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Uso corretto dei fungicidi

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Leggo che molti utenti, in questo periodo si stanno imbattendo contro le tipiche malattie estive o tardo primaverili del prato.
Ecco che così si da ampia libertà alla mente umana di curare il tappeto erboso con mix di fungicidi di discutibile efficacia.
Premetto che la suscettibilità alle malattie è dovuta a due fattori:
Suscettibilità della cultivar
Errore umano (taglio, concimazione, irrigazione).
All'interno della flora batterica tanto preziosa per il too soil e la degradazione della sostanza organica, le malattie sono quasi tutte presenti in maniera "silente".
Cosa fa scatenare un attacco epidemiologico sul prato?
Esiste il triangolo delle malattie che è composto da tre elementi.
- Ospite (prato)
- Patogeno
- Condizioni climatiche
Non appena si verifica la presenza di tutti e tre i protagonisti, la malattia si scatena.
Nello studio delle malattie del tappeto erboso, vengono testati principi attivi che hanno lo scopo di bloccare il patogeno inibendone la respirazione o la capacità di riprodursi. I fungicidi vengono spesso venduti sottoforma di singoli principi attivi o di mix premiscelati.
Prendendo in esame ad esempio il Brown Patch (Rizoctonia Solani) tipica malattia estiva si nota che i mix non sono spesso efficaci come i singoli principi attivi.
Ossia in matematica 1+1=0 o 1+1=1 oppure 1+1=2
Un esempio pratico è il propiconazolo e tebuconazolo che hanno efficacia 3 su 4 su brown patch. Se mescoliamo tebuconazolo+azoxystrobin otteniamo efficacia 0 mentre se mescoliamo propiconazolo+azoxystrobin otteniamo efficacia 3,5.
Perciò il mio consiglio è non fare "borlande" a casaccio ma valutare attentamente caso per caso ogni singola efficacia, spesso attenendosi all'uso di un solo p.a.
e0a63c5ca96715069e487a9f9e54ca36.jpg
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danibike82

Aspirante Giardinauta
Ciao @white sand
Molto interessante (come sempre del resto).
Una domanda, nei mix a più principi attivi come ci si regola nelle quantità?
C'è una regola comune o dipende dagli elementi in mix?
_Notavo questi numeri che ho evidenziato nelle tabelle da te allegate. Cosa rappresentano?
Grazie mille!! IMG-20180605-WA0001.jpg
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Ciao @white sand
Molto interessante (come sempre del resto).
Una domanda, nei mix a più principi attivi come ci si regola nelle quantità?
C'è una regola comune o dipende dagli elementi in mix?
_Notavo questi numeri che ho evidenziato nelle tabelle da te allegate. Cosa rappresentano?
Grazie mille!! Vedi l'allegato 443791
È il frac code ossia come vengono catalogati i p.a in base al meccanismo di azione....esempio tutte le strubilorine sono Frac Code 11. Fai una googlata

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abulgher

Aspirante Giardinauta
Leggo che molti utenti, in questo periodo si stanno imbattendo contro le tipiche malattie estive o tardo primaverili del prato.
Ecco che così si da ampia libertà alla mente umana di curare il tappeto erboso con mix di fungicidi di discutibile efficacia.
Premetto che la suscettibilità alle malattie è dovuta a due fattori:
Suscettibilità della cultivar
Errore umano (taglio, concimazione, irrigazione).
All'interno della flora batterica tanto preziosa per il too soil e la degradazione della sostanza organica, le malattie sono quasi tutte presenti in maniera "silente".
Cosa fa scatenare un attacco epidemiologico sul prato?
Esiste il triangolo delle malattie che è composto da tre elementi.
- Ospite (prato)
- Patogeno
- Condizioni climatiche
Non appena si verifica la presenza di tutti e tre i protagonisti, la malattia si scatena.
Nello studio delle malattie del tappeto erboso, vengono testati principi attivi che hanno lo scopo di bloccare il patogeno inibendone la respirazione o la capacità di riprodursi. I fungicidi vengono spesso venduti sottoforma di singoli principi attivi o di mix premiscelati.
Prendendo in esame ad esempio il Brown Patch (Rizoctonia Solani) tipica malattia estiva si nota che i mix non sono spesso efficaci come i singoli principi attivi.
Ossia in matematica 1+1=0 o 1+1=1 oppure 1+1=2
Un esempio pratico è il propiconazolo e tebuconazolo che hanno efficacia 3 su 4 su brown patch. Se mescoliamo tebuconazolo+azoxystrobin otteniamo efficacia 0 mentre se mescoliamo propiconazolo+azoxystrobin otteniamo efficacia 3,5.
Perciò il mio consiglio è non fare "borlande" a casaccio ma valutare attentamente caso per caso ogni singola efficacia, spesso attenendosi all'uso di un solo p.a.
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Riprendo questo interessante post per fare un paio di domande riguardo l'applicazione dei fungicidi tipo tebuconazolo.

È meglio distribuirli su erba alta o appena tagliata? La mia preoccupazione è che sospettando di avere un fungo vorrei evitare di passarci in mezzo con il tagliaerba rischiando di trasportare il fungo ovunque nel prato.

D'altro canto quanto devo aspettare dopo l'applicazione prima di rasare l'erba? Non vorrei rimuovere la parte della foglia che ha assorbito il principio attivo riducendone l'efficienza.

Grazie per i consigli
 

Phil

Esperto Sez. Prato
-sarebbe meglio una via di mezzo, comunque meglio tra i due con erba più alta ed evitare il taglio prima del trattamento.
trattamento da eseguire magari 48 h dopo.
 

Puccettone

Aspirante Giardinauta
Post interessante, faccio fatica a decifrare le tabelle dico la verità, oggi il propiconazolo non è più in commercio e mi chiedevo se è consigliabile ad azoxystrobin miscelare propamocard per contenere infestazioni di Brown patch presenti insieme a phytium.
 

EdoEdo

Aspirante Giardinauta
anche io faccio fatica a capire quando miscelare due principi attivi è conveniente.
se qualcuno magari ha capito. grazie
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Mischiare 2 p.a. diversi è un ulteriore aiuto e aumenta l'efficacia ed evita possibili resistenze a lungo andare. In ogni caso per combattere in evento singolo pythium o brown p. che sia azoxystrobin preso singolarmente va più che bene ovviamente. può aver senso solo nel lungo periodo
 

Puccettone

Aspirante Giardinauta
Mischiare 2 p.a. diversi è un ulteriore aiuto e aumenta l'efficacia ed evita possibili resistenze a lungo andare. In ogni caso per combattere in evento singolo pythium o brown p. che sia azoxystrobin preso singolarmente va più che bene ovviamente. può aver senso solo nel lungo periodo
Si, infatti ho fatto un trattamento con azoxystrobin, il propamocarb non sembra indicato per Brown patch, anche se chi me lo ha venduto mi ha garantito che lo fosse. Inoltre per azoxystrobin mi è stata indicata una dose di 25 ml per 10 litri, propamocarb 20 ml, mentre ho letto in questo forum che la dose consigliata è 100 ml per 10 LT.
 
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