• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Sviluppo di Brown patch

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Ecco come si è sviluppata una malattia tipica dei prati di festuca arundinacea benché manutenzionata seguendo il MLSN.
La temperatura del top soil a -10 cm è da febbre pericolosa.
Quindi servono armi affilate ed alternative.
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Jack1978

Florello
Caspiterina...... che temperature ho anch’io una piccola zona lungo il mattonato in forte stress termico ( sole diretto dalla mattina fino a tardo pomeriggio ) temperature del top molto alte.......ho provato anche ad aprire un pochino il raggio degli irrigatori ma serve a poco , forse con queste temperature solamente una Macro non soffrirebbe....... andiamo avanti lo stesso con armi affilate ed alternative. ( cosa intendi ??? ) :ciao:
 

danibike82

Aspirante Giardinauta
Innanzitutto devo dirti che apprezzo di te schiettezza e trasparenza!! Doti non da tutti!!!

Dicevi
servono armi affilate ed alternative.
Ti sei fatto qualche idea sui perché nonostante il regime dei minimi?
E dando per scontato che l'arma in più da utilizzare non sia un fungicida..
Dove si può ancora agire?
Oggi van di moda funghi "antagonisti", prodotti bio e di tutto un po': ma qualcosa che realmente apporti dei benefici a fronte di una spesa di senso (altro fattore a mio avviso da tener in considerazione) c'è?
Un abbraccio
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Grazie per l'apprezzamento di sincerità.
È bello e facile farsi promotori di un prato in forma, ma altrettanto lo deve essere per un prato in difficoltà.
Non deve essere uno smacco e tantomento motivo di "vergogna" ammettere i propri problemi.
La fetta di terreno in questione è una vera e propria bara di cemento armato. Non c'è sfogo per il calore e l'erba letteralmente cuoce a puntino. Ho effettuato bucature, irrigazioni alle 5 del mattino, top dressing ma a nulla è servito.....anche se avevo eseguito un trattamento preventivo fungicida con un mix di propiconazolo e propamocarb nei giorni precedenti.
Questo è in sintesi una mezza alzata di bandiera bianca di fronte a madre natura.
Se non fosse stata attaccata da una malattia, sarebbe comunque deperita per via del calore. Analizzando i dati da me raccolti in altre zone del giardino (le zone più larghe o parzialmente in ombra) ci sono dagli 8 ai 12 gradi di differenza alla medesima profondità.
Ieri ho fatto un test di profondità dell'apparato radicale e ne ho misurato ben 15 cm. Quindi ne deduco che il microclima in quel "sarcofago" è il fattore limitante.
Infatti la zona dello stesso che viene irradiata solo dalle 15 è perfettamente sana e vigorosa...


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biscia.luppoli

Maestro Giardinauta
Ciao White, in quanto tempo è avvenuta l'evoluzione che hai documentato?

Inoltre quali sono i passi che farai (e quando) per recuperare?

Grazie bl

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white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Ciao White, in quanto tempo è avvenuta l'evoluzione che hai documentato?

Inoltre quali sono i passi che farai (e quando) per recuperare?

Grazie bl

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5gg sono stati sufficienti....ora aspetto un calo delle temperature per traseminare Rhambler con altra Rhambler.


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Jack1978

Florello
Grazie per l'apprezzamento di sincerità.
È bello e facile farsi promotori di un prato in forma, ma altrettanto lo deve essere per un prato in difficoltà.
Non deve essere uno smacco e tantomento motivo di "vergogna" ammettere i propri problemi.
La fetta di terreno in questione è una vera e propria bara di cemento armato. Non c'è sfogo per il calore e l'erba letteralmente cuoce a puntino. Ho effettuato bucature, irrigazioni alle 5 del mattino, top dressing ma a nulla è servito.....anche se avevo eseguito un trattamento preventivo fungicida con un mix di propiconazolo e propamocarb nei giorni precedenti.
Questo è in sintesi una mezza alzata di bandiera bianca di fronte a madre natura.
Se non fosse stata attaccata da una malattia, sarebbe comunque deperita per via del calore. Analizzando i dati da me raccolti in altre zone del giardino (le zone più larghe o parzialmente in ombra) ci sono dagli 8 ai 12 gradi di differenza alla medesima profondità.
Ieri ho fatto un test di profondità dell'apparato radicale e ne ho misurato ben 15 cm. Quindi ne deduco che il microclima in quel "sarcofago" è il fattore limitante.
Infatti la zona dello stesso che viene irradiata solo dalle 15 è perfettamente sana e vigorosa...


