@emanuela,
se proprio non volete ricorrere al francese, che pure è bellissimo, prova a staccarti dall'Arcobaleno e prendere strade diverse, tipo:
il vecchio podere, casa olandese, tra il verde, la fattoria degli animali (che poi diverrà La Fattoria), Olanda italiana, Italia Olandese, la casa dei narcisi (avevi detto che volevi mettere questi bulbi all'ingresso, se non erro), Le Papere, La casa dello Stagno, il podere delle papere (o delle anatre), la casa dei mandorli (ce ne pianti 2 o 3 davanti a casa), e via di questo passo. Ah, ancora: il podere dell'ospitalità, la Casa ospitale, il podere del Benvenuto, Casa allegra/serena/. La terra del buon appetito, il podere sognato,
la casa del contadino, cuochi e contadini, i bachi da seta, lana e seta, ritorno alla terra, oggi e domani, la casa del NOI, il podere del R.E., la terra di R.E., la casa del R.E., R.E., cuoco e contadino, la Casa Aperta, e via di questo passo.
Ho scritto come veniva perchè questi nomi vogliono solo aiutarvi a prendere anche strade diverse, semprecchè l'Arc.in.ciel (non ricordo comer si scrive) non vi vada.
@Signora dalle mille puntate, è tanto che non leggiamo a quale punto siete con i vostri progetti, vittorie e problemi... per esempio: a che punto siete con l'organizzazione della casina e il progetto della casa grande? e tutto il resto? Il trasloco a quando?...
Ricordati che il tuo progetto sta facendo sognare TUTTI noi.
a proposito: certamente l'hai saputo ma ho letto che il Maestro Manzi, quello delle bellissime lezioni televisive, era di Pitigliano e ne è stato anche il sindaco. Un bel personaggio.