Talee, dove sbaglio? Mi aiutate a capire?

[njnye]

Già sapevo che sono un disastro con le talee legnose, comunque stavolta mi ero impegnata, avevo preso pure l'ormone radicante e pensavo andasse meglio. Non mi pare proprio...
Quindi ritorno sull'argomento. Circa un mesetto fa mi sono stati regalati dei rami di abelia, li ho puliti per bene, li ho messi in terriccio per acidofile misto a perlite dopo averli passati nell'ormone radicante. I risultati però mi sembrano pessimi.
Ecco le foto:

Quasi tutte le talee, nonostante il terriccio sia costantemente umido, sono disidratate.
Ecco uno degli apici "cadenti":

Domanda uno: sono disastrose come sembrano a me oppure è normale che siano così? Ci sono speranze o faccio prima a buttare tutto?
Domanda due: è corretto come le ho "preparate"? Oppure ho tenuto i rametti troppo lunghi?
Domanda tre: ho sempre tenuto il terreno umido, quasi zuppo. Fatto male? Ho esagerato?
Domanda quattro: se non è andata, quando posso ritentare? Per le abelie ho letto un po' di tutto, di farle a marzo, a giugno, a ottobre...
Chi mi chiarisce le idee? E' statisticamente impossibile che le legnose o semi-legnose non mi riescano mai (ho gridato al miracolo quando un rametto di passiflora prelevato a fine settembre mi ha radicato in acqua, in passato mi erano sempre morte), sicuramente sbaglio qualcosa ogni volta. Solo che non capisco cosa...

 

[Commelina]

sono solidale con te
Prima di avere qualche successo ho pianto per anni . Non conosco le piante che hai taleato, ma come regola generale io faccio talee di 20 cm e tolgo parecchie foglie perchè se la talea deve nutrire rami così lunghi e con tante foglie non concentrerà tutti gli sforzi per emettere radici. Il terriccio deve essere costantemente umido ma assolutamente non inzuppato. Sempre ombra luminosa. Inoltre scongiuri, dita incrociate ecc ecc.
Quindi devi solo apportare piccole correzioni alla tua tecnica, vedrai che soddisfazione quando riuscirai!! :love_4:

 

[Grappino]

Spieghereste a un ignorante come il sovrascritto grappino cosa è un' "ombra luminosa" ? Mi potrei avventurare in talee della mia eremophila e sapere almeno i principi comuni può essermi utile

 

[njnye]

Ombra luminosa immagino equivalga alla luce diffusa, lontana dai raggi diretti del sole. Io le tengo a un metro e mezzo circa dalla porta-finestra, va bene?
Ma secondo voi quelle talee hanno ancora speranza di riuscita o faccio prima a buttare tutto e riprovare? Quando mi riuscirà avrò soddisfazioni enormi, non solo per la pianta che è l'unica abelia che manca alla mia collezione (è morta qualche mese fa per cause alla fine ignote dopo che aveva agonizzato dal momento dell'acquisto) ma anche perché sarà la prima riuscita di non so quanti tentativi andati a vuoto... Non capisco, mia madre conficca rami a caso nel terreno e le attecchiscono quasi sempre, fossimo più vicine le farei fare a lei...

 

[miciajulie]

sono nella stessa barca. danze propiziatorie?

 

[Commelina]

se fossero mie le taglierei a metà e infilzerei la parte tagliata in altri vasi. Finchè non sono decisamente secche c'è sempre speranza

 

[damy]

Prova solo con la perlite e ormone e dopo 7 mesi trasferìsci nel terreno. Dove lavoravo facevo cosi.

 

[damy]

Ho dimenticato la perlite deve rimanere sembre umida ne troppo bagiata ne tropo asciutta.

 

[steff]

Ciao ,ha ragione Commelina ;sono estremamente lunghi i rami .Fai rametti con 5 nodi di cui tre interrati ...se hai terriccio sabbioso è molto meglio perchè resta sempre umido .Ne puoi fare tantissime di talee con tutti quei rami ....l'ormone serve a tenere aperti i negozi che lo vendono per me..io non l'ho mai usato .:Saluto:

P.S. Dal momento che le talee legnose si fanno a fine estate .....prendi i rametti più giovani anche se non arrivi a 5 nodi va bene uguale .

 

[njnye]

Sigh sigh, voi ci avreste fatto 200 talee e vi sarebbero riuscite, io ne ho fatte una dozzina e agonizzano. Posso portarvele?
Sì, buonanotte, le punte erano già marce dove ho messo l'ormone radicante... Probabilmente se si inzuppa troppo quello diventa controproducente, magari al secco funziona meglio.
Ok, ho tagliuzzato e rimesso a radicare ma per il momento nello stesso terriccio, quello per acidofile misto a qualche inerte.
Avevo usato quello perché essendo un'acidofila pensavo lo preferisse. Se invece è meglio la perlite la prossima volta le metto là (visto che me ne rimane poca, non la spreco neppure con queste che temo siano già compromesse).
Come capisco quando le posso buttare?

 

[Grappino]

Ok grazie anche da parte mia

 

[lore.l]

Una cosa che faccio io,è quella di tagliare anche l'apice,perciò rametti di circa 20cm con apice tagliato e molte le metto in sola pomice,oppure terriccio universale,terra da giardino e sabbia!!!Anch'io non ho mai usato ormoni radicanti!!!ciao ciao
P.S.Grappino,io una talea di Eremophylla ho già provato a farla,messa in sola pomice!!!