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Descrizione perfetta dell’evoluzione del problema........ in questi casi come descrivi tu ( madre natura ) è impossibile prevenire con una gestione agronomica perfetta , irrigazioni corrette ecc ecc ne deduco che c’è correlazione tra top soil estremamente surriscaldati da fattori esterni e malattie fungine ( Rizoctonia Solani ) la domanda che ti voglio fare è : una Macro in quella zona avrebbe avuto le stesse problematiche secondo te ?
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Descrizione perfetta dell’evoluzione del problema........ in questi casi come descrivi tu ( madre natura ) è impossibile prevenire con una gestione agronomica perfetta , irrigazioni corrette ecc ecc ne deduco che c’è correlazione tra top soil estremamente surriscaldati da fattori esterni e malattie fungine ( Rizoctonia Solani ) la domanda che ti voglio fare è : una Macro in quella zona avrebbe avuto le stesse problematiche secondo te ?
Assolutamente no.....la Yukon è al massimo splendore in questo momento.
È un po' come la cicala ghe guarda la formica sgobbare

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Jack1978

Florello
La scelta giusta tra C3 e C4 è fondamentale tenendo conto di tutto quello di cui stiamo parlando , mi ritorna in mente i tuoi discorsi riguardo la nostra penisola ( zona di transizione) più passa il tempo e capisco che in alcune zone italiane le due cultivar devono convivere e dare il loro massimo vigore in base alle temperature favorevoli.
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
La scelta giusta tra C3 e C4 è fondamentale tenendo conto di tutto quello di cui stiamo parlando , mi ritorna in mente i tuoi discorsi riguardo la nostra penisola ( zona di transizione) più passa il tempo e capisco che in alcune zone italiane le due cultivar devono convivere e dare il loro massimo vigore in base alle temperature favorevoli.
In effetti è così....se il clima diventerà sempre più caldo e con lunghi periodi di temperature sopra le medie, prive di piogge ma solo di bombe d'acqua allora sarà il caso di optare per la convivenza delle due specie. La scelta sarà strategica. Le due specie non dovranno prevalere troppo l'una sull'altra. Tenendo presente che quando ho fatto overseeding su Yukon ho usato un loietto troppo aggressivo e la Yukon ne ha risentito.

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Jack1978

Florello
Sinceramente per me è una cosa nuova....... però mi attira molto...... preparati Maestro a domandine , consigli , strategie di attacco , il mio motto sai quale è : chi segue White non sbaglia mai......
 

Caleuche

Guru Giardinauta
Esatto...chi segue white non sbaglia mai l'ho grigliata pure io la festuca in alcune zone, però al contrario suo, io la giravo per non bruciarla tutta su un lato, così è più uniforme la cottura!
P.S. rido per non piangere

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Jack1978

Florello
Addirittura nelle zone vicino il mattonato ( esposto in pieno sole tutto il giorno ) sto riscontrando un leggero ritiro del top causato dalle alte temperature di contatto , lo scorso anno decisamente peggio quest’anno qualche temporale in più ha evitato la cottura , anche la sostituzione delle testine forse ha inciso ma comunque si lotta sempre....... settembre è vicino dai........
 

