• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Un gesto per gli altri...

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
vorrei sapere da voi come la pensate su questo:
ma...
...l'orgoglio dove lo mettiamo? quello che spesso non ci fa chinare il capo e ammettere le proprie colpe? fortunatemente mi ritengo una persona abbastanza umile, e se ho sbagliato lo dico. ma ci sono sempre delle volte in cui questo ci viene assolutamente difficile da fare e allora rimorsi e frustazioni ci assalgono la mente, non ci fanno dormire, ...
quando la cosa più giusta e più sana sarebbe avvicinarsi alla persona a cui abbiamo fatto un torto e chiedere scusa. quanto è semplice e difficilissimo allo stesso tempo! ...

Se ho imparato una cosa con gli anni, e che l'orgoglio non serve a nulla, almeno quando è troppo, bisogna viverci con lui se si è orgogliosi, ma pian pianino ho imparato a metterlo da parte, e posso dire che con risultati abbastanza positivi....Prima, quando litigavo con un collega, un amico etc... non volevo ragioni da parte sua, non le prendevo neanche in considerazioni... gli facevo la croce e via...per i fatti miei..adesso non è così, se c'è bisogno, mi avvicino e gli parlo arrivando a una conclusione... se ho sbagliato, gli chiedo scusa...e questo mi piace, mi fa sentire libero dentro, senza rancore...è facile...bisogna saper riconoscere i propi errori, e far capire quelli degli altri (parlo di amici e colleghi)e solo così si può perdonare secondo me, altrimenti ci si guarda sempre come i cavalli con i para-occhi sempre diritto.....fino a precipizio...
 

francesco saverio

Giardinauta Senior
Per Commelina,
di s.Francesco Saverio c'e' stato uno ed io santo non lo sono e non lo diverro' perche' pecco eccome!!!Ho soltanto capito e che comunque e' nel mio DNA, sia il buonismo, che la capacita' di perdonare.Certamente in merito al mio collega, c'e' adesso solo un rispetto un po' demode', poiche' si sta cuocendo da solo e siccome io ho la coscienza pulita.Vorrei che fosse lui a ripulirsi un po' il suo rimorso.Io per lavoro e solo per lavoro, gli parlo, ma al di fuori dell'ambiente lavorativo, sara' lui se vuole a dovermi cercare e chiedere scusa
per quello che mi ha fatto.Io credo che tutti noi dovremmo avere piu' capacita' di perdonare gli altri, certamente dipende dal perdono.es. non perdonerei mai una persona che eliminerebbe con volontarieta' un altro essere,non sarei capace.In fondo i cosiddetti buoni come me, sanno mediare e tenere a bada le persone , ma quando s'incaz....sono davvero cavoli amari per tutti.A presto:love_4: per tutti voi.
 

Pin

Master Florello
Passando da un argomento all'altro, l'orgoglio.
Una volta era sinonimo di carattere, oggi per me è sinonimo di inadeguatezza ai rapporti interpersonali.
olte volte l'orgoglio ha fatto fare errori irreparabili e ha fatto perdere amori e amicizie.
Considero l'orgoglio positivo quando ti spinge a fare qualcosa, a non rinunciare.
Credo si capisca che è un pregio/difetto da cui non sono immune.
Ma l'esperienza, la maturità e non ultimo l'intelligenza non mi permette che il mio orgoglio rovini determinati rapporti.
Sono molto orgogliosa di chiedere scusa quando mi rendo conto di aver sbagliato.
Ma come sempre ci sono le eccezioni, che confermano la regola.
Qualcuno non avrà mai le mie scuse, se è offeso da me, specialmente se queste persone toccano qualcuno a cui io tengo.
 
Alto