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sciopero della fame

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Sarò tacciata di insensibilità ma prima di preoccuparmi per i delinquenti...che sanno a cosa vanno incontro, mi preoccupo di chi è veramente toccato da fatti gravi. ..questa è la mia priorità.

parti da un presupposto sbagliato: coloro i quali chiami delinquenti sono detenuti.
i detenuti sono il frutto dell'applicazione di Legge & Giustizia, vengono privati del bene più prezioso che un essere umano abbia e credo che per coerenza si debbano mettere in condizione di scontare la loro punizione in maniera degna e che possa essere fondamentalmente non repressiva ma educativa. Inoltre sarebbe una cosa graziosa evitare di torturare i prigionieri o detenuti che dir si voglia perchè oltre ad essere un gesto vile e vomitevole rischia pure di toccare eventuali innocenti.

Che poi molte leggi dovrebbero essere aggiornate e diventare RIGOROSISSIME non ci piove: voglio vedere quanto tempo ci metteranno a trasformare l'omicidio colposo di chi guida fatto o sbronzo in omicidio volontario pluriaggravato.
Ma comunque, il discorso è sempre lo stesso, stiamo qua a chiaccherare quando il potere lo abbiamo in pugno noi, e siamo così terribilmente coglioni da non esercitarlo ogni qual volta ci chiamano a votare. Forse l'ultimo referendum ha mostrato che volendo si può.
Il problema è che l'italiano medio non sa cosa vuole.
L'unico dubbio davvero assillante che ho è il sapere se l'Italia è un paese di cacca a causa degli italiani o se è nato proprio così... boh, per avere l'Indipendenza ci siamo rivolti ai Savoia e ai mercenari.... che altro dire....
 

Marcello

Master Florello
tra l'altro tra i detenuti ci sono quelli in attesa di giudizio (anche per piu' di un anno e sette mesi),rinchiusi in celle di 16 metri quadri dove devono stare in sei,con sei sedie,sei sgabelli,sei letti,i gabinetti alla turca senza manco una porta e col cucinino di fianco.
Mi chiedo se prima di rispondere vi date una occhiata ai link che posto.
http://ritabernardini.it/i-risultat...lavoro-neanche-in-cella-non-ce-piu-sicurezza/
http://ritabernardini.it/carcere-ga...rre-alla-legalita-costituzionale-e-normativa/
http://ritabernardini.it/carcere-regina-coeli-1-138-detenuti-a-fronte-di-una-capienza-di-724-unita/

La cella n. 3 ospita 10 detenuti in 23,40 metri quadrati; i detenuti riferiscono di essere stati anche in 14 all'interno di questa cella; il piccolo bagno, che in questa cella è in un vano separato, si presenta in condizioni pessime ("il tetto sta cadendo a pezzi", sottolinea un detenuto); i detenuti lamentano il fatto di dover riporre i propri vestiti sotto i letti per carenza di spazio; un detenuto riferisce di essere stato ammanettato per 11 ore durante il trasferimento, con furgone e vettore aereo, dalla Lombardia al carcere di Messina; Filippo Santoro afferma di aver ricevuto, da incensurato, una condanna a 8 mesi di reclusione e di trovarsi in questa cella da 10 giorni; un altro detenuto lamenta il fatto di dover dormire al 4 piano del letto, nonostante sia stato operato alla gamba ("c'ho un ferro nella gamba, salire e scendere è un problema"); Salvatore Cambria, nato a Messina il 30 ottobre 1950, affetto da diabete insulino-dipendente, lamenta l'assenza di adeguata assistenza sanitaria: "quando devo fare l'insulina a volte mi fanno attendere anche 45 minuti, io grido e mi sgolo, il 29 marzo scorso sono arrivato con la glicemia a 340"; Cambria riferisce di non essere sottoposto ad un particolare regime alimentare: "la dieta diabetica non l'ho vista neanche un giorno!"; lamenta ritardi nella consegna dell'acqua (che i detenuti sono costretti ad acquistare, visto che l'acqua corrente non è potabile); sottolinea che non è possibile acquistare piu' di due confezioni da sei bottiglie alla settimana e che la sua patologia ne richiederebbe, al contrario, quantita' superiori ("io sono diabetico, ho bisogno di molta acqua, ma più di 12 bottiglie a settimana non mi fanno acquistare, nemmeno con i miei soldi!"); lamenta, inoltre, il fatto che al suo arrivo non gli sia stato fornito il kit con spazzolino da denti, dentifricio e saponetta; i prezzi del cosiddetto sopravitto, a detta dei detenuti, sono superiori ai prezzi di mercato (ad esempio, secondo quanto riferiscono, una confezione di piatti fondi di plastica da 800 grammi costa euro 3,30).

e tanti altri,basta fare un giro in rete....
 

Olmo60

Guru Master Florello
grazie per le risposte variegate.

Un uomo cardiopatico che "flagella" il proprio corpo
quando è sovrappeso(Belvedere) scendendo in due mesi 30 chili per sensibilizzare le istituzioni a che l'Italia «torni a poter essere considerata, in qualche misura, una democrazia»
lo fa anche per applicare quelle leggi che già esistono e non vengono applicate(Olmo60) anche per chi guida ubriaco.

Ci sono ogni anno 150.000 processi prescritti per decadenza dei termini.E' questa legalità al quale gli italiani si sono abituati?
Qualcosa si muove,pero'
http://www.radicali.it/comunicati/2...la-grazie-alla-seria-visita-che-circa-un-ora- e questo articolo di Valter Vecellio fa un po' il sunto della questione
http://www.radicali.it/comunicati/g...at-sui-diritti-umani-che-rimane-lettera-morta
Naturalmente io ascolto RadioRadicale,l'unico vero servizio pubblico in Italia che fa sapere a 360 gradi cio' che succede nel nostro paese,con interviste,dibattiti con personaggi piu' vari.Mitica la rassegna stampa.
Finnigan's,dimenticato Cucchi?? guarda proprio oggi che cosa ha trasmesso radioradicale e cosa ti da' la possibilità di riascoltare:
http://www.radioradicale.it/scheda/329523

Informiamoci non solo dai tg nazionali dei partiti.

Cucchi, più che un problema di "carcere" è un problema di "carcerieri"....
 

Olmo60

Guru Master Florello
Sai per me quale sono le priorità legate al sistema "giustizia"?
1) togliere il segreto di Stato
2) togliere il secondo grado di giudizio: dopo il primo giudizio (come nei paesi anglosassoni) vai dentro, puoi fare appello, ma così facendo, puoi anche correre il rischio di vederti aumentata la pena (mentre in Italia, con l'appello al massimo viene confermata la prima sentenza..poi si sa: tutte le "eccezioni" e gli sconti previsti sono uno schiaffo in faccia ai morti. Con soli due gradi, sai di quanto accorci i tempi del processo....
3) informatizzare veramente tutte le procure e assumere personale per le cancellerie
4) insieme a questo pensare anche alle condizioni di vita: ANCHE, non SOLO a questo.....
4) Se ti prendi 30 anni per strage fai 30 anni. Così ti rieduchi veramente.
 