DALMONTE

Giardinauta Senior
Caro amico,anche tu quest’anno devi far fronte alla rizoctonia,mi dispiace.
Perché secondo te quest’anno(non tra i più caldi degl’ultimi 6 anni) è successo? Il top è sempre Lo stesso,e immagino che lo scorso anno abbia raggiunto tali temperature anche per più tempo. Pensi come me che in natura non ci sia una regola ben precisa e che ogni pratica di coltivazione abbia sempre e comunque dei però,e che ci si debba comunque scontrare con clima,terreno,e situazioni? Io lo vedo in agricoltura,a volte neppure i tecnici riescono a spiegarsi perché in certe zone le culture stentano o si ammalano e in altre no.comunque,
Credo che questo fungo(che vi ricordo affligge anche altre culture alimentari,es.patata) persiste nel terreno per rispuntare nei periodi a lui più favorevoli.le “ricette” per prevenirlo le conosciamo,e ne arrivano sempre di “nuove” quasi sempre bio,ma a mio avviso nessuno ha la certezza che non verrà colpito,a volte non basta il top perfetto,la nutrizione al minimo,l’acqua al centilitro... posso dire per esperienza,che tra tutti i soldi spesi in trattamenti bio e non,in pre,o post emergenza,contro la rizoctonia solani nessuno mai,ha superato il tolclofos metile anche come curativo in piena estate da metà giugno (certo che occorre oltre un mese per vederla quasi debellata)
Non so se gestire al meglio una macro con una micro,risulti più facile che gestire una micro in piena estate. A me le micro(nonostante tutto) rendono il mio giardino verde e esteticamente piacevole 11 mesi l’anno.
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
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Assolutamente no.....la Yukon è al massimo splendore in questo momento.
È un po' come la cicala ghe guarda la formica sgobbare
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fotina......

Caro amico,anche tu quest’anno devi far fronte alla rizoctonia,mi dispiace.
Perché secondo te quest’anno(non tra i più caldi degl’ultimi 6 anni) è successo? Il top è sempre Lo stesso,e immagino che lo scorso anno abbia raggiunto tali temperature anche per più tempo. Pensi come me che in natura non ci sia una regola ben precisa e che ogni pratica di coltivazione abbia sempre e comunque dei però,e che ci si debba comunque scontrare con clima,terreno,e situazioni? Io lo vedo in agricoltura,a volte neppure i tecnici riescono a spiegarsi perché in certe zone le culture stentano o si ammalano e in altre no.comunque,
Credo che questo fungo(che vi ricordo affligge anche altre culture alimentari,es.patata) persiste nel terreno per rispuntare nei periodi a lui più favorevoli.le “ricette” per prevenirlo le conosciamo,e ne arrivano sempre di “nuove” quasi sempre bio,ma a mio avviso nessuno ha la certezza che non verrà colpito,a volte non basta il top perfetto,la nutrizione al minimo,l’acqua al centilitro... posso dire per esperienza,che tra tutti i soldi spesi in trattamenti bio e non,in pre,o post emergenza,contro la rizoctonia solani nessuno mai,ha superato il tolclofos metile anche come curativo in piena estate da metà giugno (certo che occorre oltre un mese per vederla quasi debellata)
Non so se gestire al meglio una macro con una micro,risulti più facile che gestire una micro in piena estate. A me le micro(nonostante tutto) rendono il mio giardino verde e esteticamente piacevole 11 mesi l’anno.

Mah, nel mio piccolo ho sempre pensato ad una cosa semplice e magari sbaglio alla grande.....i prati secondo me sono come gli esseri viventi: estremamente fragili appena nati (primi 4-6 mesi), forti e vigorosi in giovane età (fino al terzo/quarto anno) quando nulla li farebbe ammalare, cagionevoli di salute con l'avanzare dell'età (dal quarto/quinto anno in poi).
Onestamente anche io quest'anno inizio a vedere i primi segni di decadimento della zoysia dopo 5 anni (non sulle patologie ovvio, ma su aspetti prestazionali), nel senso che esteticamente non è la stessa di due tre anni fa, è molto più lenta nella crescita laterale, è disuniforme nella crescita verticale ecc ecc ecc
 
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