quando avevo vent'anni sono uscita con due "amici" nuovi, a cena e al dopocena in discoteca, insieme ad una mia carissima amica, a milano, per un appuntamento a quattro, ma in perfetta amicizia, senza nessun tipo (credevo) di intenzione secondaria da parte di nessuno.
ballando in pista mi si è avvicinato un tipo che ha iniziato a ballare con me, era simpatico, abbiamo fatto conoscenza e ballato un pò, ma poi ho continuato a ballare anche con gli altri amici , con la mia amica ecc..
però ho notato che questi due amici (i primi di cui vi parlo) continuavano a mettere in mano alla mia migliore amica cose forti da bere, alchè mi sono detta silvia resta sobria sennò qui succede un casino...
lei era mezza sbronza ed euforica, nonostante le levassi i drink di mano e la portassi in pista a ballare con me ogni 5 minuti, questi qui se la sono presa con noi due perchè altri ragazzi venivano a ballare vicino a noi , e poi perchè sono rimasti scaxxati dal fatto che non erano riusciti a farmi bere nulla, alchè ci hanno lasciate in discoteca e se ne sono andati.
purtroppo noi eravamo venute con i mezzi, ed eravamo d'accordo che poi ci accompagnavano, invece ciccia....
ho chiesto al tipo simpatico che aveva ballato un pò con me se aveva la macchina, mi ha detto che non aveva nemmeno la patente....alchè ho preso la mia piangente amica e siamo andate a cercare un tram, erano le due di mattina e non ce n'erano più, la metro ciccia, già da mezzanotte era chiusa, allora ho cercato un taxi, non ne ho trovato manco uno.... e non sapevo che fare.....
lei continuava a piangere, e io le ho detto scherzando, cacchio ho su le scarpe con i tacchi, farcela a piedi fino a casa (45 km) è lunga...e lei ha iniziato a piangere più forte, dicendo che suo papà non poteva chiamarlo, che l'avrebbe ammazzata, che dovevamo chiamare il mio....porca paletta...a me veniva solo un gran ridere, perchè eravamo state due stupide e ora stavamo pagando, ero preoccupata perchè avevo paura di incontrare qualcuno che ci avrebbe dato fastidio, allora le ho detto di iniziare a camminare e non restare ferma. ma non smetteva di piangere...
alla fine ho fermato un gruppo (ragazzi e ragazze, erano più grandi di noi) e ho chiesto gentilmente se potevano cambiarmi i soldi che non avevo moneta per chiamare un taxi, mi han detto che di taxi non ce n'erano perchè c'era lo sciopero...
e io: mizzega che s**** che ho oggi, alchè mi han chiesto che problema c'era, e perchè la mia amica poco distante stava annaffiando tutto il marciapiede come una fontanella....
ho spiegato loro la faccenda e dicendo loro che nessuna delle due aveva la patente nè la macchina eravamo venute con "amici" che poi ci han mollate a milano senza possibilità di poter rientrare a casa....
pensate questi qui ci hanno riaccompagnate fino a casa...!!! sono stati davvero tutti molto carini...e poi siamo anche usciti dopo un pò di tempo a mangiare una pizza con loro e li abbiamo conosciuti meglio, tutte bravissime persone.
tutto sto spataffio solo per dirvi che esattamente alle 2 di mattina, io ero disperata, anche se cercavo di farmi forza per la mia amica, e non sapevo più che cacchio fare.
mia mamma che era a letto, il giorno dopo mi ha detto che si è svegliata di colpo proprio alle 2 pensando a me!!!! e che non è più riuscita a dormire.
mi ha detto che si è svegliata con il mio nome sulle labbra....
non avevo il cellulare a quel tempo...e quindi ci siamo raccontate tutto il giorno successivo, mi ha fatto una tirata che mi ricordo ancora oggi, e aveva tutte le ragioni, sono/siamo state molto ingenue a fidarci così di due ragazzi incontrati solo due volte, nessuna di noi due avrebbe mai immaginato che ci avrebbero mollate in disco così. e le due volte precedenti che siamo uscite con loro non hanno mai tentato di affogarci nell'alcool, si vede che quella sera avevano un piano ben preciso in mente....