta davanti alla porta e posa la zampa sulla porta richiamando la mia attenzione con un miu miu sommesso.
Se le sto accarezzando la testa e smetto appoggia la zampa sulla mia mano e mi guarda (accarezzami ancora), se la sto grattando nel posto sbagliato brontola mi afferrà gentilmente la mano tra i denti e la sposta dove devo grattare.
Penso di riconoscere che la ritualità del gatto con l'essere umano amico venga imparata/rafforzata nel primi anni di relazione.

Che la felinità sia con tutti Voi
 

tartina

Master Florello
senza togliere niente ai gatti, mio primo amore, che non potrò più permettermi, penso che un pò di ritualità ci sia anche nei cani...

soprattutto quando si fa sera e si mettono a guardare la porta da dove rientra il marito al ritorno dal lavoro, e se è in ritardo cominciano pure a piangere... ma come fanno a sapere che quella è l'ora in cui arriva? e non parlo di rumore dell'auto, visto che iniziano all'ora giusta, e non quando arriva con l'auto...
 

elena_11293

Master Florello
senza togliere niente ai gatti, mio primo amore, che non potrò più permettermi, penso che un pò di ritualità ci sia anche nei cani...

soprattutto quando si fa sera e si mettono a guardare la porta da dove rientra il marito al ritorno dal lavoro, e se è in ritardo cominciano pure a piangere... ma come fanno a sapere che quella è l'ora in cui arriva? e non parlo di rumore dell'auto, visto che iniziano all'ora giusta, e non quando arriva con l'auto...

ciao, quello che notate è stato anche oggetto di ricerca, se ti interessa ne avevo parlato anni fa in questo post => https://forum.giardinaggio.it/threads/il-settimo-senso-degli-animali.144869/

o puoi leggere questo articolo ad es. => http://www1.adnkronos.com/Archivio/...IA-DOTE-ORDINARIA-PER-CANI-E-GATTI_120900.php

l'ho scritto altrove, occupandomi di comunicazione intuitiva con gli animali e considerando quanto la quantistica via via va scoprendo questi comportamenti nn mi sorprendono, considero il fatto che alla base base base siamo tutti fatti della stessa energia sottile e non ci sono barriere quali tempo e distanza per cui le informazioni costantemente passano tra noi, noi e loro, qualsiasi cosa.

non mi dilungo oltre ora, ho postato in passato altri thread sull'argomento (v. ad es. qui => https://forum.giardinaggio.it/threads/siamo-telepatici-per-dote-naturale-e-gli-animali-anche.203959/ ), cmq ormai si trova molto anche in italiano in rete sull'argomento, a voler approfondire è un bel 'trip' per la consapevolezza su chi siamo e su come funziona l'esistenza e per noi che amiamo gli animali ci ritroviamo a scoprire di vivere con dei veri e propri maestri di vita ;) le riflessioni che gentilmente Dryman condivide con noi lo mostrano benissimo..
 

DryMan

Guru Giardinauta
Quando un gatto e un umano si incontrano si guardano negli occhi ma lui ti guarda dentro.
Abbiamo giocato già la prima volta che ci siamo visti, io uno stupido umano che avanzava carponi verso la porta a soffietto per sbirciare il gattino senza farmi vedere, la mia pupilla incontrò nel pertugio i suoi occhi mentre con la testo girata mi osservava con interesse.
Arrivò la sua prima tenera zampatina aprii e andai verso di lui, fece due passi indietro arcuando la schiena e alzando ritti tutti i suoi peli color fumo, mi "nascosi" tra i cuscini del divano e Yuma arrivò a stanarmi scavando una via sotto i cuscini.
Era il gattino di mia figlia ma ci amavamo profondamente, se gli portavo un uovo bollito lo facevamo rotolare dalle scale, lo inseguiva uccidendolo, lo divorava sporcando di tuorlo il musetto.
Talvolta doveva stare a casa da solo diversi giorni e andavo a prenderlo con un trasportino per portarlo da me, nel trasportino entrava da solo.
Ora Yuma è un gatto imponente di almeno otto chili, non è cambiato nulla tra di noi, giocheremo insieme come la prima volta per tutto il tempo che ci verrà dato.
 
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