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*Mauro 77*
Guest
Paolo Ravasin qui a treviso ha lasciato il suo 'testamento biologico'...gravemente malato ha deciso come dovra' essere la sua vita da un certo momento in poi..
io credo sia giusto che ognuno possa disporre della propria vita..anche io se mai dovessi trovarmi in situazione critica preferirei decidere da me e non che altri lo facciano al mio posto tenendomi in vita come un vegetale..che vita sarebbe?
perche' negare alle persone il diritto di non soffrire?
questo il suo testamento:"A partire dal momento in cui non fossi più in grado di nutrirmi - prosegue e idratarmi attraverso la mia bocca rifiuto la somministrazione di qualsiasi terapia medica destinata a trattare la malattia di cui sono affetto e oltre altre patologie sopravvenienti intese come complicazioni.
Accetto unicamente i farmaci necessari a trattare i sintomi dolorosi derivanti, in particolare modo, dalla disidratazione nella modalita' di somministrazione che il mio medico, dottor Guido Zerbinati o i suoi sostituti, riterrà appropriata. Affermo di essere stato informato, quindi sono pienamente consapevole delle conseguenze a cui mi espongo mediante tale rifiuto che tuttavia consideri quale mia insuperabile manifestazione do volontà". "Infine oppongo - conclude Ravasin - il mio rifiuto ad ogni trasferimento in strutture ospedaliere".
Non essendo in grado di sottoscrivere materialmente tale documento a causa della mia infermità attribuisco al medesimo il valore di espressione della mia autentica volontà attraverso una videoregistrazione nel corso della quale ho letto la lettura di questo testo al quale ho dato oralmente il mio assenso e che viene sottoscritto dai testimoni presenti"............:astonishe
io credo sia giusto che ognuno possa disporre della propria vita..anche io se mai dovessi trovarmi in situazione critica preferirei decidere da me e non che altri lo facciano al mio posto tenendomi in vita come un vegetale..che vita sarebbe?
perche' negare alle persone il diritto di non soffrire?
questo il suo testamento:"A partire dal momento in cui non fossi più in grado di nutrirmi - prosegue e idratarmi attraverso la mia bocca rifiuto la somministrazione di qualsiasi terapia medica destinata a trattare la malattia di cui sono affetto e oltre altre patologie sopravvenienti intese come complicazioni.
Accetto unicamente i farmaci necessari a trattare i sintomi dolorosi derivanti, in particolare modo, dalla disidratazione nella modalita' di somministrazione che il mio medico, dottor Guido Zerbinati o i suoi sostituti, riterrà appropriata. Affermo di essere stato informato, quindi sono pienamente consapevole delle conseguenze a cui mi espongo mediante tale rifiuto che tuttavia consideri quale mia insuperabile manifestazione do volontà". "Infine oppongo - conclude Ravasin - il mio rifiuto ad ogni trasferimento in strutture ospedaliere".
Non essendo in grado di sottoscrivere materialmente tale documento a causa della mia infermità attribuisco al medesimo il valore di espressione della mia autentica volontà attraverso una videoregistrazione nel corso della quale ho letto la lettura di questo testo al quale ho dato oralmente il mio assenso e che viene sottoscritto dai testimoni presenti"............:astonishe