 

[Grappino]

Ok lore, fammi sapere come procede allora

 

[njnye]

Una cosa che faccio io,è quella di tagliare anche l'apice,perciò rametti di circa 20cm con apice tagliato e molte le metto in sola pomice,oppure terriccio universale,terra da giardino e sabbia!!!Anch'io non ho mai usato ormoni radicanti!!!ciao ciao
P.S.Grappino,io una talea di Eremophylla ho già provato a farla,messa in sola pomice!!!

Non sapevo si potessero tagliare gli apici! Pensavo che servissero per forza!
Ma in che periodo vanno fatte? Mi sembra ci siano tanti modi diversi per farle, ma a me non sono mai riuscite. Ci dev'essere un errore gigante che continuo a fare o non me lo spiego solo con la sfortuna...

 

[Grappino]

Ninje forse ( da inesperto totale ) rivedrei il fatto che hai detto " le ho pure inzuppate".... Magari è troppo. O forse le interri poco e quindi subiscono sbalzi termici.... Vediamo insieme che son curioso anche io. Ps: ti devo mandare nuove foto di spaty e della cameretta, domani non mi scordo

 

[cerastium]

Non sapevo si potessero tagliare gli apici! Pensavo che servissero per forza!
Ma in che periodo vanno fatte? Mi sembra ci siano tanti modi diversi per farle, ma a me non sono mai riuscite. Ci dev'essere un errore gigante che continuo a fare o non me lo spiego solo con la sfortuna...

Uff ,amore:love_4: ,sei riuscita di farmi una gran pena>>>è tutto un comprendere come la talea lotta per la sopravvivenza auitata dalla natura k07: .Se non ci sono delle radici il proccesso di fotosintesi serve a nulla ,ergo la parte verde diventa di impiccio perche continua di succhiare delle forze dal pezzo tagliato,percio la si deve ridurre al minimo rispettando l'anatomia
della singola pianta.
Il taglio inferiore lo si fa viccinissimo possibile ad un nodo!!!!!!!!!!!!!é legge.Ma se si usa della polvere radicante i 6 mm sono la distanza critica quale superata gia rende l'uso della polvere irrilevante.Azzecare 2-3 mm se possibile è ottimo.Taglio netto ed il pezzo va inserito con grande cautela per assicurarsi che la polvere va inserita assieme all'estremità del pezzo in fondo senza spargersi sulle pareti del buco.
Per ogni singola pianta cè un tempo medio di attesa>>per l'abelia tutte le fonti concordono su 4-6 settimane e che si propaga tramite delle talee legnose.Sarebbe anche utile sapere quale delle 20 diverse specie di abelie in giro stai tentando di propagare ,casomai si potra trovare qualcosina di speciale riguardante essa...
Adesso semplicemente taglia tutto che sporge lasciando 2 nodi in aria e tagliando 60% di ogni foglia che rimarra sui pezzi e lascia la roba cosi fiduciosa e paziente.Vedrai che andra bene perche queste polveri FUN_ZIO_NA_NO.

 

[njnye]

Intanto grazie mille a tutti per i consigli, davvero molto utili! Ho miscelato il terriccio con altro asciutto e ho aggiunto altra perlite. Ora è lievemente umido tendente all'asciutto. Può andare bene così?
L'abelia in questione è la abelia edward groucher.
Ho tagliuzzato e ripiantato seguendo i vostri consigli (spero di aver fatto tutto per bene) ed eccole:

Come vi sembrano?
Altro errore che credo di aver fatto in passato, quando perdevano le foglie le davo per morte e buttavo tutto. Se bisogna perseverare per quasi due mesi, direi che spesso ho mollato prima...
In attesa di potervi (con molto ottimismo) dedicare una foto delle talee radicate, vi saluto con la mia abelia caleidos (ovviamente non nata da talea) che in questi giorni si è data al fluorescente:

 

[Marcello]

nella mia esperienza ho visto che ci sono piante piu' facili e altre piu' difficili da realizzare con le talee.

di sicuro una talea deve essere abbastanza corta e quasi priva di foglie o addirittura priva del tutto.
Se partiamo da questo sara' piu' facile che attecchiscano,poi il periodo è fondamentale.La talea va fatta alla ripresa fogliare,provando con diversi rametti messi nella terra a distanza di una settimana l'un dall'altro fino a che qualcuno prende il via.
Si aumenta di probabilita' di riuscita.

 

[steff]

Usare l'ormone radicante non è determinante per la riuscita delle talee ,il fattore di massima importanza è la preparazione : tagli ,lunghezza ,umidita e temperature .Più son piccole ...prima fanno a radicare.
P.S. Se per l'abelia come dice cerastium servono talee legnose è chiaro che si dovrebbero fare a fine estate per non rischiare .:Saluto:

 

[steff]

Intanto grazie mille a tutti per i consigli, davvero molto utili! ...............
Altro errore che credo di aver fatto in passato, quando perdevano le foglie le davo per morte e buttavo tutto. Se bisogna perseverare per quasi due mesi, direi che spesso ho mollato prima ....

Anni fà a fine estate feci delle talee legnose di melograno,sono state in un punto protetto ma all'esterno .Solo in primavera ho constatato che avevano attecchito.Questa è una vecchia discussione :http://forum.giardinaggio.it/tecniche-di-riproduzione/113152-talee-nel-tempo.html:Saluto: