Ti ringrazio per avermi dato un altro punto di vista sul problema. Quanto è importante confrontarsi spiegando le proprie ragioni in maniera civile e accalorata come hai fatto tu.
Ora capisco meglio la necessità dei DICO, però ho ancora dei dubbi che riguardano alcuni punti della legge, almeno secondo quanto hanno scritto i giornali:
-non capisco la non contemporanea presenza dei contraenti. Come per qualsiasi contratto se si è impediti fisicamente l'ufficiale giudiziorio o chi altro si reca a casa della persona
- vorrei che non ci fosse la men che minima possibilità di regolarizzazione di un matrimonio islamico (con più mogli)
- mi lascia perplessa la diversità di tempo che deve trascorrere per avere diritto al subentro nel caso di affitto o all'eredità (non ricordo quanti anni) e invece la reversibilità della pensione (niente)
Qualcuno mi può spiegare queste cose?
sai nenne, anche io ho alcune perplessità in merito ai punti che hai sottolineato e se qualcuno dei forumisti mi aiutasse a chiarirli ne sarei grata;
sicuramente il matrimonio islamico mi crea qualche dubbio ma sono profondamente ignorante in tema e sto cercando notizie perciò non mi pronuncio.
sono assolutamente in disaccordo rispetto alla diversità di tempi nella reversibilità della pensione, infatti per i conviventi avviene dopo nove anni mentre il giorno dopo che uno si sposa anche in comune è immediata.....assurdo!
aggiungerei alcuni punti che ho letto nei post precedenti :
-come mai due coniugi possono avere residenze diverse e due conviventi no?
-l'assistenzialismo sanitario come è regolato? dopo tre anni di convivenza?
e poi aggiungerei alcune cose che personalmente non mi sono chiare
se dopo tre anni un convivente può subentrare al contratto d'affitto, può anche subentrare nell'accollo del mutuo? o essendo usufruttuario della casa a vita gli eredi legali devono pagare il mutuo e lui ne può solo usufruire senza averne mai la proprietà?
sicuramente questa proposta di legge sarà ben ben rivista e corretta in parlamento speriamo che non la smantellino ma che apportino elementi chiarificatori ed amplino soprattutto le convivenze ai rami familiari come fratelli/sorelle o zii nipoti (sempre con 100000 controlli che ne garantiscano la veridicità.....non vorrei infatti che nipoti malefici si approfittino dei poveri nonni per soffiagli la pensione con finte convivenze organizzate ad hoc)
per quello che riguarda la questione chiesa sono fermamente convinta che, benché costituzionalmente ci professiamo stato laico, siamo uno stato governato da questo stato nello stato;
personalmente pratico un'altra religione e non entro in merito a questioni di tipo dottrinale (si dice così?) ma trovo assurdo che si professi un moralismo così integralista nei confronti dei cosiddetti "diversi" da un organismo che si vuole considerare "diverso.....(in meglio)" e soprattutto "super partes".
un grande uomo disse " chi è senza peccato scagli la prima pietra"
con questo ovviamente non considero tutto quello scritto fin'ora un peccato ma utilizzo questa frase per chiedervi, per chiedermi, come ci si può arrogare il diritto di dire tu sei un peccatore perché convivi, sei divorziato, sei omosessuale, ed io no...... perché sono sposato, vivo con il mio coniuge 8anche se magari lo tradisco ma poi mi confesso, lo/la picchio ma poi me ne pento, non mi curo dei miei figli ma vado in chiesa la domenica oppure sono un bravo marito/moglie ho dei figli bravi buoni belli o cattivi brutti e antipatici lavoro poco/molto etc etc...........
alla fine dei conti, con religiorni, idee politiche e sociali, orientamenti sessuali, lavori, cultura diversi..........non siamo tutti esseriu umani? non siamo tutti degni del massimo rispetto?
io so cosa vuol dire convivere ma mi interesso di cosa vuol dire essere sposati perché magari a 40 anni potrò farlo, mi interesso dell'essere madre perché è un mio grande desiderio e quando potrò vorrò esserlo, mi interesso dell'essere omosessuali perché tanti miei amici lo sono e la loro vita fa parte della mia, mi interesso dei miei amici che hanno scelto l'adozione o l'affidamento perché non possono avere figli naturali................ma mai e poi mai mi permetterei di asserire che la mia condizione è migliore o più valida della loro come loro non fanno questo con me...............la vita è un grande regalo e ognuno deve fagrli l'onore di viverla nel migliore modo che ritiene più adatto a se............
mi ripeto sicuramente ma tutto il mio essere quest'oggi grida il desiderio di uguaglianza e rispetto, a prescindere da tutto.............e da tutti, vorrei infatti ringraziare tutti voi che partecipate a questo 3d sia quelli che sono in accordo che quelli in disaccordo, grazie per aver contribuito a questo scambio!