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l'educazione dei bambini di oggi

Artep

Giardinauta
Ho letto il primo post e rispondo subito: penso che si siano comportate in modo maleducato per l'età che hanno.
 

cleome

Giardinauta Senior
Io e le mie sorelle siamo state educate in maniera severa,forse,ma a distanza di tempo,riconosco che comunque è stata una cosa buona.
Quando serviva,mia mamma applicava la ...teologia del battipanni,con le due scuole di pensiero,battipanni di plastica e di vimini.
Ancora mi ricordo le corse intorno al tavolo del soggiorno per sfuggire al ...messaggio filosofico, e le fughe sotto il letto per sfuggire ,ma senza risultato perchè mia mamma mi stanava da lì a colpi di scopa.
Più spesso usava altre punizioni,ed era inutile chiedere clemenza,non cedeva di un millimetro.mio papa' era colluso con mia mamma,e anche lui era un santo,da quel punto di vista,che non faceva grazie.E non erano punizioni da ridere.
Una volta svuotai di nascosto una scatola di cioccolatini.Mia mamma,senza battere ciglio,conto' i cioccolatini (o meglio prese nota dei vuoti)e mi fece lavare i piatti e pulire la cucina a pranzo e cena tutti i giorni (di solito c'erano i turni),un giorno per ogni cioccolatino mangiato,comprese feste e domeniche.Ricordo che erano 25 cioccolatini,e mi tocco' per venticinque giorni la punizione.
Non ho più mangiato un cioccolatino di nascosto,mai più.Lei lo fece in nome del fatto che tutti in famiglia avevano lo stesso diritto di mangiare i cioccolatini e che tutto si doveva dividere in parti uguali.
Il concetto era buono,e la punizione fu...didattica.

Sono contro tutte le forme di violenza corporali. Il battipanni? Ma scherziamo?!?!? Non ricordo di essere stata mai picchiata in casa mia e lo stesso ho fatto con i miei figli. Eppure sono educati e capaci di relazionarsi con gli altri, coetanei o più grandi, in modo più che civile. Probabilmente sono stata fortunata, ma sono convinta che la forma migliore di educazione sia l'esempio che i genitori, la scuola e gli amici danno ai figli. Quando andavo alle partite sportive dei miei ragazzi, sentivo genitori delle squadre avversarie gridare "ammazzalo"!!!!
Altro che non cedere il posto sul bus.
 

pollicehulk@

Giardinauta
Sono contro tutte le forme di violenza corporali. Il battipanni? Ma scherziamo?!?!? Non ricordo di essere stata mai picchiata in casa mia e lo stesso ho fatto con i miei figli. Eppure sono educati e capaci di relazionarsi con gli altri, coetanei o più grandi, in modo più che civile. Probabilmente sono stata fortunata, ma sono convinta che la forma migliore di educazione sia l'esempio che i genitori, la scuola e gli amici danno ai figli. Quando andavo alle partite sportive dei miei ragazzi, sentivo genitori delle squadre avversarie gridare "ammazzalo"!!!!
Altro che non cedere il posto sul bus.
chiaramente, come dicevo nel mio post precedente, una volta si esagerava, e me lo dicono anche i miei parenti, genitori e zii...

come dicevo basta una volta e una sberla, secca e decisa, almeno per me. che poi in alcuni casi il tempramento del bambino/ragazzo più "docile" consente di risparmiare ciò è tutto di guadagnato.

comunque se ti sorprendi del battipanni...:D sai cosa usava mia zia? la "canarola" ovvero il bastone per mescolare la polenta.. ahia....




riguardo alla maleducazione dei ragazzi italiani rispetto agli europei secondo me è anche tramandato dallo "stile" italiano. da sempre sento di comitive di italiani distinguersi all'estero per colpa del fracasso che fanno, di ogni età... molti che son andati all'estero per un periodo prolungato mi dicono che per distinguere gli italiani basta vedere quanto casino fanno, e quasi sempre ci prendi...
 

celestino

Giardinauta Senior
Per far crescere figli educati, per prima cosa ci vogliono genitori educati....questo mi sembra ovvio..però a volte non basta..se a scuola o tra gli amici/e ci sono maleducati,l'educazione ad un figlio diventa un po più difficile...ritengo che un schiaffo dato nel momento giusto non faccia poi cosi male...certo che non deve essere una prassi...ritengo che il dialogo e il maggiore tempo dedicato a loro sia la soluzione più giusta...però... quando ci vuole ci vuole...in fondo è come piantare 10 alberelli senza sostegno...alcuni si ergono dritti da soli...alcuni necessitano di sostegno...;)
 

Delonix

Florello Senior
Faccio una domanda da avvocato del diavolo.