LuigiPompei

Aspirante Giardinauta
Scusatemi tutti ma forse sarò io a non avere tutto questo buonismo cristiano ma proprio non riesco a capire ( in parte) il problema. È vero che in alcune carceri le condizioni sono pessime ma io mi chiedo, vi chiedo e chiedo loro: che cosa ci fanno lì? Perchè sono lì? Li abbiamo costretti noi? Ricordatevi che non stanno in albergo. Se da un lato le carceri italiane sono sovraffollate da un altro lato tutto ciò non è vero e parlo perchè conosco persone che sono state detenute e lì dentro solo il poverello ( il ladro di polli) fa la vita di cacca. Il camorrista continua a fare il camorrista, continua ad impartire oridini anche all'esterno pagando magari la guardia carceraria, al suo compleanno arrivano anche le torte, sceglie il menù. Ordinano alle mogli il pranzo ( cosciotti di pollo, lasagne ed altro). Non ci sta niente da fare, chi è nato ladruncolo di città continuerà a farlo anche lì chi invece era un "tipo buono" gli verrà dato il rispetto. Solo su di una cosa sono d'accordo: le cure mediche e basta. Fosse per me li farei lavorare e con i soldi guadagnati si dovrebbero pagare il pranzo e credo solo in questo modo si rieducherebbero. Farei una distinzione tra i reati e quelli più banali li tratterei meglio ma ad assassini, camorristi e pedofili li metterei con la testa nella m....a e a spalarla dalla mattina alla sera. Un camorrista che per anni ha privato della libertà e dei soldi guadagnati onestamente delle persone...quello che oggi in Sicilia ha ucciso un'intera famiglia ( compreso ragazzino di 13 anni) ma ditemi voi io che pietà e che condizioni di vita gli dovrei dare. Avete mai letto la Divina Commedia? La legge del contrappasso applicherei. Poi ti faccio vedere quando escono "sti tipi buoni" come ci pensano due volte. LAVORO,LAVORO,LAVORO... Altrimenti non si mangia e muori di fame. Le sigarette? Con il binocolo le farei vedere. Solo lavoro ma niente violenze fisiche perchè sono contrario. Avete presente come funziona in America? Le celle sono pulitissime ma non possono avere ne zucchero ne sale, nemmeno quello e se ve ne trovano è considerato spaccio. la giornata di un detenuto americanp comincia all'alba, vengono legati un centinaio di loro per una gamba lasciando uno spazio di soli 10 centimetri tra le gambe e se non camminano a ritmo cadono tutti; vengono portati nel deserto a scavare vuche profonde in cui sotterreranno i cadaveri di militari morti. Giunta la sera si potranno lavare, cenare e poi addormentarsi. Questo per me è carcere. Non mi dite che i nostri detenuti fanno tutto questo. Ma li capisco, è sbagliato proprio il sistema; si va lì in vacanza. Scusatemi per le parole dure ma questo penso. Io la mattina mi alzo e faccio il mio dovere, vado all'università già sapendo che non ci sarà futuro e così mia sorella, già laureata e senza lavoro. Contemporaneamente uno scippatore si alza più tardi di me ( verso le 12, 5 ore dopo me) e va a scippare i turisti a Napoli guadagnando in un giorno quello che i mie due genitori guadagnano in un mese... Qui c'è qualcosa che non quadra
 
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rootfellas

Florello
dopo questa sequela di pseudostronzate, a parte ovviamente qualche illuminato intervento, vi auguro di non dover mai soggiornare nelle patrie galere, soprattutto se innocenti in attesa di un processo, anzi, quasi quasi ve lo auguro.
 

celestino

Giardinauta Senior
Di Pannella che faccia lo sciopero della fame, non me ne frega nulla...lo trovo semplicemente patetico...:ros:
dei detenuti che vivono male in cella, un pò mi dispiace...però mica l'ha prescritto il medico di andare in cella...e poi molti detenuti ci ritornano...si vede che poi cosi male non stanno...in definitiva, penso che le carceri italiane,non siano cosi dure confrontate a moltissime carceri straniere...
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
root scusami ma secondo me non è corretto verso chi è intervenuto in questa discussione parlare di pseudostronzate ed interventi illuminati, io non so tu dove vivi e non voglio riaprire il discorso sud e tantomeno quello su napoli, parlo di napoli perché è qui che vivo ma sicuramente sarà così anche altrove. Ti assicuro che qui c'è gente, non mi interessa più perché e percome, pronta ad ammazzare, non per mangiare ma per comprarsi l'ultimo modello di cellulare o la coca, non so se sei aggiornato sulla recente cronaca. Non sono certo favorevole alle torture e le punizioni fisiche ma ai lavori forzati ce li vedrei eccome.
P.S. avete mai visto "OZ", serie TV su un esperimento detentivo americano? Abbastanza illuminante, quello sì, su come in galera i deboli continuano a soccombere ed i più forti e più criminali continuano a fare ciò che vogliono ricreando esattamente, con la complicità delle guardie carcerarie, gli stessi ruoli e gli stessi poteri esistenti all'esterno.
 

rootfellas

Florello
io so che sono stato ospite delle patrie galere e non è un esperienza piacevole, e sentir parlare di tutto sto giustizialismo menefreghista è abbastanza pseudostronzata, ritrovatevi con un figlio che per le sue idee e non per aver commesso chissà che crimine si ritrova in una cella, anche solo per pochi giorni e cambierete sicuramente idea, in fondo, ognuno il suo orticello, ognuno i cazzi suoi, chissenefrega degli altri.
P.S.
di mafiosi e camorristi me ne sbatto quelli hanno il lusso anche nel carcere, qua si parla di detenuti comuni.
 

