Rieccomi!! Sono passati 20 giorni dall'ultima ondata di talee. Puntuale come la rata del mutuo
vi aggiorno sulla situazione così mi date un vostro parete.
Come anticipato le sto tenendo in una bocciona di vetro con una pellicola di domopack bucherellato per ridurre la disidratazione. Oltre a questo ho anche scoperto che mio marito ci sparava contro (e ci spara ancora quando mi distraggo) l'aria condizionata, quindi se le precedenti sono schiattate forse non era solo colpa mia... Comunque col boccione e i vasetti di torba per il momento e INCROCIANDO LE DITA mi trovo bene: basta guardare il colore del vasetto per capire se c'è abbastanza umidità e si disidratano meno. Quindi grazie del consiglio, devo dire che è davvero strategico.
Passo al contributo fotografico con annotazioni:
In alto c'è un vasetto con 4 talee di abelia prostrata. Da sinistra a destra le prime due, che sono le più lunghe, hanno nuove foglie (una in formazione è proprio evidente ma anche quelle un po' schiacciate verdine che si vedono appena dietro sono nuove); talea ferma che non perde le foglie, non si secca e non produce nuovi getti (la mummia della situazione); taleina microscopica, si vede che spunta di poco dal vasetto, che ha ancora le sue due foglie originarie e sta mettendo un nuovo getto sopra la foglia di destra.
Vasetto in basso, abelia edward groucher (la mia ossessione da quando mi è morta lo scorso inverno): sempre da sinistra a destra talea con nuove foglie che si è messa pure a fare fiori (la chiamerò la masochista); talea ferma ma con foglia depressa (non è una mummia ma uno zombie), talea ferma (mummia), in basso talea deceduta (è per lo più secca, le foglie ancora verdi hanno l'attaccatura che sta annerendo).
In tutti i vasetti c'erano 5 talee. Mano a mano che morivano le eliminavo per evitare marciumi.
Cosa ne pensate?