Se a 15 anni sono sul bus e vedo una donna anziana e, alzandomi, dico:- prego signora!-
e mi sento urlare dietro:- Oooooh, non sono mica vecchia io!-
cosa dovrei fare se non perdere subito l'abitudine da gentlemen?

Non giustifico la maleducazione e non la approvo, però certe volte... un vaffa alle educatissime vecchiacce ci starebbe tutto!
 

garofano

Maestro Giardinauta
Faccio una domanda da avvocato del diavolo.

Se a 15 anni sono sul bus e vedo una donna anziana e, alzandomi, dico:- prego signora!-
e mi sento urlare dietro:- Oooooh, non sono mica vecchia io!-
cosa dovrei fare se non perdere subito l'abitudine da gentlemen?

Non giustifico la maleducazione e non la approvo, però certe volte... un vaffa alle educatissime vecchiacce ci starebbe tutto!
Anch'io mi sono trovata ad avere lo stesso problema.Magari la signora moriva ma rifiutava il posto che le avevo offerto.
Da allora ho risolto così:quando vedo una signora sull'orlo dello stramazzamento,aspetto che si appropinqui al mio posto,ma non troppo vicina.A giusta distanza mi alzo facendo finta di niente,come se dovessi scendere alla prossima fermata,e mi sposto poi in un altro punto dell'autobus.Posso dirti che funziona;), la signora si siede eccome, ma non si sente ferita nel suo giovanilismo.
A volte capita pure che io mi alzo e qualcun altro si siede al posto lasciato libero,invece della signora in questione.In quei casi,vabbe',la buona volontà ce l'ho messa,ma mica sono Mandrake
 

garofano

Maestro Giardinauta
la colpa è anche tua se quei discoli hanno fatto il proprio comodo in casa tua.
innanzitutto un bel richiamo a quel signore del compagno di tua sorella .a tua sorella e a quei ragazzini maleducati anche molto deciso.
Ognuno a casa sua fa come gli pare ma a casa mia no(tua intendo) questo dovrebbe essere il sistema di educazione impartito.
Io un bel rimprovero a muso duro lo avrei dato ai bambini in modo che sentiva il caro compagno e tua sorella e se le cose non gli garbavano potevano trarre le conclusioni.
Sull'educazione dei bambini sono molto duro e lo sono anche stato come lo è stato mio padre nei miei confronti.
Quando si andava a casa degli altri(eravamo 5...) si può dire che quasi era come non ci fossimo .
Oggi si pensa più ad apparire (i genitori) come genitori moderni aperti amici ecc.
grosso errore questo secondo me.
Il genitore deve fare il genitore ed il figlio il figlio...l'amico in questo tipo di rapporto ha poco spazio ed è riservato nei momenti di svago e sempre con educazione e rispetto dei ruoli.
Se non ci sono queste cose allora non bisogna poi lamentarsi se i figli fanno pretendo e dicono quello che vogliono.
Bill,sapessi quanto mi prudevano le mani,quel giorno,non te ne fai un'idea!L'ho detto nel primo post,stavo quasi elevando litanie a Sant'Erode!:DIl problema è che il compagno di mia sorella è entrato da poco nella mia famiglia,e le bambine era la prima volta che venivano a casa mia:non potevo ..esprimermi più incisivamente,pareva brutto,speravo che il loro padre si accorgesse di quello che accadeva e si cokportasse di conseguenza,ma ahimè,cio' non è stato.Non di meno,se si ripresentano in casa,e si comportano come è successo,il mio atteggiamento sarà differente,altrochè!Saro' calma ma molto ferma e incisiva.
Ne ho parlato,pero',con i miei genitori,che mi hanno dato ragione,e con mia sorella piccola:lei ha convenuto con me della cosa,e mi ha promesso che avrebbe provveduto in merito.Sperem!
Giustamente,essendo voi in cinque,tuo padre doveva essere per forza un po' severo,senno' in casa tua ci sarebbe stata l'anarchia.Era una questione di sopravvivenza,sua,e forse anche un po' vostra.
Il battipanni l'ho "assaggiato",le punizioni le ho avute,anche perchè ero una bambina molto vivace,lo riconosco,di marachelle ne ho fatte anch'io.Non sono pero' morta per questo,avevo le natiche un po' dolenti,magari;),ma fa parte del gioco,e un "rischio professionale" dell'infanzia:D.
Sono d'accordo con te,il genitore deve fare il genitore,e non l'amico del figlio:genitori amici sono dannosi,proprio per gli stessi figli,perchè vengono a mancare figure di riferimento anche in senso normativo e di trasmissione di valori.
Fra l'altro,lo scontro con il genitore,è un modo per il figlio di misurarsi anche con se' stesso,di acquistare un po' di fiducia e sicurezza, e di imparare a muoversi e a rapportarsi con la realtà cui andrà in contro in futuro,impara a reggere lo stress da rifiuto che inevitabilmente si affronta nella vita.I genitori possono diventare amici dei figli solo quando i figli sono diventati adulti,e forse neanche in quel momentio lì,in certi casi.
Io non sono genitore,sono una zia,e comunque,anche se con modi e metodi diversi (dopo aver chiesto il "permesso" di mia sorella,la loro madre,ed esserci accordate)ho un ruolo normativo anch'io,e anche con me se è "no",deve essere "no" e basta.
I giovani di oggi non sanno più reggere la frustrazione,e il numero crescenti di suicidi ne è una dimostrazione.Sicuramente ci sono situazioni di disagio,ma c'è anche in mezzo pure questo.
Ci sono genitori che non vedono,non sentono,non guardano,e poi si ritrovano i figli nei guai.
Vi ricordate le due ragazzine che,qui a Roma, pur minorenni,esercitavano la prostituzione?mi sembra che la madre di una delle due non sapesse nulla.
vi consiglio di leggervi il libro "ho quattordici anni,faccio la cubista e mi chiamano principessa", mi sembra che il titolo sia questo,ed è un libro inchiesta sugli adolescenti di oggi.Quando l'ho letto mi sono messa le mani nei capelli.si parla di una realtà devastante,me si imparano parecchie cose anche sui genitori di oggi.
 
Ultima modifica:

cleome

Giardinauta Senior
Per far crescere figli educati, per prima cosa ci vogliono genitori educati....questo mi sembra ovvio..però a volte non basta..se a scuola o tra gli amici/e ci sono maleducati,l'educazione ad un figlio diventa un po più difficile...ritengo che un schiaffo dato nel momento giusto non faccia poi cosi male...certo che non deve essere una prassi...ritengo che il dialogo e il maggiore tempo dedicato a loro sia la soluzione più giusta...però... quando ci vuole ci vuole...in fondo è come piantare 10 alberelli senza sostegno...alcuni si ergono dritti da soli...alcuni necessitano di sostegno...;)

Se uno arriva alle mani, vuol dire che non ha altri argomenti se non la violenza. Una punizione per gli adolescenti, ma anche per i bambini? Tesoro, metti in ordine la tua camera. E se non lo fa? Lo faccio io, ma butto via ( o porto alla caritas) quello che non è on ordine.
 

Marcello

Master Florello
vi consiglio di leggervi il libro "ho quattordici anni,faccio la cubista e mi chiamano principessa", mi sembra che il titolo sia questo,ed è un libro inchiesta sugli adolescenti di oggi.Quando l'ho letto mi sono messa le mani nei capelli.si parla di una realtà devastante,me si imparano parecchie cose anche sui genitori di oggi.

quel libro l'ho letto e per non ho trovato storie strane rispetto al livello attuale....I genitori di ieri usavano il battipanni e insegnavano...oggi non lo usano e insegnano lo stesso.Il dubbio che mi viene è cosa insegnano!?
 

Delonix

Florello Senior
Ma io però mi metto nei panni dei genitori: ma se mio figlio corresse tra i tavoli di un ristorante urlando belluino, non mi vergognerei come un ladro???

Da bambino una volta i miei ci portarono (me e mia sorella) ad un pranzo di lavoro. Noi seduti a mangiare: composti, silenziosi, sorridenti. Attorno a noi delle pesti ululanti, i figli dei colleghi di mio padre. Ricordo benissimo che avrei voluto correre anche io a giocare, ma una vocina mi diceva: forse se lo chiedi a papà ti dice di no...- Ho evitato di chiederlo.

Ricordo anche che mio padre il giorno dopo tornò a casa lodandoci perchè tutta l'azienda si era complimentata per i figli educati che aveva! Se non lo avesse fatto forse avrei passato la vita a pensare: ho perso tempo a quel tavolo, ad annoiarmi! Invece...
 

garofano

Maestro Giardinauta
Ricordo anche che mio padre il giorno dopo tornò a casa lodandoci perchè tutta l'azienda si era complimentata per i figli educati che aveva! Se non lo avesse fatto forse avrei passato la vita a pensare: ho perso tempo a quel tavolo, ad annoiarmi! Invece...
Beh,tuo papà è stato in gamba,ha fatto benissimo a "girarvi" i complimenti che gli avevano fatto,e del resto vi eravate comportati bene ed era giusto che foste premiati.Bisogna anche dare un po' di soddisfazione, quando è meritata.
 

Olmo60

Guru Master Florello
su Internazionale ( settimanale che riporta news di altri giornali da tutto il mondo) da una ricerca di neuroscienziati USA sembra che le nuove tecnologie di comunicazione stiano davvero cambiando la struttura neuronale del cervello. (qualcuno se ne era accorto anche senza ricerche).
 

billgates13

Giardinauta Senior
Se uno arriva alle mani, vuol dire che non ha altri argomenti se non la violenza. Una punizione per gli adolescenti, ma anche per i bambini? Tesoro, metti in ordine la tua camera. E se non lo fa? Lo faccio io, ma butto via ( o porto alla caritas) quello che non è on ordine.

pensi che uno schiaffo dato a bambini in crescita quindi in via di formazione e sperimentazione di chi "comanda" in quel momento o vuole comandare in un futuro prossimo sia un errore?
io dico di no e non perché sono un violento anche se credo che a volte bisogna esserlo e va fatto altrimenti la legge della natura ti porta il conto alla prossima.
ho preso e dato schiaffi quando sono serviti e non mi sono mai pentito in quel momento ...oggi che ho una certa età leggo il passato in u n certo modo dispiacendomi a volte ma poi mi dico che senza quello fatto non sarei e non sarebbero mai diventati i miei come lo sono oggi di cui mi vanto.
si fa tanto parlare di essere moderni ...gran lettori di libri di questo e quello ma in realtà il tuo essere (cresciuto o no ) ad una certa età non te lo danno ilibri ma il vissuto.
questo è poi il risultato di quello che sei oggi in età che hai ed in futuro in quello che sarai.
DNA a parte che è fondamentale......
come in una pianta ci sono radici e radici...piaciuto l'esempio?
 

DanielRose

Aspirante Giardinauta
Camminavo in un supermercato, c'era una mamma con una bambina davanti alla cassa, avrà avuto 7-8 anni. Stava davanti ai dolcetti sempre presenti sui bancali, ha cominciato prima a piangere assurdamente, di seguito, visto il menefreghismo generale, ha cominciato a prendere i dolcetti e buttarli per terra. Questa "mamma" non poteva donargli del tempo, perché probabilmente, sullo smartphone, stava rispondendo a qualcuno su whatsapp o su facebook.

Questo è un episodio, che viene replicato in molti altri eventi. Il problema della maleducazione dei bambini, secondo me, a volte si riscontra anche nel fatto che è un loro modo per attirare l'attenzione, ma evidentemente molti genitori sono arrivati al punto, che pur di assumersi qualche responsabilità, lasciano fare al figlio tutto quello che vuole, e lui, non riuscendo ad ottenere ciò che realmente vuole, esagera in ogni modo. In italia è molto enfatizzato, ormai le persone pensano "se deve accadere accade", "non si può fare nulla per questo o per quello", questo viene applicato anche sui bambini.

Lo schiaffo, o altro, li vedo come mezzi veloci, per dire a un bambino che ha sbagliato, ma se poi non gli viene spiegato il perché, non lo vedo poi così sensato. Uno schiaffo senza un perché secondo me non ha senso, un perché senza uno schiaffo potrebbe sicuramente averlo.

Io da piccolino (non che ora sia troppo grande) era una vera peste. Si, a casa mia ho sempre fatto qualche casino per attirare l'attenzione dei miei essendo il secondo figlio, ma mai, a casa degli altri, ho fatto qualcosa che potesse far vergognare i miei genitori. Mi hanno insegnato principi e valori che possiedo tuttora.

Gli essere umani, una volta cresciuti inseguono la propria strada, probabilmente molti di questi "genitori" non sono stati educati, probabilmente gli altri molti si. Ne usciranno bambini educati e non, ma questo non vuol dire che da grandi gli uni o gli altri diventeranno cattivi genitori o meno.

Per quanto sia stufo, credo ancora nell'intelligenza delle persone.
 
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