LuigiPompei

Aspirante Giardinauta
dopo questa sequela di pseudostronzate, a parte ovviamente qualche illuminato intervento, vi auguro di non dover mai soggiornare nelle patrie galere, soprattutto se innocenti in attesa di un processo, anzi, quasi quasi ve lo auguro.

Ecco qui, il super buonista di turno. Non ti preoccuppare che il pericolo di andare in carcere non mi sfiora. Quanti innocenti ci sono in carcere? Secondo me si contano sulle dita di una mano. Io non ti auguro mai di svegliarti la mattina e di trovare tutta la tua famiglia sterminata, forse in quel caso cambieresti pensiero. A differenza tua qui nessuno ti ha offeso e ti ha augurato il male
 

LuigiPompei

Aspirante Giardinauta
io so che sono stato ospite delle patrie galere e non è un esperienza piacevole, e sentir parlare di tutto sto giustizialismo menefreghista è abbastanza pseudostronzata, ritrovatevi con un figlio che per le sue idee e non per aver commesso chissà che crimine si ritrova in una cella, anche solo per pochi giorni e cambierete sicuramente idea, in fondo, ognuno il suo orticello, ognuno i cazzi suoi, chissenefrega degli altri.
P.S.
di mafiosi e camorristi me ne sbatto quelli hanno il lusso anche nel carcere, qua si parla di detenuti comuni.

Andare in carcere Per le proprie idee è una cosa assurda e mI dispiace accada ciò ma sicuramente ( in Italia) non ci trascorre più di due giorni. Nonostante sia un'esperienza pessima da come racconti io non giusrifico tutti quegli atti criminali di cui tu te ne sbatti ( atti camorristici,etc). Stai sbagliando perchè l'hai presa sul personale quando qui non abbiamo rancore verso nessuno in particolare ma solo verso chi priva di beni e della libertà delle persone. Io non so dove vivi ma in alcuni posti giù da noi è off limit e se entri non sai se esci. Ti ricorda nulla la vocenda di Annalisa Durante morta sparata a 14 anni perchè due camorristi si stavano sparando tra i vicoletti della città? Io ti propongo di dirlo al padre che sono tutte pseudocazzate
 

LuigiPompei

Aspirante Giardinauta
Sono d'accordo con te che la legge Bossi--fini faccia acqua da tutte le parti ma tolti gli innocenti che verranno ripagati della libertà loro privata, in tutta onestà tu ad un pluriomicida sterminatore di famiglie lo tratteresti con i guanti oppure lo faresti penare? Giusto una mia curiosità
 

rootfellas

Florello
Andare in carcere Per le proprie idee è una cosa assurda e mI dispiace accada ciò ma sicuramente ( in Italia) non ci trascorre più di due giorni. Nonostante sia un'esperienza pessima da come racconti io non giusrifico tutti quegli atti criminali di cui tu te ne sbatti ( atti camorristici,etc). Stai sbagliando perchè l'hai presa sul personale quando qui non abbiamo rancore verso nessuno in particolare ma solo verso chi priva di beni e della libertà delle persone. Io non so dove vivi ma in alcuni posti giù da noi è off limit e se entri non sai se esci. Ti ricorda nulla la vocenda di Annalisa Durante morta sparata a 14 anni perchè due camorristi si stavano sparando tra i vicoletti della città? Io ti propongo di dirlo al padre che sono tutte pseudocazzate


direi che non ci siamo capiti, me ne sbatto in questa discussione, in cui non si voleva porre l'accento sulle ottime condizioni di cui purtroppo godono mafiosi e affini, si cercava di porre l'accento sui poveracci che marciscono in galera per qualsivoglia motivo, anzi diciamo che un buon 30% ci sta per nessun valido motivo, tutta gente che potrebbe essere reinserita sena dover passare dalle celle 4X4. L'ho presa sul personale perchè è un rancore generalizzato, verso tutti i carcerati, a priori, senza sapere nulla di nulla, e senza sapere le condizioni di chi sta in carcere, inoltre mi spiace dirtelo che ci sono persone che per le proprie idee vengono anche uccise dalle guardie, non solo ingabbiate.
p.s.
non occorre che mi insegni come funziona la criminalità organizzata, abito a torino ma vengo dalla calabria ( a parte che il nord diventa poco a poco peggio che il sud).
 

rootfellas

Florello
Sono d'accordo con te che la legge Bossi--fini faccia acqua da tutte le parti ma tolti gli innocenti che verranno ripagati della libertà loro privata, in tutta onestà tu ad un pluriomicida sterminatore di famiglie lo tratteresti con i guanti oppure lo faresti penare? Giusto una mia curiosità

Ma le carceri secondo te sono piene di pluriomicidi sterminatori di famiglie? inoltre secondo la tua logica Erika e Omar non avrebbero dovuto avere una seconda chance?
 

