• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Official turf lab #2. Pronti, partenza...via

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Primo taglio a 50mm su plot sperimentale.
Nessun problema per ora dopo soli 15 gg dalla semina.
La Nublue è bloccata
Il Pizzaz2 è in catalessi
La Rhambler SRP è catatonica.
Nessun concime finora.
La Yukon sulla dx arranca ma non molla.
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il Viti

Aspirante Giardinauta
allora, starter della Flortis per 50 metri quadri ( credo 16. az e 22 fosforo), e del sacco di Rhambler srp da 5 kg, ne ho usati 4.5 kg. forse é un po' troppo ma ho voluto ascoltare il consiglio che mi hai dato in precedenza nella semina in purezza della Rhamber aumentando il dosaggio che era stato un paio di giorni prima di circa 2, 5 kg per 50 metri quadri il 4 ottobre , aggiungendone altri 2 kg. il 6 ottobre....
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
21 giorni esatti dalla semina.
Dopo la bella bagnata dei giorni scorsi, mi accingo a nutrire i batteri e a concimare.
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Caleuche

Guru Giardinauta
21 giorni esatti dalla semina.
Dopo la bella bagnata dei giorni scorsi, mi accingo a nutrire i batteri e a concimare.
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E usare una soluzione con lievito sciolto per i batteri no?!? Dovrebbero andare a nozze...ti hanno già detto fino a quanti gradi terrà botta la flora batterica che stai mantenendo?

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Supporto

Giardinauta

Dani7

Aspirante Giardinauta
E usare una soluzione con lievito sciolto per i batteri no?!? Dovrebbero andare a nozze...ti hanno già detto fino a quanti gradi terrà botta la flora batterica che stai mantenendo?

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M incuriosisce questo argomento.

Di cosa si tratta? Classico lievito per pizza?
 

Caleuche

Guru Giardinauta
Fermi tutti...non inquiniamo il post del @white sand...la mia era solo una domanda per capire se ha possibilità di "arrangiarsi" in alcuni semplici processi, o se dipende al 100% da Padana, al limite create un post apposito (lo avevo già consigliato a @Supporto) dove parlare di tutto quello che può essere inerente il prato, ma diverso da quello che normalmente facciamo o utilizziamo

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white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Fermi tutti...non inquiniamo il post del @white sand...la mia era solo una domanda per capire se ha possibilità di "arrangiarsi" in alcuni semplici processi, o se dipende al 100% da Padana, al limite create un post apposito (lo avevo già consigliato a @Supporto) dove parlare di tutto quello che può essere inerente il prato, ma diverso da quello che normalmente facciamo o utilizziamo

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Grazie

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white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
M incuriosisce questo argomento.

Di cosa si tratta? Classico lievito per pizza?
No...non basta butare lieviti, muffe, spore, batteri a caso. Servono quelli utili al prato..quelli che entrano in una simbiosi positiva con esso.

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white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Il problema che molti hanno in fase di semina è quello che insistono a far crescere le nuove plantule a velocità maggiore di quello che madre natura farebbe.
Dare lo starter con azoto non completamente rivestito vuol dire nutrire un neonato con la carbonara.
In tutti i miei esperimenti il loro elemento fornito in fase di installazione è il solo fosforo mentre la nutrizione vera e propria è iniziata ben più tardi.
In questo ultimo addirittura non è stato dato neanche quello.....simulando in tal modo la germinazione di un seme su un sottofondo naturale di materiale (il vecchio prato) marcescente e degradato.
Forzare i tempi non è un buon approccio per ottenere un prato stabile.
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Caleuche

Guru Giardinauta
Caspita che differenza...nel futuro però mi aspetto un'esplosione della poa...sicuramente a primavera ormai...

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white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Caspita che differenza...nel futuro però mi aspetto un'esplosione della poa...sicuramente a primavera ormai...

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Questo è sicuro. La velocità di accestimento della poa è molto lenta.