LuigiPompei

Aspirante Giardinauta
direi che non ci siamo capiti, me ne sbatto in questa discussione, in cui non si voleva porre l'accento sulle ottime condizioni di cui purtroppo godono mafiosi e affini, si cercava di porre l'accento sui poveracci che marciscono in galera per qualsivoglia motivo, anzi diciamo che un buon 30% ci sta per nessun valido motivo, tutta gente che potrebbe essere reinserita sena dover passare dalle celle 4X4. L'ho presa sul personale perchè è un rancore generalizzato, verso tutti i carcerati, a priori, senza sapere nulla di nulla, e senza sapere le condizioni di chi sta in carcere, inoltre mi spiace dirtelo che ci sono persone che per le proprie idee vengono anche uccise dalle guardie, non solo ingabbiate.
p.s.
non occorre che mi insegni come funziona la criminalità organizzata, abito a torino ma vengo dalla calabria ( a parte che il nord diventa poco a poco peggio che il sud).

E allora se vieni dal sud anche tu capisci perfettamente cosa intendo. Se leggi la mia prima risposta non metto allo stesso piano tutti i detenuti cmq. Per quanto riguarda Erica ed Omar per me dovrebbero stare ancora lì o meglio se fossero aperti ancora gli istituti di igie e mentale perchè io non trovo nessun lato positivo in due perosne che hanmo premeditato ed eseguito la morte di due persone tra l'altro fratello e mamma... Scusami ma proprio non ci riesco a trovare il buono in alcuni casi
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
root mi dispiace per la tua sicuramente terribile esperienza, tu starai parlando di detenuti comuni ma...per quali reati? Per i reati ideologici sono d'accordo con te, ma io parlo di altro, forse perché vivo una realtà quotidiana dove mi sento vittima e mi dispiace che le carceri funzionino male, siano sovraffollate e che i detenuti vivano in condizioni disumane subendo vessazioni e maltrattamenti perché sicuramente la polizia penitenziaria non si permette di malmenare il mafioso o il criminale incallito o il pericoloso assassino. Sono però convinta che ognuno dal piccolo reato al grosso, ovviamente in modo proporzionato, debba assumersi la responsabilità e le conseguenze di ciò che fa e questo vuol dire proteggere i deboli, le potenziali vittime di soprusi, violenze e rapine, se questo è giustizialismo e pensare ai cazzi propri, ok, io credo sia il principio su cui si fonda uno stato di diritto ed una società civile.
 
Ultima modifica:

Violetta516

Maestro Giardinauta
P.S. per me una ragazzina che ha avuto il coraggio di accoltellare non so quante volte il fratellino senza pietà, fino ad ucciderlo non dovrebbe uscire MAI PIU', manicomio criminale o reclusione a vita.

Comunque forse hai ragione root, la discussione era su altro e non sui delitti e sulle pene...forse sono esasperata, purtroppo a ragione, da quello che vivo e subisco ogni giorno...
 
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LuigiPompei

Aspirante Giardinauta
Credo che tutti noi siamo esasperati da quello che viviamo ogni giorno, sia nelle carceri che fuori. Sante parole Violetta
 

Diletta

Maestro Giardinauta
io credo che il problema sia più radicale: è difficile pensare alle condizioni dei carcerati, sebbene tutti siamo abbastanza d'accordo che siano pietose, se manca la certezza della pena per chi delinque, se in italia sembra che dentro ci vadano solo i poveri e i ricchi seppure colpevoli, con avvocati giusti stanno fuori. carcere preventivo, in attesa di giudizio, pentiti, decorrenza dei termini, omicidio colposo in alcuni casi palesemente poco colposi, mancanza di estradizione...sono tutte cose che trovo deplorevoli, lontane dal mio concetto di giustizia, di recupero e correzione..
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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