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Jack1978

Florello
@white sand secondo te su una nuova semina ( fine marzo / metà settembre ) come sarebbe meglio procedere ( concimazione fogliare ) e soprattutto dopo quanto tempo dalla germinazione fornire nutrienti ? Fornire solo P ( tipo perfostato semplice/ triplo ) in fase di semina potrebbe andare 20/30 gr al mq ?
Leggendo il tuo messaggio mi sono fatto molte domande e come sempre quello che ci dici è oro........ ho notato infatti che dopo aver fornito 1 gr/mq di N seguendo ( MLSN ) dopo 20 giorni dalla germinazione la risposta della nuova trasemina non è stata positiva anzi........ molto meglio ora a distanza più di 30 giorni dall’ultima concimazione fogliare , c’entra qualcosa la “ Carbonara con il neonato “ ? Ultima cosa non ho capito bene il discorso sulla flora batterica...... approccio di gestione e come procedere.
Il problema che molti hanno in fase di semina è quello che insistono a far crescere le nuove plantule a velocità maggiore di quello che madre natura farebbe.
Dare lo starter con azoto non completamente rivestito vuol dire nutrire un neonato con la carbonara.
In tutti i miei esperimenti il loro elemento fornito in fase di installazione è il solo fosforo mentre la nutrizione vera e propria è iniziata ben più tardi.
In questo ultimo addirittura non è stato dato neanche quello.....simulando in tal modo la germinazione di un seme su un sottofondo naturale di materiale (il vecchio prato) marcescente e degradato.
Forzare i tempi non è un buon approccio per ottenere un prato stabile.
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white sand

Moderatore Sez. Prato
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@white sand secondo te su una nuova semina ( fine marzo / metà settembre ) come sarebbe meglio procedere ( concimazione fogliare ) e soprattutto dopo quanto tempo dalla germinazione fornire nutrienti ? Fornire solo P ( tipo perfostato semplice/ triplo ) in fase di semina potrebbe andare 20/30 gr al mq ?
Leggendo il tuo messaggio mi sono fatto molte domande e come sempre quello che ci dici è oro........ ho notato infatti che dopo aver fornito 1 gr/mq di N seguendo ( MLSN ) dopo 20 giorni dalla germinazione la risposta della nuova trasemina non è stata positiva anzi........ molto meglio ora a distanza più di 30 giorni dall’ultima concimazione fogliare , c’entra qualcosa la “ Carbonara con il neonato “ ? Ultima cosa non ho capito bene il discorso sulla flora batterica...... approccio di gestione e come procedere.
Il dosaggio consigliato per nuova semina di P è 3 g/mq...non di più.
La stima è fatta seguendo il filo conduttore del MLSN in accordo con quello che a noi non è noto...ossia il quantitativo di P già presente.
Il nuovo approccio invece consiste nel totale inutilizzo di concimi fino alla prima fase di accestimento.
Il seme di per sé possiede all'interno del proprio DNA la capacità di germinare e crescere senza interventi esterni.
Il problema sopravviene quando si interviene per scongiurare la morte di molti individui attraverso la fruizione dello stesso ad interventi esterni (concimi).
Purtroppo il prato è un elemento non concepito da madre natura e gli sforzi per renderlo stabile e bello interessano molti aspetti che in qualche maniera servono a confondere la stessa (madre natura) evitando che si accanisca.
Il MLSN serve proprio a questo, ridurre la crescita eccessiva delle plantule evitando che subiscano la rappresaglia degli approfittatori (patogeni).
Non credo sia però il metodo efficace e salubre al 100% per una visione a lungo termine.
La nutrizione del prato deve tener conto della capacità ricettiva degli individui che lo compongono senza forzare ed indebolire gli stessi. Non esiste un metodo infallibile poiché intervengono condizioni esterne (fruizione, altezza di taglio, disponibilità idrica) che devono essere valutate di caso in caso.


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